cieca stanza il primo albore. idem, 33-17 : orba la notte resta, /
uccei dipinti e vaghi. ariosto, 33-17 : lor mostra appresso un giovene pipino,
fo consiglio. dante, par., 33-17 : la tua benignità non pur soccorre
le sue parole estreme. leopardi, 33-17 : l estremo albor della fuggente luce,
/ il fuggente baleno. leopardi, 33-17 : l'estremo albor della fuggente luce,
o agli ebrei). iacopone, 33-17 : la gente enfedele me chiama la lorda
laguna veneta). ariosto, 33-17 : lor mostra appresso un giovene pipino,
viva mille etati e poi. bemi, 33-17 (iii-125): lascia andare a
par persona. idem, purg., 33-17 : non credo che fosse / lo
te ànno decapitato! dante, infi, 33-17 : che per l'effetto de'suoi
paragone. latini, rettor., 33-17 : dice 'tempestanza'per similitudine, che
legge romana o per istatuto. lacopone, 33-17 : amor che non è saio,