sole abbacinò le sue pupille. bontempelli, 4- 186: ora i miei occhi
, accavallati, ammassati. botta, 4- 1141: fuwi altresì chi s'immaginò avere
. xaivtò * mi apro con < 4- privativo. achèrdo, sm. bot
'senza mano'(comp. da < 4- privativo e xetp xetpó? 'mano '
= voce dotta, dal gr. < 4- privat. e xp&jjloc * colore'.
impenetrabile '(comp. da < 4- privat. e sia ^ odvco 'attraversare')
non consuma '(comp. da < 4- privat. e piiavrói; 4
chi a me si tiene. bencivenni, 4- 10: molto c'insegna il
e in romagna. v. borghini, 4- 370: rimase ella [pisa
. aversiera e versiera). 4- agg. iacopone, 22-92:
anche sopra quella triste landa. palazzeschi, 4- 303: da mezzogiorno in poi per
ai cavagli infino alle selle. galileo, 4- 2-53: lo stesso parimente si vede
desse loro una gran baiaccia. grazzini, 4- 261: oh che baiaccia!
io darò qualche bacchiata soda. verga, 4- 55: se non li porto subito
. lavorando un grosso calzettone. palazzeschi, 4- 122: gli avevano fatto cucire
parrà amaro, carogne. berni, 4- 92 (i-120): e poi volto
di cader, del giovinetto. lippi, 4- 23: quando v'avete a ire
un grande locale a volta. pavese, 4- 152: fra un istante il
chi sa, l'indomani. pavese, 4- 189: dalla ditta di fonso
sempre essere quegli che cinguetti. grazzini, 4- 125: né ci si udiranno
colmo dell'olimpo ardori. marino, 4- 262: se spavento il tuo petto or
tradito e contaminata la donna. alamanni, 4- 1-101: qual d'anna e caifà
ai bene. boccaccio, dee., 4- lntr. (383):
caffè lo zucchero in polvere. verga, 4- giorno, riflesso sui paramenti bianchi
anelava per ascoltarlo? g. bentivoglio, 4- 610: ma in luogo di
potuto ingannare la sua diligenza. anguillara, 4- 89: la prende un sonno sì
quali fanno giustizia da sé. botta, 4- ^ 47: i princìpi protestanti ne
legge dagli ugonotti. g. bentivoglio, 4- 1383: debilitate a questo modo le
desolate, distrutte e prese. botta, 4- 434: venezia più intenta a
delle qualità di questa pietra. marchetti, 4- 194: mai di vagheggiar l'amato
sbandati, arrivammo a storo. vittorini, 4- 349: dentro al diabolico reticolato
alle dimostrazioni rigorose e severe. botta, 4- 481: aggiunse alle parole acerbe
sia imbrodolato in banchetti politici. giusti, 4- ii-423: oh, non ci posso
disotterrato sopra l'istesso sepolcro. botta, 4- 274: gettarsi nei fiumi le
possiamo concepire distratta in immenso. marchetti, 4- 295: teme...
la riconforta umanamente. g. bentivoglio, 4- 763: procurarono i sollevati più
che freddamente sconvolgevano la ragione. montale, 4- 306: il passaggio dalla dodecafonia
e piccole ti ricordano sempre. pavese, 4- 311: a volte penso se
fanno essi in quel tempo. pavese, 4- 195: -perché non vi siete
era davvero un'avventura romantica. pavese, 4- 107: qualcuno esclamava qualcosa, forse
di uno studio foto-ideale-elettrico. vittorini, 4- 364: notò ch'egli non
più l'esibirmi al pubblico. brancoli, 4- 198: era un pover'uomo
tutto bianco di fiori. de roberto, 4- 43: un giorno, come
ho tante faccende da terminare. giusti, 4- i-259: amor ci va, sbrigata
parte, del sogno fallito. buzzati, 4- 512: gliene aveva parlato il
tremendo furor ferian la nave. pindemonte, 4- 736: dopo ciò rimbarcami,
riverberava sull'invetriata del vestibolo. fogazzaro, 4- 86: nel salutare aveva l'
lasciano di spessissimo ferirsi. d'azeglio, 4- 43: l'onor nostro,
per mettere spavento. g. bentivoglio, 4- 1348: occupato quivi con tale finta
vogliono fame molti prigioni '. fagiuoli, 4- 19: fu referito a que'
medesima generava disordine e tumulto. imperiali, 4- 78: ma care paci generò
fondo a un concetto empirico. gramsci, 4- 6: il tentativo di trovare una
selve a ricordar d'amore? garzoni, 4- prol.: per le maniere loro
germe, che maggior divenga. alamanni, 4- 1-182: oggi a salvarvi il santo
gialle, verdi, scine. grazzini, 4- 560: l'altra [ora
. è oggi mero ciarlatanismo. brancati, 4- 43: esprimeva, con l'
gliene faceva ima disdetta formale. pavese, 4- 170: gli raccontai come avevo
mandar male tutto il vetro. spallanzani, 4- ii-154: granella sottili di quarzo.
mai del tuo celato affetto? alvaro, 4- 52: sentendo gravare il buio
scirocco. cfr. a. pucci, 4- 273: « vanno in camicia
in queste distinzioni di peccati. brancoli, 4- 217: « è meglio non
guasto. boccaccio, dee., 4- 10 (455): al medico fu
, non bevette. a. cocchi, 4- 2-222: dica se abbia il signor
riscontro e chiamano di contradizione. gioberti, 4- 1-498: il vero principio d'identità
ma ignorante e pusillanime sarà. muratori, 4- 165: più ne sa in
la possessione imboschita diventar pasture. imperiali, 4- 691: per erbosa falda e cresta
tedesca, impastata di erre. pavese, 4- 284: tra l'andarivieni e
nuvoli de la state. della casa, 4- 253: basta ch'io vi
ond'egli parche impingua. d'azeglio, 4- 187: una trama che doveva.
mi converrà favellare più distintamente. spallanzani, 4- 111 * 337: cotesti due fluidi
la impronta del santo battesimo. beicari, 4- 186: sol per aver delle
l'epico incaponiménto dei liberatori. montale, 4- 69: parevano, questi,
pietà] pia e meritoria. galluppi, 4- ii-84: l'uomo è un essere
giù rovinante, ovvero incolpatore. imperiali, 4- 359: degni d'ugual ragion
. cesari [imitazione di cristo], 4- 9-3: di tutti i miei peccati
tutti questi dazi sono indeterminabili. gioberti, 4- -sostant. 1-433:
, d'un aroma indistruttibile. saba, 4- 67: una gabbia è una
suoi nervi, diventò stupido. campanella, 4- 450: s'aggobba l'uomo
io cerco industriarmi. ferd. martini, 4- 22: mentre con tali inefficaci
le povere giovanette? g. gozzi, 4- 196: mille tradimenti / aveva
santi. s. antonino di firenze, 4- 247: rallegrarsi, gode, dilettasi
ancora servito degl'istessi artifizi. manfredi, 4- 391: se... il
« prete da galea ». franchi, 4- 5-51: mi risposero che loro non
degli enti inferiori nei superiori. giusti, 4- ii-542: vedi, mia cara,
degas o di un cézanne. gramsci, 4- 168: i reazionari e i clericali
insufflando / vita nei nati-morti. bonsanti, 4- 149: da questo momento in
pipe / intartarite dei vicini. brancati, 4- 164: questi denti scarnati e
manzoni, pr. sp., 4- (59): s'intrometteva in una
rimbambire, tornar bambino '. lucini, 4- 40: i cattolici di francia
e strafinite tutte tal tre. botta, 4- 1157: chi le legge [le
, ed ebbela con lagno. febus-el-forte, 4- 52: tosto vendicato / sarai
i suoi lambicchi. n. franco, 4- 137: deh, fratello,
geometra compassandomi trovommi sferica. ghislanzoni, 4- 127: le pancie lardose dei nostri
senza peraltro dichiarazioni di eleggibilità? bonsanti, 4- 169: si era messo da un
bagno del suo prezioso sangue. beicari, 4- in: il padre mio ch'ogni
assisteva alla lavorazione delle olive. cassola, 4- 44: quel capannone che c'
a loreto ed a gerusalemme. capuana, 4- 183: le sere che vedeva
delle loro spade. d'annunzio, 4- i-62: i fiori di porcellana, le
cosa in mala parte. vasari, 4- ii-141: si degni... difendermi
avrebbero albergato soltanto artisti poveri. bonsanti, 4- 343: si assume il compito
non se stesso. g. bentivoglio, 4- 1211: cominciò a vedersi un notabil
combattere el palagio a mano. monti, 4- 570: primo antìloco uccise un
i primi gradi. g. bentivoglio, 4- 1006: a questo parere inclinava particolarmente
e che v'abita dentro. cellini, 4- 302-5: aveva all'intorno molta sorte
un'infinita infinitudine di massette. spallanzani, 4- i-138: allora le particole integranti dei
, i capelli mezzanamente biondi. campanella, 4- 372: vegnendo ad essere lo spirito
per i malinconici. g. bentivoglio, 4- 1039: fece discendere giù da roano
sasso, che migliorerete fortuna. lambruschini, 4- 133: intendendo sempre di migliorare le
di collaborare al miracolo presidenziale. bianciardi, 4- 142: in una città come questa
: caffè, olio miscelato. bianciardi, 4- 55: « non si poteva
questo! oh che insalata! botta, 4- 1011: era intanto un gran miscuglio
l'uomo in questa vita. giamboni, 4- 133: artaserses...
moge e sbalordite e malfatte. spallanzani, 4- iii-293: nella buona stagione vivacissimi essendo
non parlo di sistema 'n '4- i rispetto ad * n '.
conforto. -rifl. so * 4- ersi, mantenere il potere. st°rl
/ 2, spin isotopico o, parità 4- , ed è rappresentata da fi.
cose che vi son dentro. palladio, 4- proem.: quanto agli ornamenti,
morbido e con belle pieghe. lomazzi, 4- ii-161: raffaello, michel angelo,
capitano generale delle genti loro. camaiani, 4- ii-278: gli uomini di montevarchi hanno
diritto di pedanteggiare gl'ingegni. botta, 4- 1151: gli scrittori forestieri..
condizione di un possesso manutenibile. idem, 4- 1034: l'azione del possesso 'prescritto'
che le rendite fossero sequestrate. romagnosi, 4- 1003: joffrenot conciapelli era in possesso
dee preceder tutte l'altre. marchetti, 4- 183: non fu prima /
ascoltanti ne hanno chiara precognizione. romagnosi, 4- 504: quali sono, per parlare
hegel e collaborato con lui. lucini, 4- 130: socrate platone e seneca
son termini di supposizioni diverse. galluppi, 4- iii-122: ad oggetto di ordinare le
occasione dei compratori. cosimo de'medici, 4- i-486: sollecitate il più che si
, detto il sant'uffizio. mamiani, 4- 272: al ceto prelatizio importa
tempo a riparare. g. bentivoglio, 4- 648: verso il fine di
al prossimo intendimento narrativo. pellico, 4- 23: quando, dopo ingegnose ambagi
presaggio dell'afflitta vita mia. tasso, 4- 48: i notturni miei riposi
: chi potea presagire napoleone? papi, 4- 165: al nuovo morbo / incerta
senza invidia nelle cose presenti. dominici, 4- p p 138:
che avrebbe avuta. g. bentivoglio, 4- 1500: non aveva potuto riuscire la
rauno delle provincie dell'austria. brusoni, 4- i-192: fra gli altri soggetti che
e tutte le medaglie accademiche. giusti, 4- i-120: l'arco mi scocca appena
può sperarsene ogni influsso felice. gigli, 4- 181: egli è un principino
che potrebbero portare molto giovamento. giuglaris, 4- 119: ogni cosavi riesce,
un 80. 000 individui. ghislanzoni, 4- 70: dallo stradale di bellano
ingegno mi sforzassi d'apparare. bencivenni, 4- 37: appresso, elli ha
t'abrama. dante, par., 4- 121: o amanza del primo
nelle strade e chiese solamente. lampredi, 4- 28: bisogna vedere se,
d'orribil corno al vento. pindemonte, 4- 440: quanto a ciò che
opera provatissimamente miracolosa. spallanzani, 4- vi-571: tutti questi fatti in un
proweditrice di tutte le cose. lomazzi, 4- i-172: essendo iddio providitor dii tutto
di muover novità. g. bentivoglio, 4- 1213: la piazza era ben provveduta
che timmortale segreto di pulcinella. bonsanti, 4- 214: si accorse di non
dittatore si sottomisero. esofio volgar., 4- 05: per lo serpente s'
modificazioni e perfezionamenti grandi. montale, 4- 266: potrebbe accadere che un piccolo
puntino quali erano le fattezze. latti, 4- 120: il tutto io faccio
puri occasi de l'aprile? graf, 4- 101: sfolgora il sol nel
di gallismo, di germanesimo. mamiani, 4- 46s: il concilio volterassi forse a
screpolate, puzzanti d'aglio. fenoglio, 4- 257: aveva bande oleose di
parlavano insieme di cose qualunque. sbarbaro, 4- 44: compaiono ogni tanto in
quati per odirlo. c. gozzi, 4- 309: altro non si vedea che
ch'io avessi in tasca. pavese, 4- 112: stefano scherzava a denti
carnovale. f. f. frugoni, 4- 396: 1 tornei, le
è d'assai buona lega. cucini, 4- 209: la sua [di
da tutti quanti, vedete! bernari, 4- 132: pazzo chi spera di
breve a quadrarsi e purificarsi. campanella, 4- 502: l'ammirazione..
racqueta e recide. n. agostini, 4- 6-7: ardito e valente campione,
radiotelemetria (e radiotelemetro). bianciardi, 4- 34: raro...
campagna e tende e padiglioni. botta, 4- 931: i luoghi male guardati
e ben fatta per proteggerci. brancati, 4- 278: antonio si raggricchiò tutto
che sei un somaro! gramsci, 4- ^ 2: cosa significa o può
che un'altra. b. segni, 4- 109: la ragion è che 'l
fare e dèi. esopo volgar., 4- 43: 1 semplici..
, è ramo di mattezza. bencivenni, 4- 65: avemo parlato de'gradi
rapir volessimo, stolto credè. misasi, 4- 196: la bambina era stata rapita
incarichi di rappresentanza. g. morselli, 4- 153: basta ricordare che la pro
con razzi fiammeggianti li rasciugava. marino, 4- 253: fa dal mar ritorno
, ritraendosi dalla politica attiva. lueini, 4- 279: cinquantenne, rassegna il
, ma favolosi. s. maffei, 4- 142: è mirabile il piacere
si aba iohanni ad proprietate. giamboni, 4- { { 184:
sua vita morì. g. bentivoglio, 4- 681: allora i prìncipi reggevano con
alla maniera onde furono fabbricati. brusoni, 4- i-134: fu salutato con strepitosi,
più volte reiterata simil evacuazione. galileo, 4- 3-87: sono andato pensando di reiterar
con banali reminiscenze letterarie. bonsanti, 4- 433: occorre aspettare...
sensibile all'occhio questa trasformazione. misasi, 4- 177: la folla s'inginocchiò
esacerbatone d'un mal cronico. calandra, 4- 226: vi fu un repentino
della mia causa. s. maffei, 4- 27: adriano fece concessione,
restrittiva della libertà de'matrimoni. lampredi, 4- 22: è lecito ai popoli
sotto la superficie dell'acqua. saba, 4- 75: lo rinvenne, con un
u la magior parte. giamboni, 4- ^ 54: questi nel primaio suo comandamento
e fruttifere campagne de'persi. imperiali, 4- 325: novi solchi far nei
scolpita nel cuore. f. fona, 4- 389: non perciò dall'amare la
tanto amor, tanta fede. grazzini, 4- 349: voglia dio che io
, così abbiamo tre anime. brusoni, 4- ii-258: tra queste operazioni dell'una
funghi colà gettati nel rimondarli. praga, 4- 150: mansueta seduta davanti ai
e piccolo remuneratóre. d. bartoli, 4- 4-174: iddio, larghissimo rimuneratore,
facile ah'abito si distinguevano. zannoni, 4- 319: la crezia rincivilita per
separazione dell'anima dal corpo. lancellotti, 4- 104: perche il viceré nuovo
un sasso lanciato da'turchi. alfieri, 4- tommaseo [s. v.
alcuno modo o vero cagione. beicari, 4- 128: per ignoranza feci ogni atto
dato all'ossa. ferd. martini, 4- 15: una donna, che
selvaggie e fratricide di marsiglia. cassola, 4- 13: la famiglia, che pretendeva
s. gregorio magno volgar.], 4- 27: non piaccia a dio
riporta il premio. g. bentivoglio, 4- 709: quasi subito prese emda,
di riprensibile nel mio contegno. bonsanti, 4- 311: non aveva commesso nessun
di più né di meglio. brancati, 4- 185: « non credere a
oscura dell'oriente. s. maffei, 4- 133: chi si vorrà prender
ci goderemo quando che sia. magalotti, 4- 51: dopo lunghe carriere e
negozi né dare risposte risolute. galileo, 4- 2-582: considerate come mai non vi
generale, è la feudale. romagnosi, 4- 1085: la parte non abrogata dalla
relative all'importante mio affare. gioberti, 4- 1-221: le forinole ecclesiastiche hanno il
gonfaloniere piero soderini. g. bentivoglio, 4- 642: maestravansi i malcontenti più
intitolata alla madonna dell'umiltà. bonsanti, 4- 182: era ciò che si
a danno del genere umano. pavese, 4- 224: quel disordine ormai familiare
luce / si riversa quaggiù. bernari, 4- 251: un sole invernale penetrava
interminabile o riusciva un indice. imbriani, 4- 246: allorché il volume venne in
i lacci che gli imprigionavano. brusoni, 4- ii-50: al signor filippo chisi era
sghimbescio, / metaforiche tutte. brancati, 4- 254: quello fu il primo
verso la moglie. f. pona, 4- 173: io col guadagno dell'arte
vedere li inconvenienti ne sequinano. pigafetta, 4- 122: li facessemo segno amainasse le
sostenne ch'era troppo aspra. botta, 4- 1149: narrano... ch'
consiglio maggiore della repubblica di venezia (4- \ / ii-i47q) [in rezasco.
insidiosa, nascondono pericoli maggiori. fogazzaro, 4- 85: vidi fra ponti potenti
d'altre nazioni. f. pona, 4- 287: si sentirà venir meno
palesanza -di vostra falsa vita. imperiali, 4- 610: così awien che 'l
la medesima risorgere come prima. romagnosi, 4- 781: lo schiantare o tagliare
dalla servitù e dal proletariato. bianciardi, 4- 151: fu così per il
organo, modeste e prosperose. sbarbaro, 4- 42: venendo come al solito
gli occhi schizzanti. ferd. martini, 4- 37: non alto, grasso
vorrà. g. b. ricasoli, 4- ii-169: io mi sono inganato a
caffè languido, scialbato di latte. 4- fatto tenue e smorto (la luce)
, che sgua- gliano. 4- accrescersi in modo anomalo rispetto al normale
: v. divertire, n. 4- dopo le spalle dietro. dante
e darne particolare ragguaglio. silone, 4- ^ 3: « non spetta a voi
de regolari. f. galiani, 4- 136: può solo nascere l'obbligo della
so- stant. bianciardi, 4- 122: marcamenti a zona, marcamenti a