e poco corriva madre. pea, 4-59 : lo scandolo, in paese, per
le case di figli. palazzeschi, 4-59 : era la sua fantasia che la
era ventilata e freschissima. baldini, 4-59 : qui tutto splende, l'aria circola
lì su la sedia. chiesa, 4-59 : file di angioli passarono portando gli arnesi
reale di una persona. grazzini, 4-59 : il ragazzin, bench'ei sia un
dame...? baldini, 4-59 : dei caffettucci dai vetri sudici, senza
compiacergli. f. d'ambra, 4-59 : laonde eravate astrettissimo / da gran bisogno
tentato il taglio della testa. idem, 4-59 : l'uomo in parola..
, sì il manifesti. palazzeschi, 4-59 : la chiesa chiama questi: canonici
era condotta. idem, par., 4-59 : s'elli intende tornare a queste
gli occhi celesti celesti. viani, 4-59 : uno stangone lungo quanto la fame,
le regole dell'araldica. brancoli, 4-59 : non si sapeva quale re lo avesse
. incombere, gravare. verga, 4-59 : un silenzio desolato cadeva di tanto in
qualche sua occupazione canonica? palazzeschi, 4-59 : all'ultimo momento un amico di casa
di pioppo secco. s. maffei, 4-59 : si nominan... codici
. f. d'ambra, 4-59 : e che cedola / vuol ei da
es- saltarle e commendarle. caro, 4-59 : tutto il mondo discorre, e
sono. s. agostino volgar., 4-59 : o fratelli santi, chi fu
tavolette). s. maffei, 4-59 : i codicilli erano tabelle incerate per
provi con la spada. grazzini, 4-59 : guarda un poco, come tu la
in questo si compiaccia. marino, 4-59 : poiché pur la maestà superna i
concatenamento speciale. g. del papa, 4-59 : rimossi gli animali, restano bensì
signoria agli opportuni rimedii. verga, 4-59 : uno struggimento, un'amarezza sconfinata
a'libri comprendeva. s. maffei, 4-59 : le due fronti, o sia
agli occhi altrui. s. maffei, 4-59 : forse fu trasportato tal nome [
delle sue macchinazioni e spedizioni. palazzeschi, 4-59 : all'ultimo momento un amico di
deprecabile, deplorevolmente. buzzati, 4-59 : la mia anima è deprecabilmente timida,
ed abbandonate. b. corsini, 4-59 : il luogo derelitto, alla memoria
fortuna e intera prosperità. pulci, 4-59 : era a vedere il popol saracino,
puoco. i. neri, 4-59 : quel che più gli pesa / è
da parte degli animali. bencivenni, 4-59 : appresso, l'uomo hae trovato che
. scherz. c. gozzi, 4-59 : un giorno, albergo a mano non
grida che venivan di giù. verga, 4-59 : il rumore della festa si dileguava
del re di gloria? campailla, 4-59 : così talor, che vegeta adunanza
le pare. g. bentivoglio, 4-59 : egli, arrogandosi l'assoluta disposizione d'
delle cose luride e logore. idem, 4-59 : fra una tessera e l'altra
epidemia). livio volgar., 4-59 : li siciliani come primieramente videro per
dal cieco tempio. ariosto, 4-59 : l'aspra legge di scozia, empia
chi merita questo nome. garzoni, 4-59 : non è cosa così facile e
bocchelli, 4-59 : settatrici di novità, estrattrici di fumo
cenere, falena. allegri, 4-59 : dove può star cinigia o favalene.
più nulla di umano. baldini, 4-59 : giovani dal viso florido e acceso di
dilungate i profani. verga, 4-59 : correva su e giù per l'impalcato
superiore al suo soggetto. baldini, 4-59 : qui tutto splende, l'aria
poche parole come quello? baldini, 4-59 : ed eccone una che vai per
fiore. a. f. doni, 4-59 : uomo di vita disposta, e che
la notte in fregola. verga, 4-59 : correva su e giù per l'impalcato
, un neonato). bencivenni, 4-59 : le lupe nutricano i fanciulli gittati
in occasione di feste. verga, 4-59 : il giovane del paratore...
onestade le loro scuse porgono. ariosto, 4-59 : l'aspra legge di scozia,
). livio volgar., 4-59 : come primieramente videro per la gravezza
; favore. p. verri, 4-59 : il signor maresciallo mi ha fa tutte
- anche al figur. berni, 4-59 (i-109): or s'entra infin
; ingrassare, arrotondare. nievo, 4-59 : augusto si imbottiva le ossa, e
mature e stagionate cose. papi, 4-59 : di molt'erba e molto / impinguator
mestier che così sia. della porta, 4-59 : non dovrei tor impresa per lei
darsi prigioniero; arrendersi. tasso, 4-59 : arder minaccia entro 'l castello aronte,
lascia indifferenti, insignificante. pavese, 4-59 : nel dolce profumo caprigno che saliva
a fiorini larghi d'oro. guidiccioni, 4-59 : le cose della camera stanno in
pezzo, / dilaniar. guidiccioni, 4-59 : sarà qui incluso il duplicato delle mie
indegne d'essere offese. ariosto, 4-59 : né riparar si può ch'ella non
. dante, par., 4-59 : s'elli intende tornare a queste ruote
di vapori. g. raimondi, 4-59 : la luce dei fanali a gas verso
dei nervi di baudelaire. sbarbaro, 4-59 : licenzio le bozze della mia ultima compilazione
lacerato da li scalabroni. luca pulci, 4-59 : avea, come atteon, già
, a me medesmo tolto. tasso, 4-59 : a me, lassai, e
morti e dai vivi. muratori, 4-59 : si levò una volta di notte e
li denari dove erano. ariosto, 4-59 : l'aspra legge di scozia, empia
dotto succipieno e arguto. amenta, 4-59 : o che lepidi interpreti. c
animale lesso con maionese. sbarbaro, 4-59 : passo per goloso e m'appaga una
ossia le facessi stampare. sbarbaro, 4-59 : licenzio le bozze della mia ultima
stradatura delle lime. bianciardi, 4-59 : gli operai limatori di ghisa con le
tua fotografia. niente. questo è il 4-59 : l'altro, un giovane abatino,
sole. dante, purg., 4-59 : ben s'avvide il poeta ch'io
a rovescio. g. bassani, 4-59 : spesso, quando tornava a casa con
n. 16). viani, 4-59 : -basta, koscialek -dissi io flebile.
un truffatore. c. arrighi, 4-59 : a un certo punto si parlò
altri maestri di milizia. nomi, 4-59 : ed ecco il zoccolin mastro di guerra
è morto il maiale. sbarbaro, 4-59 : là le case che allevano maiali
membràneo o cartaceo. s. maffei, 4-59 : ne'digesti... si
metallico in forma di tuba slanzoni, 4-59 : la prima notte non ho potuto chiuder
. s. agostino volgar., 4-59 : solo la misericordia... è
/ de le città. tasso, 4-59 : arder minaccia entro 'l castello aronte
il piano e il lontano. castelvetro, 4-59 : quella [l'epopea] ha
-soprammobile, ninnolo. muratori, 4-59 : conosco io persona che in età giovanile
moderazioni promulghi la sentenza. romagnosi, 4-59 : un'altra domanda fare si può sulla
, poco virile. pra§a, 4-59 : un giovane abatino, pallido, dagli
). dante, inf., 4-59 : abraàm patriarca e david re, /
io ancora, neh? grazzini, 4-59 : -chi la terrebb'ora ch'ella
il processo di combustione. bencivenni, 4-59 : l'olio che nodrisce lo fuoco nella
stato qualche nuvolo passeggero. nievo, 4-59 : gli è amore tanto scevro di
troppo salse e troppo oleose. papi, 4-59 : un fiacco / stomaco, benché
logicamente imprecisi e ondeggianti. graìnsci, 4-59 : i concetti politici del mosca sono
la renduta. dante, par., 4-59 : s'elli intende tornare a queste
avvenirmi disonore et onte. tasso, 4-59 : né, perch'or sieda nel mio
de l'esequie ordinati. marino, 4-59 : i giudizi suoi santi e divini /
immaginar d'ogni altra cura. muratori, 4-59 : conosco io persona che in età
per estens. duro. dominici, 4-59 : già mi parrebbe tempo, dilette
quanto precedentemente affermato. gramsci, 4-59 : nel 1925 il mosca aveva mutato punto
dopo la morte del padre. bonsanti, 4-59 : le mani sulle
leccare dall'onda fresca. baldini, 4-59 : alta, forzuta, stanguta,
di eccellenza. n. franco, 4-59 : il volo immortai convien ch'io brami
manda tu colà. marsilio ficino, 4-59 : non senza cagione è stato il flemma
. che fa pettegolezzi. serao, 4-59 : tutto questo le venne subito a noia
a. pucci, cent., 4-59 : per forza i fiorentini al piano /
fece gittar pietre grandissime. lippi, 4-59 : tremavo giusto come giunco al vento
fresco e non troppo pingue. papi, 4-59 : un fiacco / stomaco, benché
possanza già di disunirci. marchetti, 4-59 : già veder puoi come, quantunque
loro possanza. s. antonino, 4-59 : con ogni nostra possanza c'ingegniamo
. f f piccolomini, 4-59 : prima che si dia fine a questo
che le gestiva. genovesi, 4-59 : il sanudo... narra come
. -scampare. lancellotti, 4-59 : don secondo cadé ammalato sì gravemente
del fosso eustazio ardito. forteguerri, 4-59 : que'di parigi senza far dimora
prominenze e sui piani. ghislanzoni, 4-59 : ho visitate le montagne, ho
. a. f. doni, 4-59 : gli animali, essendo accarezzati, cominciarono
portanza e di stabilità. sbarbaro, 4-59 : passo per goloso e m'appaga
curiosità verso le ricerche biologiche. sbarbaro, 4-59 : licenzio le bozze della mia ultima
. vinto, sconfitto. giamboni, 4-59 : fatta fra loro mortalità grandissima e
delle granate nel cielo? pratolini, 4-59 : il teschio ondeggiava nel drappo nero
cicognani, 2-203: calandra, 4-59 : sono tormentato da tristi presenti-
una ripresa cinematografica. bonsanti, 4-59 : le mani sulle ginocchia...
tenpo fa schifare. marsilio ficino, 4-59 : scegli [il calore naturale] si
rispetto. ariosto, cinque canti, 4-59 : aveva pur quivi rispetto / d'usar
rispondere. f. d'ambra, 4-59 : eravate astrettissimo / da gran bisogno
si stana ben securi. grazzini, 4-59 : tu la vedi mai o ad uscio
) dalle lettere 'se'. lippi, 4-59 : ormai arriva il toro, ed alla
affisso resta. note al malmantile, 4-59 : 'rimane scaciato': rimane burlato.
l'insieme. g. bassani, 4-59 : questo tipo di stufa funzionava benissimo:
et all'amor della patria. sansovino, 4-59 : tolto il punto nel mezzo della
di bell'umore, scoppiando per le 4-59 : scoppiano tutti quanti di vita. bonsanti
-sgusciare un crostaceo. sbarbaro, 4-59 : si era a tavola e si scortecciava
.. lavorò giorno dopo. volponi, 4-59 : il serpente sottoterra era in il
constituito uno senato. b. segni, 4-59 : li re... di
, il volto). praga, 4-59 : si era appena finito, e i
o alla calunnia infame. alfieri, 4-59 : facil cosa non è, ostando tali
oggetti, ecc. bianciardi, 4-59 : certe volte la domenica mi portava
per far severa iustizia. ariosto, 4-59 : l'aspra legge di scozia, empia
che ti fiata nel collo. pavese, 4-59 : elena cominciò a riordinare la stanza
fiaccole e 4 le spade snudate. grafi 4-59 : invano sempre, nel barlume losco
far più soda e dura. forteguerri, 4-59 : se qualcuno mette la testa fuora
sonetti. n. franco, 4-59 : ci vole altro che falde di neve
organizzazione politica). silone, 4-59 : « se cercavi la libertà dovevi venire
infame, ma di seneca. imbriani, 4-59 : di simili divisioni della eredità degli
farsi canuti i campi. magalotti, 4-59 : membra così d'infame reo talvolta /
un bicchiere d'acqua bollente. tabucchi, 4-59 : in quei tempi...
o a cui ispirarsi. eco, 4-59 : nascita di un nuovo repertorio iconografico e
ha portamento rigido. baldini, 4-59 : alta, forzuta, stanguta, occhi
strazio e mal governo. tasso, 4-59 : guerra annunzia non pur, ma strazi
, e vai dicendo. sciascia, 4-59 : è una saggezza che, al di
lo rege. idem, purg., 4-59 : ben s'awide il poeta ch'
grida, rumori). pratolini, 4-59 : una ridda di giuramenti, di nomi
gambe crocifisse del redentore. saba, 4-59 : perché, gentile creatura, mi strazi
saginati / lombi suini. sbarbaro, 4-59 : la carne suina è così gustosa.
i casi. s. maffei, 4-59 : 1 codicilli erano tabelle incerate per uso
come lo chiamano. c. arrighi, 4-59 : a un certo punto si parlò
van pria si tentaro. forteguerri, 4-59 : se qualcuno mette la testa fuora,
e con lodi le vecchie. bonsanti, 4-59 : quei due libri...
sociale). g. bentivoglio, 4-59 : l'esperienza ogni dì mostra meglio che
che camina su i trampani? muratori, 4-59 : un certo riperto dello stesso suo
e non siete esso. lanci, 4-59 : 0 io ho le traveggole,
5. agostino volgar., 4-59 : solo la misericordia conduce l'uomo a
col rocco molte genti. dominici, 4-59 : già mi parrebbe tempo, dilette figliuole
criminalità organizzata). jovine, 4-59 : qui si udì nascere dal fondo della
eseguito da altri). idem, 4-59 : nascita di un nuovo repertorio iconografico
fornito di decorazioni pendenti. marinetti, 4-59 : cento barche-vivai, galleggianti taverne con terrazze
nervosa. c. lombroso, 4-59 : per caratteri nevrologici non differisce [il
limone o acqua bollente. pecchio, 4-59 : mi offrì del suo grog, cioè
istologia. c. lombroso, 4-59 : un nuovo fatto istologico viene apuntellare quella
taloraaccompagnatodaraffichedivento. zena, 4-59 : e questa si chiama navigazione di diporto
rètina. c. lombroso, 4-59 : succede... una modificazione nelle
sue effettive capacità professionali. montale, 4-59 : rilassamento dei buoni costumi, crisi dei