infette, furtivamente mangiate. monti, 4-426 : ivi il saìme saporar vi giova /
dì, verso occidente. buzzati, 4-426 : era profonda notte, la divina
aveva sotto di me. pindemonte, 4-426 : incauta cerva, / i cerbiatti
della fraude. g. bentivoglio, 4-426 : il primo intento dello squadrone è
, e molti uccisi. vittorini, 4-426 : « non potrete più, » ci
miei le fuggitive vele. anguillara, 4-426 : l'ombra del mar, dell'uomo
per far prò. ór azzini, 4-426 : ma'più ai suoi dì non ebbe
cavallo si morì subito. anguillara, 4-426 : l'asta nel suo tergo non s'
e di che maniera sia. giamboni, 4-426 : quinci il malvagio delle sue retadi
calca rimovendo. seneca volgar., 4-426 : è felice siila, che gli è
longiqui paesi. seneca volgar., 4-426 : sarebbe più felice, se nel
prodotto). seneca volgar., 4-426 : sarebbe più felice, se nel suo
al deterioramento. seneca volgar., 4-426 : a perpetuità di vigilia gli occhi
0 di morderle come ipocrite. mamiani, 4-426 : in italia, salvo o i
più piaceno. seneca volgar., 4-426 : sarebbe più felice... se
en prescione. livio volgar., 4-426 : fu gridato all'arme e le
. f. f. frugoni, 4-426 : il fuoco maligno di cui è riempito
. seneca volgar., 4-426 : sarebbe più felice [fabrizio] se
chiudere jommelli e boccherini. buzzati, 4-426 : « io non ho gran fame »
ruzzati, 4-426 : « io non ho gran fame »