e di contrarietà). petrarca, 31-2 : questa anima gentil che si diparte,
il fare del giorno. petrarca, 31-2 : questa anima gentil che si diparte
stabilita, prematuramente. petrarca, 31-2 : questa anima gentil che si diparte,
facendo burle o scherzi. berni, 31-2 (iii-70): han gran piacer con
schiera ov'è dido. petrarca, 31-2 : questa anima gentil che si diparte,
ciascuno sei può pensare. ariosto, 31-2 : l'acque parer fa saporite e buone
folgore da san gimignano, vi-11-167 (31-2 ): così faceste voi o guerra o
a piede che a cavallo. ariosto, 31-2 : non conosce la pace e non
buon cavaliero ultima esperiencia vedere. ariosto, 31-2 : però ch'ogni altro amaro che
. g. cavalcanti, iv-69 (31-2 ): era in pensar d'amor
. folgore da san gimignano, vi-n-167 (31-2 ): così faceste voi o guerra
ad apprezzare la pace. ariosto, 31-2 : l'acque parer fa saporite e buone
s. gregorio magno volgar.], 31-2 : quasi d'uno indomabile leocomo parlava
s. gregorio magno volgar.], 31-2 : questi che insuperbiscono con matta dazione
primo legno. idem, par., 31-2 : in forma dunque di candida rosa
sostenta singolarmente l'altre parti. leopardi, 31-2 : tal fosti: or qui sotterra
che ne deriva). ariosto, 31-2 : però ch'ogni altro amaro che si
delle cose si pone. ariosto, 31-2 : però ch'ogni altro amaro che si
. latini, rettor., 31-2 : quando più indegnamente la pre- sumpzione
interlocutore. dante, purg., 31-2 : « o tu che se'di là
soldi vili. dante, vita nuova, 31-2 (127): acciò che questa
capacità persuasiva; eloquenza. sacchetti, 31-2 : se lo passato ambasciadore ampliava il
santi piedi. idem, par., 31-2 : in forma dunque di candida rosa
soffio scheletro e nulla? leopardi, 31-2 : tal fosti: or qui sotterra /
produce). dante, inf, 31-2 : una medesma lingua pria mi morse,
). dante, vita nuova, 31-2 (127): e acciò che questa