padre è morto d'accidente? verga, 4-38 : se ne andava rasente al muro
da me. dante, inf., 4-38 : e se furon dinanzi al cri-
vedemmo neppure un'allodola. sinisgalli, 4-38 : ci riusciva incredibile veder saltare ogni
quella notte, li annasassero. botta, 4-38 : d'umiera... si
quel monarca in affrica. palazzeschi, 4-38 : si avvicinavano annichilite al palazzo apostolico
allo spettacolo della verità! sbarbaro, 4-38 : anche della mia lingua ho una
si vedeva veruna commettitura. bottari, 4-38 : che poi queste materie..
eserciti vi farei cuore. botta, 4-38 : assaggiato per cammino savigliano, noi potè
procita. ariosto, cinque canti, 4-38 : questo so ben, ch'io fui
mostra. m. villani, 4-38 : [l'imperadore] provvide che per
, che ti succeda. idem, 4-38 : dille ch'io sarò là ora,
quando portano le uova. pavese, 4-38 : passavano contadini neri e bruciati, con
bruciata nella pelle bruna. pavese, 4-38 : passavano contadini neri e bruciati,
una coscia all'altra. brancoli, 4-38 : mezz'ora dopo, questi poliziotti stanchi
e la morbidezza. c. gozzi, 4-38 : « moglie, a ragionar sincero
che difenda il cranio. palazzeschi, 4-38 : il santo vegliardo col ciuffetto di
. region. fattorino. faldella, 4-38 : domandano l'appoggio del deputato per
vi corre a lato. pulci, 4-38 : cominciono a veder casali e ville /
i cani: nauseabondo. lippi, 4-38 : un rospo fece come un pan di
: girare l'angolo. brancoli, 4-38 : questi poliziotti, stanchi di fare gli
qualunque glie ne mandassi. verga, 4-38 : la baronessa ha un bel dire.
. f. d'ambra, 4-38 : vi servirò a capello. b.
/ le candarie e'pentaculi. ariosto, 4-38 : di su la soglia atlante un
ligname de le barche. pulci, 4-38 : cominciono a veder casali e ville
non potranno mai dare. verga, 4-38 : la baronessa ha un bel dire.
che fanno per esso. verga, 4-38 : « come? così ve ne andate
valoroso cavaliere ». c. gozzi, 4-38 : rugger la vedea sempre in gran
genere boleto. 1. neri, 4-38 : giusto come in settembre un ceppatello
un conto assai difficile. palazzeschi, 4-38 : il santo vegliardo col ciuffétto di
sono minacciati dalla natura. verga, 4-38 : « come? così ve ne andate
e pacificar la grecia. quasimodo, 4-38 : verme della storia / ogni cosa concorda
indugio. c. dati, 4-38 : v. s. illustrissima senza cosa
s. agostino volgar., 4-38 : piccolo pruno fa siepe, poco
tanto da averne secrezioni salivari. brancoli, 4-38 : nelle vetrine delle credenze scintillavano i
resulta piacimento. idem, inf., 4-38 : e se furon dinanzi al cristianesimo
definitivo gli affari di colà. capuana, 4-38 : la rottura era stata solenne,
-figur. g. bentivoglio, 4-38 : della mia confidenza in voi,
al colloquio. g. bentivoglio, 4-38 : si dichiarò di volere che in
. s. agostino volgar., 4-38 : l'uomo parabolano si è riputato giu-
ella tiene ai suoi princìpi. sbarbaro, 4-38 : da animale si diventa tanto prima
cfr. distemperamento). bencivenni, 4-38 : così come nel corpo dell'uomo vengono
reuma di testa divenuto stazionario. sbarbaro, 4-38 : tante parole le evito, malsicuro
ferventissimo di tutta equità. bencivenni, 4-38 : equitade è propriamente ciò che l'uomo
si ergeva grave e sentenziosa. brancoli, 4-38 : questi poliziotti, stanchi di
percossa. idem, cinque canti, 4-38 : perché mi veggo armato, mi conforto
, della trattazione). moravia, 4-38 : perché la narrazione finisce, come la
. -facciòtta. nievo, 4-38 : aveva una facciòtta ritondetta molto piacevole
, gli volsi fare motto. tasso, 4-38 : essa inchi- nollo reverente, e
, tornar utile. guidiccioni, 4-38 : avete a dire, che il dritto
). marchetti [lucrezio], 4-38 : canto / di cose oscure in
. f. f. frugoni, 4-38 : zitto! l'aria non senta /
; fiducioso. livio volgar., 4-38 : dove poi che venuti furono, levatisi
rompere / non può. sbarbaro, 4-38 : uno specchio collocato in modo che rifletta
, a conti fatti. grazzini, 4-38 : vedi, che nella fin del giuoco
lavori fini e ristretti. d'azeglio, 4-38 : vi splendeano appese al muro le
un modo grato alla vista. fogazzaro, 4-38 : si acquetò alla mia ragione.
quando si volse ammazzare. viani, 4-38 : quando qualcuno apriva un uscio il
-assediare, espugnare. botta, 4-38 : suo pensiero era di far forza a
le molli con le dure. bencivenni, 4-38 : l'uomo dice d'una radice
nascosto; di sorpresa. giamboni, 4-38 : fatto moises segnore de'cacciati,
benevoli. -figur. castelvetro, 4-38 : questa rassomiglianza richiesta alla poesia non
imprudentissimo. g. bentivoglio, 4-38 : perché non era possibile d'aver
fecelo generale della guerra. tassoni, 4-38 : questi era de'reggiani il generale,
, gli occhi). nievo, 4-38 : faceva gesticolare i suoi begli occhioni
gettando gran fuoco e fumo. bottari, 4-38 : tante montagne gittanti fuoco..
magistrati che godevano. g. bentivoglio, 4-38 : [il re] onorò di
della buccina fortemente gridava. pulci, 4-38 : cominciono a veder casali e ville
s. agostino volgar., 4-38 : fratelli miei, maggior fatto è
. incognita. f. galiani, 4-38 : non perché un problema sia interminato
, nella sua poltrona. sbarbaro, 4-38 : oggi mi indicarono la finestra dietro a
, affrettare la morte. parabosco, 4-38 : incominciate pure a fare il testamento:
collegio a poche fanciulle povere. sbarbaro, 4-38 : mi indicarono la finestra dietro a
. intollerabilità. esopo volgar., 4-38 : non potendo sostenere la nobiltà di
suo strumento il diletto. casoni, 4-38 : amore imprime in noi desiderio e
si debbe a salutar riparo. gioberti, 4-38 : chi combatte virilmente e indefessamente pel
, molle, cascante. capuana, 4-38 : sarebbe stata proprio un portento quella
di carlo. ferd. martini, 4-38 : poiché per le epigrafi funerarie dovevasi
diserto inospite e silvano. ariosto, 4-38 : l'incantator le spezza, e a
scolpito, inciso. ariosto, 4-38 : di su la soglia atlante un sasso
-sostant. g. del papa, 4-38 : ci sia lecito il dimostrare l'indi-
s'intasava. g. raimondi, 4-38 : i cuscinetti s'intasano; e il
interminate. f. galiani, 4-38 : non perché un problema sia interminato
da'suoi fumi perturbata. mamiani, 4-38 : riman di sapere se in genere
a. f. bertini, 4-38 : se volete mostrarci... d'
corda. esopo volgar., 4-38 : prese stoppioni e ligacci, e cinsene
impossibile che voi foste. tasso, 4-38 : i pensati inganni al fine spiega
bugia tra le persone indotte. alfieri, 4-38 : catilina... die- desi
lavorò anche il domenichino. praga, 4-38 : l'aspettazione e la curiosità sono
si possa veracemente mutare. castelvetro, 4-38 : le quali [bestie] nella rassomiglianza
5. gregorio magno volgar., 4-38 : diede con le sue mani a essi
parabosco, 4-38 : -che lasciate a i cortigiani? -una
non han mai effetto. marino, 4-38 : quando pensa al riparo il malaccorto /
il mio cuor mal sicuro. sbarbaro, 4-38 : anche della mia lingua ho una
, impiego. b. segni, 4-38 : avendo permesso ogn'altra cosa affi
culi magni e grazie mante. iacopone, 4-38 : per lo dolor perdonaise l'offesa
non spargete in fra'porci. bencivenni, 4-38 : l'uomo non dee gittare margherite
i padrini del matrimonio. lippi, 4-38 : poi cresciuto, fecesi consiglio / di
di locande e di camerieri. graf 4-38 : in dar gli estremi / moniti
fuoco: vulcano. bottari, 4-38 : che anche naturalmente questi cor- picciuoli
vesuvio e le vicine piagge. bottari, 4-38 : per lo più questo segue in
dentellata. g. raimondi, 4-38 : ci sono le morse da tubi:
, acerbamente. esopo volgar., 4-38 : piaccia alla vostra discrezione, madonna
conto. f. d'ambra, 4-38 : io già volealo / dir che l'
indigeno, autoctono. febus-el-forte, 4-38 : così piaccia a'nostri diei naturali.
atridi agamennone e menelao. graf, 4-38 : eran essi dugento, ed eran sette
della moglie dtjgolino. la spagna, 4-38 : ferraù l'arìe morto a suo mal'
sé molto minor nocumento. castelvetro, 4-38 : le quali [bestie] nella
fino ai nostri giorni. leopardi, 4-38 : ragion di nostra etate / io
. -rifl. varchi, 4-38 : fu uno che per venire in grazia
s. gregorio magno volgar., 4-38 : egli [il vescovo] costretto celebrò
conuna prop. subord. varchi, 4-38 : dice il vero che gli otto di
, più espressive degli occhi. pavese, 4-38 : - ingegnere, non è necessario
et occhi della moltitudine. ariosto, 4-38 : vasi vi son che chiamano olle,
e falla cuocere bene. ariosto, 4-38 : vasi vi son che chiamano olle,
su un testo letterario. lucini, 4-38 : tra il 'testo'e le 'note'avrete
orivuolo ad acqua. a. adimari, 4-38 : l'oriuolo ad acqua detto clepsidra
egli fece. c. dati, 4-38 : al quale io scrissi un viglietto ostensivo
region. portauovo. brancati, 4-38 : nelle vetrine delle credenze scintillavano i
brando partisti alla cintura. parabosco, 4-38 : se ad ogn'uno lasciate qualche
tale tipo di scrittura. lucini, 4-38 : questo librattolo è come un 'mastro'
aveva portato in seno. tasso, 4-38 : quei rossor,... quei
, anelli, collane. sansovino, 4-38 : sono in questo santuario diverse corone
palle nel mostaccio. forteguerri, 4-38 : portan corta spada e corta lancia
latini chiamaron piedi. n. franco, 4-38 : io non so che pensiero sia
. subord.). bemari, 4-38 : -veniamo quassù, -proseguì il vecchio
chiaman gallinelle. crescenzi volgar., 4-38 : ogni vino spesso si volge appresso
, la fronte nella mano. brancati, 4-38 : gli stavano attorno in piedi,
maestro etc. c. gozzi, 4-38 : chi merletti, chi drappo o cosa
pare strinato dai lampezzi. viani, 4-38 : un ragazzo puppato dal freddo fissava
le navi all'in giù. buzzati, 4-38 : al settimo piano, porto d'
potessi fame a meno. sbarbaro, 4-38 : oggi mi indicarono la finestra dietro
mettevano la posta sul tavolo. pavese, 4-38 : quando saliva al municipio a cercar
segnato, contraddistinto. ucini, 4-38 : io mi limitava a camminare per una
tranquillità e calma i pensieri. pellico, 4-38 : egli è dovere di confessare un'
che d'ardire. p. verri, 4-38 : sembra un francese o un italiano
senso per l'ingiurie. alfieri, 4-38 : cicerone,... e ch'
separato da un tramezzo. ruzzati, 4-38 : al settimo piano, porto d'arrivo
un'attività. f. dambra, 4-38 : vattene / un poco all'albergo,
e il cristianesimo borghese. bianciardi, 4-38 : uno sciopero di protesta laggiù durava anche
. s. agostino volgar., 4-38 : piccolo pruno fa siepe, poco
che giustino aveva immaginato. fenoglio, 4-38 : all'una pomeridiana erano già in
se la scordano scrivendo. praga, 4-38 : una delle più care soddisfazioni che
dissodare. s. antonino, 4-38 : quelli che desiderano di raddomesticare il
, il cotone da rammendo. pratolini, 4-38 : la nonna stava lunghe ore seduta
. s. agostino volgar., 4-38 : piccolo pruno fa siepe, poco
letter. reso rasserenante. fenoglio, 4-38 : l'usciere intervenne, tranquillante e
freddamente e lucidamente obiettivo. bonsanti, 4-38 : esprimeva i propri sentimienti con un
ritirandosi, allontanandosi. fenoglio, 4-38 : -spero non dobbiate fermarvici più d'
famoso recioto amarone. g. morselli, 4-38 : mi ha portato in tavola un
poscia preda. g. villani, 4-38 : diremo del primo federigo imperadore,
dirizzale a la sua proprietade. bencivenni, 4-38 : quando l'uomo va avanti umilmente
ricercati ornamenti. p. verri, 4-38 : in ogni sua azione v'è
-incoraggiare, ridare fiducia. tasso, 4-38 : la guida ove tra i grandi eroi
le selve in rigoglio. praga, 4-38 : in quegli angoli sorgevano, sovrapposti
, gli cominciammo a parlare. castiglione, 4-38 : io desidero molto di venire a
(le riserve). riandar di, 4-38 : la squadra di calcio stava per
della casa d'austria. muratori, 4-38 : giusto... è, anzi
mi ha il destino lasciato. tasso, 4-38 : la guida ove tra i grandi
magra pollastrina arrosto. ferd. martini, 4-38 : aveva la innocua manìa di spacciarsi
oriuolo di rote. a. adimari, 4-38 : ponderando le quattro maniere con le
padre e amico consolatore. pellico, 4-38 : io ebbi la viltà di sacrificare
(una squadra). bianciardn, 4-38 : la squadra di calcio stava per salire
corpo; sapido. g. morselli, 4-38 : mi ha portato in tavola un
o la supremazia. lucini, 4-38 : io mi limitava a camminare per una
il fatto del martirio. nievo, 4-38 : piuttosto che fare uno sbalzo di
zodiacale). crescenzi volgar., 4-38 : ogni vino spesso si volge appresso
e rinsecchita. giamboni, 4-38 : quelli d'egitto, sostenendo scabbie e
una raffigurazione pittorica). pratesi, 4-38 : sull'uscio... della stanza
assalir dàssi per vinto. passeroni, 4-38 : da medico non faccia / chi verdastro
riso. a. f. doni, 4-38 : se vi duol, fratelli,
le scimmieggiature dell'ode. imbriani, 4-38 : s'egli ostenta d'essere amato,
detto sciotèrico. a. adimari, 4-38 : ponderando le quattro maniere con le quali
gli errori della lingua. gigli, 4-38 : chiunque di tali abbagli e sconciamenti di
un meno serio impegno? sbarbaro, 4-38 : da animale si diventa tanto prima
amante ched amar si cosa. febus-el-forte, 4-38 : così piaccia a'nostri diei naturali
specchio e immobil giacque. calandra, 4-38 : scorrevano con l'occhio le montagne
.. gonfiamo le parole. imbriani, 4-38 : qui... l'infimo degliscrivacchiatori
tutto, a questi suggerimenti. bacchetti, 4-38 : « nella vita di tutti i
pittori dell'italia contemporanea. cucini, 4-38 : è salito [sem benelli],
ho malenanza. guinizelli, iv-20 (4-38 ): a vo's'inchina /
. s. agostino volgar., 4-38 : piccolo pruno fa siepe, pocorampollo fa
assignamento del sale. g. bentivoglio, 4-38 : prima / perdon ti
valutazione). g. gozzi, 4-38 : oggi faceva legar diamanti, / diman
, scapitare. c. dati, 4-38 : a stare in silenzio ne va sotto
importanza decisiva, capitale? bonsanti, 4-38 : non già perché, in cuor suo
d'oro al superiore pensionato. bianciardi, 4-38 : la sezione del partito era sempre
parti uguali. a. adimari, 4-38 : ponderando le quattro maniere con le
vecchio. a. f. doni, 4-38 : tu che sei sperimentato e hai
mi fa destar sovente. pulci, 4-38 : cominciono a veder casali e ville /
di campana alti e squillanti. graf 4-38 : poscia iterati / gli abbracciamenti,
aggia. me pietanza. parabosco, 4-38 : bugie hanno loro sempre piu in bocca
vizio in desiderargli stemperatamente. guerrazzi, 4-38 : appetiscono [gli uomini] stemperatamente
persone più abiette. lippi, 4-38 : di tutti i terrazzani, / un
detto padule. esopo volgar., 4-38 : la volpe... prese stoppioni
manifesta socchiudendo gli occhi. nievo, 4-38 : un certo riso, largo nella bocca
senza crudeltà di dolori. rajberti, 4-38 : per vizio strumentale intendasi un guasto avvenuto
di su l'altare. ariosto, 4-38 : di su la soglia atlante un sasso
fiero animale. idem, purg., 4-38 : nessun tuo passo caggia; /
tenesse un po'sulla sua. bonsanti, 4-38 : se esiste qualcuno che bisogna si
gente che non parte. volponi, 4-38 : il residence dei dipendenti del centro,
, che a loro ricorrono? alfieri, 4-38 : catilina già preparato a dissimulare ogni
ove s'incappi. giraldi cinzio, 4-38 : mi par di aver sempre su la
, se non assoluto. sbarbaro, 4-38 : da animale si diventa tanto prima
. a. f. doni, 4-38 : nella peschiera di soplù vi stavano un
degl'impiegati a'ministeri. pavese, 4-38 : quando saliva al municipio a cercar
cuoio per le calzature. parabosco, 4-38 : lascio i denti a i calzolari;
un altro sanguinoso insuccesso. sbarbaro, 4-38 : da animale si diventa tanto prima
. bertoldo con bertoldino e cacasenno, 4-38 : stassi al suo fianco una topaccia
il conceder lor tempo. de roberto, 4-38 : geloso egli ne era, e
collocato, nel suo inferno? lucini, 4-38 : vidi e parlai con sem benelli
ne è già in possesso. ghislanzoni, 4-38 : « qui sotto c'è qualche
prova i rossori del volto? alfieri, 4-38 : cicerone,... o
non vi fussero mali spiriti. ariosto, 4-38 : a un tratto il colle /
. a. f. doni, 4-38 : nella peschiera del sophì vi stavano un
quale dirittamente si vive. bencivenni, 4-38 : quando l'uomo va avanti umilmente,
una condizione patologica). passeroni, 4-38 : da medico non faccia / chi verdastro
vita. m. leopardi, 4-38 : se... diciamo che la
buttare in terra ogni autorità bacchetti, 4-38 : « nella vita quotidiana, e che
poliziotto della celere. bianciardi, 4-38 : uno sciopero di protesta laggiù durava anche
. ant. eclissi. sarpì, 4-38 : forse dalla terra vien quel lume che
di grande autorità. eco, 4-38 : per far questo lavorano sulle opinioni comuni
iron.). montale, 4-38 : con la liberazione giunta all'improvviso per
(una persona). imbriani, 4-38 : s'egli ostenta d'essere amato,
; che ne proviene. lando, 4-38 : epoi sì smoderato vantadore, che se