. dante, purg., 32-101 : e sarai meco senza fine cive
quelle trasversali. d. battoli, 32-101 : poniamo poi due corde di minugia,
mirar quegli occhi impallidisco. ariosto, 32-101 : s'impallidisce e tutta cangia in viso
città loro. dante, par., 32-101 : o santo padre, che per me
volge. idem, par., 32-101 : o santo padre, che per me
dietro gissi. idem, purg., 32-101 : qui sarai tu poco tempo silvano
tenuto. idem, inf., 32-101 : perché tu mi dischiomi, / né