in una piccola zucca secca. chiesa, 4-114 : ero un ragazzo privo d'ogni
.. ancor m'appare. palazzeschi, 4-114 : l'aspetto di vigoria e felicità
de'gran bottiglioni di cipro. verga, 4-114 : con un bottiglione di vino poi
devi star zitto ». palazzeschi, 4-114 : non avrebbe potuto buscarsi a quel modo
due ore di silenzio. brancoli, 4-114 : notaio, voi buttate nero come
-anche al figur. giamboni, 4-114 : negato a'cacciati in tutta grecia
capitano della loro compagnia. verga, 4-114 : don luca se ne tornò tutto
vai punto dammeno degli altri. verga, 4-114 : una bella letterina, con due
bel che fare a chetarmi. verga, 4-114 : con un bottiglione di vino poi
, ribadivano il chiodo. verga, 4-114 : « basta! basta! » conchiuse
e a festeggiarli. verga, 4-114 : don luca suggerì pure di far precedere
, di quei rapidi progressi. verga, 4-114 : don luca se ne tornò tutto
. s. agostino volgar., 4-114 : non si dee chiamare crudeltà punire il
l'onore della vittoria. botta, 4-114 : avendolo i francesi seguitato, e dandogli
. attenzione, diligenza. bencivenni, 4-114 : questa arca... fue fatta
più d'uno mese. bencivenni, 4-114 : là ove non potrà essere né
egualmente utile a tutti. bencivenni, 4-114 : certo a volere porre mente a
, dipingere, scolpire. bencivenni, 4-114 : questa istoria la quale è qui presente
correndo qua e là confusa. brancati, 4-114 : sentite signor alfio, se la
casa e la preda. fagiuoli, 4-114 : il gamberetto prontamente rispose: signor
in sacco. f. d'ambra, 4-114 : 10 non vo'vendere / gatta
finalmente vada. f. d'ambra, 4-114 : costui accortosi / è della giarda
fratello a buon porto. botta, 4-114 : il nemico... guardava diligentemente
la mente e la parola. nievo, 4-114 : l'imbarazzo ed il freddo impigliavano
de'romani. b. segni, 4-114 : hanno costumato gli altri di chiamar
convenientemente fuggire né maledire. calandra, 4-114 : li videro diventar serii via via
ambedue. dante, par., 4-114 : quando piccarda quello spreme, /
con la intenzione. f. galiani, 4-114 : la neutralità si palesa e si
, progressivo, rigoroso. gramsci, 4-114 : le interpretazioni del passato, quando
; sotterrare. soderini, 4-114 : il fien greco... vorrebbe
de i loro artificiati delitti. marchetti, 4-114 : talvolta non sentiam...
gherardo. f. f. frugoni, 4-114 : voi, distinti a cori
tra lo schiumoso sciampagna. passerotti, 4-114 : lesto il gatto e spaccia- tivo
a bononia ad tridentum ». panigarola, 4-114 : sopravve- venivano accidenti...
o tela i disegni litografici. viani, 4-114 : nei giorni di temporale e di
a formare le radici. lambruschini, 4-114 : all'età di soli 19 anni ecco
emulsioni, i nauseabondi ricostituenti. gatto, 4-114 : l'iride che addensa / i
sei o otto volte. rajberti, 4-114 : quando noi medici antiquati ed ignoranti
collocazione originaria. g. raimondi, 4-114 : aprendo il cancelletto di ferro,
, di attanagliamento. panigarola, 4-114 : nei parocismi della febbre sopravvenivano accidenti
il profilo). faldella, 4-114 : è un vecchietto presso l'ottantina,
fibre muscolari degli animali. lambruschini, 4-114 : sono di quel tempo le sue investigazioni
, re. n. franco, 4-114 : un dolore mi cruccia che sarà
portossi disperato alla chiesa. moretti, 4-114 : allor la moda, farfalletta audace,
o piova o nevichi. ber nari, 4-114 : una donnetta lacera e grigia uscì
parlare. idem, inf., 4-114 : parlavan rado con voci soavi. idem
lor passa in due ore. panigarola, 4-114 : nei parocismi della febbre sopravvenivano accidenti
pegole di tutti gli sterchi. gatto, 4-114 : finisce nella pegola / del fango
perlaia', in veneto 'perlèra'. carrieri, 4-114 : ricamatrice e perlaia / che mano
povera vena abbondevolmente risponda. gigli, 4-114 : 'persifattomodo': in tal modo, in
donna). f. pona, 4-114 : ora un giorno conobbi di avere il
ricco son povero. n. franco, 4-114 : un dolore mi cruccia, che
le divine. esopo volgar., 4-114 : la lunghezza dii tempo non dee essere
moneta degli altri paesi. bonsanti, 4-114 : smise di prestare ascolto ai discorsi
disegni, di illustrazioni. viani, 4-114 : nei giorni di temporale e di freddo
amato '. c. dati, 4-114 : ha la nostra lingua due preteriti,
prisma ottico. i. riccati, 4-114 : si dice essere puri e vigorosi i
, il. g. raimondi, 4-114 : c'è da vedere per i ferri
dal paterno lido. f. galiani, 4-114 : quel sovrano suo alleato verso cui
banda feraresi sono preparati. botta, 4-114 : i francesi, usciti di carmagnola
a punte sottili e dritte. bernari, 4-114 : i molti ombrelli comparsi nelle strette
-iniziare un discorso. amenta, 4-114 : or via, suona a raccolta,
lunghi intervalli. dante, infi, 4-114 : genti v'eran con occhi tardi e
mia casa suggellata. g. raimondi, 4-114 : aprendo il cancelletto di ferro,
budella rece. f. pona, 4-114 : dio sa, poi, con che
campi di più purgato elemento. marchetti, 4-114 : non sentiamo / il cheto andar
di placi- d'aura. magalotti, 4-114 : in te [o sonno] restauro
ricchezze e di dominio. alfieri, 4-114 : il re, che altre volte già
l'estetica del pianoforte. bonsanti, 4-114 : non doveva dimenticare lo scopo per cui
fidanzata ricca e paziente. viani, 4-114 : nei giorni di temporale e di
esegue il ritocco fotografico. viani, 4-114 : nei giorni di temporale e di freddo
se ne era partito. muzio, 4-114 : dotto pastor,... con
significato di qualcosa. ghislanzoni, 4-114 : egli volge lo sguardo al firmamento,
al suo romitaggio. de roberto, 4-114 : nascosto in fondo a un aranceto
di governo, ecc. gramsci, 4-114 : anche nel 1913 i cattolici avevano partecipato
quello che bramerebbero accelerare. ghislanzoni, 4-114 : decisamente io non sono nato per
all'indic.). bencivenni, 4-114 : anderanno al giudicio, e ciascheduna
nostra », xxviii (1967), 4-114 ]: 'seiàngolo': un oriolo a sei
nello spiro serotino del mare. fenoglio, 4-114 : nessuno ve ziasti l'
mia servitori. g. bentivoglio, 4-114 : con violenza facevano star serrate le chiese
poi tornava n. franco, 4-114 : io son risoluto di sgrandinarvi adosso
le mani chete. dante, inf, 4-114 : genti v'eran con occhi tardi
prima ch'io m'ammalassi. rafberti, 4-114 : le cor- pacciate fanno male ed
è il furore'. c. dati, 4-114 : 'raccordare': ce ne sono esempli
. rapido, veloce. passeroni, 4-114 : lesto il gatto e spacciativo / d'
con l'avviso della morte. tenca, 4-114 : un corriere spacciato questa notte mi
becco spenzolando la lingua. bernari, 4-114 : gran copia d'acqua si posava
strafalcione', 'un grande strafalcione'. viani, 4-114 : nei giorni di temporale e di
alle quali spumeggia il tago. pavese, 4-114 : pensava all'aerea prigione lassù,
religioso. fra cherubino, 4-114 : nota che voto 'solenne'si chiama
e politici. gioberti, 4-114 : la mitologia dei taosi cinesi..
- anche sostant. gioberti, 4-114 : non è quindi da maravigliare se quel
bianchi coprono del materiale. bernari, 4-114 : si camminò per poco tempo in silenzio
decisero di raggiungere la spagna. ghislanzoni, 4-114 : leandro ci teneva un poco alla
incompleto, superficiale e inutile. lucini, 4-114 : codeste sono le proprie parole.
titubaza, incertezza. poscanella, 4-114 : titubaménto... è indicio di
s. gregorio magno volgar., 4-114 : al quale [predicatore] eziandio
a li confini di boemia. alfieri, 4-114 : giugurta all'improvviso con numerose stuoie
f s. agostino volgar., 4-114 : attendiamo che per paura la giustizia
qualcosa. dante, purg., 4-114 : allor si volse a noi e puose
patogeni trasmettendo un contagio. muratori, 4-114 : gran cura eziandio conviene avere allora
dentatura). f. pona, 4-114 : dio sa, poi, con che
di grave sofferenza fisica. savinio, 4-114 : queste scene di lotta complicata e suppliziesca
. letter. cosmico. manganelli, 4-114 : dunque la nostra sensazione di una imminente