d'accampamento e di frontiera. baldini, 4-197 : dove stanno allineati sul colle gli
, accendersi qualche papavero. baldini, 4-197 : il cielo s'accende sopra i
ti fa piangere quasi. baldini, 4-197 : arriva l'ora di cena, ma
questo deserto di pietre. cardarelli, 4-197 : basta che mi veda o senta i
che non han risposta. baldini, 4-197 : da tutte le parti montano in
dea sue glorie scorge. baldini, 4-197 : dappertutto s'accendono sagome luminose,
effetto elettrizzante nella folla. vittorini, 4-197 : mai visti i carri armati come
di parlarle da vero. palazzeschi, 4-197 : nessuno dei giovani si sarebbe arrischiato
tutto bianco. de pisis, 4-197 : ecco altri tre fiori / si sono
patire guai, traversie. pavese, 4-197 : ne vedrai delle brutte, tu che
ieri ad oggi *. pavese, 4-197 : « a scuola studia volentieri? »
, il mare a giugno. brancoli, 4-197 : un gruppetto di pensioni di legno
arriva? palaz zeschi, 4-197 : rimanevano al caposcala fino alla fine.
non voler essere egli colui. bartolini, 4-197 : se avessi, in questo frangente
a andarsene per disperati. verga, 4-197 : risuonarono gli applausi. « che
fiori di serra. de pisis, 4-197 : mi curvo, mi accoccolo, mi
mente essere governate. b. segni, 4-197 : nel governo buono parte vera della
poltrona d'una signora. verga, 4-197 : la prima donna ringraziava di qua
anche al figur. giamboni, 4-197 : [il leofante] contro alli suoi
al fratello del morto. fogazzaro, 4-197 : si sentiva vibrar nella sua voce una
sospirato oblio di se stesso. fogazzaro, 4-197 : non avevamo più senso del mondo
infuocate vele. livio volgar., 4-197 : a terracina in mare non dilungi
, né più né meno. grazzini, 4-197 : -io ho voglia di cacciarti via
dimostrazione delle proprie doti. grazzini, 4-197 : or così, farfinicchio, tu cominci
in qualche modo immischiato. palazzeschi, 4-197 : sopra la stanza da mangiare,
catturare. g. gozzi, 4-197 : fu bandito come traditore, / con
affetto, guà '. pavese, 4-197 : dino sbuffò, grugnì qualcosa.
omissione essenziale ed inescusabile. nievo, 4-197 : era la cosa meno inescusabile di
il suo aspetto). calandra, 4-197 : l'immagine seducente, voluttuosa,
conoscitive varie e molte. montale, 4-197 : vorrei... chiedere a un
. tendenza, indirizzo. gioberti, 4-197 : pare che oggi i dotti si accordino
10 facesse distinguer dagli altri. lambruschini, 4-197 : se le cure giudiziose dei parenti
: deporre gli occhiali. bonsanti, 4-197 : toltesi le lenti dal naso, si
nelle menti degli uomini. imperiali, 4-197 : sono i fiori e i frutti
. f. f. frugoni, 4-197 : per voi la filosofia non si può
ch'era in tavola. lambruschini, 4-197 : le quali [qualità del marito
; scompigliarsi, disperdersi. giamboni, 4-197 : poscia che minunzio, capitano della
spendere a modo loro. capuana, 4-197 : padre bernardo, padre giovanni, padre
per se stesso. n. franco, 4-197 : mentre lo sdegno mi ministra le
voleva affamare il paese. poliziano, 4-197 : uno che era stato miterato soleva dire
cocciuto, testardo. pavese, 4-197 : -è un muletto, è una bestia
dimostrazioni fattegli dal duca. guerrazzi, 4-197 : una rivoluzione senza esempio nei politici
in su la polve. imperiali, 4-197 : sono i fiori e i frutti,
. -sostant. gioberti, 4-197 : se il principio delle azioni è sovrannaturale
i meglio orditi del mondo. lambruschini, 4-197 : se le cure giudiziose dei parenti
figliuol grasso e paffuto. marchetti, 4-197 : è paffuta, popputa e naticuta
pallio. livio volgar., 4-197 : alla reina una palla dipinta con
io sono pasticci di vento. nievo, 4-197 : era la cosa meno inescusabile di
figuri, a centotrenta. corazzini, 4-197 : nella pazza fuga il cavaliero /
essi inimici. n. franco, 4-197 : se non la grande apparenza,
detto della più flaile. giuglaris, 4-197 : date l'occhio con che perpetualità
maria luisa in persona. bernard, 4-197 : disse di essere lui il cerrasi,
sensazione di torpore). viani, 4-197 : mi alzavo col sangue pesante; slegato
forme procaci). marchetti, 4-197 : è paffuta, popputa e naticuta?
anco di morali sudicerie. palazzeschi, 4-197 : si deve sopportare un porcaio di
un dottore. s. maffei, 4-197 : chiuderò con esortare chiunque ha genio
particolare. v borghini, 4-197 : persone che non si può di lor
una cognizione. 5. maffei, 4-197 : chiuderò con esortare chiunque ha genio
rivalità, del liberalismo. gramsci, 4-197 : nell'analisi dei partiti politici italiani si
cero da quattro soldi. bonsanti, 4-197 : andò poi con le mani.
gerocle e de'loro soci. botta, 4-197 : nel tempo della sedia vacante,
imparerai in poco tempo. bianciardi, 4-197 : in questo, diciamo la verità
un migliaio di accattoni. fenoglio, 4-197 : era una fattoria di medio tipo,
il prossimo imperatore dei brancati, 4-197 : dopo quella volta con la tedesca,
. riflettere un'immagine. magalotti, 4-197 : chi, cui mirar si dia chiare
ed il mento canuto. papi, 4-197 : se inesausta fosse / la copia
. grande emanazione luminosa. baldini, 4-197 : è una sbornia di luce elettrica nel
mena il novo giorno. magalotti, 4-197 : chi, cui mirar si dia
cielo di albori festivi. magalotti, 4-197 : chi, cui mirar si dia chiare
pagato prontamente e in contanti. brancati, 4-197 : dopo quella volta con la tedesca,
sentimento nuovo. n. franco, 4-197 : mentre lo sdegno mi ministra le parole
mi sorprendo a sentirne ancora bernari, 4-197 : egli, che non bestemmiava mai,
su le vie deserte. corazzini, 4-197 : nella pazza fuga il cavaliero / dava
scontrosità, bruschezza. fenoglio, 4-197 : 1 loro due figli maschi,
. 5. de roberto, 4-197 : le parole non rappresentano se non un