s. gregorio magno volgar.], 33-3 : per la quale adombrazione ella [
l'aleggiava, volossene via. idem, 33-3 : sovra campagne inargentate ed acque,
e dial. àncora. fiore, 33-3 : quand'i'vidi i marosi sì 'nforzare
insieme misto. idem, inf., 33-3 : la bocca sollevò dal fiero pasto
di dio. landino [par. 33-3 ]: non fu eletta [maria]
. niccolò del rosso, vii-489 (33-3 ): la femmena ch'è del
ed in su melarance. fiore, 33-3 : quand'i'vidi i marosi sì 'nforzare
. g. cavalcanti, iv-71 (33-3 ): o donna mia non vedestù
). dante, par., 33-3 : vergine madre, figlia del tuo figlio
piagare. dante, inf., 33-3 : la bocca sollevò dal fiero pasto /
). domenichi [plinio], 33-3 : oltra di ciò è maraviglia che
sopra indorata. domenichi [plinio], 33-3 : indorasi il marmo, e quelle
librali. domenichi [plinio], 33-3 : il popolo romano, innanzi che fosse
denaro. domenichi [plinio], 33-3 : il popolo romano, innanzi che
uomini rozzi a'gran fatti. ariosto, 33-3 : le cose che son state,
obrizo. domenichi [plinio], 33-3 : il fuoco è il paragone dell'oro
designo pur la minor parte. ariosto, 33-3 : questi che noi veggiàn pittori e
, rimanere. trattato d'amore, 33-3 : alcuna gente, part'io mi dimoro
publico, reale e mixto. ariosto, 33-3 : questi che noi veggiàn pittori e
amore 'n viso. chiaro davanzati, 33-3 : io non posso, madonna, ritenere
s. gregorio magno volgar.], 33-3 : tutti i dannati sono ombra della
s. gregorio magno volgar.], 33-3 : per la quale adombrazione ella [
lato posteriore. dante, inf, 33-3 : la bocca sollevò dal fiero pasto /
domenichi [plinio], 33-3 : non ha [l'oro] alcuna
lui verso la calda parte. petrarca, 33-3 : già fiammeggiava l'amorosa stella /
s. gregorio magno volgar.], 33-3 : tutti i dannati sono ombra della
oro. domenichi [plinio], 33-3 : in ispagna si chiamano strigili alcune
possedute. dante, par., 33-3 : vergine madre, figlia del tuo figlio
tre once. domenichi [plinio], 33-3 : nel triente e quadrante v'era
uno stato di dormiveglia. salvini, 33-3 : in un estasi assorto alta e profonda