fiasco è peggio ch'acqua. giusti, 4-i- 203: veggo un michel di
antico dialogo scritto a penna. giusti, 4-i- 204: ma fino a tanto
camicia, seduto in terra. giusti, 4-i- 241: una sedia / le
passeggeri indigeni che sui forestieri. giusti, 4-i- 243: con un'indigena / giubba
cloto ad inasparle il filo. vasari, 4-i- 23: tosto penso visitarlo con
a'troppo furbi e maligni. giusti, 4-i- 260: dissero a taddeo / che
pregare l'imperatore della libertà. vasari, 4-i- 745: vedrà allora francesco s'io
sorse oltre all'aurora steso. spallanzani, 4-i- 126: una terza lava nelle recenti
moto dei muscoli della deglutizione. spallanzani, 4-i- 65: [la lava]
.]: studia maledettamente. giusti, 4-i- 143: vede...
che pareva una persona incantata. vasari, 4-i- 80: io, da che
gelosa eredità delle contadine. d'annunzio, 4-i- 165: erano lunghi busti con
particolari processioni co'lor misteri. giusti, 4-i- 147: salute a bécero,
e ad una nuova coltivazione. giusti, 4-i- 140: com'uom che per
in vista / eccoli giunti. giusti, 4-i- 350: in questo mentre i
mirabilia. p. f. giambullari, 4-i- 254: io ho bene inteso tante
fondo nella natura delle cose. galluppi, 4-i- 215: chiamo 'modo di cosa
la sentenza d'abito sensibile. giusti, 4-i- 262: dopo mezz'ora e più
/ e del nefario atrèo. giusti, 4-i- 142: in quel punto una mano
essere detti nipoti a dio. lomazzi, 4-i- 120: la scultura vene ad
che conservi l'onore reale. lomazzi, 4-i- 231: che è di più
l'orrore e la compassione. brusoni, 4-i- 162: era spettacolo veramente d'
duodecedron 8 ottocèdron 20 icocedron. lomazzi, 4-i- 340: pitagora, platone,
a sé men tristo avvenire. giusti, 4-i- 327: tu di romantiche / fole
del tutto annullata e dispersa. spallanzani, 4-i- 364: il tentativo che passo a
natura d'uomo da bene. vico, 4-i- 990: le plebi, se
, sotto pena di caducità. vico, 4-i- 296: il profondo scrittore richiama
a servizio regio o pensionata. giusti, 4-i- 162: sotto l'egida /
, precedente la suddetta disdetta. vico, 4-i- riore. 868: le
li strascinano dietro come pecore. vico, 4-i- 1004: il vuoto de'ladronecci eroici
tribuni a trattare della legge. vico, 4-i- 1005: 1 romani custodirono scritta la
barbe canute e ndicolosamente atteggiati. vico, 4-i- 797: se non ci fermiamo
natura a volontaria morte correvano. vico, 4-i- 1014: questa fu la sapienza volgare
ai sacrificator propizio e ilàre. vico, 4-i- 917: giove con gli auspici
sarà anzi purgamento che struggimento. spallanzani, 4-i- 348: vapori provenienti dal purgamento del
costante deliziosissimo fiato di vento. vico, 4-i- 909: sono i mostri cotanto
una ninfa el fei raptore. lomazzi, 4-i- 58: non già come uomini
a le contemplazioni del paradiso. vico, 4-i- 963: devono queste tutte essere
per fame una proporzionata refusione. spallanzani, 4-i- 18: il fuoco nostrale rigenera in
il nomine de'veneziani eleggevano. vico, 4-i- 333: la mente non potrà rinniegare
di maometto gli ricevette allegramente. vico, 4-i- 824: gli assiri uscirono da'rinniegati
/ gli si ritarda affanno. brusoni, 4-i- 194: non voluto il proveditor
d'uscir delle loro terre. vico, 4-i- 35: la spada che s'appoggia
chi si dispera nel male. rovani, 4-i- 138: s'ei trovasse modo
con basso mormorio preci devote. vico, 4-i- 868: qui si truova il
struzzo e d'altre scerperie. idem, 4-i- 395: l'abito loro era beduinesco
volte indizio è di fede. vico, 4-i- 256: quest'oro poetico,
equestre, non era confermata. vico, 4-i- 848: rinforzò [bruto]
una sottile sfoglia di ghiaccio. spallanzani, 4-i- 145: il primo [feldspato
dall'occhio come si conviene. lomazzi, 4-i- 303: oltre l'arte degli scorti
meste sirene ancor s'aggira. vico, 4-i- 889 a'tempi della guerra troiana qui
in don cesare d'este. vico, 4-i- 00: essi soli avevano certe
la repubblica il generale crildas. vico, 4-i- 974: finito il regno romano
; indi salgono in monticelli. spallanzani, 4-i- 118: al nord-ovest dell'isola
la tardità del cursore imitava. vico, 4-i- 102: il verso eroico è lo
tolse / del mio consorte. giusti, 4-i- 242: tra la ruvida /
da'romani in istipendio posto. vico, 4-i- 885: pagavano a'romani o
se vuoi che sia valido. vico, 4-i- 947: nell'atto della consegna del
più solenni feste mettesse piede. vico, 4-i- 955: il fuoco si disse 'fax'
divenuta fredda, o napoletanaccio? giusti, 4-i- 12: sono prontissimo ad immaginare
giusta aita unqua non désti. vico, 4-i- 934: il parlare del qual
grazia che potete pensarvi. d'annunzio, 4-i- 175: ma ella, a
che si appicchi l'oro. vasari, 4-i- 105: manderete trenta pennelli di
attica venere, l'infanticidio. galluppi, 4-i- 207: diciamo essere consuetudine appresso
che non abbia verisimilitùdine alcuna. spallanzani, 4-i- 103: è della maggiore verisimilitùdine
la tribuna della cappella. d'azeglio, 4-i- vicegerènte (vice gerènte), sm