l'umana sorte. g. gozzi, 4-431 : apro in fretta l'uscio la
, scorreria. livio volgar., 4-431 : primieramente con notturne e furtive discorsioni
la sua effigie corporale. grazzini, 4-431 : è possibil però ch'egli sia
empio, sacrilego. giamboni, 4-431 : empiamente da'juderi fue preso [
; veemente, impetuoso. giamboni, 4-431 : grande tremuoto nella terra fatto,
dall'essere in disgrazia loro. botta, 4-431 : instigato... dal signor
contro a lui. seneca volgar., 4-431 : noi perituri riceviamo cose periture.
tenebre; spegnersi. giamboni, 4-431 : nella ora quasi sesta, il sole
, mortale. seneca volgar., 4-431 : noi perituri riceviamo cose periture.
, odia la presente. campanella, 4-431 : a questa intelligenza segue immaginativa,
quartadècima: luna piena. giamboni, 4-431 : in tale modo fue la notte,
. sbandato. nicolini, 4-431 : si videro le guarnigioni imperiali uscir
una parte del corpo. grazzini, 4-431 : - prima così legato gli volli vedere
natura il pregio agguaglia. imperiali, 4-431 : né men de lo scarpel qui 'l
(la terra). giamboni, 4-431 : nella ora quasi sesta, il sole
faccenda. grazzini, 4-431 : -orsù, attendiamo alle faccende nostre.
spettacoli, ad assemblee. giamboni, 4-431 : guardando il popolo in uno grande trebbio
). livio volgar., 4-431 : appena opera di re pareva a seguire