arbore detto metopio. dioscoride italiano, 3-98 : ammoniaco è il sugo d'una
: stare per arrivare. pavese, 3-98 : a qualche distanza ginetta e altra gioventù
rovesciare il globo oculare. cellinì, 3-98 : tanta è la possanza dell'argento vivo
vento e astuti come volpi. palazzeschi, 3-98 : fino dal giungere nella casa mia
splendidi dei gioielli di salomone. cardarelli, 3-98 : festeggiamenti... ordinati e
, accerchiano, affrontano. algarotti, 3-98 : si dolevano a vienna che dal munich
fustanella. e. cecchi, 3-98 : le bande di pancho villa sconvolsero gli
un bigiù! ». idem, 3-98 : la casina sarebbe proprio carina, un
). 0. rucellai, 3-98 : son già dieci giorni che m'è
ciuffetto. a. f. doni, 3-98 : finisco questa diceria, con una
fonder la candela. m. villani, 3-98 : altra medecina bisognava a riducere costui
gode ne le fortezze esercitare. verga, 3-98 : le guardie doganali s'erano viste
non ne fosse colpito. montale, 3-98 : finché la cosa non è chiarita la
vi pungerà il dito. verga, 3-98 : piedipapera, quando andava a farsi
coma ergi la testa. salvini, 3-98 : quando picciola di coma / la luna
la cometa). fra giordano, 3-98 : ed è [la cometa] crinuta
beffare, burlare. brusoni, 3-98 : non vi mancano de'cucoli, che
. a. f. doni, 3-98 : usci d'una nube un fanciullino con
noi, ma sopita. pecchi, 3-98 : il sonno breve è già fuggito ma
e principio di secolo. pratolini, 3-98 : il varietà all'aperto lasciava udire
una meditata vendetta. g. raimondi, 3-98 : leggevo la cronaca polizianesca..
discopri il tuo dolor. segneri, 3-98 : aggiunse un foglio segreto, nel quale
si ritraggono dal bestiame. giusti, 3-98 : il contadino del suo è raro che
il resto della giornata. corazzini, 3-98 : sorriderai: se dolorosamente / sorriderai
fantasia, mi assillava addirittura. landolfi, 3-98 : po tete bene immaginare
owero la persona. cicerone volgar., 3-98 : della quale cosa l'una parte
intirizzito. g. del papa, 3-98 : i muscoli, e i nervi.
troppo in certe spese. vittorini, 3-98 : non si esalta come con noi,
della eloquenzia degli angioli. simintendi, 3-98 : questa mia eloquenzia, s'ella
di dosso questi paramenti teatrali. corazzini, 3-98 : la- grimi e vuoi che ti
là dentro diventano oro. saba, 3-98 : compiere un atto religioso per effetto
v.). rosmini, 3-98 : non vi ha... un
divertimento o per altri fini. gentile, 3-98 : le fiabe...,
che porti / l'imbasciata. bramati, 3-98 : il marito accusava la moglie d'
fatica: facilmente. fra giordano, 3-98 : di nulla stella si trova che luca
a riposarti, nutrice. corazzini, 3-98 : quelle povere favole soavi / senza
rinchiuso in una stanza. imbriani, 3-98 : questi sono zampognaretti vestiti da soldati
versi co 'l lucchese calvinista. saba, 3-98 : mi disse che la cosa si
balze, improvisamente trabuccavano. marcellino, 3-98 : allora egli, levatosi in piedi
piànala in modo sia equale. leopardi, 3-98 : nostri sogni leggiadri ove son giti
finisse con una morsicata. verga, 3-98 : allorché li incontrava si metteva loro
e vedi che fai. simintendi, 3-98 : a un'otta, con queste parole
. g. raimondi, 3-98 : i corpi tesi, nel contorno acuminato
, una fragile piccola anima. corazzini, 3-98 : non è già questo / l'
/ alla sua sposa? bar etti, 3-98 : sono risoluto di dimostrarglimi freddo
profondità un'ombra lentamente. giusti, 3-98 : non si stende [il contadino]
vien fuori così semplicemente! brancoli, 3-98 : il dottore aveva trovato luisa molto malata
e delle intestina tenui. cardarelli, 3-98 : l'assessore... salì sopra
di camelie. g. raimondi, 3-98 : uomini e ignudi anche in questo disegno
sanza masticare. seneca volgar., 3-98 : questo non è per altro, che
non facean già male! corazzini, 3-98 : non è già questo / l'ultimo
: morto. g. raimondi, 3-98 : la battaglia dei nudi nell'incisione famosa
religione mistica del sacerdozio. saba, 3-98 : mi disse che la cosa si sarebbe
a queste. esopo volgar., 3-98 : io ho a casa mangiari di
semivuoto quei grami ducati. faldella, 3-98 : le annate sono... grame
garbatamente, delicatamente. simintendi, 3-98 : solvette la bocca colle aspettate parole
riammesse fra i licheni. pecchi, 3-98 : chi sa che non mi piaccia più
midolla delle polite guasterebbe. castelvetro, 3-98 : ha ancora il caro guastato l'uso
spiegare i suoi meriti. dottori, 3-98 : di quest'ossa onorate / ecco il
con la particella pronom. nieri, 3-98 : 'se ce m'impanco io!.
nulla più frequentemente s'ode garibaldi, 3-98 : ricorderà il lettore come finì sventura
far arrossire violentemente. nieri, 3-98 : 4 impeperonare ', cospargere di peperone
penetrare fino al sottobosco. brancoli, 3-98 : salì in furia le scale, lasciando
il sangue. g. del papa, 3-98 : men frequenti del cuore e delle
è comune sul montamiata. nieri, 3-98 : inagliare, cioè inaiare, da
e incenso e mirra. dottori, 3-98 : del famoso maron tossa accogliesti, /
-ardente, infuocato. fra giordano, 3-98 : questi sono vapori incesi, che
terra tutti e due. bechi, 3-98 : dall'entusiasmo diè un inciampóne nel
che ha già saldato. cassola, 3-98 : egli si accese subito una sigaretta
ingegno in commentar poeti. casti, 3-98 : lo scoiattol però credetter degno
al di là. g. raimondi, 3-98 : le figure di un intarsio di
secreti pensier trargli dal petto. segneri, 3-98 : aggiunse un foglio segreto nel quale
può invadente ed esclusivo. palazzeschi, 3-98 : fino dal giungere nella casa di mia
conseguimento di un fine. latini, 3-98 : con noi non puoi tu [catilina
: le letterature classiche. bisticci, 3-98 : si pose a stare con messer scipione
. dante, inf., 3-98 : quinci fuor quete le lanose gote /
suoi studi. e. cecchi, 3-98 : a città di messico, in
un prezioso patrimonio nazionale. onofri, 3-98 : udiva vociare i fratelli una strana /
lusinghieri come uomini pemiziosi. baretti, 3-98 : nella turba de'suoi lusinghieri non
; prodigo del suo. garibaldi, 3-98 : ma non solo i buoni giubilavano
lasciato un malcontento ipocondriaco. piovene, 3-98 : vivevo con il malcontento di una
mammana alla 4 giovine italia'. morante, 3-98 : la recluta dorme, credendo /
giacchi, archibuscetti o dardi. nomi, 3-98 : il più poltron tra loro è
. a. f. doni, 3-98 : finisco questa diceria, con una bellissima
tito tazio. n. franco, 3-98 : le grazie che la mia novella
piacere delli studiosi giovani. varchi, 3-98 : alcuno, per procedere mescolatamente e
traballò. e. cecchi, 3-98 : 'pelona', letteralmente, significa:
corpo e lo spirito. fra cherubino, 3-98 : [l ^ acqua della santissima
mura. ariosto, cittque canti, 3-98 : ella così da le città si scosta
chiamato ad essere apostolo. calvino, 3-98 : vi rendete conto che dichiarandovi
il nervoso. p. levi, 3-98 : quel capocantiere mi faceva venire il
traghettatori. dante, inf., 3-98 : quinci fuor quete le lanose gote /
monastico. dante, par., 3-98 : « perfetta vita e alto merto inciela
offuscamento. n. franco, 3-98 : se a tai rimbrotti che a la
delle saline. ciro di pers, 3-98 : mobile ordigno di dentate rote / lacera
dei santi maurizio e lazzaro. calvino, 3-98 : pose un ginocchio a terra,
di sopra. ciro di pers, 3-98 : * orologio a ruote '. mobile
la sua avere e palpizare. baldelli, 3-98 : questa fera... praticò
palude. dante, inf., 3-98 : quinci hior quete le lanose gote /
che tende al grigio. arbasino, 3-98 : calzoncini e sandali color pantegana.
di pardi / astrali. de pisis, 3-98 : un giovanotto seduto in terra con
grande bene. seneca volgar., 3-98 : son egli servi? anzi sono
pasteggiato sempre in quella casa. betussi, 3-98 : cominciò a menar le mani contra
privo di senso logico. varchi, 3-98 : quando alcuno, per procedere mescolatamente
. -carnoso. brignetti, 3-98 : un sorriso gli increspava i labbri
e pericolosa. c. arrighi, 3-98 : -lascia 'bollir la pentola '-sciamò
della persona amata. buonafede, 3-98 : egli, spesse volte venendo alle mani
lo scoglio di uori. pratolini, 3-98 : eravamo gente fra la gente che
intelligenzia. s. agostino volgar., 3-98 : io, signore...
i dì della vita tua. loredano, 3-98 : sarai peso di te stesso a
. la città di riez. cantù, 3-98 : difficoltà gravissime offriva essa [strada
alla fontana. p. levi, 3-98 : era uno piccolino, con le mani
piani, si affacciava. palazzeschi, 3-98 : non si poteva dire ch'ella
'l precorra. g. del papa, 3-98 : le membra dello animale sono al
insulso, sconclusionato. varchi, 3-98 : ella è stata una pappolata o pippionata
scannello. a. f. doni, 3-98 : finisce questa diceria con una bellissima
, nascono tutti poeti. ricci, 3-98 : che altro è il poeta che un
; scempiaggine, castroneria. varchi, 3-98 : quando alcuno, per procedere mescolatamente
ostacoli o impedimenti. ghirardacci, 3-98 : d fuoco avampossi con tal fiamma
per codardia, per inettezza. ottieri, 3-98 : io mi domando spesso quali poteri
prezioso, ricercato). corazzini, 3-98 : nessuno te le racconta più, /
ma fuor tutto ridente. ghirardacci, 3-98 : avendo il prete del castello di
con l'ultimo rantolo mozzo. quaglino, 3-98 : qualche eroe, che..
. profumato. fr. colonna, 3-98 : quanti morsi dovevasi porgere, tanti
prima prungine dell'amore! cagna, 3-98 : la primavera era venuta con le sue
e delle loro pensioni. garibaldi, 3-98 : anche i schiakal dell'italiana famiglia,
per mia perpetua vita! fiori, 3-98 : ero tenero padre di due figli,
poiché putiva la notte. smisgalli, 3-98 : la terra scotta, pute. 1
smascellar fa tanti delle risa. baretti, 3-98 : più mi quadra un po'di
'n questo quadrato stile. gentile, 3-98 : il quale sistema o contesto dell'
quartaruoli e mezzo veneziani. ghirardacci, 3-98 : le moline che prima pagavano soldi 4
della sua pupilla cerulea. valeri, 3-98 : occhi puri, tutto raggio, /
l'infanzia. seneca volgar., 3-98 : l'altro che serve della coppa pare
appresso regnatore in asia. bracciolini, 3-98 : oimé, dell'asia, il regnatore
all'intaglio. g. del papa, 3-98 : dal sopraccennato ritiramento della carne nasce
riferimento alla data stessa. saba, 3-98 : c'erano allora molti preti, che
in un luogo. ser giovanni, 3-98 : rispuose gianetto: « signor mio,
pur degli amorosi essempi. tolomei, 3-98 : se alcun dotto uomo, come
animali. g. del papa, 3-98 : dal sopraccennato ritiramento della carne nasce
s'accende e si spegne. porzio, 3-98 : poco spazio corse tra l'arrivata
starnazza si rituffa gioca. sinisgalli, 3-98 : fa [il rospo] un
: addio per sempre. montale, 3-98 : quando ruppi la specchiera della principessa
più spire. f. pigafetta, 3-98 : se davantaggio la corda di f si
/ dei coglioni domenicali. brignetti, 3-98 : con tutti questi rottori di giornali,
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-98 : hi gran laron e omicidiari chi
del sambuco. fr. colonna, 3-98 : suspicai che ciascuna ampulla ha- vesse
con quattr'uova ». giusti, 3-98 : questi, tra pagare le imposte
ormai abituati alla pubblicità. pasolini, 3-98 : questa tommaso non s'illudeva neanche
che cadono alle nostre mense. varchi, 3-98 : uando i maestri vogliono significare che
un'attività pratica. einaudi, 3-98 : il governo della produzione non può essere
disgusto, con disprezzo. pasolini, 3-98 : « 'ste zozze! » ripensò tommaso
). livio volgar., 3-98 : arse in mano d'un soldato che
secondando la b c. bertola, 3-98 : qui convien distinguere lecurvature permanenti dalle accidentali
). marco polo volgar., 3-98 : lo bestiame grosso non si guarda
, di un popolo. latini, 3-98 : se tu [catilina] te ne
per seppellirlo. e. cecchi, 3-98 : tre megere tignose, stracciate,
(un muro). pasolini, 3-98 : tommasino, sempre più arazzato e tossicchiando
modo di giudicare). bronzino, 3-98 : per lei con ira e sghembo /
(un'azienda). einaudi, 3-98 : si possono anche costringere o persuadere gli
dell'economia). einaudi, 3-98 : si possono anche costringere o persuadere gli
abbigliamento). a. piazza, 3-98 : il saltatore avaro sordidamente andava vestito
da una sorella. libumio, 3-98 : ohimè, perché non fui chiamata per
, il peggio'. e. cecchi, 3-98 : 'pelona', letteralmente, significa:
o egli possa menomamente arrogarsela. pea, 3-98 : alla storia del 'protettore', l'
(un'impresa). einaudi, 3-98 : si possono anche costringere o persuadere gli
vincere ogni dubbio. g. bassani, 3-98 : la conversazione si trascinò cosi,
sì perduto. esopo volgar., 3-98 : fece porre la mensa al sole,
una granata. marinetti, 3-98 : fontane enormi d'acqua bianca con dentro
5. giovanni crisostomo volgar., 3-98 : ancor maior dagno fa- rave iesu
le nari dei caimani. vittorini, 3-98 : voi li seccate [gli elefanti]
comportamento malvagio, vessatorio. garibaldi, 3-98 : non solo i buoni giubilavano, anche
insulso, sconclusionato. varchi, 3-98 : quando alcuno per procedere mescolatamente e
bolla di papa stefano ix. cantù, 3-98 : si hanno a costruire 30 ponti
suppliziare. marco polo volgar., 3-98 : e. sse alcuno à tolto tanto
non sapere assolutamente nulla. varchi, 3-98 : quando i maestri vogliono significare, che
estens. vibrare rumorosamente. dossi, 3-98 : io non posso, proprio, dirvi
, stracciona? e. cecchi, 3-98 : tre megere tignose, stracciate, l'
. a. f. doni, 3-98 : finisco questa diceria, con una bellissima
strade o ferrovie. cantù, 3-98 : ora quella strada ha 423 manufatti,
da inquisitore. g. bassani, 3-98 : la conversazione si trascinò così,
2. sproloquio inconcludente. varchi, 3-98 : quando alcuno per procedere mescolatamente,
la firma. p. levi, 3-98 : quando è stato in mutande, ha
priva di servizi elettrici? montale, 3-98 : « vede: vuol dire che la
offre questo quid medium. pratolini, 3-98 : il varietà all'aperto lasciava udire
da esalazioni vulcaniche. c. levi, 3-98 : pàre che quest'aria vulcanica,
rosso, rosso nazareno. arbasino, 3-98 : il tedesco piccolo era curiosissimo. di
capo né coda. varchi, 3-98 : quando alcuno per procedere mescolatamente,
di un personaggio eminente. volponi, 3-98 : poi si sa che i signori sono
. letter. raggrumato. imbriani, 3-98 : oh come si vede che alfonso simonetti
. g. culicchia, 3-98 : qua e là scoppiano liti pre o
g. b. bazzoni, 3-98 : a quelle busse s'affacciò il portiere