s'auna. idem, inf., 4-94 : così vidi adunar la bella scola
testa. f. d'ambra, 4-94 : m'hanno aggirato come un arcolaio.
colpito da atrofia. palazzeschi, 4-94 : quando... si furono sistemate
e per brandelli. baldini, 4-94 : quel po'di commercio che l'isola
per costume? v. borghini, 4-94 : avendo in consuetudine i romani di scrivere
colorito, carnagione candida. tasso, 4-94 : o pur le luci vergognose e chine
pel naso. f. d'ambra, 4-94 : m'hanno aggirato com'un arcolaio
. a. f. bertini, 4-94 : secondo la qual proporzione se il
stormi d'uccelli neri. verga, 4-94 : tutt'in giro alle pareti un bel
serpe quando è in caldo. berni. 4-94 (i-120): gli corre addosso
sono caldissime. g. del papa, 4-94 : non d'altronde procedendo la loro
di natale? ». verga, 4-94 : c'era il letto ancora disfatto nella
poetico. dante, inf., 4-94 : così vidi adunar la bella scola /
d'incenso è per lui. brancati, 4-94 : d'un tratto gli parve
ogni vantaggio presuppone rischi. verga, 4-94 : eh, cose che accadono. chi
pesci in monte morello. idem, 4-94 : proprio saria come cercar de'funghi
come s'è detto. alvaro, 4-94 : qui si radunavano... donnone
dire col capo chino. tasso, 4-94 : o pur le luci vergognose e
in volto, arrossire. tasso, 4-94 : o pur le luci vergognose e chine
torto. s. agostino volgar., 4-94 : siamo così umane voglie, / che
, un coltrone spellato. brancati, 4-94 : d'un tratto gli parve che le
delle budella. c. gozzi, 4-94 : sappi, lettor, che terigi al
aria di gentiluomini disdegnosi. brancati, 4-94 : più alto di tutti, vestito
penosi, spiacevoli. verga, 4-94 : eh, cose che accadono. chi
trista. s. agostino volgar., 4-94 : siamo così pronti al pianto,
, / chieser mercé. verga, 4-94 : c'era il letto ancora disfatto nella
persona vi restò offesa. marchetti, 4-94 : così della gran macchina del mondo
, per non vedere più. brancati, 4-94 : egli stava inginocchiato sul cuscino di
insurrezioni alle proprie paure. fogazzaro, 4-94 : io fui debole quando le inviai
paradiso d'angeli e pavoni. sbarbaro, 4-94 : la guerra d'ieri già si
per raccomodare o per altro. verga, 4-94 : c'era il letto ancora disfatto
natura. f. d'ambra, 4-94 : vo'dirgli appunto com'egli è
disonorare la casa ». pavese, 4-94 : -ma catalano non doveva prender moglie
dolcezza rinforzare. f. d'ambra, 4-94 : s'io non mi vendico /
/ eccoli già apparire. sbarbaro, 4-94 : la guerra d'ieri già si decanta
- anche al figur. magalotti, 4-94 : musa, fermianci a vagheggiarla [la
fintini, monache smesse. baldini, 4-94 : i manifesti che empiono di grido
tramontano con la gioventù. botta, 4-94 : anche in altre parti d'italia
una adorna e fresca cameretta. tasso, 4-94 : qual ne l'ore più fresche
un fuggi fuggi generale. palazzeschi, 4-94 : quando dopo il fuggi fuggi del
come cercar de'funghi. grazzini, 4-94 : proprio sarìa come cercar de'funghi in
gli alevano in gabbioline picciole. verga, 4-94 : tutt'in giro alle pareti un
a prendere l'iniziativa. nievo, 4-94 : lo destai per dirgli: alla gamba
consolarmi della sua amicizia. botta, 4-94 : gareggiavano i due principi d'astuzia
aspettò prima di parlare. brancoli, 4-94 : al fruscio della veste di barbara,
che paiono quasi d'oro. bencivenni, 4-94 : questo fiore dee avere sei foglie
dono e grazia divina. muratori, 4-94 : tutte queste distinzioni...
s. gregorio magno volgar., 4-94 : graziosamente avete ricevuto, graziosamente date
nelle copertine del giornale. baldini, 4-94 : i manifesti... empiono di
grida. a. f. doni, 4-94 : non te ne andar così alle
l'apparecchio verso l'alto. sbarbaro, 4-94 : la guerra d'ieri già si
» in « io ». montale, 4-94 : è chiaro che la poesia
. -assol. lucini, 4-94 : tutta la letteratura era un festino di
ostro e nuove rose infiora. tasso, 4-94 : viene a celar le fresche brine
, un urto). praga, 4-94 : la fila... veniva scomposta
di freddezza. g. del papa, 4-94 : gli uomini asciutti e magri
ingrognato. c. gozzi, 4-94 : io non soffro ingrognati e vo'quiete
quale non nasce nulla. bernari, 4-94 : in quegli occhi c'era la sua
-verginità, illibatezza. bencivenni, 4-94 : la prima foglia si è interezza di
amatore l'intollerabile beatitudine. brancoli, 4-94 : una gioia intollerabile, si confuse
identità). leggende di santi, 4-94 : non molto tempo passando, secondoché
di cui eravamo tutti inzaccherati. praga, 4-94 : di sotto la tunica uscian loro
, respinto, irrinunciabile. lambruschini, 4-94 : di questa, ch'io chiamava *
umori. g. del papa, 4-94 : con tai supposti, concepiscasi l'acqua
, al nuovo ismo. montale, 4-94 : si dirà che anche la rinunzia
. a. f. doni, 4-94 : dove ne va la cosa della gola
e lima! g. del papa, 4-94 : non d'altronde procedendo la loro
-limbo infernale: inferno. beicari, 4-94 : l'uom che facesti con tanta eccellenzia
che s'abbatte in città. bernari, 4-94 : sorrideva di lontano, come per
rimembranza di due luci vive. tasso, 4-94 : o pur le luci vergognose
gran bene. f. d'ambra, 4-94 : se ne nasce scandolo, /
malvagia e crudele volontade. luca pulci, 4-94 : e'ne seguì poi tante e
; compromettere. cicerone volgar., 4-94 : tu [catilina] vivi, e
'sabato, trippa'. silone, 4-94 : per lo più erano, mi vergogno
parte del buco di sopra. marchetti, 4-94 : della gran macchina del mondo /
inesorabile; intaccare. marchetti, 4-94 : per lunga etade il cibo alfine /
al fin più inclina. tasso, 4-94 : qual ne l'ore più fresche
suo lume. idem, par., 4-94 : io t'ho per certo nella
-tr. p. verri, 4-94 : non siete buoni di prenderci, né
affina il dolce suo canto. graf, 4-94 : ecco che a un tratto /
3. bagnare copiosamente. marino, 4-94 : da non veduta man sentesi in questa
quelli che vengono dietro. pavese, 4-94 : -quando? -disse il meccanico.
possibilità di quella spirituale. beicari, 4-94 : l'uom che facesti con tanta eccellen-
movimento / di tutto ordinamento. muratori, 4-94 : tutte queste distinzioni...
incapace di grossi vascelli. marchetti, 4-94 : così della gran macchina del mondo /
del brutto. c. gozzi, 4-94 : ragioniam netto adesso per allora,
smascherarlo. f. d'ambra, 4-94 : -udite che vi nomina. / -nominerò
letto le rime del nostro. bocchelli, 4-94 : la migliore qualità dell'indole del
scrittori. a. f. doni, 4-94 : oggi ci è tale che con
altri lochi della tana. marino, 4-94 : dopo i bagni e gli odor mensa
grasse. g. del papa, 4-94 : la qual calidità [dei fluidi negli
che dà poca noia. palazzeschi, 4-94 : era vicino mezzogiorno e sotto la
e d'amoroso pianto. leopardi, 4-94 : consolata e paga / è quella tomba
gli altri. ariosto, cinque canti, 4-94 : la gente di sansogna e
pietate ornare il volto. tasso, 4-94 : le luci vergognose e chine /
e a stento). anguillara, 4-94 : come il sospeso piè la sala ottiene
una causa della sua perfezione. lampredi, 4-94 : il belligerante ha diritto d'invadere
diede il freno. brignole sale, 4-94 : ah cagnaccia, questo è il
e commossa della confidenza. gramsci, 4-94 : un'altra trivialità molto diffusa per
tutto avara. esopo volgar., 4-94 : spiritualmente... per lo capo
la situazione è disperata. latti, 4-94 : a rivederci a basso / ne la
senza modificazioni concettuali. v borghini, 4-94 : chiamavan queste ta'parti nelle leggi
, la noia del piantone. cassola, 4-94 : -sei di
faceva cotali cose vili. sacchetti, 4-94 : mo ti nasca il vermocan: sono
, cercar la tomba. idem, 4-94 : che fai, povera figlia? /
panche, di cattedre. gatto, 4-94 : chi non appare sentirà venire / la
. a. f. doni, 4-94 : le bestie si portano poi da bestie
altesperienza; ignoto. muratori, 4-94 : resta precluso ai saggi estimatori di
il gentilizio. v borghini, 4-94 : avendo in consuetudine i romani di
. -recipr. campailla, 4-94 : pugnan gli alcali, gli acidi con
s. agostino volgar., 4-94 : facciamo letizia della pena e facciamo
si sbirciava il seno. pavese, 4-94 : vincenzo, che s'era seduto,
interessi contrastanti). grazzini, 4-94 : duoi modi ottimi ho nella fantasia,
-con riferimento alla divinità. silone, 4-94 : così, nei rapporti con dio,
nella filatura del cotone. silone, 4-94 : da allora mio padre e io cessammo
soci nell'infame traffico. pratesi, 4-94 : era quella stessa zaira, già regalata
signore de'catti. n. villani, 4-94 : noi siamo in conclusion figli de'
deve avere vigore di legge. pellico, 4-94 : l'in- quisitore mi lesse la
popolare dove si muove. gramsci, 4-94 : la meschina vita politica dal '70 al
e caduto in basso. sciascia, 4-94 : in forza di qual criterio il
il cavaliere fomari lo tagliasse. pavese, 4-94 : vincenzo, che s'era seduto
di venire più tardi. volponi, 4-94 : l'elefante andò a rioccupare la
grossezze del bronzo ragionevoli. anguillara, 4-94 : dopo assai cercar la toppa incontra
l'anno ventoso. n. villani, 4-94 : noi siamo in conclusion figli de'
né rompicolli. c. arrighi, 4-94 : stando a cavallo, ei si serviva
spiràr d'ambrosia odore. tasso, 4-94 : le luci vergognose e chine / tenendo
valle del tevere / salmodiando. praga, 4-94 : salmodiavano, spalancando enormemente la bocca
delle piccionaie. g. bassani, 4-94 : la scalùccia nuda, scheletrica, della
il conto. f. galiani, 4-94 : per quanto riguarda i tributi imposti.
latte. a. f. doni, 4-94 : tendeva la mattina una ragna da
di una barca. quarantotti gambini, 4-94 : cullato dallo sciabordìo blando dell'acqua
ch'è maggiore scoppio. luca pulci, 4-94 : della qual cosa ebbe comes salisse
- vo'presente. esopo volgar., 4-94 : iscurità di cuore iscura la bellezza
voi medesimi il dichiarate ». beicari, 4-94 : tu sai ben, dolce padre
sessanta giorni. lancellotti, 4-94 : era già la sessagesima quando ecco
-lavorare la lana. tombari, 4-94 : le donne a sferruzzare la lana,
ogni solchétto e vepre. soderini, 4-94 : gli [i cavoli] trapienterai adacquandogli
in completa distruzione. luca pulci, 4-94 : e'ne seguì poi tante e tante
specifica attività. c. dati, 4-94 : di più, la briga della correzione
fece spiritare la poveretta. palazzeschi, 4-94 : teresa... prese dall'uomo
(il vento). caproni, 4-94 : il vento e nient'altro. un
/ orione rotò spada superba. brancati, 4-94 : le acque di una cascata violentissima
dell'arte. c. dati, 4-94 : si dèe spartire la gloria con
che non si die stregnare. poliziano, 4-94 : sandro di botticello fu stretto da
in cielo a visitare. bèicari, 4-94 : tu sai ben, dolce padre e
. l'uso de'cognomi. passeroni, 4-94 : s'accorse / che il periglio
/ fastoso che l'annuncia. caproni, 4-94 : un vento / lasco e svogliato
i tuoi libri latini. sbarbaro, 4-94 : all'offerta, gli faccio segno di
libertà in italia. ferd. martini, 4-94 : mio padre liberale sì, ma
grani stranieri. c. gozzi, 4-94 : parean aspri a terigì questi detti,
raduna tale folla. montale, 4-94 : quando il mondo (bomba atomica permettendolo
altra. v. borghini, 4-94 : chiamavan queste ta'parti nelle leggi e
la sua legittima messianità. pavese, 4-94 : non dipende ancora dal tribunale. sarà
non si lasciano. s. antonino, 4-94 : colui che ha addomesticato il suo
del poliziano'. g. bassani, 4-94 : era un andito freddo, che puzzava
il tartaro avea caro. tasso, 4-94 : le luci vergognose e chine / tenendo
la ritenne nella sua cella. bernari, 4-94 : « man ze molto
assistere a un fatto mondano. pomilio, 4-94 : pareva trasformare in un'élite ogni
voga negli anni sessanta. dorfles, 4-94 : nella maggior parte delle danze moderne:
con valore aggett. del giudice, 4-94 : c'è tutto il tempo, dici
miliare. c. lombroso, 4-94 : quanti passano alla febbre tifoidea, alla
anche sostant. c. lombroso, 4-94 : a padova in due anni morirono 106