sopraccitata della materia prima. casti, 4-57 : ma ben raro è colui che i
... opposta. palazzeschi, 4-57 : giungeva a dare particolari accreditando la
imparato in loro scuola. alfieri, 4-57 : gente scelta e addestrata a violenze.
s'inzuppavano di cobalto. baldini, 4-57 : tornano gli aeroplani saettando al campo
carte sparse sopra il tavolo. baldini, 4-57 : nuvole, vento e sole rimescolano
gli allegati. m. villani, 4-57 : i signori di milano aveano tregua con
dinoccolato. v. g. rossi, 4-57 : di quelle [donne] che
, fare attenzione. pulci, 4-57 : io ti ricordo tu abbi avertenzia /
propria coscienza. m. villani, 4-57 : il legato, ammaestrato de'fatti della
il grano e l'uva. idem, 4-57 : disse ch'aronte i'avea con
i costumi tuoi ruffiani. idem, 4-57 (i-108): e strigne i denti
fatto nel suo cuore. palazzeschi, 4-57 : nessuno avrebbe saputo come incominciare,
budelle in un canestro. lippi, 4-57 : verso di me ne viene [
svaria d'un soffio. alvaro, 4-57 : doveva aver creduto, quella donna,
e passava da signore. palazzeschi, 4-57 : emigrato in america vi aveva fatto
, oh se ci corre! verga, 4-57 : si udiva nella sala..
prendere una risoluzione). bencivenni, 4-57 : consiglia lungo, e fa'corto.
si traffica. leggende di santi, 4-57 : stando in gran lamento per lo dolore
tante e così continuate fatiche. lippi, 4-57 : come cavalier che al saracino /
che aspettava di essere ricevuta. brancoli, 4-57 : le arcate di un teatro romano
. subito, tosto. bencivenni, 4-57 : non fare niuna cosa sanza buono
. prudenza, circospezione. bencivenni, 4-57 : questo è una grande grazia che 'l
fra i due stati. lampredi, 4-57 : nella dichiarazione di guerra degli stati
umor digiuna. f. d'ambra, 4-57 : messere, e'giovani / non
dà sospiri e pianti. bencivenni, 4-57 : del frettoloso consiglio si ripente l'
forza che ve li spingeva. verga, 4-57 : hai ragione!...
progressi la letteratura romana. verga, 4-57 : si udiva nella sala la voce del
il favore dei patrizii. grazzini, 4-57 : padrone, fate le vista di parlarmi
circostanze fatali e delicatissime. botta, 4-57 : aprirono la camera fatale; trovarono
corpi de le nubi frede. tasso, 4-57 : ahi, che fiamma dal cielo
lunghi filamenti di mucco. pratolini, 4-57 : nello sforzo inane della gola,
. falsità, ipocrisia. diodati, 4-57 : tu sei lo dio, ch'adoro
dal caffè de'cacciatori. bartolini, 4-57 : era un povero mendicante di cinquan-
le guerre turchesche. c. dati, 4-57 : a me sono cresciute molte spese
(una bandiera). baldini, 4-57 : le ultime foglie si staccano dai rami
dei cani non miei. brancoli, 4-57 : una strada che s'arrampica stridendo
ecc.). bencivenni, 4-57 : del frettoloso consiglio si ripente l'
paglia o di cucito. viani, 4-57 : quel fuffigno di camicia, che sbuzzava
il lor cocente ardore? lorenzi, 4-57 : sotto il guazzo bollente che si
velare una grandissima crudeltà. muratori, 4-57 : quel che c'è di buono e
grembiule grezzo di canapa. baldini, 4-57 : carri, autocarri, furgoni d'ogni
che percorre a rottadicollo. bonsanti, 4-57 : il lungo e snodato budello del
da 'berglierbei '. botta, 4-57 : poi, per tener occupati gli spiriti
fogli impacchetta. p. verri, 4-57 : il mio cameriere aveva già fatto
fratello dell'imperiale tevere. allegri, 4-57 : ho voluto brievemente scriver la regola
piuttosto atti di ubbidienza. romagnosi, 4-57 : la susseguente legislazione...
. indigesto, greve. papi, 4-57 : ma voi che siete di più molle
degli ossi del tallone. papi, 4-57 : sua diurna fatica in chilo amico
del linguaggio agricolo). muzio, 4-57 : ne la più vaga, e dilettosa
dire, inesauribile. g. bassani, 4-57 : nei primi tempi, per svagarmi
raggirarsi con lor barchette. marchetti, 4-57 : ciò che per l'aria e
tanta colpa quanto gli spiriti. bonsanti, 4-57 : ingollato, più che sorbito,
, recare in appoggio. bencivenni, 4-57 : a ciò provare trae elli innanzi un
divino culto. n. franco, 4-57 : la gentilezza è veramente l'insegna d'
cospetto. a. f. doni, 4-57 : il re, veduto ordinar sì tosto
subalterno colmato di beneficii. stufiarich, 4-57 : non potè sfuggirgli un giorno, in
estolle / correndo la giovenca. silone, 4-57 : i due ormai erano aizzati,
onorarvi e a riverirvi inchina. tasso, 4-57 : disse... /.
i tritoni. c. dati, 4-57 : il detto autore, con occasione di
di vivere sociale. ferd. martini, 4-57 : in un paese dove l'ottimo
, padre, il consenti? tasso, 4-57 : disse ch'aronte i'avea con
legislatore. dante, inf., 4-57 : trasseci l'ombra del primo parente,
persona). petruccelli della gattina, 4-57 : sibilla ordinò ad una cameriera di
e dalli de'don suoi. bencivenni, 4-57 : non fare niuna cosa sanza buono
affetti in basso loco. leopardi, 4-57 : o spose, / o verginette,
ferraio vecchia di un mese. lazi, 4-57 : -macinare a bottaccio: v. bottaccio1
. f. f. frugoni, 4-57 : oh che vecchia malandrina! /
come un bel marmo. bernari, 4-57 : e allora -fece lei,.
, mutare e disfare. poliziano, 4-57 : sandro billiotti... soleva,
di animazione tanto genuino. sbarbaro, 4-57 : in piazza, un canarino si
contarsi, anco fien pochi. tasso, 4-57 : seguendo un mio lascivo instinto,
decorose per un monaco. nievo, 4-57 : ella pure mi ama, perché altrimenti
il cuore di cera molle. papi, 4-57 : voi che siete di più molle
: ramo potato. sbarbaro, 4-57 : gli aranci spaccati dal gelo che il
e i miei sospiri ascolta. tassoni, 4-57 : tornò confuso e sbigottito / da
di riunirsi mai qui. praga, 4-57 : ei non poteva guardar da vicino
espressione di autorità. ghislanzoni, 4-57 : gallina! tu non aprirai quella lettera
ancora il ciel ti diede. ariosto, 4-57 : t'è preparata la più degna
al figur. esopo volgar., 4-57 : il maladetto villano... acconsente
-conseguenza necessaria. della porta, 4-57 : vi prega ancora della prestezza la
v dì intrante luglio. giamboni, 4-57 : uno orafo vogliendo da lui [falaris
in campo. b. cavalcanti, 4-57 : pirro si servì non solo de tarmi
mancia. a. f. doni, 4-57 : il re, veduto ordinar sì
in vertude. b. segni, 4-57 : nell'ordine del governo, gli
partic. camminando. de roberto, 4-57 : la baronessa faceva oscillare lievemente la
palafreniero maggiore. p. verri, 4-57 : imparai da quel punto a regalare
me la febbre pallida. papi, 4-57 : voi che siete di più molle creta
autorità dalla camera elettiva. gramsci, 4-57 : questa letteratura è una conseguenza..
italia. a. f. doni, 4-57 : in una articella dell'india pastinaca
animali. note al malmantile, 4-57 : 'a rivederci in pellicceria ':
la pelliciaria di satanasso. lippi, 4-57 : addio dicevo al mondo, addio
ormai in pellicceria. note al malmantile, 4-57 : 'a rivederci ormai in pellicceria '
un carattere. bianciardi, 4-57 : la sua scrittura... pende
. a. f. doni, 4-57 : il fisico novello, sapendo questo caso
taverne più sozze. g. bassani, 4-57 : nei primi tempi, per svagarmi
termini di legisti. b. segni, 4-57 : è pericoloso il sentenziare, non
colorate. n. villani, 4-57 : alcune [piante] impenetrabili agli
colazion, merenda e cena. papi, 4-57 : 0 voi / che in gonfio
vincentis alla povera ragazza. gatto, 4-57 : o ilare ai dispregi / del tuo
quanti siete! lasciatemi solo! tombari, 4-57 : « mi pigliasse un accidenti se
, senz'ossa. praga, 4-57 : signor prosdocimo, in nome di dio
un testo. c. dati, 4-57 : il detto autore, con occasione di
pozzo e di cisterna. moretti, 4-57 : il mar, per lui, già
affari del presente imperatore. muratori, 4-57 : chiunque ha assai praticato il mondo
a vostra compagna ». caro, 4-57 : perché io non posso sapere ogni cosa
dei lor miti giorni. corazzini, 4-57 : voi siete il sole, io sono
sulla loro attività. ruscelli, 4-57 : vi sia un protomedico il quale abbia
una giornata ogni cosa. ariosto, 4-57 : se del tuo valor cerchi far prova
non potei non ammirare. fenoglio, 4-57 : mario staccò il buono con fulminea destrezza
puntate innanzi a forchetta. bernari, 4-57 : raccogliendosi tutto nei panni troppo larghi
costumi dei pubblici teatri. gramsci, 4-57 : questa letteratura è una conseguenza della
. e e gramsci, 4-57 : nel passato ci sono i vecchi regimi
scenzia. b. pino, 4-57 : questa risipiscenza e ricognizione dell'
e nel suo seme. lippi, 4-57 : io già, colle budella in un
delle afflizioni dello spirito. misasi, 4-57 : badiamo alle parole, reverendo; io
arte pura disinteressata divina. gatto, 4-57 : la vita come un fiato / sospeso
4-57 : questa risipiscenza e ricognizione dell'error com
un lutto inaffrenabile. d'azeglio, 4-57 : nel passarmi vicino, si accorse
, un comportamento). tesauro, 4-57 : niente è più amaro al sensitivo appetito
vestito né coprirsi la notte. amenta, 4-57 : ella ancora n'ha ricucire e
da non buona salute. bacchetti, 4-57 : riscontri e ragguagli di spie.
de'parenti. c. dati, 4-57 : trovando il rame, ne ho fatti
un corso d'acqua. romagnosi, 4-57 : lo scarico, la introduzione, la
-greve, inerte. papi, 4-57 : niun cibo è strano si che il
altra faccia se stessa rinnova. bernari, 4-57 : si lanciò uno sguardo nello specchio
maraviglia. ariosto, 4-57 : la figlia del re nostro or se
di giudizio critico. montale, 4-57 : l'avvento del totale uomo nuovo sarebbe
riferimento a una personificazione. imperiali, 4-57 : io son la pace, / che
, apparire, presentarsi. muratori, 4-57 : quantunque possa formar qualche raziocinio su
mano, al saracino. lippi, 4-57 : come cavalier, che al saracino /
di ritornare a casa. calandra, 4-57 : la seduta è sciolta. cassola,
donne altiere / e superbe. castiglione, 4-57 : aspetto el zuppon di raso bianco
dei suoi sdolcinati complimenti. nievo, 4-57 : ella pure mi ama, perché
può esservi contenuta. pigafetta, 4-57 : vìveno de carne cruda e de una
ed in mif. d'ambra, 4-57 : ch'io per me son quasi uscito
verificando i risultati conseguiti. bianciardi, 4-57 : bisogna seguirli negli studi, perché
un pensiero di te. stuparich, 4-57 : quanto umiliato in lui il poeta
una groppata. g. brera, 4-57 : si allenano ben coperti sgroppando in
ci vive al mare? bianciardi, 4-57 : mi raccontava qualche aneddoto della sua
(un veicolo). bonsanti, 4-57 : il lungo e snodato budello del treno
, ogni cosarella lo svaga. buzzati, 4-57 : ecco una piccola figura bianca muoversi
fino alla mezzanotte sonata. fogazzaro, 4-57 : ella discese qualche minuto dopo suonato il
grecia. 5. agostino volgar., 4-57 : orate per me... e
, ma sempre aghero. sbarbaro, 4-57 : gli aranci spaccati dal gelo che
sole. a. f. doni, 4-57 : gli avenne come a quel povero
una tenda. p. verri, 4-57 : il mio cameriere aveva già fatto impacchettare
(un bambino). bianciardi, 4-57 : si sa come sono fatti i ragazzini
sprizzante contentezza di vivere. luzi, 4-57 : né spero né desidero sorprenderle /
, letteralmente squassati dal riso. pratolini, 4-57 : cominciò a stare per ore seduta
de lo stallièro. p. verri, 4-57 : imparai da quel punto a regalare
del tutto. petruccelli della gattina, 4-57 : lo sguardo glaciale della madre la
la mia persona ». saba, 4-57 : fra se stesso mormora / (è
una stia di capponi grassi. passeroni, 4-57 : ti dirò che un tale ordegno
ombra e caldo strano. papi, 4-57 : niun cibo è strano sì che il
altrui diroccate magioni! serao, 4-57 : subitaneamente, il viso di nena costa
(una norma). romagnosi, 4-57 : questo diritto comune 'anteriore'può essere
fecesi una gran tagliatura. pigafetta, 4-57 : quando li dole el capo,
cortesia. f. d'ambra, 4-57 : soddisfattissimo / da voi mi tengo.
valore scherz.). viani, 4-57 : 1 pantaloni gli si arrestavano sulla
il mio vestire pulito. bianciardi, 4-57 : bisogna seguirli negli studi, perché oggi
scuole mi ammalai di tonsillite. bianciardi, 4-57 : ei rispondeva puntuale, due volte
come antica. g. raimondi, 4-57 : lessi la prima volta una traduzioncèlla di
un gentil viso di donna. bernari, 4-57 : « perché non mi abbracci?
suoi comandamenti. dante, inf, 4-57 : trasseci l'ombra del primo parente,
di mano la bambina. bianciardi, 4-57 : lui adesso voleva dormire nel letto grande
forza. c. lombroso, 4-57 : ho errato non per questi troppi dettagli
). e. brizzi, 4-57 : i rappresentanti non hanno mai ottenuto una
puntualmente, scrupolosamente. praga, 4-57 : essere passivo e inconcludente, errava per
niente. r. campo, 4-57 : mi pregusto il tuffo al cuore nello
polmoni. c. lombroso, 4-57 : ho errato non per questi troppi dettagli
oscenità darimorchio. n. ammaniti, 4-57 : l'uomocheavevabattutoilrecorddi rimorchio, detenuto dal