quella gente intorno all'albero. pea, 4-10 : questa casa murata a secco,
). m. villani, 4-10 : [il prefetto] si dispose a
mettere in quella buca. alfieri, 4-10 : fermo di vivermi in pace lontano da
acconcio al tutto ubidire. idem, 4-10: lo mondo non è oggi acconcio a
mordono cogli acidi di conciatura. alvaro, 4-10 : e l'odore delle merci,
particolari. boccaccio, dee., 4-10 (461): donna, tu avvisi
età adoppiano. idem, dee., 4-10 (456): l'infermo senza
. boccaccio, dee., 4-10 (464): gli avea data bere
di dimostrare. idem, dee., 4-10 (457): temendo la donna
usura. idem, dee., 4-10 (457): la donna cominciò a
listava la sua nudità. bartolini, 4-10 : dormiva nella vecchia aia montanara
alberga male. idem, dee., 4-10 (464): e domandatolo dove
seme gittato neha terra. savonarola, 4-10 : puossi pigliare una scrittura allegorizzandola in
suoi pensieri. idem, dee., 4-10 (459): ancora che loro
con molsa. palladio volgar., 4-10 : agli ulivi infermi agual si pogna
). boccaccio, dee., 4-10 (454): le miserie degli infelici
la supina schiava deltabitudine. palazzeschi, 4-10 : se in questa terra la collina
sopportare. boccaccio, dee., 4-10 (458): piacque alla donna il
ant. pronao. palladio, 4-10 : oltra il portico si trova l'antitempio
uso letterario). giamboni, 4-10 : la fine d'europa è il mare
proposito. boccaccio, dee., 4-10 (459): allogaronla [l'arca
apparecchiata. boccaccio, dee., 4-10 (454): la moglie d'un
in denari. idem, dee., 4-10 (458): io vidi questa
. dimin. arrosticino. savonarola, 4-10 : dio ha apparecchiato uno grande inferno
). latini volgar., 4-10 : gli artigli [dell'astore] grossi
percepire. dante, purg., 4-10 : quando s'ode cosa o vede /
pensieri. boccaccio, dee., 4-10 (457): di che la donna
o succiano o rodono. fogazzaro, 4-10 : vorrei parlare ma non con la
piaciuti. boccaccio, dee., 4-10 (463): il quale, prima
terra. crescenzi volgar., 4-10 : le dette propagginazioni si fanno
triste: -e io piango! pea, 4-10 : sulla corteccia squamosa ci si avviticchiano
gli emblemi della passione. de pisis, 4-10 : ho immerso le dita nell'acqua
'7i sarebbero state un nulla. viani, 4-10 : le diani] avevano barricate le
a furia di bastonate. forteguerri, 4-10 : e ritomaro orlando in sanitate / molta
mor ridendo. boccaccio, dee., 4-10 dello, 5-62: contrastava con
bestiali e lunghi cammini. lippi, 4-10 : così domandan chi sia quei ch'esclama
utile. boccaccio, dee., 4-10 (455): era costui chiamato ruggieri
boccali abbastanza stiam provvisti. lippi, 4-10 : questo è un tale, che
feroce bianchezza della sabbia. pavese, 4-10 : quello scoglio, quelle poche braccia
morti. boccaccio, dee., 4-10 (460): e tra che egli
tentativo. boccaccio, dee., 4-10 (463): alla fante per la
figura il buratto. bandello, 4-10 (ii-705): non è cosa nova
le mani avanti. grazzini, 4-10 : ora, se vi paresse che il
fine. boccaccio, dee., 4-10 (464): e cominciatosi dal capo
, senza pensar più oltre. brancati, 4-10 : la ragazza abbassò la testa,
. c. gozzi, 4-10 : non incresce all'umanità di passar talora
grave della nota ceffaùtte »? lippi, 4-10 : un uom ch'ai mondo s'
, cortesia. g. villani, 4-10 : tutti i nobili cittadini di firenze
. compitare, decifrare. agalotti, 4-10 : lasso il pargoletto, / che a
composta. boccaccio, dee., 4-10 (456): fe'la mattina d'
per guadagnare di quelle. ariosto, 4-10 : avea l'oste un destrier ch'a
della comunità. g. villani, 4-10 : tutti i nobili cittadini di firenze
contenti. boccaccio, dee., 4-10 (455): di che ella vivea
mi contrista. boccaccio, dee., 4-10 (454): le miserie degli
causa la luce vicina. brancoli, 4-10 : la cameriera, una giovane di campagna
far propaggini. crescenzi volgar., 4-10 : quelle viti che lasciate sono,
bevanda. rustico, vi-1-124 (4-10 ): or accendete il foco, e
così ora. boccaccio, dee., 4-10 (456): a trargli l'osso
col nero di brace. d'azeglio, 4-10 : una cera olivastra, barbuta e
). boccaccio, dee., 4-10 (463): [la fantesca]
giovane de'bondalmonti. g. villani, 4-10 : furono i barucci che stavano da
radici). crescenzi volgar., 4-10 : dopo i due anni si ricidono,
). livio volgar., 4-10 : l. cornelio lentulo fu creato decemviro
cacciato son sanza riguardo. giraldi cinzio, 4-10 (1989): quel ferrigno,
deporla ai piedi dell'altare. viani, 4-10 : temendo il ritorno della reazione,
un vocabolo. g. villani, 4-10 : questi della tosa furono uno le-
errore. boccaccio, dee., 4-10 (454): lodato sia iddio che
-iron. boccaccio, dee., 4-10 (459): così gran pezza dimorato
dogmatici d'ogni specie. lampredi. 4-10 : due nazioni diventano nemiche, e
ovvero estasim. boccaccio, dee., 4-10 (455): al medico fu
). boccaccio, dee., 4-10 (459): e già aveva digesto
manifesto. dante, par., 4-10 : io mi tacea, ma 'l mio
crescenza volgar., 4-10 : se la propaggine è menata nel
, d'ogn'altro sovra. bencivenni, 4-10 : quando l'uomo richiede a uno
comodi. boccaccio, dee., 4-10 (459): così gran pezza dimorato
iacopo. boccaccio, dee., 4-10 (455): si dispose di gittarsi
villeggiatura dell'anno corrente. bocchelli, 4-10 : ben gli numerò le ragioni che
più diuturni che mai. bottari, 4-10 : quelle infelici contrade...
istavano. boccaccio, dee., 4-10 (460): cominciò ad andar brancolando
. boccaccio, dee., 4-10 (457): leva su, dormiglione
annoiare. boccaccio, dee., 4-10 (456): il medico, avvisando
dubbi, esitante. bondie dietaiuti, 4-10 : ma simil m'adivene / come
dalle ninfe galleggianti. targioni tozzetti, 4-10 : un animaletto alato con quattro piedi,
la vita tanto facile? bartolini, 4-10 : volli acquistare orione e, per cane
, svaporare. crescenzi volgar., 4-10 : imperocché per soverchio calore del letame
l'amore non li giustificasse. viani, 4-10 : le barricate sono esplose dal selciato
da forse duemila uomini. viani, 4-10 : la plebe, capitanata da favre
vano ch'io evada. pavese, 4-10 : quello scoglio, quelle poche braccia
; mare, lago. giamboni, 4-10 : la fine d'africa, dal lato
e più semplici. c. gozzi, 4-10 : la marfisa è un poema giocoso
è da dio messa. tasso, 4-10 : ne'bei seggi celesti ha l'
/ fanoni e denti! bocchelli, 4-10 : le balene infatti, essendo per
da guida alla felicità. pavese, 4-10 : stefano... aveva raggiunto nuotando
veementissimo male di pietra. bandello, 4-10 (ii-709): la appassionata signora
una madre. boccaccio, dee., 4-10 (458): piacque alla donna
col ferro nudo. crescenzi volgar., 4-10 : se la vite del pergoleto ower
il fiato ardente dell'asfalto. vittorini, 4-10 : gli sterpi, tra pietra e
una stirpe. g. villani, 4-10 : arrigucci, e sizzi, e'figliuoli
possette parte sancti benedicti. giamboni, 4-10 : la fine d'africa, dal
schiatta). g. villani, 4-10 : onde poi sono discesi molti lignaggi
credono ch'amore sia niente. inghilfredi, 4-10 : eo veo saglir lo non sagio
, liquefare. crescenzi volgar., 4-10 : se la vite del pergoleto ower
figliuolo spirituale. palladio volgar., 4-10 : altri fondono al tronco dell'ulivo urina
più facilità nel bronzo. anguillara, 4-10 : un grande e nobil tempio le
mi possa dire. guinizelli, iv-19 (4-10 ): eo sì fortemente / sento
e fracide. boccaccio, dee., 4-10 (455): il cui difetto
venne meno la fratemitade. bencivenni, 4-10 : quando l'uomo richiede a uno
. noia, apatia. assarino, 4-10 : sarebbesi in cipro passato questo carnovale
finisse tosto. crescenzi volgar., 4-10 : se... la fossa frequentemente
fruttuoso. crescenzi volgar., 4-10 : quando la vite, che sola è
le nubi / su tapennino. fogazzaro, 4-10 : è il giorno dei morti,
pausa del lavoro. capuana, 4-10 : ogni mattina, donna totò preparava
pezzi ha preso fuoco. vittorini, 4-10 : gli sterpi, tra pietra e pietra
rape. boccaccio, dee., 4-10 (458): la fante adunque,
loro di muoversi. brancati, 4-10 : d'un tratto la ragazza piombò sul
cenne de la chitarra, vi-n-183 (4-10 ): case di paglia con
ramo. crescenzi volgar., 4-10 : se la vite del pergoleto ovver
poi impastare. n. villani, 4-10 : adulterarlo [il vino] usan col
figur. boccaccio, dee., 4-10 (455): si dispose di gittarsi
la tanaglia e i zapponi? faldella, 4-10 : ammirano qualche concilio di olivi allineati
: venire, sgorgare. fogazzaro, 4-10 : la mia mano trema, il mio
verso la pianura padana. vittorini, 4-10 : si precipitarono alle porte di bronzo
si ragiona. boccaccio, dee., 4-10 (459): ruggieri...
gravétto. boccaccio, dee., 4-10 (459): ancora che lor gravetta
avreste dovuto spiegarvi. d'azeglio, 4-10 : essendo uomo sollazzevole e pieno di
abbia. boccaccio, dee., 4-10 (454): ora, lodato sia
ella arrivi sano e salvo. viani, 4-10 : temendo il ritorno della reazione,
di liberi tempi. de roberto, 4-10 : vi sono... documenti umani
consolazione. boccaccio, dee., 4-10 (462): sappiendo egli iersera non
ai sacrificator propizio e ilàre. passeroni, 4-10 : quella rara cortesia /..
. pieno di bachi. giusti, 4-10 : sarebbe superfluo ristacciare questa farina oramai
imbolano. boccaccio, dee., 4-10 (460): senza indugio messo al
dell'aquila. boccaccio, dee., 4-10 (454): la fante della
selvatica. s. antonino, 4-10 : uno che avesse avuto uno bello
/ dipinge la memoria. grafi, 4-10 : care memorie, imagini beate, /
impazza. boccaccio, dee., 4-10 (460): del pericolo nel quale
disperazione. boccaccio, dee., 4-10 (460): del pericolo nel quale
al figur. n. villani, 4-10 : sia mola o sabbion che sì l'
impersonano nel don carlos. tombari, 4-10 : ha mai provato a mettersi la
); reclutarlo. grazzini, 4-10 : que'ruffiani... fanno incetta
sia di buono inchiostro. parabosco, 4-10 : -in qual cosa ti possi io
tempo). s. maffei, 4-10 : fin nel tempo incognito e incerto.
zazzera d'argento. g. raimondi, 4-10 : le finestre incorniciate di vecchie tende
presentimento. boccaccio, dee., 4-10 (454): senza andar più dietro
onor che se n'indonna. sempronio, 4-10 : quell'amor che del suo cor
arroganza. boccaccio, dee., 4-10 (455): ruggieri per tutto
fuoco la disfece. crescenzi volgar., 4-10 : alcuna volta nel luogo d'un'
(un desiderio). imperiali, 4-10 : mira, mira colà come invogliati,
contrastato. boccaccio, dee., 4-10 (454): le miserie degli infelici
ebbe infetta tutta italia. bandello, 4-10 (ii-709): lo sdegno e la
perpetua norma. boccaccio, dee., 4-10 (463): poi che informato
mese. boccaccio, dee., 4-10 (454): ella il più del
arricchirsi di acque. peri, 4-10 : ne la sponda del rio, tra
suon di miei lamenti. bandello, 4-10 (ii-706): erano...
, di nessuna utilità. capuana, 4-10 : ora ci vogliono sei tari per un
ci sono invogliatis- simo. imperiali, 4-10 : mira, mira colà, come invogliati
la vista mi s'oscurava. marchetti, 4-10 : se affatto mortali e di caduchi
tennono. boccaccio, dee., 4-10 (464): dopo molte novelle trovò
. funestamente, luttuosamente. bottari, 4-10 : quelle infelici contrade... per
furto. boccaccio, dee., 4-10 (460): cominciarono a gridare:
dronezzo. boccaccio, dee., 4-10 (455): per tutto salerno di
a vita. boccaccio, dee., 4-10 (460): dormivan forte né
potrà torre. boccaccio, dee., 4-10 (455): in tanto che
lato. boccaccio, dee., 4-10 (459): dogliendogli il lato in
mezzo febraio. boccaccio, dee., 4-10 (458): vidi...
concimazione. crescenzi volgar., 4-10 : la vecchia e antica vite..
oriente, est. giamboni, 4-10 : europa... cominciasi, nel
'l carbone. boccaccio, dee., 4-10 (475) leva su,
cielo udito. boccaccio, dee., 4-10 (461): amico né parente
altri. boccaccio, dee., 4-10 (455): sì come savia e
uomini lordi e infami. passero, 4-10 : servò candido cor tra lorda gente.
che giunga improvvisamente. parabosco, 4-10 : oh oh, il lupo è nella
di rado. boccaccio, dee., 4-10 (463): se n'andò
; lussureggiare. palladio volgar., 4-10 : se l'ulivo si va lussuriando
e di altre cose tali. nomi, 4-10 : corri, assedia la terra,
carnale. boccaccio, dee., 4-10 (463): dal macinìo levatasi,
imbarcazioni. boccaccio, dee., 4-10 (464): appresso questo, ciò
al gran cane. la spagna, 4-10 : tornossi orlando al mastro padiglione /
. g. m. cecchi, 4-10 : nibbio, non ti voler vestir dell'
di non aver la malanòtte. tombari, 4-10 : sette anni jono stato con ruggeri
guidato, male assistito. bencivenni, 4-10 : che se noi non aviamo da lui
valle. boccaccio, dee., 4-10 (460): davanti al rettore menatolo
. / io mi m. villani, 4-10 : il prefetto,... mal
indiscretamente i legittimi confini. malvezzi, 4-10 : nacque in roma [d. gasparo
avervi mostrato. idem, dee., 4-10 (455): al medico fu
e ghibellini. boccaccio, dee., 4-10 (460): davanti al rettore
intorno del tronco. crescenzi volgar., 4-10 : se la vite del pergoleto ovver
voti. g. bassani, 4-10 : avevo scorto di lontano l'amato professor
a buonconvento. storia di stefano, 4-10 : poi per el fresco ima matina /
. boccaccio, dee., 4-10 (456): il medico, avvisando
energicamente. boccaccio, dee., 4-10 (457): la donna, alquanto
vero appresso. boccaccio, dee., 4-10 (462): essi mentono,
luogo esposto a sud. giamboni, 4-10 : africa si è dalla parte del merigge
, strangolarlo. esopo volgar., 4-10 : l'atto e il suono delle tue
balia cristiana. f. pona, 4-10 : quasi da me scuotendo la fiamma,
guardiamo a queste minuterie. gioberti, 4-10 : non è rigorosa [la scienza
o in altre cose. bencivenni, 4-10 : fanno [gli angeli di cielo
vi siete misurati parecchie volte. viani, 4-10 : intanto versailles e parigi, thiers
-a). cione, vii-772 (4-10 ): emmantenente so'sù nel morello
il dilavamento. palladio volgar., 4-10 : altri fondono al tronco dell'ulivo
sé sola e mortale. bandello, 4-10 (ii-709): lo sdegno e la
quale è una muffa. calandra, 4-10 : si discerneva una fuga di tetti,
spirti. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-425): egli non rispondeva né
fere / non narrabili angosce. sciascia, 4-10 : gli abitanti dell'isola di sicilia
il dì primo di maggio. ariosto, 4-10 : partissi, come nacque / del
è maraviglia. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-426): la donna,
avere o di sue ragioni. grazzini, 4-10 : accozzano il vecchio col nuovo.
. dante, inf., 4-10 : oscura e profonda era la valle e
ramo). crescenzi volgar., 4-10 : stipite netto e sugoso [dellavite]
sollecitato a restituir piombino. lampredi, 4-10 : l'unica legge...
statuto inclitae civitatis tereesti [rezasco], 4-10 : chi comprerà all'incanto il dazio
dubbio. boccaccio, dee., 4-10 (i-fv-431): io ne son
ci tradì. petruccelli della gattina, 4-10 : ella teneva sulla sua bocca una pezzuola
sogliono nascere. palladio volgar., 4-10 : se l'ulivo si va lussuriando senza
figliuolo. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-427): erano di quei
situazione). silone, 4-10 : i giovani cercano un posto di usciere
né meno. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-433): alla fine,
operare. a. f. doni, 4-10 : non sia alcuno che si lasci
fatto di tua maestade. bandello, 4-10 (ii-707): poi che l'amorosa
un altru d'occidente. giamboni, 4-10 : asia, cinta di mare, per
doi pe9i. boccaccio, dee., 4-10 (i-iv- 424): dove uno
ottobre. g. bassani, 4-10 : avevo dovuto 'riparare 'matematica a ottobre
una città. g. villani, 4-10 : sì gli conteremo [i lignaggi]
oltre il desiderio è corso. papi, 4-10 : quanti verseggiatori fra noi, tutta
una stanzuccia. ferd. martini, 4-10 : che fare? ch'io muffissi fra
possa rendere la pariglia. bandello, 4-10 (ii-710): soggiunse la signora
di necessità la tua republica. alfieri, 4-10 : né speranza né timore né amore
in cadenza. ferd. martini, 4-10 : si insegnava il maneggio del fucile,
tenerci schiavi ». ferd. martini, 4-10 : mia madre, che..
mercé del guasto mondo. parabosco, 4-10 : gli era gran peccato che fra tanti
le penetrò ogni fibra. brancati, 4-10 : si davano ad assestargli manate sulle
pennel finge ed esprime. lippi, 4-10 : questo e un tale che si chiama
pissi magri e veglo putanero. bencivenni, 4-10 : elli non domanda...
esaspera, vuol fare economia. bonsanti, 4-10 : la sorveglianza degli sfaccendati tutori della
e sdrucita. petruccelli della gattina, 4-10 : ella teneva sulla sua bocca una
a drieto sua promessa. bandello, 4-10 (ii-708): cominciò dianora prestare orecchie
viti. crescenzi volgar., 4-10 : le dette propagginazioni si fanno..
, in senso iron. forteguerri, 4-10 : cinquanta bastonate a ciascun'ora /
più questioni. crescenzi volgar., 4-10 : quelle viti che lasciate sono,
polvere di cipri. g. gozzi, 4-10 : tragge / dalla saccoccia un lucido
acconci. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-477): il dì davanti avean
passi. g. bentivoglio, 4-10 : possedè x carlo con somma quiete la
e sue perfidie. n. villani, 4-10 : meglio intanto che posso, io
potatura. crescenzi volgar., 4-10 : la vecchia e antica vite e che
di preghiere. livio volgar., 4-10 : comandò [il pretore] che qualunque
dir dovesse. idem, dee., 4-10 (1- rv-429): la novella
ad usura. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-42q): rugggieri..
venir mari prestatore. giraldi cinzio, 4-10 (1984): stava appresso questo
o il risultato ottenuto. lampredi, 4-10 : l'unica legge... che
anteriore. a. f. doni, 4-10 : non trovando pozzo alcuno, come
sardigna. boccaccio, dee., 4-10 (i-iv-432): va'e procaccia la
l'inferno. dante, inf, 4-10 : vero e che 'n su la proda
lo propagginare. crescenzi volgar., 4-10 : il propagginare alcuna volta si fa
). crescenzi volgar., 4-10 : le dette propagginazioni si fanno ovvero
quelli che non sono punti. monti, 4-10 : quand'ecco il sommo / saturnio
linguaggio colloquiale e familiare. fagiuoli, 4-10 : riuscito [bacco] un ragazzaccio gioviale
amorose nereidi oceanine. carducci, iii- 4-10 : le raggianti sopra l'alpe nevi.
mutevoli dureremo. boccaccio, dee., 4-10 (i-rv-427): venuta la mezzanotte
e dolori. livio volgar., 4-10 : andò la cosa a'padri ancora
nella forma. ferd. martini, 4-10 : il maneggio del fucile, rappresentato
ecc. crescenzi volgar., 4-10 : se 'l tronco tutto è di troppa
il potere. n. franco, 4-10 : mille testimoni (se di testimonianza
reiterante ': che reitera. sereni, 4-10 : quei gradini dove fa gomito la
pianta). crescenzi volgar., 4-10 : se alcune viti son buone, alcune
male, eh? g. bassani, 4-10 : io stesso avevo dovuto 'riparare
, abbassare. f. fona, 4-10 : quasi da me scuotendo la fiamma,
a cui si riferisce. fenoglio, 4-10 : si vedeva benissimo come giustiziere di
il fondo del discorso. papi, 4-10 : l'arte e il saper de'
bel tempo. n. villani, 4-10 : io parto alfin de la città di
malattia. boccaccio, dee., 4-10 (i-iv-427): essendo vicino a matu-
sopite pretensioni d'urbino. botta, 4-10 : la spedizione del re di francia
sapesse. boccaccio, dee., 4-10 (i-iv-433): queste cose udendo e
boccamento, travaso. leti, 4-10 : la provvida natura volle, con un
altri per poco prezzo. porcacchi, 4-10 : vi concorrevano [in svezia].
su una tariffa determinata. guidiccioni, 4-10 : messer currado de'grassi ha 18 ducati
necessario. boccaccio, dee., 4-10 (i-iv-430): la donna..
più né meno. g. villani, 4-10 : fu [il quartiere della porta
ferro e il fuoco. bandello, 4-10 (ii-709): li medici usavano tutti
ili dia dispiacili. chiaro davanzati, 4-10 : io vi prego, da che
, rispuntato. crescenzi volgar., 4-10 : se 3 tronco tutto è di
nuova vegetazione. crescenzi volgar., 4-10 : la vecchia e antica vite..
piante giovani. crescenzi volgar., 4-10 : del propagginare e rinnovare le viti
volte uno stesso percorso. sereni, 4-10 : quei gradini aove fa gomito la scala
più che terra non vale. bencivenni, 4-10 : dice il nostro signore nel vangelio
marito. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-424): per potere quello da
cessa e prende ristoro. passeroni, 4-10 : quella rara cortesia, / e quel
armi. ferd. martini, 4-10 : il maneggio del fucile, rappresentato
oscisse. boccaccio, dee., 4-10 (i-iv-432): lo stradicò, veggendo
qualcosa. boccaccio, dee., 4-10 (i-rv-424): di che il giovane
sopra i suoi poli. piccolomini: 4-10 : in cento suoi propri rivolgimenti,
correzione e meno rozza. marotta, 4-10 : forse mezza no strimpellato una rozza
gran romore. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-428): cadendo [l'
prima. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-429): che direste voi.
rocce. crescenzi volgar., 4-10 : nel piano sotterra un piede e ne'
tempo). ferd. martini, 4-10 : don antonio... di portare
- immorale, illegittimo. leti, 4-10 : fino a tanto che non se ne
salate. boccaccio, dee., 4-10 (i-iv-425): avendo o per fatica
al lito più pura. pavese, 4-10 : qualcuna delle case aveva due piani e
ferro. a. f. doni, 4-10 : si dispose di fare una cava
il capo movimenti insoliti. bianciardi, 4-10 : qualcuno dei mutilati aveva dovuto imparare
un comportamento). botta, 4-10 : scapestrate pertanto le intenzioni, abbomi-
, fossero una colpa. mazzini, 4-10 : la libertà è il diritto che
busto a una persona. passero, 4-10 : giacomo maggior, cui fu dal busto
che lei gli porge. bianciardi, 4-10 : le schede di richiesta sparivano
e ti disprezzo altamente. imbriani, 4-10 : chi stima di posseder la verità e
ecc.). bottari, 4-10 : due monti s'urtavano cozzandosi insieme,
che a parole scolpite. pavese, 4-10 : era un giovane bruno e muscoloso,
intendere e russare. d'azeglio, 4-10 : l'oste si scontorse e rispose con
, intenzionalmente. c. gozzi, 4-10 : la 'marfisa'è un poema giocoso e
vivo o li scortica. giraldi cinzio, 4-10 (1984): stava appresso questo
ub- bidissino al capitano. bandello, 4-10 (ii-708): ogni voltache il marito
il passaggio in europa. ariosto, 4-10 : avea l'oste un destrier ch'a
suoi parenti, storia di stefano, 4-10 : poi, per el fresco una matina
e natura. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-427): ruggieri...
donna. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-429): la donna sentiva sì
avrebbero servito di cuore. ghislanzoni, 4-10 : s'io non dovessi partire a momenti
tranquille opre de'servi. fogazzaro, 4-10 : odo nella stanza vicina passi tranquilli
o tramontana. giamboni, 4-10 : europa, come ti dissi, è
trop- do sfoggiati ornamenti. papi, 4-10 : quanti verseggiatori r; ra noi,
calore, la polvecrescenzi volgar., 4-10 : s'egli non sarà poco e sì
uomo. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-428): gli rimase nel cerebro
disciplina, un problema. giuglaris, 4-10 : che scrittor profano, che sacro si
l'inganno era ignorante. bandello, 4-10 (ii-708): ogni volta che
moglie del padre. esopo volgar., 4-10 : o rubatore animale d'iniquità,
sonorità; s'era velata. tombari, 4-10 : afono com'era, ruggeri non
mostrando, pose silenzio. bandello, 4-10 (ii-706): cantavano...
cavalli leggeri e dumila fanti. bandello, 4-10 (ii-706): erano tutti quelli
aspetto esteriore, sembianza. leti, 4-10 : la provvida natura volle, con un
-propagginato. crescenzi volgar., 4-10 : se alcune viti son buone, alcune
(un intervallo). buzzati, 4-10 : dopo cinquanta giorni di cammino, l'
, specchiante. g. raimondi, 4-10 : un inverno di rigido specchiante ghiaccio
un angolo della parete. fenoglio, 4-10 : johnny guardò l'innaturale sera incombere
della rivoluzione francese. ferd. martini, 4-10 : chiese, palazzi insigni, opere
per inquietudine o smania. caro, 4-10 : sorgea l'aurora, quando surse [
ben sed ell'è spiritale. bencivenni, 4-10 : il regno di dio è altresì
non li lasso. i. neri, 4-10 : per te la patria e il proprio
, bassezza morale. fenoglio, 4-10 : la cosa gli appariva lercia ma irrifiutabile
-comportamento. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-424): era costui..
indenne. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-429): trovandosi la guastadetta
erano stecchi / che pungevano la caro, 4-10 : sorgea l'aurora, quando surse [
distillazione. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-425): fé la mattina d'
violato e cassia. n. villani, 4-10 : tutti gesso ho gl'intestini;
che fummo da stivali). lippi, 4-10 : questo è un tale che si
viscere. n. villani, 4-10 : io, che debolissima ho la testa
, per quanto storgessi. brancati, 4-10 : d'un tratto la ragazza piombò sul
(la fame). della porta, 4-10 : quando più mi difendevo dalla fame
la fame). della porta, 4-10 : quando più mi difendevo dalla fame che
. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-30): credesi per fermo che
(un contenitore). fagiuoli, 4-10 : nemico di certi saggiuoli pigmei e fiaschet-
potatura). crescenzi volgar., 4-10 : la vecchia e antica vite..
di collo, strozzati. fagiuoli, 4-10 : fu egli dichiarato pertanto nume tutelare
molto studiati. g. raimondi, 4-10 : lo scenario... era di
, attento. crescenzi volgar., 4-10 : la vecchia e antica vite..
sopore. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-427): come che rotto fosse
quella pentola. palladio, volgar., 4-10 : ricuperto il tronco, conviensi forare
altra volta. ferd. martini, 4-10 : s'era tappata in casa aspettandosi il
-alleviare una pena. giraldi cinzio, 4-10 (1988): volendo egli temperar la
dìa a fame fare giustizia. bandello, 4-10 (ii-726): la donna poi,
terza riede. boccaccio, dee., 4-10 (i-iv-429): non guari appresso
spreg.). grazzini, 4-10 : se vi paresse che il nostro componitore
ciel nella più alta sfera. magalotti, 4-10 : al nuovo lavor, che mi
, superfluo; fuori luogo- tombari, 4-10 : « nel convitato di pietra » aveva
certo assai ve n'avea. bandello, 4-10 (ii-708): ogni volta che
di mochato. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-431): mes- ser,
donna. boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-432): per ciò che fresca
la corregge. p. cattaneo, 4-10 : bella cosa è veramente il variare
a piante. crescenzi volgar., 4-10 : sei tronco tutto è di troppa vecchiezza
). boccaccio, dee., 4-10 (1-iv-429): che direste voi,
qua 'l sento e ploro. bandello, 4-10 (ii-707): poi che l'
). crescenzi volgar., 4-10 : è un'altra spezie d'uva,
27. prov. grazzini, 4-10 : gli antichi valorosi romani, quando trionfavano
comunicazione da essi prodotte. eco, 4-10 : 1 profeti massmediatici propongono l'immagine sconcertante
imbriani, 4-10 : al levita, capitato in mezzo a
polemico e dissacrante. imbriani, 4-10 : al levita, capitato in mezzo ad
le mèches. a. canobbio, 4-10 : tutti concentrati su questo ometto di mezz'