, rassomiglianti al terreno. linati, 30-46 : oramai per tutte le abitazioni regnava
lentamente sui cardini arrugginiti. linati, 30-46 : la vecchia stufetta che da anni
improvvido, imprudente. iacofione, 30-46 : l'omo che è cieco dal peccato
che da foco mi spegno. iacopone, 30-46 : l'omo che è cieco dal
i forti difensori mancano. ariosto, 30-46 : poi monta sopra il buon cavallo in
sopraffare. dante, par., 30-46 : come subito lampo che discetti /
profonda memoria s'attribuisca. berni, 30-46 (iii-55): magnanimo signor, tre
di dramma. idem, purg., 30-46 : men che dramma / di sangue
con altre assai così fatte. leopardi, 30-46 : natura, illau- dabil maraviglia,
. g. m. cecchi, 30-46 : in corte i ladrucci si scuoprono e
estrema. dante, par., 30-46 : come suoito lampo che discetti /
freno. dante, purg., 30-46 : men che dramma / di sangue m'
di novello. dante, lnf., 30-46 : poi che i due rabbiosi fuor
-sostant. dante, infi, 30-46 : poi che i due rabbiosi fuor passati
mai rifinano dal loro lavoro. forieguerri, 30-46 : la sera a mensa non rifina
solem et lunam conplectitur'. berni, 30-46 (iii-55): magnanimo signor, tremodi