le camere d'affitto. palazzeschi, 4-159 : in una villetta d'affitto, modestissima
alienato, mirava. leggende di santi, 4-159 : ricevendo nel cuore la parola di
abbaglia; che affascina. bacchelli, 4-159 : il pescemartello è nero, e in
un bagliore d'inferno. palazzeschi, 4-159 : lo seguiva nel lavoro giustificando con
la cosa in avventura. bartolini, 4-159 : ed erano api e vespe:
renderei. c. gozzi, 4-159 : chi potesse veder dentro al cervello /
buccia liscia della mela. bartolini, 4-159 : schiacciavo i fichi freschi e rosati
cade il giorno col silenzio. pavese, 4-159 : la luna cadeva dietro le piante
bavero come bestie stupite. pavese, 4-159 : quella sera rientrai sotto un'ombra di
il numero pari avverso. stuparich, 4-159 : più d'una volta il passo
e un determinato fatto. bartolini, 4-159 : e cosa è, cosa non è
di quel mondo faentino. stuparich, 4-159 : più d'una volta il passo è
contro ogni dignità umana. cassola, 4-159 : c'era qualcosa di volgare,
; ma non volgare. alvaro, 4-159 : aveva speso tutto dietro ai miei vestiti
di averne il diritto. palazzeschi, 4-159 : andarsi a scegliere per amico quello
il pasto della sera. pavese, 4-159 : quella sera rientrai sotto un'ombra di
, operante. g. bentivoglio, 4-159 : a proporzion delle colpe dovrà esercitarsi
il sangue dalle pietre. baldini, 4-159 : mi sono detto: tuffiamoci nel gorgo
gli erano favorevoli. quarantotti gambini, 4-159 : infine una voce si levò, acuta
e gli disse: seguimi. palazzeschi, 4-159 : c'erano fra i loro inquilini
delle antiche finestre gentilizie. brancoli, 4-159 : entrarono in una corte gentilizia, umida
, mi gonfiano le labbra. corazzini, 4-159 : le palpebre della mia dolce amica
, di una situazione. baldini, 4-159 : tuffiamoci nel gorgo, saturiamoci d'impressioni
-immagine vagheggiata. nievo, 4-159 : fu mia colpa se quando trovai la
soffera gielo e s'imbianca. marino, 4-159 : d'orrore agghiaccia e di paura
rilassatezza, disordine. alfieri, 4-159 : le fraudi numidiche non permettevano indisciplina
e ne facevano corone. lucini, 4-159 : si animano con brevi soffii grandi
ingombravano tutta la campagna. passeroni, 4-159 : alle ruote ampie veloci / ch'
soavi liquori gli innaffieranno. imperiali, 4-159 : inaflfiossi il verde / di quelle
interessi. f. f. frugoni, 4-159 : oh spietato destino? / che
venga errato. g. del papa, 4-159 : li ossi per la loro perfezione
motivo, elemento determinante. fagiuoli, 4-159 : da quella povertà, che quasi fusse
; elegante, raffinato. lucini, 4-159 : tutto ciò, in fine, si
, ma sbarbazato. c. dati, 4-159 : mi sono messo a vedere se
innanzi alle vetrine scintillanti. cassola, 4-159 : marcello mazzei è ricco, suo
e la manca rossa. marino, 4-159 : viensi accostando inver la sponda manca
, che poi fosse beato? gramsci, 4-159 : i fratelli bandiera furono arrestati per
né a terrene consolazioni. fogazzaro, 4-159 : la figura benedicente del mansueto vescovo
tutta la gente dell'aremberghe. alfieri, 4-159 : trovandosi essi [i numidi]
suoni come irrimediabilmente oltraggiosa. buzzati, 4-159 : nel caso che la rivolta abortisse
ferro et il fuoco. leti, 4-159 : si ridusse alessandro a mandare per
e dai miei tori. bratteati, 4-159 : il marito, per ragioni sue,
particolarmente grave e perniciosa. papi, 4-159 : di più feroce gigantesca forma / un'
ardente valore. n. franco, 4-159 : è impossibile che amore e
po'd'orgogliuzzo. c. arrighi, 4-159 : se filippo non avesse avuto in
ti faccino reverenzia e grande. beicari, 4-159 : le toghe e l'arme son
avverb.: svenevolmente. pasolini, 4-159 : il frocetto... lo guarda
. effimero, precario. cucini, 4-159 : si animano con brevi soffi grandi palloni
di scarso valore). ucini, 4-159 : si ricamano graziosamente, sui veli,
. c. arrighi, 4-159 : se filippo non avesse avuto in corpo
n. 18. bocchelli, 4-159 : il pescemartello è nero, e in
le piaggerie. petruccelli della gattina, 4-159 : de linsac accoglieva le piaggerie dell'italiano
-con uso appositivo. lucini, 4-159 : un garzone prestinaio, vagabondo, falegname
del documento stesso). bianciardi, 4-159 : io gli spiegai l'origine burocratica-
un carattere di epopea. lucini, 4-159 : un garzone prestinaio, vagabondo, falegname
, della nostra letteratura. bianciarai, 4-159 : non mollava, questo dottor tartuca
della sua bella fine. grazzini, 4-159 : io vo'... andarmene con
/ la romanza diletta. cucini, 4-159 : si ricamano graziosamente, sui veli,
; resoconto, esposizione. giamboni, 4-159 : dicano ora e con molte boci molte
(una persona). dominici, 4-159 : stridisci co'denti di mormorare ripiena
non mancate al lieto dì. òrafi 4-159 : non udite? lontana, lontana,
rivedersi ne lo specchio. lucini, 4-159 : tutto ciò, in fine, si
. -falcato. bacchetti, 4-159 : il pescemartello... sa confondersi
ha il suo domani! gramsci, 4-159 : molti uomini di stato facevano i ruffiani
noi ci saturiamo di vita. baldini, 4-159 : tuffiamoci nel gorgo, saturiamoci d'
di un meccanismo. serlio, 4-159 : le strie delle colonne, dette scanellature
o vuote o sceme. pratesi, 4-159 : io quando sono in compagnia non
con una diffusa illuminazione. pavese, 4-159 : la luna cadeva dietro le piante.
. acino scorticàtico. pellico, 4-159 : il vecchio chirurgo tagliò tutto intorno,
incrinasse, che si screpolasse. lucini 4-159 : il belletto si screpola, si stira
(un belletto). lucini, 4-159 : il belletto si screpola, si stira
dopo il primo, lombari, 4-159 : si parlava di secondamento, di calcifi
a tenere il segreto d'uno squit- 4-159 : tratta [il libro] specialmente della
e non semplice parabola. muratori, 4-159 : udite alcuni che vi descrivono un caso
dal volto un'emozione. serao, 4-159 : faustina la guardò con una meraviglia estrema
di questo istantaneo guadagno. lucini, 4-159 : tutto ciò, in fine, si
la bontà pe'benefici. fogazzaro, 4-159 : o luna, s'io non ho
diritto). f. galiani, 4-159 : al dritto di proteggere e di punire
e della guerra). belcari, 4-159 : le toghe e l'arme son le
ha l'altra riva. marchetti, 4-159 : adunque / tostoché dello specchio il simolacro
di tale ricamo. lucini, 4-159 : si ricamano graziosamente, sui veli,
oscuri assai. s. maffei, 4-159 : la trasmessa [copia] a me
cuore e alla testa. brancati, 4-159 : entriamo in quel portone! sbottò il
poi, ridotta a sistema. gramsci, 4-159 : tratta special- 4. che
ben che accetto sia. dominici, 4-159 : o infangata piena di loto di carne
desto zuzzurullone di colonnello. palazzeschi, 4-159 : andarsi a scegliere per amico quello