qualcuno amico. piovene, 3-95 : il pensiero predominante della nonna era
alle stelle. m. villani, 3-95 : era messer carlo... accresciuto
vulgari d'italia. m. villani, 3-95 : era... pieno di virtù
. c. e. gadda, 3-95 : soffre anche lei le sue antipatie e
arte. idem, par., 3-95 : così fec'io con atto e con
un brandello la mattina. magalotti, 3-95 : tu confessi che le sentisti leggere
ho i miei bravi dubbi! barilli, 3-95 : cavò fuori con due dita sporche
, babbuasso. c. dati, 3-95 : cominciò a gridare ch'egli era un
colore campata in aria. pea, 3-95 : via via che la coppia si avvicinava
compagnia guasta, dimmelo. verga, 3-95 : tu dovresti dirglielo, che a me
in originale alla prima divisione. giusti, 3-95 : per la ritratta dei tedeschi da
-per simil. scherz. montale, 3-95 : nemici altolocati, potenti, nemici oscuri
adoro i tuoi sparsi vestigi. verga, 3-95 : oggi sono stato mezz'ora a
ad arco dalla nuca. pasolini, 3-95 : tra questi però c'erano pure stavolta
statuto del podestà della città di firenze, 3-95 : neuno nella cittade, o nel
avvenire, a una commedia. verga, 3-95 : oggi sono stato mezz'ora a
a. f. doni, 3-95 : all'incontro a questa beltà di fuori
vostre è la città compresa. bruno, 3-95 : con questa diminuzione de l'orizonte
gente / zotica, vii. pea, 3-95 : quell'incontro avventuroso lo aveva indotto
assalto alla rocca celestiale. marchetti, 3-95 : la vana contestura tanto esterna quanto
cosa materiale). fra giordano, 3-95 : dicono i savi, che tutte tacque
poco il vostro conto. verga, 3-95 : la zuppidda va spargendo che noi
d'altra fede. fra giordano, 3-95 : non ebbe contradiciménto di persona.
colpa). m. villani, 3-95 : criminavano il re di disordinato amore
costa poco. leggende di santi, 3-95 : uno mantelluccio che appena vale quattro
è la sua divinità. cardarelli, 3-95 : era ormai [d'annunzio],
vangelo. g. raimondi, 3-95 : la pratica del diabolismo surrealista,
ritrovarono la lor pargolezza. bruno, 3-95 : è da credere, che, discostandosi
condizioni di vita sopportabili. landolfi, 3-95 : non pensate... che io
. dinamite erotica. g. raimondi, 3-95 : la pratica del diabolismo surrealista,
co'rami quanto possono. bruno, 3-95 : è da credere, che,
. g. del papa, 3-95 : i corpicelli del fuoco nelle medesime
tanto distaccato dall'occhio. baldini, 3-95 : ecco tergestum sul golfo, ecco
i trasporti coi bersaglieri. baldini, 3-95 : evviva roma capitale! gridavano piangendo
passione di cristo. fra giordano, 3-95 : è detta questa festa epifania,
esercitata dalla lunghissima vita! giusti, 3-95 : mancava alla sua e alla mia
rebbe una gran briga. cellini, 3-95 : in tal guisa mi venne fatto
usando sopra loro malvagia segnoria. simintendi, 3-95 : se tu stai fermo in volere
di questa ricorrenza. fra giordano, 3-95 : e però è detta questa festa epifania
ai pani di metallo. baldini, 3-95 : le statue felici che stan sull'attico
al braccio del pescatore. verga, 3-95 : 'ntoni era scappato dalla provvidenza,
toscaneggiano e fiorentineggiano ancora. imbriani, 3-95 : la figurina è brutta e durissima
comune destino. luca pulci, 3-95 : tutti alla frasca vanno / i becchi
farsi riscaldare dal compare. cardarelli, 3-95 : pur essendo, in quell'epoca,
conosceva sempre per matto; boriili, 3-95 : s'impennò e s'arrestò, palpandosi
attutivano il rumore del passo. saba, 3-95 : le semplici parole di un contadino
. dimin. gavettina. bocchelli, 3-95 : il valore nutritizio dei fichi è ben
spruzza con quell'acqua. landolfi, 3-95 : non pensate... che io
dell'onesto i semi. romagnosi, 3-95 : il giusto altro non è né
sarebbe corso fino a londra. barilli, 3-95 : con questo bilancio non era possibile
cristallo grigioroseo della sera. levi, 3-95 : guardavo, appena svegliato, quella
tremolava una stella rossastra. buzzati, 3-95 : « guarda che razza di eroda
è del tutto proibita. cicognani, 3-95 : « al mio cocco però il gelato
afflitto e stanco al piano. dottori, 3-95 : stavano i sassi attenti / in
tuo orto. c. dati, 3-95 : dovendosi esaminare a notaio un
suo all'uscio. luca pulci, 3-95 : e tutto ad un proposito al fin
inafferrabili come le idee. montale, 3-95 : alto, magro, poveramente vestito
plauso a lanza dominante incontrastato. onofri, 3-95 : or qui, nella notte che
el mio marito ingannato. loredano, 3-95 : perché ingannasti il tuo sposo?
ecc.). montale, 3-95 : alto, magro, poveramente vestito,
ne parleranno i giornali. montale, 3-95 : il signor fuchs, uomo multilingue,
da tutte le parti. montale, 3-95 : squattrinato come tutti i veri poeti
allegramente, giocondamente. liburnio, 3-95 : al troncone d'un pino con la
questo settore del teatro. lucini, 3-95 : amo fare d'amico moderno, /
arsa / che riceva rugiada. valeri, 3-95 : una falcetta / bianca, di
rivoluzione industriale e manifatturiera? brignetti, 3-95 : tanto ti lagni della massificazione che
1834-1882). e. ceceri, 3-95 : simili a baionette e canne di fucili
zosa e nella rabbiosa ritirata. montale, 3-95 : dopo due grandi guerre i
minaccie, ingiurie e pugni. praga, 3-95 : mesce l'italica fede / alla
ne'compartimenti di detto ordine. lomazzi, 3-95 : ciascuno della dita partirono in quattro
ristretto in molle amplesso. poerio, 3-95 : il molle m'allaccia / nodo delle
; imperatore. fra giordano, 3-95 : fue [l'imperatore ottaviano] il
frivola, superficiale. montale, 3-95 : il signor fuchs, uomo multilingue,
ampio paludamento lì presso. monelli, 3-95 : holberg... sta..
parole [ecc.]. guglielminetti, 3-95 : sappi addolcir l'atroce amaro che
perché più tardi ornai? chiabrera, 3-95 : alessandro deve a piedi stare alteramente fra
giù nella detta cisterna. baldini, 3-95 : evviva roma capitale! gridavano piangendo
avevano cantato l'alleluja. montale, 3-95 : il signor fuchs, uomo multilingue,
ferroviarie, ecc. levi, 3-95 : il 'secondo aspromonte ', la
, t'inganna '. pratolini, 3-95 : la madre, bionda, cullava
': gli amplessi. poerio, 3-95 : se t'aggiunge e ti confonde amore
un favore. giovanni dalle celle, 3-95 : molti sono da obbligare e pochi
piedi interdigitale molto doloroso. savinio, 3-95 : vedovo d'ugna e coronato da un
con lo specchio. ciro di pers, 3-95 : ch'io son vanità da l'
dai turchi. p. della valle, 3-95 : le orazioni e adorazioni, che
e dai guadagni degli ospitanti. montale, 3-95 : la sua principale professione è quella
del 78 e 79? porzio, 3-95 : convenuti alla guardia lombarda col prefetto
con fuoco. seneca volgar., 3-95 : siccome fanno i bossoletti e le
.. l'amico. einaudi, 3-95 : in francia, dopo avere volatilizzato
vie indimenticabili della guerra. jahier, 3-95 : basti dire che gli impiegati parigrado
dei bambergi. g. bassani, 3-95 : la nostra pattuglia ciclistica era.
là dell'acheronte. gigli, 3-95 : l'obol si guarda...
in una secca. ser giovanni, 3-95 : la nave mia percosse una notte
perdinci santo). baldovini, 3-95 : l'altro dine in su quel sol
torie. lubrano, 3-95 : nestori al campo e roscii a le
/ perorando si tacque. lubrano, 3-95 : da le ancudini etnee non esca il
pervenia, dal mondo. pratolini, 3-95 : dal profondo delle strade perveniva l'eco
in costrutti ipotetici). varchi, 3-95 : chi favella 'sine fine dicentes'e dice
-vantaggioso, utile. pigafetta, 3-95 : magellano lo rassicurò dicendogli che le
facea, ne la prigione. ghirardacci, 3-95 : acchille non sì tosto pose il
, lo sguardo). poerio, 3-95 : mentre de'tuoi sguardi i miei son
a queste cose. gregorio dati, 3-95 : fui eletto per li consoli col
-ottenuto mediante pattuizione. ghirardacci, 3-95 : era di già finito il termine pigliato
, pozza di orina. dossi, 3-95 : con un sì fitto tendone di nubi
, né io pittore. ghirardacci, 3-95 : il castello di galliera...
la difficultà dell'arte. quaglino, 3-95 : òr scende ueto [il molosso]
il sugo della salsiccia. pratolini, 3-95 : la madre preparava nella cucina l'insalata
el porco alla quercia. varchi, 3-95 : chi nel favellare dice, o
non crede. esopo volgar., 3-95 : ragionevolmente si può offendere colui il
percosse. g. del papa, 3-95 : mi meriterei bene la taccia di
onnipotente. dante, inf., 3-95 : vuoisi così colà dove si puote /
la bella sposa del prefecto. porzio, 3-95 : analoghe a quelle di vicario
ed acque al rio. dottori, 3-95 : un novo ignoto / stupor fermava a
anni avanti cristo). manfredi, 3-95 : non si può dare alcuna certa regola
tregua per altri giorni. garibaldi, 3-95 : la conferenza a bordo dell'annibal
arguzia dello sguardo. g. bassani, 3-95 : l'attenzione di tutti era stata
una data stabilita. fra giordano, 3-95 : oggi propriamente fa la ecclesia la
siderato e fatto. s. antonino, 3-95 : tali persone, che in età
condannati alla galera. sanudo, 3-95 : provedadori sora l'armar sono doi di
ai loro calci tremendi. sinisgalli, 3-95 : chi zufola, chi raglia,
opportuno sgancio delle bombe. emanuelli, 3-95 : quando fummo in vista di suez,
-peggior. quadrettucolàccio. imbriani, 3-95 : cavami un occhio...,
dalla preposizione in. fra giordano, 3-95 : ben si legge d'alessandro che fue
atleti e come asceti. piovene, 3-95 : nella sua casa si trovava però un
copiosamente, abbondantemente. luca pulci, 3-95 : folco sapea di malducco lo inganno,
-facilmente. seneca volpar., 3-95 : i vizi... entrano addosso
parole e frasi nei libri. einaudi, 3-95 : vivono racimolando brandelli di idee tra
entrambi i partiti. einaudi, 3-95 : in dieci anni di sgoverno il blocco
, fu sincera e buona. tolomei, 3-95 : quantunque volte odirò incolparmi di questi
: istesso! l. meneghello, 3-95 : sbucando da una galleria della gardesana
s. giovanni crisostomo volgar., 3-95 : no n'aran pu fame,
egli l'hanno rotte. passeroni, 3-95 : il tuo mal non mi rin-
sa quello che dice ». bernari, 3-95 : « non dargli retta » interveniva
prima donna di credito. montale, 3-95 : accade così che anche fuchs,
moneta a un'altra. manfredi, 3-95 : qui pure è il luogo di osservare
vi riscotteva il passaggio. porzio, 3-95 : convenuti alla guardia lombarda col prefetto
che risedessero. c. dati, 3-95 : risedeva dell'archivio il signor sen
le unghie). savinio, 3-95 : su la falange estrema dell'alluce spiccava
. s. bernardo volgar., 3-95 : il sobrio sonno seguiterà il sobrio
. grande attore. lubrano, 3-95 : nestori al campo e rosei a le
rotte / nubi sul colle. calandra, 3-95 : quella nuvola d'oro così bizzarramente
facendolo cadere all'indietro. simintendi, 3-95 : io mandai a rivescio, da lungi
di ciò che avevo studiato. arpino, 3-95 : era allegro ma sbadigliava e sentii
: « salute ». vittorini, 3-95 : l'uno sbatte il bicchiere contro il
per il viale deserto. vittorini, 3-95 : l'uno sbatte il bicchiere contro
ministri altri sì fatti. gatacchi, 3-95 : non far, per dio, che
a dormire nelle scansie. cantù, 3-95 : variò le forme, e imitò i
uso della lingua. fanfani, 3-95 : guarda a mo'd'esempio queste lettere
opera fatta da me innanzi. varchi, 3-95 : chi in favellando ha fatto qualche
suoi prieghi scender può salute. tolomei, 3-95 : erari chi l'incolpava che la
(la voce). tansillo, 3-95 : più prese fiato poiché zerudella / vide
vuote. carducci, iii- 1: 3-95 : filocoro, sciupato tutto, era prigione
rasenta la parete. p. levi, 3-95 : il conte era sparito, e
dato in sconciatura. nievo, 3-95 : sua moglie..., avendo
e concluso un accordo. misasi, 3-95 : al mattino si seppe pel paese chei
o nel paesaggio). ghirardacci, 3-95 : il castello di galliera...
s. giovanni crisostomo volgar., 3-95 : no n'aran pu fame né sentiran
di un luogo. fra giordano, 3-95 : egli [ottaviano] fece scrivere tutto'
prop. subord. latini, 3-95 muta questo proponimento e dimentica loincendio e la
conferenza si chiama impotenza. einaudi, 3-95 : in dieci anni di sgoverno il blocco
via molto stretta. dante, inf, 3-95 : vuoisi così colà, dove si
qualcosa o di qualcuno. cicognani, 3-95 : allora, piazza delle cure era lontana
to). fr. colonna, 3-95 : verso alle donne alla mensa sedente,
il partito sta smobilitando! » ottieri, 3-95 : in questi giorni smobilita un cantiere
suo lavoro d'artista. montale, 3-95 : come potevano odiare quel monumento di rispettabilità
e quali l'adomino. chiabrera, 3-95 : ho trascorso l'istoria d'alessandro,
opulenza, ignobilmente sprecata. einaudi, 3-95 : vivono racimolando brandelli di idee tra
commesso. m. franco, 3-95 : alfine lie n'à acoccata, che
fiamma in ogni loco. chiabrera, 3-95 : alessandro subito prese facelle e sparse
una larga strada postale. baldini, 3-95 : eccoci ai piedi del carso che tardiamo
a un privato cittadino. latini, 3-95 : la chiudenda della tua speziale casa non
a quello di altri. jahier, 3-95 : nascerebbe sperequazione e non sarebbe possibile
ispiccati di que'mari. cieco, 3-95 : tutti i navigli a un tratto si
alla volta di francia. ghirardacci, 3-95 : radunati li confalonie- ri del popolo
aeriformi; inalatore. baretti, 3-95 : il nostro dottor cocchi mi dice che
e vigoria guerriera. lucini, 3-95 : vecchia spada crociata! / all'impresa
e altrove poi si stende. bernari, 3-95 : i suoi occhi azzurri di fanciulla
-rodio del tarlo. onofri, 3-95 : un tarlo lavora febrile in un ramo
delle facciate, nere lapidarie. valeri, 3-95 : così piccola cosa - una falcetta
sereno e senza precipitazioni. buzzati, 3-95 : speriamo che stia su, il tempo
cassa di crusca. e. cecchi, 3-95 : borbotta pancho: « di questo
al guscio della tartaruga. cantù, 3-95 : studiò le terre e le vernici,
sopra di tavelle cotte. cantù, 3-95 : s'impegnò pure a far mattoni e
intrapresa. dante, par., 3-95 : così fec'io con atto e con
struttura). fr. colonna, 3-95 : hora, in uno subito furono collocati
e gli ufici. m. franco, 3-95 : tu sai che costoro mi tolsono
farà la via del trono. einaudi, 3-95 : quali sono, infine, 1
di abilità. seneca volgar., 3-95 : questi soffismi ingannano l'uomo sanza
bruto e di lucrezia. chiabrera, 3-95 : ho trascorso l'istoria d'alessandro,
disordine, mattana. tansillo, 3-95 : « alzati » disse, e illico
per loro giullerie. seneca volgar., 3-95 : questi soffismi ingannano l'uomo sanza
di qualità tristissima. p. levi, 3-95 : il sole era terei un
, rimbombare. e. cecchi, 3-95 : simili a baionette e canne di fucili
iron.). lubrano, 3-95 : nestori al campo e roscii a le
vagabondo per tutta l'europa. calvino, 3-95 : ancor bambina, mia madre restò
cani che infestavano le strade. calvino, 3-95 : ancor bambina, mia madre restò
formarono la vanguardia. e. cecchi, 3-95 : le vanguardie s'eran distese,
sol la rosa. l. martelli, 3-95 : dolcemente s'adira / la donna mia
ei pone una vigna. varchi, 3-95 : quegli, i quali, quando alcuno
, reflesso e refratto. bruno, 3-95 : non è raggione alcuna, per la
somma di denaro. einaudi, 3-95 : in francia, dopo avere volatilizzato in
: essere molto loquace. varchi, 3-95 : chi favella, fine fine diétes,
anche sostant. cicerone volgar., 3-95 : acciocché noi possiamo in tutta la
. pedrolli [« quaderni rossi », 3-95 ]: al concetto ormai sorpassato di
c. sereni, 3-95 : si sfila il soprabito, la tensione
facilmente preso a pugni. marinetti, 3-95 : dichiara che i tedeschi sono vili se
polmoni. r. campo, 3-95 : ero nel bar sotto casa, lì