il fiore dell'eleganza. tombari, 3-91 : non ha mai ricevuto niente all'infuori
letti, le acquasantiere. gavoni, 3-91 : suonavano mettendoci i ditini / le
, e acquistando pregio. idem, 3-91 : non in mèle, ma in foco
statuto del podestà della città di firenze, 3-91 : contro a quelli cotali alleganti
, è poca allegria. pratolini, 3-91 : lo spumante si rovesciò sul vestito
, il discorso. fra giordano, 3-91 : onde se vogliono parlare, non
avevano ristabilito questa situazione. calvino, 3-91 : leggende che dopo esser state attribuite un
campo di un contadino. calvino, 3-91 : quando salta fuori qualche grana che
c. e. gadda, 3-91 : tributavo alla nutrice (era, veramente
rivoltarono contro la fanciulla. palazzeschi, 3-91 : la bicicletta... aveva provocato
dal petto. e. cecchi, 3-91 : vomitò una boccata di sangue nero.
di richiami e di rimproveri. verga, 3-91 : baco da seta non fiatò più
una storia di morte verga, 3-91 : la zuppidda partì correndo a prendere
, ancora la vorresti. bisticci, 3-91 : per le sua singulari virtù fu assunto
quelli cui sono maritata. guittone, 3-91 : cui ama castiga, e a cui
complimentosi, convenevoli. bisticci, 3-91 : era tenuto nimico delle cerimonie che
ornamento; crestina. pea, 3-91 : la cameriera era apparsa in fondo al
esser addotto. idem, par., 3-91 : ma sì com'elli awien,
numero e di piccineria? verga, 3-91 : la seduta fu sciolta senza concludere
, castigo, penitenza. guittone, 3-91 : correzione fa di malo bono, e
detenuti a pericolose confessioni. verga, 3-91 : io non me ne immischio negli affari
, con zelo. imbriani, 3-91 : si può coscienziosamente asserire che il
l'era di cristo. idem, 3-91 : l'anno 753 avanti cristo a dì
pagare un dazio. f. galiani, 3-91 : io mi accorsi ancora che que'
a toctabei la diarrea. batacchi, 3-91 : vuoisi costui d'animo fermo e
ma per esercitazione dell'ingegno. giusti, 3-91 : dissero... che egli
. -figur. barilli, 3-91 : aveva pur il suo vestito decente -la
benché ingiusto). romagnosi, 3-91 : il diritto naturale, quale può servire
cipessa olivia ». g. raimondi, 3-91 : discutono i vini; poi il
drenati in francia. g. bassani, 3-91 : terreno bianco, e poi mal
tradizioni della vera eleganza. brancoli, 3-91 : gridava, in un siciliano esagerato ed
di buona qualità. imbriani, 3-91 : si può coscienziosamente asserire che il
energìa temperata di timidezza. barilli, 3-91 : occhialuto, l'aspetto rispettabile, e
2. e ancora. landolfi, 3-91 : perché dite un albero, due alberi
sempre tesa e esagerata. brancoli, 3-91 : giacomo campanile gridava, in un siciliano
.). e. cecchi, 3-91 : rintoccava nella memoria quella musica triviale
credette ancora l'ariosto. baretti, 3-91 : voi ridete, signor francesco, e
. poi si fece flautista. giusti, 3-91 : pare volesse farsi soldato, ma
le calate della cintura. bocchelli, 3-91 : gli uomini indietreggiano l'uno sull'
determinata persona nella serve a una 3-91 : se ne andarono anch'esse pei fatti
tuo più fondo oblio. barilli, 3-91 : qualcosa di nero e basso, mulinava
istitutore. ariosto, sai., 3-91 : col formator del cortigiano, / col
similitudine di una baratteria. batacchi, 3-91 : non per languire in ozio neghittoso /
io alloggiassi alla frasca. nomi, 3-91 : quivi essi riposaro il giorno tutto
erano fiori e frutti. brancoli, 3-91 : alzava [il palazzo], nella
frutto della accesa fantasia. montale, 3-91 : se... dovevo considerarli
con animo riconoscente. baretti, 3-91 : voi crederete che quando un principe.
loro il lume sparse. bruno, 3-91 : gli pare ch'abbia più che qualche
tutolo del granturco. nieri, 3-91 : granturcale... gambo del granturco
stato seminato il granturco. nieri, 3-91 : granturcale. campo seminato a granturco.
intanto sul berretto pone. nieri, 3-91 : 'grénna'. persona magra, patita;
l'ambasceria riparte per atene. bocchelli, 3-91 : i generali invece dovrebber..
la potenza. m. villani, 3-91 : con furia lo mosse a far la
raro. monacazione. baretti, 3-91 : non v'è funzione di chiesa,
pastorale. crescenzi volgar., 3-91 : fassi ancora una infermità al cavallo
si veste e vela. buti, 3-91 : 'inciela'; cioè in cielo alluoga
sala, farai così. pigafetta, 3-91 : questi fanno uova grosse come quelle
minacciano. g. del papa, 3-91 : dopo essere stato cavato lo spirito dal
voti religiosi. baretti, 3-91 : non v'è funzione di chiesa,
con uso neutro. dottori, 3-91 : vieni a l'officio pio: né
ingoiarla lo chiama malsano. palazzeschi, 3-91 : le cose più inverosimili si susseguivano
ant. schierato. porzio, 3-91 : con tanto empito percossero nella cavalleria
. irrigidire, tendere. jahier, 3-91 : interisce a compasso le sue gambette.
/ da sogni atri interrotte. onofri, 3-91 : sa udire le voci dirotte /
/ ma pur son vere. palazzeschi, 3-91 : le cose più inverosimili si susseguivano
impallidir le rose ardenti. tesauro, 3-91 : sanguisuga paludata, quante fiate suggeva
testa. p. della valle, 3-91 : in india, alcune donne..
? dimmi la verità! valeri, 3-91 : sentivo una profonda carezza / di
, / d'ongni sospiro. liburnio, 3-91 : tu miri lo d'altrui bene
lancia ch'avea in mano. porzio, 3-91 : abbassate le lance, con tanto
dare origine, formare. assarino, 3-91 : chi mi negherà che questa sola destra
per dire i camerieri. montale, 3-91 : la 'lavoratrice a domicilio '
finti travagli degli dei? leopardi, 3-91 : nostri sogni leggiadri ove son giti
a poco. e. cecchi, 3-91 : 'la cucaracha, la cucaracha /
è imbestialito. e. cecchi, 3-91 : quando gli impiccati ebbero dato l'ultimo
donne chiamavano poeticamente periino. stuparich, 3-91 : era un vecchio falco: le
loro di dovere imitare. gioberti, 3-91 : la quale [la natura],
gli sgorbi che le macchiavano. pratolini, 3-91 : lo spumante si rovesciò sul vestito
di quel satanico colore. cassola, 3-91 : -ti amo, -fece lui spazientito.
sui mezzi pubblici. pasolini, 3-91 : come il tram fu al punto dell'
, ossessionante. e. cecchi, 3-91 : ma rintoccava nella memoria quella musica
masticò una specie di grazie. verga, 3-91 : baco da seta non fiatò più
cerimonia nuziale, sposalizio. baretti, 3-91 : non v'è funzione di chiesa,
/ per rifarne una nuova. bernari, 3-91 : io, meno vorace e meno
rotonda; panino. baretti, 3-91 : la... micchetta non è
atteggiamenti superbi, vanagloriosi. varchi, 3-91 : stare in sul grande, in sul
re minchione. c. arrighi, 3-91 : -non parlare così di tuo padre.
, colorati sì vivamente? gioberti, 3-91 : benché scaduta, [la natura]
esperienza che chiamasi moderazione. romagnosi, 3-91 ,: se taluno chiedesse quale sia il
concupiscenza delle mogliere aliene. idem, 3-91 : chi riduce alla memoria la casta e
scimmia, bertuccia. testi, 3-91 : la marchesa tassona mi ha inviata da
nell'usarla. e. cecchi, 3-91 : quando gli impiccati ebbero dato l'ultimo
sopra durissime querze dormono. idem, 3-91 : tu, miri l'infelice gente navaresca
, svegliati, e canta. batacchi, 3-91 : non per languire in ozio neghittoso
3. intercorso. ghirardacci, 3-91 : per alcune parole fra di loro occorse
morire. 5. agostino volgar., 3-91 : alli quali [spiriti] hai
la sua face pura! assarino, 3-91 : chi mi negherà che questa sola
oggettivamente e storicamente possibile. montale, 3-91 : i due uomini erano il principio e
una presunta superiorità. varchi, 3-91 : stare in sul grande, in sul
e devota riverenza. fra cherubino, 3-91 : la quarta compagna della orazione si
faccia marcire in questa prigione. varchi, 3-91 : stare in sul grande, in
e gradevolezza musicale. arbasino, 3-91 : diventava importante da affrontare il problema
di riposare le mie ossa. pasolini, 3-91 : con uno stridore che fece sudare
farina propri. esopo volgar., 3-91 : io non ebbi in mia casa granello
renzo non ne credette una. brignetti, 3-91 : non c'era persona bisognosa di
, pasturoe le pecore. castelvetro, 3-91 : pasturò, essendo bandito dal cielo
non busca una patacca. dossi, 3-91 : daniele non conosceva una patacca di ciò
, che fu cento talenti. liburnio, 3-91 : tu miri lo d'altrui bene
prova indubitabile di paura. pavese, 3-91 : se paura è non fare quel
al mezzogiorno furono. libar nio, 3-91 : strepiti paventevoli di bombarra. tesauro,
aremo sempre i pedignoni. tansillo, 3-91 : garabulla inventor di dar l'incenso
pegiore che la morte. liburnio, 3-91 : quale calamità piggiore che di quei gli
percossono nelle gabrinesche genti. porzio, 3-91 : con tanto empito percossero nella cavalleria nimica
chi ne temesse. c. dati, 3-91 : il napoletano, ciò veggendo,
-decisione, risoluzione. verga, 3-91 : per aprire il sinedrio e vedere che
l'un l'altro. simintendi, 3-91 : aias, signore dello scudo da sette
morte / è in fiore. pavese, 3-91 : pietà e paura sono l'uomo
rimanere appeso al cappio. varchi, 3-91 : si soleva, quando una giustizia era
di grottesco e pipistrellesco. emanuelli, 3-91 : il colibrì sa anche volare all'indietro
rimando: non vorrei più. montale, 3-91 : incontrando marcello avevo sperato, un
sì sarà egli lodato. simintendi, 3-91 : più sicura cosa è lo contendere
ingerirsi negli affari pubblici. varchi, 3-91 : di questi tali si suol dire ora
pregio che pregio vero. arbasino, 3-91 : in mahler.., toutes
di un maiale. de pisis, 3-91 : il signore con la barba bianca e
manna. g. del papa, 3-91 : dopo essere stato cavato lo spirito dal
umanità e co'benefici. ghirardacci, 3-91 : stassi vigilante annibaie, né pretermette
mezzo della sala. c. arrighi, 3-91 : non aveva un parente più prossimo
(un bene). liburnio, 3-91 : tu miri lo d'altrui bene poblicato
graziate, tutte delle. ghirardacci, 3-91 : stassi vigilante annibaie, né pretermette
passi. p. della valle, 3-91 : turbanti... piccioli, quadrangolari
ferro e di quoia. simintendi, 3-91 : aias, signore dello scudo di
vigne dal bestiame. g. bassani, 3-91 : terreno bianco, cinto fosse
gli aveva chiesto in regalo. pratolini, 3-91 : -ho portato anche il regalo -
la zia dei regaloni. pratolini, 3-91 : cavò dalla tasca un orologio da polso
a nuove precipitate risoluzioni. einaudi, 3-91 : i grandi pensatori ed i grandi statisti
maschi, lo resto femme. ghirardacci, 3-91 : si azzuffa con esso lui e
solito, doveva seguirne. calvino, 3-91 : le guerre già fatte sono andate come
rivocassero di donde stavansi. ghirardacci, 3-91 : desiderava ri- patriare, perché sapeva
speme di rimedio alcuno. ghirardacci, 3-91 : ragionando assieme di molte cose della
uditiva). e. cecchi, 3-91 : rintoccava nella memoria quella musica triviale
rinvilio dei prodotti agricoli. cantù, 3-91 : deve saper tenere i libri, conoscere
ricamato. fr. colonna, 3-91 : essa regina cum veneranda et imperiale
sentimento). fra cherubino, 3-91 : la quarta compagna della orazione si
la forza di lavoro. einaudi, 3-91 : idee nuove destinate a rivoluzionare il
assalto. -assol. liburnio, 3-91 : tu miri lo d'altrui bene poblicato
mozze. e. cecchi, 3-91 : rintoccava nella memoria quella musica triviale
di sandalo. fr. colonna, 3-91 : dal dextro e sinistro lato sopra le
o dopo le comunioni. cicognani, 3-91 : la signora annina passava tutta il
, le por verga, 3-91 : siamo galantuomini o no? santissimo dia
freddo con la sua creatura. lucini, 3-91 : ver- ran gli straccioni in lercia
quella di sultan ibraim. caraccio, 3-91 : creai ch'alcun di noi cotanto
pensiero). misasi, 3-91 : quando rimasi sola, in sulle prime
figure né le lettere. porzio, 3-91 : né gli amici dai nimici si
e a dargli degli ordini. montale, 3-91 : alzandomi telefonai al vicino del piano
mi facevano sperare. g. bassani, 3-91 : sarebbe tornata alla carica con rinnovata
o anche eccitazione. calandra, 3-91 : mi sentii tante volte rimescolar il sangue
sergente chiamato dagli uomini tronel? saba, 3-91 : no tre giornate. ibidem
amore sì dessera le monelli, 3-91 : il signore gentile mi fa gli onori
rovinosamente, di schianto. liburnio, 3-91 : ah quanto infelice si truova colui lo
gravi arcigne e sonnolente. verga, 3-91 : per aprire il sinedrio e vedere
sintetico, / linfatico, cosmetico. brancati 3-91 : egli sintetismo sobrio e toscano di giotto
bambino). libumio, 3-91 : le triemanti et afflitte madri..
mia mi avvilito, scornato. einaudi, 3-91 : si consenta ad un dottrinario trasecolò
o ad affettazione. arbasino, 3-91 : in mahler... troppa sofisticazione
soccorso alla misera reale. dottori, 3-91 : de'cigni soavi / sia 'l molle
a'tuoi desideri. a. delfini, 3-91 : per sovvenire alle illecite esigenze di
chi le miri. l. martelli, 3-91 : gite, caldi sospir, da
che ti han fatto. ghirardacci, 3-91 : inteso annibaie gli andamenti del nemico
paesaggio; nitidamente visibile. praga, 3-91 : il tuo spirto dal corpo spiccato,
quando lo spirito si parte? praga, 3-91 : il tuo spirto dal corpo spiccato
tessuto. fr. colonna, 3-91 : di viluto chermeo, cum phrygio ambiente
gas. g. del papa, 3-91 : talvolta l'acqua medesima ha virtù di
quella di una sputacchiera. brancati, 3-91 : egli era il servo, il pavimento
goccia. fr. colonna, 3-91 : all'orechie sue ditissimamente erano su-
né requie né riposo. varchi, 3-91 : stare in sul grande, in
devessi rallegrarmi più tosto. varchi, 3-91 : stare sopra sé, o vero sopra
o essi in persona. costo, 3-91 : mi trovo avere scritta una mia a
di pugnale. e. cecchi, 3-91 : il toro cadde di schianto sulle ginocchia
. fr. colonna, 3-91 : aveva etiam gli sui pedi calciati di
per altri. m. franco, 3-91 : fate insomma che tutte queste cose parto-
, incostante. b. cavalcanti, 3-91 : que'ricchi, i quali non hanno
tostamente un forte purgante. manliburnio, 3-91 : niente altro vederai, fori che blandizie
esercitare un'attività. fra giordano, 3-91 : gli usurai ch'hanno trassinata l'usura
. a. f. doni, 3-91 : stava una bertuccia, nella villa di
il pur bellissimo dramma. arbasino, 3-91 : in mahler... toutes proportions
(un serpente). liburnio, 3-91 : sovente gli miseri mortali cercando salute in
porta e mi affacciai. pasolini, 3-91 : i due zomparono in piedi come due
sul tappeto di pinaghi. pasolini, 3-91 : tommasino gli andò appresso, con
dell'intensità, ecc. eco, 3-91 : data una curva universale dell'entropia,
(unfondalemarino). prati, 3-91 : nel tenebroso / corallifero abisso.
persona di modestissima levatura. palazzeschi, 3-91 : era una spetezza, una sciocchina,
chiscriveprefazionipreliminaria un'opera. bruno, 3-91 : ma, di grazia, che argumento