arteria o vena. d. battoli, 34-282 : il diramarsi che le vene
condotto acustico, cioè uditore. idem, 34-282 : or io non so abbastanza comprendere
la sventurata. d. battoli, 34-282 : il diramarsi che le vene e le
trasformasse in tugurio deforme. leopardi, 34-282 : e nell'orror della secreta notte /
tempi, or sederla negletta. leopardi, 34-282 : nell'orror della secreta notte /