fare. idem, dee., 4-3 (409): tra gli altri [
e amano tutti i corpi. tasso, 4-3 : chiama gli abitator de l'ombre
... rimaser voti! idem, 4-3 (413): grandissime e belle
s. gregorio magno volgar.], 4-3 : or possono venire ad eterna requie
portavo accanto per mia difesa. tassoni, 4-3 : il donativo suo non vale un
allo imperadore. boccaccio, dee., 4-3 (413): accecata dalla
strangolarono. boccaccio, dee., 4-3 (409): ogni ragion cacciata e
perder tempo. idem, dee., 4-3 (414): il duca,
della crusca. boccaccio, dee., 4-3 (413): e avuta
. guido delle colonne volgar., 4-3 (98): abbandonano le loro
insieme. boccaccio, dee., 4-3 (415): ad albergare se n'
messaggero. boccaccio, dee., 4-3 (414): la maddalena..
titolo). g. villani, 4-3 : morto otto il terzo, per cagione
della suddetta nostra amicizia. forteguerri, 4-3 : né smanigli, né vezzi, o
conoscere il futuro. bandello, 4-3 (ii-648): servato da la pietà
affannata tanto! idem, purg., 4-3 : quando, per dilettanze o ver
comandato. boccaccio, dee., 4-3 (411): li due giovani.
costui. boccaccio, dee., 4-3 (409): il fuoco [dell'
. c. bartoli [alberti], 4-3 : 10 approvo più tosto in questo
passione. boccaccio, dee., 4-3 (409): più leggiermente in quelle
varietà di moto. targioni pozzetti, 4-3 : non ha la proboscide,..
/ con vago piè. idem, 4-3 : chiama gli abitator de l'ombre eterne
, dalla imminente calamità. forteguerri, 4-3 : uomo avanzato, a giovinetta acerba
fallerai mai. crescenzi volgar., 4-3 : le quali tutte diversitadi agevolmente veder
fugge. boccaccio, dee., 4-3 (414): fu presa la vecchia
s'avventura. s. maffei, 4-3 : se buoni ingegni e di scelta letteratura
). tesoro volgar., 4-3 : cete è uno grande pesce di mare
moralizzato [in tesoro volgar., 4-3 ]: lo pescio che se nomina
che si salvò col capitano. bandello, 4-3 (ii- 641): fece esplicare
fatti per il riconoscimento. barilli, 4-3 : il nostro battello arranca al largo
disponendo. idem, purg., 4-3 : quando per dilettanze over per doglie /
orecchie a sorte. c. gozzi, 4-3 : un certo bisbiglio di prevenzione fa
, forza. g. villani, 4-3 : erano possenti genti, e grande braccio
di panno. cione, vii-772 (4-3 ): da po'ch'io foi ne
'l tocco calloso. crescenzi volgar., 4-3 : delle viti... alcune
finanze pontificie. g. villani, 4-3 : furono per dicreto ordinati sette lettori
forse venti varietà di colori. straparola, 4-3 : andatosene al albero del cantante pomo
chiamano ai loro ufici. tasso, 4-3 : chiama gli abitator de l'ombre
raddoppia. boccaccio, dee., 4-3 (410): uomo di nazione infima
digestione intestinale. targioni tozzetti, 4-3 : conobbi che quel filo è il canale
mio bel sole ardente. tasso, 4-3 : treman le spaziose atre caverne, /
al tuo diletto almo paese. ariosto, 4-3 : disse la donna: o gloriosa
morto stare. boccaccio, dee., 4-3 (416): e loro,
una appendice. c. dati, 4-3 : non sono potuto tornare una mattina
ghibellini. boccaccio, dee., 4-3 (414): la maddalena, la
. noi le chiamiamo comare. straparola, 4-3 : fatasi chiamare la comare, che
figura. boccaccio, dee., 4-3 (413): avuta una vecchia greca
carnale. boccaccio, dee., 4-3 (408): la seconda [giovane
. guido delle colonne volgar., 4-3 (99): la gentile gratitudine
corte). g. villani, 4-3 : furono per dicreto ordinati sette lettori
in quel contrasto fuore. straparola, 4-3 : fluvio, il quale era stato
fondatore di quella patria. ariosto, 4-3 : simula anch'ella; e così far
da scalco. g. villani, 4-3 : e 'l conte palatino del reno che
corpo. boccaccio, dee., 4-3 (410): delle quali le due
mostrarsi arguta e faceta. marchetti, 4-3 : io narrerotti in che maniera il
forza del suo peso. ariosto, 4-3 : o gloriosa madre, / o re
mi constrigne. boccaccio, dee., 4-3 (416): il duca.
che sono nel mondo. petrarca, 4-3 : criò questo e quell'altro emispero.
e poi a riscaldarla. straparola, 4-3 : uno maestro rigo, fornaio, che
folgore da san gimignano, vi-n-135 (4-3 ): di marzo sì vi do
folgore da san gimignano, vi-n-135 (4-3 ): di marzo sì vi do
bocca. dante, par., 4-3 : intra due cibi, distanti e moventi
onore. dante, inf., 4-3 : ruppemi l'alto sonno ne la testa
. gregorio magno volgar.], 4-3 : chi non sa che i re e
divota. boccaccio, dee., 4-3 (403): levolla in piè e
avversità. boccaccio, dee., 4-3 (411): della qual cosa avvedutosi
inferiore a dieci unità. ristoro, 4-3 : e li numeri sono 2, l'
ti diletti in mie'danni. angiolieri, 4-3 : maladetto e distrutto sia da dio
virtù. boccaccio, dee., 4-3 (413): grandissime e belle
dilungo, altri in ristretto. botta, 4-3 : scrivono storiacce, o, per
- anche assol. giamboni, 4-3 : i pagani... solo le
fila di colonne. palladio, 4-3 : si pongono a i tempi otto colonne
pene, castighi. bandello, 4-3 (ii-648): presa la città e
il passo alle sue genti. tassoni, 4-3 : ma il donativo suo non vale
di mente che era necessaria. magalotti, 4-3 : né sol gl'infonde [agli
s. gregorio magno volgar.], 4-3 : l'apostata angelo niente è rivocato
e riguardar nel sole. petrarca, 4-3 : que'ch'infinità provi- denzia et
intensione delle sensazioni nostre. botta, 4-3 : l'ignoranza è madre dell'errore
alla magnificenzia vostra. b. segni, 4-3 : in somma platone in tutti i
per molte. boccaccio, dee., 4-3 (414): per un cauto am-
, corto. cione, vii-772 (4-3 ): da po'ch'io foi ne
conviene alla propia dignità. botta, 4-3 : non posso non deplorare certi italiani,
etimologica, cfr. isidoro, 17- 4-3 : « faba graeca etymologia a vescendo vocabulum
non vaglia due fichi. tassoni, 4-3 : il donativo suo non vale un
è vera. cino, iv-149 (4-3 ): vedete, donne, bella creatura
rabbia. boccaccio, dee., 4-3 (416): essendosi la maddalena trovata
ma oggi 'carta'o 'foglio'. tassoni, 4-3 : o contratti fra persone ammesse
d'uomini. leggende di santo, 4-3 : la mia pelle aveva presa forma nera
assai. dante, inf., 4-3 : ruppemi l'alto sonno nella testa /
forcieri. a. f. doni, 4-3 : trovò vote di robba le sue
salire. boccaccio, dee., 4-3 (409): il fuoco di sua
forza. boccaccio, dee., 4-3 (415): da dolor vinto e
ingelosirsi. boccaccio, dee., 4-3 (413): di che la ninetta
. lapo gianni, iv-92 (4-3 ): dolc'è 'l pensier che mi
cotale idolo. boccaccio, dee., 4-3 (414): ogni studio ponevano
una preoccupazione. neri de'visdomini, 4-3 : oi lasso doloroso, / e cor
guadagnano dannazione. boccaccio, dee., 4-3 (414): ogni studio
; metterlo negli impicci. angiolieri, 4-3 : maladetto e distrutto sia da dio /
dell'altro- ieri. bonciani, 4-3 : il che voleva inferire l'apostolo quando
sicurezza; impunità. bandello, 4-3 (ii-637): con quella maggior celerità
possibilità finanziarie. m. villani, 4-3 : tanta era l'impossibilità dell'altra
tremito, ogni cosa dolore. casoni, 4-3 : tessiamo in cortesia utile inganno al
: incolume: salvo. bandello, 4-3 (ii-645): diede...
briga. boccaccio, dee., 4-3 (409): l'ira..
col discorrere della passione! monti, 4-3 * 155: non dovrà dunque riuscirvi
da uno uom mortale. bandello, 4-3 (ii-647): era...
, tacciare. cellini, 4-3 (221): m'hanno infamiato per
). boccaccio, dee., 4-3 (410): tra'quali ne fu
tropp'allegrezza. boccaccio, dee., 4-3 (415): con viso infimamente
'ngegno. boccaccio, dee., 4-3 (416): della morte temendo,
foglia). crescenzi volgar., 4-3 : alcune [viti] fanno le loro
con la particella pronom. bandello, 4-3 (ii-635): la famiglia antichissima de
tommaseo]: periodare inversivo. botta, 4-3 : [l'inversione] scopre in
noi celo. boccaccio, dee., 4-3 (416): essendosi la maddalena
irrequieta, permalosetta. ferd. martini, 4-3 : so per la molto autorevole testimonianza
accorti. d. frescobaldi, iv-123 (4-3 ): questa si fece per me
(la mano). ariosto, 4-3 : spesso ella gli tiene / gli occhi
. a. f. doni, 4-3 : dopo che egli fu svegliato, trovò
e dei romani). tassoni, 4-3 : o vero seme del valor latino,
laudabilmente. b. pino, 4-3 : la prudenza del galant'uomo bene intesa
leggiere. boccaccio, dee., 4-3 (409): il fuoco di sua
occhio, onde il perdè. bencivenni, 4-3 : questa orazione... è
elettore. g. villani, 4-3 : furono per dicreto ordinati sette lettori
cura. idem, par., 4-3 : intra due cibi, distanti e moventi
che i principi. b. segni, 4-3 : si conviene di mettere sopra gli
luoia. cucco buglioni, vii-798 (4-3 ): poi che disdice, non se'
ricercato. leggende di santi, 4-3 : l'usare cibi cotti si è appo
sbattimenti della luce. targioni tozzetti, 4-3 : è liscio e lustrante [il ventre
dir villania. boccaccio, dee., 4-3 (413): avuta una vecchia
latini. boccaccio, dee., 4-3 (412): con molte ragioni s'
facilmente. boccaccio, dee., 4-3 (412): restagnone...
nobile affare. boccaccio, dee., 4-3 (409): noi pur siamo
divino. leggende di santi, 4-3 : andossene alla città di beleem,
araba. bandello, 4-3 (ii-635): [re muleasse]
avermi gli occhi alle mani. ariosto, 4-3 : spesso ella gli tiene / gli
, tema. s. maffei, 4-3 : se buoni ingegni e di scelta letteratura
di sotterra e di marmotti. caro, 4-3 : madonna tita di salvestro vi prega
cusì marturiato. boccaccio, dee., 4-3 (414): tra gli
entro mazzerarono. boccaccio, dee., 4-3 (415): fatto prima sembiante
meco. boccaccio, dee., 4-3 (411): voi appresso con meco
de'pazzi. m. villani, 4-3 : mandò messer niccola acciaiuoli, grande
i rei. boccaccio, dee., 4-3 (411): se le vostre
guido delle colonne volvar., 4-3 (99): quella che appena
portata. g. villani, 4-3 : e 'l conte palatino del reno.
e di panico. palladio volgar., 4-3 : nelle contrade calde e secche semineremo
un di tutto di pace. bandello, 4-3 (ii-637): era il re
con vergogna. boccaccio, dee., 4-3 (416): di notte se
in tragedia si trattano. pellico, 4-3 : oh mobilità perpetua delle cose! può
. a. f. bertini, 4-3 : me lo fecero a un tratto creder
uno scritto. 5. maffei, 4-3 : a forza di stampe, di prodigiosa
altra parte gli volgea. alberti, 4-3 : famiglie... ornate di
; esasperato. boccaccio, dee. 4-3 (415): folco, da dolor
cosa. boccaccio, dee., 4-3 (409): il fuoco di sua
s. gregorio magno volgar.], 4-3 : [l'anima umana] è
morte. boccaccio, dee., 4-3 (408): la maggiore [sorella
/ sì bel viso amoroso. guittone, 4-3 : poi che per amar m'odiate
. boccaccio, dee., 4-3 (413): avuta una vecchia greca
). leggende di santi, 4-3 : nel freddo corpo e nella carne
sul taglio a cloto. graf, 4-3 : mai non cessa dall'equabil moto /
anchisas. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-384): folco ea ughetto,
nostri. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-385): per la qual confessione
ferro. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-379): il fuoco di sua
matti! boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-379): avea più figliuoli,
è la principale astuzia. bandello, 4-3 (ii-638): voleva [adulze
complementari o secondarie). serlio, 4-3 : il piedestallo composito si farà di due
tentativo. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-384): ogni studio ponevano
cose aumentando. ferd. martini, 4-3 : di ciò che sapesse e potesse
nell'infanzia. ferd. martini, 4-3 : la scuola in cui rimasi fino ai
i servi si numerassero. lambruschini, 4-3 : noi ci numeriamo e raro è che
frondi occupata. p. cattaneo, 4-3 : non ne resteranno le loro aperture
/ si bel viso amoroso. guittone, 4-3 : poi che per amar m'odiate
pastori. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-378): la quale [ira
l'onorate stampe. f. porta, 4-3 : io non so se mi sia
vedere le infernali ombre. tasso, 4-3 : chiama gli abitator de l'ombre eterne
molto ontiosa. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-383): accecata dalla sua
alzò di frutti onusto. segneri, 4-3 : lasci pur egli, per maggior merito
acquistato propriamente tante opere. fagiuoli, 4-3 : in figura di quelle piagnone,
giulio parigi. leggi di toscana, 4-3 : chiamisi l'ufficio de'detti provveditori
necessità. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-385): con grande ingegno
ricorrente per fare qualcosa. lippi, 4-3 : si vien da questi effetti in chiaro
menzogna. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-385): la magdalena ordì
ed amore devotissimo. c. dati, 4-3 : per fine le rassegno la mia
e il suo padre. ariosto, 4-3 : simula anch'ella; e così far
si fidassono. m. villani, 4-3 : mandò messer niccola aeriamoli...
superbe. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-381): disse loro che
finalmente un sorcio. c. gozzi, 4-3 : e facile che sembri loro alfin
il fier tributo impose. passero, 4-3 : tu i numerosi parti, onde natura
mangime per animali. hiaro davanzati, 4-3 : così divene a me similmente /
due non patisce. giraldi cinzio, 4-3 (1958): è meglio patire ingiuria
, scritto in carta pecorina. tassoni, 4-3 : ben aveste l'altrier da federico
neente. angiolieri, vi-1-350 (^ 4-3 ): in neun modo veder i'non
perfidiosamente passò ai greci. bandella, 4-3 (ii-647): si querelevano publicamente
de'loro sudditi. d. bartoli, 4-3 232: in tanto i
ciaschedun fianco undici colonne. palladio, 4-3 : quelli [templi]..
musica, geometria e filosofia. bandella, 4-3 (ii-637): era il re
tomolo di farina dicesi permuta. lampredi, 4-3 : la permuta è il fondamento del
- anche: ostile. straparola, 4-3 : la proterva e maligna madre del re
sua gravitate? idem, inf., 4-3 : ruppemi l'alto sonno ne la
-gradevole al gusto. chiaro davanzati, 4-3 : così divene a me similemente /
la terra. ferd. martini, 4-3 : tutto finisce in questo terzo pianeta
lor pensieri. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-383): la cui morte
per gli fiorentini. la spagna, 4-3 : dalla mattina nona era passata /
rime toe son solazzevole. asso, 4-3 : treman le spaziose atre caverne, /
filosofia pitagorica. f. pona, 4-3 : io non so se mi sia bastevolmente
a la mia castitate. guittone, 4-3 : poi che per amar m'odiate
secondo una proporzione determinata. ristoro, 4-3 : è ragione che tutte le spere e
nociuto. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-380): dove voi vogliate recare
agente ed egli il paziente. lippi, 4-3 : d'amore la fame è più
veleno. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-383): la potenzia di quella
ad improvviso affanno. g. gozzi, 4-3 : o diogene, saggio, a
vemà santamente. rotta di roncisvalle, 4-3 : signor mio, con gran pregera
primari alberghi di roma. fenoglio, 4-3 : la città era inabitabile...
far nel consiglio secreto. tassoni, 4-3 : o vero seme del valor latino,
a tradimento. fenoglio, 4-3 : la città era inabitabile...
- anche al figur. bencivenni, 4-3 : nell'ombra di questo albero crescono e
-con uso neutro. malvezzi, 4-3 : faticoso, ma profittevole è lo scrivere
e coinvolto. a. adimari, 4-3 : l'uom negli affetti è sì profondo
sviluppo, di miglioramento. mamiani, 4-3 : il mondo civile, guardato nell'amplitudine
continuo minano e si consumano. bandello, 4-3 (ii-639): amida..
fa. a. f. doni, 4-3 : ogni persona... debbe affaticarsi
una colonna per banda. palladio, 4-3 : degli altri due [templi] uno
stato publico e popolar. patrizi, 4-3 : gli ateniesi, essendosi assuefatti al viver
ebbero dei cartaginesi). bandello, 4-3 (ii-641): credette a le false
ricchissimamente ornare. b. corsini, 4-3 : ai serventi suoi per minor briga /
dante, purg., 4-3 : quando per dilettanze o ver per doglie
subord. boccaccio, dee., 4-3 (i-iv-379): kaguardato come la nostra
-assol. boccaccio, dee., 4-3 (i-iv-379): se raguardar vorremo,
di un fenomeno atmosferico. volponi, 4-3 : piove a dirotto da sempre, senza
era. boccaccio, dee., 4-3 (i-iv-382): diér de'remi in
rattenimento. boccaccio, dee., 4-3 (i-iv-378): nelle donne..
percosso di rauchi stridi. idem, 4-3 : chiama gli abitator dell'ombre eterne
protendere. dante, par., 4-3 : intra due cibi, distanti e moventi
sfrenatamente. boccaccio, dee., 4-3 (i-iv-378): ogni vizio può in
e le punta delle rito impero. graf 4-3 : pallide, disperate, taciturne, /
region celeste e perpetua. tasso, 4-3 : chiama gli abitator de l'ombre eterne
buone iscampano. giraldi cinzio, 4-3 (i960): gentilissima giovane,
una mancanza. ferd. martini, 4-3 : appena la signora rosa faceva con
anche al figur. bencivenni, 4-3 : questa fontana si divide in sette riali
tre ciento ducati larghi. guidiccioni, 4-3 : fatevi dare 50 ducati...
, prenderlo in giro. muratori, 4-3 : giacché alcuni dotti deridono la goffaggine
si fé temere e ridottare. sacchetti, 4-3 : questo signore ne'suoi tempi fu
in uno: conglomerare. magalotti, 4-3 : sotterra rmvisibil polve / degli atomi
. a. f. bertini, 4-3 : letta e riletta, esaminata e riesaminata
qualche somma d'argento. pellico, 4-3 : l'attuario mi consegnò al custode,
continui digiuna. boccaccio, dee., 4-3 (i-iv-395): quivi con questa
mi rincresci. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-382): vergiamo tutto il
allato. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-382): i novelli amanti gioia
o spiritual- mente. bencivenni, 4-3 : nell'ombra di questo albero crescono e
consolarlo. boccaccio, dee., 4-3 (i-lv-3 ^ 9): raguardato come
lago avemo. b. galiani, 4-3 : per vie non possono intendersi altro che
quel giorno riserbata la chiave. forteguerri, 4-3 : sempre pasce volentier più l'erba
è proprietà divina. b. segni, 4-3 : in queste faccende, che risguardano
renderne possibile il ritrovamento. lollio, 4-3 : mille grazie ti rendo alma diana /
ecc. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-383): ella in tanta tristizia
tuttavia. ariosto, sat., 4-3 : questi monti, /...
tamburi e d'artiglierie. tasso, 4-3 : chiama gli abitator de l'ombre
resistenza. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-383): d duca di cretti
a giaffa. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-381): fra sé due
. a. f. doni, 4-3 : trovò vote di robba le sue stanze
vostra signoria. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-378): la seconda [
(il corpo). magalotti, 4-3 : sotterra l'invisibil polve / degli atomi
sé rigira. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-385): a così fattopartito il
consigli, ecc. bencivenni, 4-3 : questa orazione... è piccioletta
s'indonna. idem, dee., 4-3 (1iv- 382): essendogli.
al fin goccia frequente. campailla, 4-3 : mentre così dic'ei, la selce
ineffabili e sempiternale gloria. bencivenni, 4-3 : le sette facesse impazzire una debole
de le sue spoglie. tasso, 4-3 : né sì scossa giamai trema la terra
fatti di vimi. crescenzi volgar., 4-3 : alcune [viti] fannouve da serbare
: 'sir- buccoli, vii-804 (4-3 ): saper ti fo ch'el mio
una prop. subord. bencivenni, 4-3 : non ci fina elli di sermonare che
di piazza ecc. ferd. martini, 4-3 : sebbene fosse partito da casa con
mi sfaccio e discoloro. caro, 4-3 : la regina, d'amoroso strale /
(le scintille). campania, 4-3 : mentre così dic'ei, la selce
architettonico sporgente. b. galiani, 4-3 : anche nella soffitta del gocciolatoio, a
il calore. crescenzi volgar., 4-3 : alcune [viti] temono il secco
occhi. a. f. doni, 4-3 : volgendo e rivolgendo la fantasia come
acqua si spicchino. b. galiani, 4-3 : presso il sottogrondale del gocciolatoio s'
e fiso. boccaccio, dee., 4-3 trebbe la sirocchia dal fuoco sottrarre
dii populo ferrarese. b. segni, 4-3 : tal ragione allegata da me potrà
vicenza bandito con taglia. giraldi cinzio, 4-3 (1959): venne, mentre
dicteo gli dieron cibo. campailla, 4-3 : mentre così dic'ei, la
. guido delle colonne volgar., 4-3 (100): per molti tempi li
nuocere. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-384): di che egli si
una doppia combinazione filosofica. eco, 4-3 : è profondamente ingiusto sussumere degli atteggiamenti
grotte unqua non venne. tasso, 4-3 : chiama gli abitator de l'ombre eterne
e discemono il numero. pellico, 4-3 : 1 custodi di carceri che tengono
un'adesione completa alla narrazione. eco, 4-3 : per definire ciò che non si
un film, ecc. eco, 4-3 : certe cose si fanno perché la titolazione
. etico. f. pona, 4-3 : prima che indebolire la fede altri nelle
cara rende ver- tù. bencivenni, 4-3 : or ragguardate la grande cortesia del nostro
artificiali di scalo. del giudice, 4-3 : sull'aeroporto è già stato sospeso il
dell'orecchio umano). tasso, 4-3 : chiama gli abitator de l'ombre eterne
della consacrazione monastica). straparola, 4-3 : aveva gordiana per sua usanza ogni mese
prestato. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-381): una saettia comperarono e
coniugale e viduale. fra cherubino, 4-3 : considerando e con la mente discorrendo
di persone). bandello, 4-3 (ii-643): acciò che invendicati non
. stuprare, violentare. bandello, 4-3 (ii-640): senza vergogna, senza
alquante concubine del padre. idem, 4-3 (ii-648): né solamente amida
; falso profeta. bandello, 4-3 (ii-635): homare, cugino del