di grosse pietre mal connesse. idem, 4-64 : 1 carri...
... parlava. baldini, 4-64: i carri... non d'
, siate ancora giudice. ariosto, 4-64 : sia vero o falso che ginevra tolto
adattabili alla lor natura. alfieri, 4-64 : prendevano... dagli stessi nemici
anche al figur. casti, 4-64 : bello è veder con quel gran corno
valore spirituale e infinito. baldini, 4-64 : grandi mucchi, qua e là,
fantastico, mirabile '. baldini, 4-64 : grandi mucchi, qua e là,
dopo poco mi richiamò. sbarbaro, 4-64 : un centenario o poco meno, minuto
-per simil. baldini, 4-64 : perfino gli alberi che sbucano neri fuori
insieme, conoscitore d'uomini. brancoli, 4-64 : nella sua famiglia, tutti erano
al gigante nel mostaccio. grazzini, 4-64 : egli si consuma che io non gli
chi è amico. bencivenni, 4-64 : al bisogno si conosce che amico gli
vellutata, bronzea. quarantotti gambini, 4-64 : l'acqua gli scorreva ancora di dosso
e alle pratiche religiose. verga, 4-64 : una perla! una ragazza che non
e seggiole tutte scompagnate. verga, 4-64 : fingeva di cercare il lampione nelle cassapanche
che sia loro maggiore. tasso, 4-64 : m'essorta / ch'io da te
tanto decede. dante, par., 4-64 : l'altra dubitazion che ti commove
dottrina fuori del comune. brancoli, 4-64 : il notaio giorgio puglisi sposando la
tanto per la concimazione. palazzeschi, 4-64 : trattandosi di un podere coltivato
/ che non costano nulla. verga, 4-64 : una perla! una ragazza che
dei balconi del vicinato. saba, 4-64 : c'era sul davanzale una scodella /
. età della dentizione. bencivenni, 4-64 : siccome dice il proverbio: chi apprende
: durante il cammino. nievo, 4-64 : s'incamminò a muso duro verso la
, il lume / dimenticato. sciba, 4-64 : c'era sul davanzale una scodella
breve è la morte? ariosto, 4-64 : io spero in dio ginevra trar
ciottoli e da'cani. diodati, 4-64 : ma tu, babel audace,
illustrato. idem, par., 4-64 : l'altra dubitazion che ti commove /
calzoni e impiccati dalla corvatta. nievo, 4-64 : chiese a mastro macario quaranta soldi
mossa, quasi elettrica. pavese, 4-64 : state in guardia, ingegnere. il
. a. f. doni, 4-64 : l'amicizia d'un cattivo non si
-con uso neutro. ariosto, 4-64 : sia vero o falso che ginevra tolto
ecc.). bencivenni, 4-64 : qui fa buono sofeerire la guerra di
a guisa di feltro. sbarbaro, 4-64 : la volta che assistei al rito,
di idee e di rime. fogazzaro, 4-64 : la leggera imperfezione fisica di lei
con fervore. leggende di santi, 4-64 : il suo cibo [di s.
gittar fuoco nello spedale. botta, 4-64 : ma ecco la sua casa circondarsi ad
: gruppo di matti. grazzini, 4-64 : poiché tu sei da siena, io
; che fia? c. gozzi, 4-64 : diceva il cavaliere: - io
mentre dimorò in lisbona. casti, 4-64 : bello è veder la corte procedente,
pezzi di schiacciata. ferd. martini, 4-64 : gli nocquero finalmente i garbetti,
genitori: rimanere orfano. fogazzaro, 4-64 : aveva perduti i genitori nell'infanzia.
germe di un fantolino. bontempelli, 4-64 : nel tuo grembo, europa, già
volsi toccare il fondo. grazxini, 4-64 : non vi maravigliate; egli è senese
, morta in tutto. baldini, 4-64 : strade pacioccone d'un paese fratesco ed
in giub- berello. tassoni, 4-64 : fu aperto un picciolo sportello, f'
a guisa de un grancio. lalli, 4-64 : pareva un'uc- cellaccio che affamato
di dragoni o di cerberi. casti, 4-64 : bello è veder con quel gran
trovai d'ogni mia guerra. bencivenni, 4-64 : qui fa buono sofferire la guerra
sospiro. dante, purg., 4-64 : tu vedresti il zodiaco ru- becchio
-inquadrare storicamente. lucini, 4-64 : ha la grande dote di impostare la
f. f. frugoni, 4-64 : se torni / a turbar col tuo
ricolatezza e di incognite. cassola, 4-64 : una giornata piena d'incognite e
vi perdeva la vita. brignole sale, 4-64 : sto pensando ad una carta che
dopo una notte insonne. cassola, 4-64 : anna si stirò. le dispiaceva uscire
un giornale). gramsci, 4-64 : le « forze occulte » o «
ardori. a. f. doni, 4-64 : gonfiò il pollastro- quel nuvolo folto
credono ancora infetti di secentismo. imbriani, 4-64 : evidentemente aleardo aleardi non è infetto
matti. a. f. doni, 4-64 : le buone parole e cattivi fatti
matrimonio). giovanni dalle celle, 4-64 : ancora è una disonesta condizione,
. -sostant. sbarbaro, 4-64 : ebbi la sensazione che in un rombo
. strambotti de'rozzi [in gigli, 4-64 ]: al can che lecca cendare
non laggar mai farina. gigli, 4-64 : 'lasciare'... i nostri villani
. s. antonino di firenze, 4-64 : lammia è una bestia crudele, che
nel peccato. s. antonino, 4-64 : gli adulatori,... lattando
stormo di nuovi veri vespri. sbarbaro, 4-64 : al tempo ch'ero ragazzo
-per simil. grazzini, 4-64 : deh! odi voce, se la
con quella eterna luna? palazzeschi, 4-64 : giselda aveva un carattere impossibile e
gli involucri delle signore. tombari, 4-64 : una volta sì che sapevano morire!
tubercoli / e vescicanti. verga, 4-64 : vi porterebbe il lustro in casa!
dappocàggine. a. f. doni, 4-64 : s'abbassò accioché la sua
. tesauro, 4-64 : la natura, che ad altri è
mi giacqui un tempo. dominici, 4-64 : una mandria di dissolute altiere,
la tentigine. g. bassani, 4-64 : stava leggendo un libro meraviglioso, sottratto
. a. f. doni, 4-64 : andava una invernata in quei freddi
di errori tanto marchiani. palazzeschi, 4-64 : non c'era uomo capace di
cose diverse, equivocare. lanci, 4-64 : cecco noi fumm'oggi per pigliar un
. a. f. doni, 4-64 : gonfiò il pollastronaccio a queste parole,
eternità frutta l'alloro. malvezzi, 4-64 : diventarono insieme mercenari l'onore e
padre perché mi mandasse via. pratolini, 4-64 : il babbo al mio fianco domandò
la mezza foglietta. d'azeglio, 4-64 : mi parve udire sulla coverta della nave
pane. f. f. frugoni, 4-64 : ti chieggo umil,..
di falangi i campi. lambruschini, 4-64 : sotto niccolò minacciosa [la russia
alla casalinga minestra riempitrice. sbarbaro, 4-64 : al tempo ch'ero ragazzo,
a'mochi. f. d'ambra, 4-64 : mi persuado ch'una trappola /
stranieri e segnatamente francesi. saba, 4-64 : io credo in queste cose,
fin con gli scarponi. sbarbaro, 4-64 : al tempo ch'ero ragazzo, nei
imprevedibile. ferd. martini, 4-64 : gli-nocquero [a gargiolli] finalmente
inver me si mostrao. bencivenni, 4-64 : dio si mostra grande sembiante d'
lisci in sul viso. grazzini, 4-64 : io, pensando che voi fuste uomo
o dolorose dell'esistenza. bencivenni, 4-64 : grande segno d'amore mostrerebbe il
d'un petto? c. dati, 4-64 : agli anni passati, avendone [
pena per li peccati nostri. dominici, 4-64 : e una mandria di dissolute altiere
, meglio, pedate. lucini, 4-64 : l'autore opera a suon di nerbate
grave molestia e offesa. cieco, 4-64 : pugnato ho con serpenti e con leoni
, di mandamelo spennacchiato. botta, 4-64 : aveva egli raggranellato una massa, forse
di qualcuno. petruccelli della gattina, 4-64 : di tutte le passioni, la
favorirne l'assimilazione. volponi, 4-64 : pian calcule ingurgitò intere collane di
intervenire con un giudizio. lucini, 4-64 : l'autore opera a suon di nerbate
-anche sostant. volponi, 4-64 : il nano bevve degli sciroppi oppiacei.
solleva oppressa e giacente. botta, 4-64 : il re di francia...
le parole di san francesco! stuparich, 4-64 : il discorso è un po'ingenuo
sguardo in una direzione. sbarbaro, 4-64 : capii la scomoda collocazione del paiolo
, travisato. b. pino, 4-64 : fu ancora galantuomo orazio in dar
all'oscuro, ma lieti. pavese, 4-64 : salutò giannino con un cenno.
nell'ospedale militare. g. raimondi, 4-64 : scendeva per le sue spesucce o
veterinari, né ingegneri. nievo, 4-64 : questi sono problemi da darsi a risolvere
libero. a. f. doni, 4-64 : non bisogna che io facci opera
sono sicure e pacifiche. dominici, 4-64 : una mandria di dissolute altiere, superbe
(un luogo). baldini, 4-64 : strade pacioccone d'un paese fratesco
vien fatto un altro. giusti, 4-64 : dopo un papa se ne fa un
. corresponsabile, partecipe. bencivenni, 4-64 : quando elli sofferano i peccati là
-compiere i primi approcci. ghislanzoni, 4-64 : stabilito il piano strategico,.
nolo convenuto. g. gozzi, 4-64 : pattuir convenne / il mio cervello
om li par di fé. grazzini, 4-64 : poiché tu sei da siena,
fine e sanza cominciamento. idem, 4-64 : 'messere, disse elli,
lungo il percorso. bianciardi, 4-64 : poi all'ora precisa tutti su un
di cotal pestilenza. esopo volgar., 4-64 : o pietoso juppiter, noi moiamo
dovessero cantimir e i tartari. bocchelli, 4-64 : detto fatto; gli ambasciatori furon
in forme diverse. giulio strozzi, 4-64 : belfagor fu lo spirto il più ribaldo
. f. d \ ambra, 4-64 : mi persuado ch'una trappola / sia
altra e pigliarsi a'capelli. baldini, 4-64 : strade, corti, tettoie,
-in modo non impetuoso. imperiali, 4-64 : in tuono armonioso, in suon concorde
delle donne pisane ». poliziano, 4-64 : gostanzo..., medicando a
. a. f. doni, 4-64 : gonfiò il pollastron accio a queste
il tavolino e aspettai. saba, 4-64 : c'era sul davanzale una scodella
nel seno della santa chiesa. dominici, 4-64 : la prima sorta del mio monasterio
; gettato nel ridicolo. rajberti, 4-64 : tanti belli spiriti che si davano alta
, al fuggir presta. imperiali, 4-64 : qui, co'i presti destrier,
risolvere il problema algerino. cassola, 4-64 : anna si stirò. le dispiaceva uscire
e l'alterezza e cara. muratori, 4-64 : può parere un prodigio il di
avere osservato è costume pretesco. tasso, 4-64 :
9. prov. bencivenni, 4-64 : chi apprende e addotrina puledra in
e involuzione culturale. lucini, 4-64 : un fenomeno di decadenza può anche essere
era il pane quotidiano. saba, 4-64 : c'era sul davanzale una scodella /
e signorotti di campagna. sbarbaro, 4-64 : al tempo ch'ero ragazzo, nei
'l rampogna. f. fona, 4-64 : io in tutto il tempo della battaglia
rattacconare le vesti. c. gozzi, 4-64 : cento volte con gli spaghi /
un viaggio, ecc. gramsci, 4-64 : sono manifestazioni come * le compagnie
monaci presso a tre miglia. dominici, 4-64 : voi vedete l'una [monaca
del re. f. galiani, 4-64 : conviene... al principe neutrale
un liquido). marchetti, 4-64 : perché tosto / veggiam colarsi il vino
uno spirito demoniaco. giulio strozzi, 4-64 : belfagor fu lo spirto il più ribaldo
la faccia rigata di sangue. bernari, 4-64 : egli rimase fermo, col petto
di servire con viltà. ghislanzoni, 4-64 : oserà ella presentarsi al signor frigerio
pianto. muzio, 4-64 : su per li rami gli augelletti gai
di un'opera. mancini, 4-64 : dicono di lui [del nardi]
commendo. f. fona, 4-64 : ma non tantosto queste larve di sospetti
stelle riscintillavano senza fine. moretti, 4-64 : scende la sera tacita sul mare /
o per risoluto). guidiccioni, 4-64 : quanto al rubolo, tenete risolutissimo
riti giornalieri e costanti. sbarbaro, 4-64 : al tempo ch'ero ragazzo,
. a. f. doni, 4-64 : gonfiò il pollastronaccio a queste parole
). dante, purg., 4-64 : se castore e poluce / fossero in
, una circostanza). dominici, 4-64 : sento tre ragione e differenzie di suore
bencivenni, 4-64 : grande segno d'amore mostrerebbe il
. sbattutina. g. bassani, 4-64 : stava leggendo un libro meraviglioso,
per gli ampi calzoni. faldella, 4-64 : sull'altra parete scalzona il bruno vitto-
: fondo di magazzino. sbarbaro, 4-64 : dal calderone dove finivano alla rinfusa
le scatole ». g. bassani, 4-64 : aveva potuto leggere 'i promessi sposi'
al senso difficilmente consti. volponi, 4-64 : la scimmia corse il rischio d'incendiarsi
man s. maffei, 4-64 : narra d'un re di persia,
]: la 'struttura di autoregolagramsci, 4-64 : missiroli... non comprende che
, né mi disciolgo. magalotti, 4-64 : quel nodo infame, / per contraria
un'adunata sediziosa. bianciardi, 4-64 : ci ritrovammo proprio in mezzo alla
poi. c. dati, 4-64 : negoziai e conclusi la compra con qualche
sepoltura). esopo volgar., 4-64 : siamo soppellite sì come in terraiscomunicata,
usato. a. f. doni, 4-64 : una volpa... cercava
chiamare, masdimentichi. v. borghini, 4-64 : e'mi gioverebbe bene generalmente dolermi
un sentore di riforma. sciascia, 4-64 : sempre in pirandello l'amore avrà
a'fatti suoi. c. gozzi, 4-64 : a filinor di quattro servigiali /
cussa domu. f. d'ambra, 4-64 : molti sarebbero / ch'un simil
si che maivivanda non terrebbe. dominici, 4-64 : una mandria di dissolute altiere,
può dire prontezza. assarino, 4-64 : il mestiere dello scrivere a dame
smargiasso, da gradasso. baldini, 4-64 : strade pacioccone d'un paese fratesco ederoicomico
l'agitarsi nell'acqua. saba, 4-64 : v'immerse [il passero, nella
da'loro minori o suggerii. bencivenni, 4-64 : appartiene a'prelati ispezialmente et av
oste vittuaglia. esopo volgar., 4-64 : degna cosa è che sostegnia-
ch'io non sia. tombari, 4-64 : una stradacela fangosa come quella e
in suso. marsilio ficino, 4-64 : come è necessario alla vita aiu
ad una più stimata professione. boterò, 4-64 : il astardo, non contento delle
(un disegno). berni, 4-64 : per far la memoria lor famosa,
ecc. v. borghini, 4-64 : se un caso d'uno occultamento o
, conducendo vita randagia. morante, 4-64 : si augurava che il suo piccolo teppista
di me medesimo taciteggiando. pellico, 4-64 : mentre sono ammiratore dell'ingegno di tacito
anche trovarla andando tastoni. muratori, 4-64 : all'incontro può parere un prodigio
una cavalcatura. c. gozzi, 4-64 : e voglio che sappiate, uditor vaghi
compagnia). c. gozzi, 4-64 : e voglio che sappiate, uditor vaghi
. s. antonino di firenze, 4-64 : molti mali e d'anima e di
alla visita militare. g. raimondi, 4-64 : venne... a trovarmi
zodiaco. dante, purg., 4-64 : tu vedresti il zodiaco rubecchio /
. albero di carico. marinetti, 4-64 : subito il villaggio emigrante del ponte di
un colcos. c. levi, 4-64 : nelle baracche attorno ci sono negozi di
. invar. imbrattacarte. lando, 4-64 : se vogliono questi moderni imbrattafogli essere longamente
deglutizione. m. praz, 4-64 : il nero tubo del corpo era percorso
– anche assol. lando, 4-64 : è possibile che non si debba un