padre [di lei]. pea, 3-8 : con quella pancia quasi di nove
dalla grazia. crescenzi volgar., 3-8 : il campo non diventa fruttifero però
potiamo. boccaccio, dee., 3-8 (351): quando acconciamente poteva,
benedetta. boccaccio, dee., 3-8 (350): prendete la croce e
di omaggio. m. villani, 3-8 : cavalcò il re in abito reale per
ó diritti, affilati quasi. alvaro, 3-8 : aveva una vaga traccia di barba
avea fervore. crescenzi volgar., 3-8 : la fava, secondo palladio, è
ad emendare. idem, dee., 3-8 (340): forse mi sarebbe
, e di fuor caldi. tasso, 3-8 : agghiacciato mio cor, ché non
tu meni. idem, dee., 3-8 (350): l'abate..
fuori debe grosse maree. algarotti, 3-8 : fatte nuove provvisioni, levammo l'
che va, cammina. compagni, 3-8 : stavansi a cavallo, e davano impedimento
e pensi. boccaccio, dee., 3-8 (343): anima mia bella,
essere incline a qualcosa. compagni, 3-8 : il quale [serraglio] era guardato
. gregorio magno volgar.], 3-8 : perocché attese il santo uomo, che
rivederla. idem, dee., 3-8 (347): io le voleva ben
s'appone. crescenzi volgar., 3-8 : le 'nfiature dell'apostema ripercuote [
fa il naturale. crescenzi volgar., 3-8 : masticata la fava e alle tempie
grano. boccaccio, dee., 3-8 (350): prendete la croce e
che more. boccaccio, dee., 3-8 (341): parvegli che la
. tiratore d'arco. guittone, 3-8 : temo non faccia corno l'arcieri ch'
/ ci fa l'anniversario. pea, 3-8 : beni da vivere... non
radioattivi a vastissimo raggio. govoni, 3-8 : la nostra sordità / noi la chiamiam
l'avvenire. idem, dee., 3-8 (343): credendo ciascun di
in istato di quasi indigenza. idem, 3-8 : non avevo dimestichezza vera con quella
prigioni. boccaccio, dee., 3-8 (348): assai sovente l'abate
il medico e l'astante. berni, 3-8 (i-61): come quel badalon
gale da contentar su mugerì bruno, 3-8 : or eccovi, signor, presente,
gli occhi da ebbro. pca, 3-8 : quell'accidente di palmirina ballava già il
roma con gravosa moltitudine. eippi, 3-8 : in quel che costui fa questa stampita
hanno avuta i birri. cicognani, 3-8 : difatti, al settimo giorno, il
d'aver ricelato banditi. tassoni, 3-8 : questi da federico era mandato,
viso colorata. idem, dee., 3-8 (343): la donna teneva
gli mosse. boccaccio, dee., 3-8 (346): il monaco bolognese
può te, no. casti, 3-8 : il lion de'sudditi animali / potea
dati. boccaccio, dee., 3-8 (340): e quivi con loro
macello. crescenzi volgar., 3-8 : le fave infrante a'buoi in cibo
arte. boccaccio, dee., 3-8 (343): e dicovi che voi
sul modello del berni. bruno, 3-8 : or eccovi, signor, presente,
casa malandata. lippi, 3-8 : l'armata finalmente è comparita / già
alla difesa. note al malmantile, 3-8 : diciamo... bicocca e vuol
san lorenzo. lippi, 3-8 : e se ne viene all'erta lemme
biliemme. note al malmantile, 3-8 : si chiamano biliemme quell'ultime contrade della
. biolca. crescenzi volgar., 3-8 : una corba, cioè misura o poco
al tronco). palladio, 3-8 : al diritto della trave posta per la
. bubulca. crescenzi vólgar., 3-8 : una corba, cioè misura o poco
si è sofferta in mare. algarotti, 3-8 : io non le starò a far
grandissima. boccaccio, dee., 3-8 (348): -oh quanto siam noi
scherz. boccaccio, dee., 3-8 (349): dio gli dea il
latte. crescenzi volgar., 3-8 : il loro impiastro [delle fave]
; calore. compagni, 3-8 : appreso il fuoco, aggiugnendovisi la
corre sicuro al naufragio. palazzeschi, 3-8 : se era la nonna a farmela ingoiare
poter veramente riuscir profittevole. algarotti, 3-8 : delle città della olanda...
mantenitor di pura lealtade. bisticci, 3-8 : entrato nel chiostro, messer gabriello
dell'alloro su la porta. algarotti, 3-8 : delle città della olanda si può
. a. f. doni, 3-8 : alcuni ingegneri, facendo un lor cassone
di celabro. crescenzi volgar., 3-8 : della quale [grossezza] il fumo
bello e grazioso. m. villani, 3-8 : celebrata la solenne messa, con
cimiteri cristiani. bruno, 3-8 : rompendo l'ossa e cavandone le midolla
i capelli alle donne. dioscoride italiano, 3-8 : cen- taurio... da
ingrandiscono le chiare pupille. palazzeschi, 3-8 : gli occhi chiari attraverso le lenti cerchiate
arcaico. giacomo da lentini, 3-8 : non vivo in disperanza / ancor
il cor ti dona. bisticci, 3-8 : andarono, secondo la consuetudine loro,
caratteristico portico perimetrale. bisticci, 3-8 : entrato nel chiostro, messer gabriello
. fare il ciarlatano. nomi, 3-8 : non essendo egli un di quei fantocci
lo cielo. boccaccio, dee., 3-8 (350): era ferondo tutto
. a. f. doni, 3-8 : tanta curiosità veramente è cosa bruttissima
; misero, poverissimo. bruno, 3-8 : or eccovi, signor, presente,
mento. boccaccio, dee., 3-8 (344): disse, sé essere
voglia a chi si sia. cicognani, 3-8 : il cielo è blu e basta
continovamente. a. f. doni, 3-8 : dove procede, che i vostri
me li animi tutti. petrarca, 3-8 : onde i miei guai / nel comune
concessioni o grazie pontificie. imbriani, 3-8 : una lettera nella quale diceva che
richeg- gendoli al concilio. bisticci, 3-8 : questo diceva spesso papa eugenio a
anco alla battaglia sfida. lippi, 3-8 : quivi si vede una progenie ardita /
segreti pensieri. leggende di santi, 3-8 : mandiamo per due donne nostre amiche
s. gregorio magno volgar.], 3-8 : per le ferite della carne,
buono pipino. m. villani, 3-8 : celebrata la solenne messa, con la
felici nel rappresentare storpiature infauste. algarotti, 3-8 : e mi pare che i marinai
. iacopo da leona, vii-104 (3-8 ): ché quanto l'uomo è
contenta. boccaccio, dee., 3-8 (342): la donna disse:
). boccaccio, dee., 3-8 (342): adunque,..
. iacopo da leona, vi-1-211 (3-8 ): ché pur de'conti e
. boccaccio, dee., 3-8 (349): l'abate..
in doglia e pianto! tasso, 3-8 : agghiacciato mio cor, ché non
maschere a carnevale). compagni, 3-8 : boccaccio adimari con suoi seguaci [
c. battoli [alberti], 3-8 : io non ti vieterò già che tu
pura. idem, purg., 3-8 : e1 mi parea da se stesso
che. boccaccio, dee., 3-8 (345): tutti per constante ebbero
, scricchiolare. ariosto, 3-8 : un picciol uscio intanto stride e crocea
che mi conquise. compagni, 3-8 : i buoni cittadini rima- sono
, ributtante. seneca volgar., 3-8 : ma questo si è contra natura.
: andare in rovina. compagni, 3-8 : i cavalcanti perderono quel dì il cuore
in dubbio. d. bartoli, 3-8 : vengavi curiosità di sapere la cagione,
. a. f. doni, 3-8 : la turba de gli uomini, ch'
. a. f. doni, 3-8 : i curiosi si specchion poco, al
atto veramente da romano. giraldi cinz-io, 3-8 (1938): non mi tentate
figur. boccaccio, dee., 3-8 (339): a me si para
, esempi non fausti. govoni, 3-8 : cosa si muove inquieto e confuso /
al proprio dovere. fra giordano, 3-8 : o com'egli, [il diavolo
minerali). crescenzi volgar., 3-8 : alcune [fave] si cuocono con
sospinti giù dal cielo. brancoli, 3-8 : un'istantanea dolcezza si partiva dal
delizia, piacere. iacopone, 3-8 : lo corpo dice: « turbarne testo
dagli occhi miei derive. tasso, 3-8 : agghiacciato mio cor, ché non
perisce. e. cecchi, 3-8 : son dodici anni... che
andranno vestiti di bianco. ariosto, 3-8 : di devota umiltà la donna tocca,
distogliere. giacomo da lentini, 3-8 : non vivo in disperanza / ancor
al figur. crescenzi volgar., 3-8 : questa decozione [delle fave]
. dante, purg., 3-8 : e1 mi parea da se stesso rimorso
a qualcuno: imbandire. simintendi, 3-8 : li servigiali puosono dinanzi da lui
; diffusione, distribuzione. magalotti, 3-8 : lo spartimento dell'idea primaria nel-
lasciare impunito un delitto. compagni, 3-8 : i ladri publicamente si metteano nel
noi fa villania. storia di stefano, 3-8 : colui che de voi è insito
sovra l'erbe tenere. ariosto, 3-8 : un picciol uscio intanto stride e crocea
colle mosse petruzze. crescenti volgar., 3-8 : ancora la fava fessa, e
. pietro de'faitinelli, vi-n-209 (3-8 ): or disdì poi che non se'
se dìa. crescenzi volgar., 3-8 [le fave] fanno prò alla
strabiliante, paradossale. bruno, 3-8 : rompendo tossa e cavandone le midolla,
torta. boccaccio, dee., 3-8 (349): dio gli dea il
incredulità, ecc. simintendi, 3-8 : mentre ch'ella domanda ove siano
denaro, ricchezza. bandello, 3-8 (ii-300): ricevuta la penitenza e
a dramma. varchi, v-913 (3-8 ): arsi ed ardo tutto a
, una funzione). simintendi, 3-8 : lo quale [sileno] gli abitatori
anche al figur. girateli cinzio, 3-8 (1938): essendo l'uscio così
e femina. crescenzi volgar., 3-8 : la fava in quaranta dì fiorisce e
effetto. boccaccio, dee., 3-8 (344): ella [una certa
com'elle. dante, inf., 3-8 : dinanzi a me non fur cose
reale, autentico. imbriani, 3-8 : la fantasia non è ragionevole, e
-anche di cose. nievo, 3-8 : era piccolo piuttosto e bene in carne
ergere addietro. m. villani, 3-8 : il destriere aombrò, ed erse.
era 'l secul perduto. fra giordano, 3-8 : per quella bugia una l'ha
rendere. a. f. doni, 3-8 : l'oro si esperimenta col fuoco;
etade / inviolati ancora. leopardi, 3-8 : come or vieni / sì forte
continuamente. dante, inf., 3-8 : dinanzi a me non fur cose create
vivo e sbigottito sasso. simintendi, 3-8 : trasse dell'alta ischia la verga non
d'apparare. crescenzi volgar., 3-8 : la fava, secondo palladio, è
ardere. boccaccio, dee., 3-8 (345): sopra un fascio di
tumido intreccio delle fronde. cicognani, 3-8 : prima però di perder conoscenza,
fazioni. ariosto, cinque canti, 3-8 : che tu sia entrato nel nostro distretto
che parlano contemporaneamente. fra giordano, 3-8 : questo e altressì ne'mali pensieri
. più tardi. tornerà. pea, 3-8 : la vedova, incinta, aveva
/ e ferocia nel cuore. baldini, 3-8 : gli occhi [della lupa]
poco dopo festivamente. govoni, 3-8 : i dolci tuoni della primavera /.
. nicolò del rosso, vii-454 (3-8 ): se prima [amore] entendrai
/ una fiata l'anno. guittone, 3-8 : la tua cera allegra me si
maggior di un punto. targioni tozzetti, 3-8 : il quale, dalla troppo bassa
da me? crescenzi volgar., 3-8 : spargesi il seme [di fava]
bella mostra. crescenzi volgar., 3-8 : quando la fava è in fiore,
una battaglia. livio volgar., 3-8 : tanto varia la fortuna della guerra
i mari di spagna. algarotti, 3-8 : i marinai... sono simili
. -rifl. tasso, 3-8 : duro mio cor, ché non ti
. boccaccio, dee., 3-8 (340): fu adunque in toscana
sua stagion di fronde priva. marino, 3-8 : l'olmo, il pino,
: trafitto. l. bellini, 3-8 : razzi matti,... frugati
diverso ingegno. crescenzi volgar., 3-8 : in ogni aria abitabile [le fave
foco accenda. varchi, v-832 (3-8 ): arsi a me saggio, altrui
spiegàti accórre in seno. marino, 3-8 : l'olmo, il pino, l'
setate. boccaccio, dee., 3-8 (345): fattolo scignere e fatta
nemiche in combattimento. compagni, 3-8 : i capi di parte nera aveano ordinato
poliziano. verga, i-270: baldini, 3-8 : a veder volteggiare la lupa per la
famiglia agaricacee, con cappello carnoso di 3-8 cm, dapprima convesso, poi depresso
che maniera sia. b. cavalcanti, 3-8 : pose tre specie o generi di
'. e. cecchi, 3-8 : questi disperati possono raccapezzare, giornalmente
donna). giraldi cinzio, 3-8 (1937): questi sono, disse
a'granai? crescenzi volgar., 3-8 : la fava e tutti gli altri legumi
.. era vivo. allegri, 3-8 : forse, perciocché la crusca è di
rifugio a gli amorosi ardori. marino, 3-8 : l'olmo, il pino,
, un indulto). simintendi, 3-8 : lo dio, lieto del riauto sileno
la grossezza della milza. idem, 3-8 : le fave... nelle parti
bevande). crescenti volgar., 3-8 : cotte in acqua [le fave]
guarrò mai! boccaccio, dee., 3-8 (341): niuno né consiglio
guerito. boccaccio, dee., 3-8 (351): ferondo, che per
stato uno amoroso guirièro. giraldi cinzio, 3-8 (1938): levati dalla battaglia
suono fisico delle parole. gentile, 3-8 : per tutta la vita è uno sforzo
et erma. crescenzi volgar., 3-8 : non può [il campo di fave
destinato segno della giustizia. rajberti, 3-8 : molte volte può accadere che un
abbrutito. lancellotti, 3-8 : se fosse vero tale decrescimento, sa
). introdurre in pulci, 3-8 : il feriva / irato, con tal
gloria dei templi immuni. piovene, 3-8 : ma le case immuni aumentavano il
né pure si può concepire. gioberti, 3-8 : questa bellezza, in quanto è
. boccaccio, dee., 3-8 (346): la donna, veggendosi
; scolorare, sbiadire. simintendi, 3-8 : tolse lo sasso di terra: lo
- anche per simil. compagni, 3-8 : guardavano il fuoco, e stavansi a
il popolo obbedirà. marsilio ficino, 3-8 : colui veramente è grande, allo imperio
. g. del papa, 3-8 : o per principio interno o per impeto
un impiastro. crescenzi volgar., 3-8 : a gotte di mano, cotta con
di quelle catapecchie. targioni tozzetti, 3-8 : dalla troppo bassa impostatura de'suoi
/ che sai rivedi. lancia, 3-8 : in sua giovinezza elli si partì dal
principalmente imputabile ai gesuiti. rajberti, 3-8 : per disgraziate combinazioni non imputabili alla
inchiodato sulla fontanella della gola. nievo, 3-8 : il cappello a tre corni,
lunghe e inciprignite discordie. mamiani, 3-8 : la rabbia rintuzzata ma inestinguibile della
petto da la sinistra parte. petrarca, 3-8 : i miei guai / nel commune
è l'assolutamente inconcepibile. govoni, 3-8 : prodigiosi infiniti e inconcepibili / intorno
incrociano sopra li argini. palladio, 3-8 : la invenzione del ponte che segue.
della fame. crescenzi volgar., 3-8 : quegli che spessamente la fava
nel volto alcune pustolette. rajberti, 3-8 : provata e riconosciuta coi fatti la
soperchio questo indoppia- mento. tartaglia, 3-8 : il lato e f fa 124609 e
. ant. raddoppio. tartaglia, 3-8 : il lato e f fa 124609 e
infamano. ariosto, cinque canti, 3-8 : tu brami d'esser glorioso detto,
nel vino. crescenzi volgar., 3-8 : le fave infrante a'buoi
ed infruttuosamente. c. campana, 3-8 : avendo tentato infruttuosamente coverden e ootmarso
con la particella pronom. falconi, 3-8 : ne nasce rompere vele, antenne,
, lieta ne'sembianti. ariosto, 3-8 : di devota umiltà la donna tocca,
impedimento, intralcio. compagni, 3-8 : guardavano il fuoco, e stavansi a
dubbio s'io son dessa. lancellotti, 3-8 : se fosse vero tale decrescimento,
malattia). rajberti, 3-8 : per violenza ed insormontabilità di morbi
abituale, nuovo. boiardo, 3-8 : qual fia che or te resista,
acquistare carattere speculativo. brignetti, 3-8 : questa sede era davvero filosofica; o
competenza e abilità. ristoro, 3-8 : alcuni sono poco savi e di poco
non oltrepassi scudi seimila. pea, 3-8 : se si toglie la casa di tre
ant. inventore. bisaccioni, 3-8 : fece anco stendere un manifesto ben
, ad ogni male. pulci, 3-8 : orlando il feriva / irato, con
in sostegno. e. cecchi, 3-8 : lavorano [i cercatori] isolatamente,
rotta: lancia spezzata. tassoni, 3-8 : gran baron de l'imperio, e
gran guerriero è giunto. passero, 3-8 : v'è l'erba che da paride
sanitade. boccaccio, dee., 3-8 (345): non durò guari che
n. 21). compagni, 3-8 : i capi di parte nera aveano ordinato
alla più presso poi. lippi, 3-8 : l'armata finalmente è comparita /
o personale. boccaccio, dee., 3-8 (344): [la polvere]
settentrionale. boccaccio, dee., 3-8 (344): una polvere di maravigliosa
sacerdoti. boccaccio, dee., 3-8 (344): postole certamente in mano
occhi cisposi. crescenzi volgar., 3-8 : con rose mischiata, [la fava
taverna. idem, dee., 3-8 (344): il quale affermava quella
sono di lodevole nutrimento. idem, 3-8 : cotte in acqua, [le fave
o appiccare il fuoco. compagni, 3-8 : consigliorono che prendessono le lumiere accese
paziente sostenga. boccaccio, dee., 3-8 (339): venuta era la
sostant. boccaccio, dee., 3-8 (347): domine, fàlla trista
, lupaccino. nuccoli, vii-797 (3-8 ): a più cautela la polizza n'
maca a ginochio. m. roncaglia, 3-8 : a me mi duol che tu
pareano piene di fori. zena, 3-8 : questa terra che non ha mercede
mura e di fossato. compagni, 3-8 : arsono tutte le case erano intorno a
principali magnati del regno. batacchi, 3-8 : di mignotte e sgualdrine e di
. disordinato, trascurato. compagni, 3-8 : i ladri pubblicamente si metteano nel
mancia / rubando. febus el forte, 3-8 : m'aviso che sono e'cavalieri
che mando mezo morto. ariosto, 3-8 : di devota umiltà la donna tocca,
mandola, bandura. savinio, 3-8 : dai postriboli portuali, in cui.
.). batacchi, 3-8 : di mignotte e sgualdrine e di toppone
s. gregorio magno volgar., 3-8 : era un uomo ricco, il quale
l'attività di manovale. jahier, 3-8 : rassegnato a esercitare poesia in cupa
d'un mantelletto rattoppato. nievo, 3-8 : cavalieri,... i candidi
sa ben dire. fra giordano, 3-8 : la bugia spesse volte piglia il mantello
. -complesso. gentile, 3-8 : per tutta la vita è uno sforzo
vederlo. boccaccio, dee., 3-8 (340): avea nome ferondo,
scherzoso, buffonesco. bruno, 3-8 : un convito sì serioso, sì grave
gloria patri. boccaccio, dee., 3-8 (349): i monaci, che
pascerla. boccaccio, dee., 3-8 (344): farete pure che domane
l'innesto. palladio volgar., 3-8 : come le viti e gli altri arbori
). boccaccio, dee., 3-8 (349): dio gli dea il
anche sostant. crescenzi volgar., 3-8 : dal mese di giugno la fava,
a montieli. rustico, vi-i-122 (3-8 ): chi 'l contende, nel
uno mentecatto. boccaccio, dee., 3-8 (341): io credo che
fa vergogna. boccaccio, dee., 3-8 (339): a me si
agli oratori della repubblica di firenze, 3-8 : a che soggiunsi che il vivere
qualcosa / e spender poco. bruno, 3-8 : far impetrar qualsivoglia mercato, smascellar
caldo del mezzogiorno. ristoro, 3-8 : anche noi avemo trovato, secondo via
in che egli amano. tasso, 3-8 : pianger ben merti ognor, s'ora
corona nobiliare. m. villani, 3-8 : caddegli la corona di capo e ruppesi
spessa. boccaccio, dee., 3-8 (348): disse il monaco:
pistu e mestecatu. fra cherubino, 3-8 : fu abbeverato [cristo] d'aceto
stesso. boccaccio, dee., 3-8 (343): l'abate, veggendola
deboli e mezzi morti? selva, 3-8 : lasciatomi mezo morto, si fuggì.
platone. boccaccio, dee., 3-8 (347): -perché tu fosti
rango; puttana. batacchi, 3-8 : di mignotte e sgualdrine e di toppone
vergogne d'ar- minio. baretti, 3-8 : ho, senza la minima dramma di
minacce perfin di tonsura. palazzeschi, 3-8 : se era la mamma che di persona
minorar il male. m. leopardi, 3-8 : nei paesi freddi la malattia incomincia
o tolerati o persuasi. bruno, 3-8 : un convito... sì serioso
mei deus'. boccaccio, dee., 3-8 (350): l'abate
miser vecchio conturbato allora? bandello, 3-8 (ii-301): il missero prete rimase
cenne da la chitarra, vi-n-209 (3-8 ): era sì tua amica speciale
certe missive troppo confidenziali. imbriani, 3-8 : povera missiva! la brancico, la
il soglio pontifìcio. poerio, 3-8 : rotti a mondana rabbia, / edificando
piova. boccaccio, dee., 3-8 (341): senza alcuna cagione è
indulgente. boccaccio, dee., 3-8 (340): della beatitudine di vita
con valore consecutivo). compagni, 3-8 : i capi di parte nera, a
per usar mate parole. ristoro, 3-8 : fu mistieri che tal parte del
umidità). crescenzi volgar., 3-8 : se in acqua di letame due ovvero
fede. 5. bernardo volgar., 3-8 : i savi di questo mondo,
grossa e viscosa. crescenzi volgar., 3-8 : la fava cotta e la colatura
-sf. tenaglia. passero, 3-8 : porta corona il fior che quelle acute
costoro. boccaccio, dee., 3-8 (341): io mi lascierei innanzi
nimico delle fave infrante. tassoni, 3-8 : gran baron de l'imperio, e
, riportare alla memoria. latini, 3-8 : la gentilissima fama della sua schiatta
è caduto in battaglia. latini, 3-8 : tu, cesare, non pur a'
. di un insetto. calandra, 3-8 : michelina cacciava giù per la scala a
. subordinata). latini, 3-8 : solamente per udir bene d'alcuno uomo
dei propri pugni. lippi, 3-8 : quivi si vede una progenie ardita /
prop.). sacchetti, 3-8 : gli venne gran volontà di andare a
nosocomiali che v'erano. rajberti, 3-8 : provata e riconosciuta coi fatti la vera
mai. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-310): a altro non pensava
-disincantato, disilluso. onofri, 3-8 : o figlio, sii prudente e non
vede il suo male. porzio, 3-8 : per meglio stare apparecchiato, in
). boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-314): quasi da alcuna fumosità
. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-317): « ohioh! »
precedenza. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-313): oltre a questo,
; privo di trasparenza. ristoro, 3-8 : della cagione perché la luna fu parte
approntare, apprestare. compagni, 3-8 : i capi di parte nera aveano ordinato
9entil lana. seneca volgar., 3-8 : ti priego ancora che...
poi morto ed isbranato. liburnio, 3-8 : socrate, quel come oraculo di
che produce suoni armoniosi. liburnio, 3-8 : probo emilio, scritore nobile, con
in cosa alcuna diminuito. casoni, 3-8 : l'origine propria del figliuolo è
fama, in gloria. dottori, 3-8 : di cui suonan si eccelse eroiche cetre
un tempo alle troiane genti. batacchi, 3-8 : di mignotte e sgualdrine e di
-parità di condizioni. rajberti, 3-8 : quantunque sia indubitato essere medico migliore
è proprio del partecipazionismo. einaudi, 3-8 : l'ideale della nazione o quello dell'
passion prima che spiri! cacciaconti, 3-8 : i crudeli / poco ebber passion
, pianella. volponi, 3-8 : la neve della strada, per il
suo sentier non pavé. marrini, 3-8 : fra le profonde vie de'vasti flutti
alla rovescia. v. borghini, 3-8 : alcuni de'nuovi,...
a una determinata realtà. jahier, 3-8 : si indusse a cercare ricovero nella burocratica
connotazione scherz.). pratolini, 3-8 : la nostra vita erano le strade e
per c'ogn'altro dicima. compagni, 3-8 : acciò che di tal malificio
morte di un paziente. rajberti, 3-8 : per violenza ed insormontabilità di morbi
. -infinitamente. manfredi, 3-8 : ciascuno può accertarsi da se stesso col
mente umana, razionale. buonafede, 3-8 : affermano [i cinesi] il principio
in pesaro la petecchiale. rajberti, 3-8 : provata e riconosciuta coi fatti la
fortunao. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-316): ferondo, piangendo
colpevole. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-320): in pien popolo [
/ persino al fondo. libumio, 3-8 : appresso un muro vecchissimo giacevano vicinamente
e morte agli uomini pigmei. monti, 3-8 : schiamazzando, col romor che mena
altri legumi. crescenzi volgar., 3-8 : la fava in quaranta dì fiorisce e
troppo. latini, rettor., 3-8 : sovente e molto ò io pensato in
io. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-314): ella [polvere]
dall'ovaia staccato e disceso. poerio, 3-8 : in questa di visibile / salute
il polso. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-314): veggendo l'abate
-sonnifero. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-314): ritrovata una polvere di
entrasse nella memoria del trovatore. bruno, 3-8 : un convito... sì
carica di papa. bisticci, 3-8 : andando per lo chiostro, questo eremita
mondo. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-320): in pien popolo
divinità delle gole superne. dottori, 3-8 : nome che adora pindo inciso in mille
più parola. boccaccio, dee., 3-8 (i-tv316): il monaco portò
. s. bernardo volgar., 3-8 : non temete..., frati
produrre determinati effetti. romagnosi, 3-8 : ecco in secondo luogo la ricerca su
dante, vita nuova, 1: 3-8 (54): tutti d miei penser
con suppliche. fr. colonna, 3-8 : achemenide orridulo da l'orrifoco cyclope
assorbiti. g. de'bardi, 3-8 : vi veniva l'acqua marzia per le
lombardia e in toscana. bisticci, 3-8 : andando per lo chiostro, questo
con silenzio tace. fr. colonna, 3-8 : cusì, né per altro modo
nel raggio del sole. àrbasino, 3-8 : un giro di capitali tzigane, andando
. s. bernardo volgar., 3-8 : voi, fratelli miei, stolti fatti
modo di parlare). volponi, 3-8 : non aveva tradotto garda lorca, lui
li presgioni! seneca volgar., 3-8 : una catena tiene il prigione e
quali eran de'primatici. falotico, 3-8 : e1 fico primaticcio è buono a fatto
è morto. boccaccio, dee., 3-8 (i-iv-314): una polvere di
ella diventerà troppo licenziosa. erizzo, 3-8 : quante nate, meco pensando, riguardo
causa, principio e uno. loredano, 3-8 : se dio fosse servito nella composizione
priori. v. borghini, 3-8 : spesso si trovano cambiate e mescolate
il numero prisco degli amici. batacchi, 3-8 : sarà un bel dir nella futura
una classe stanziale di maestri. nievo, 3-8 : lì dietro sonnecchiavano le palpebre d'
e non profondano mai. jahier, 3-8 : in tale veduta profondando, non
ecc. e. cecchi, 3-8 : s'incontrava qualche cavallo alla pastura.
al quale anzi professava amicizia. imbriani, 3-8 : una lettera nella quale diceva che
proprio ai adamo. bruno, 3-8 : or eccovi, signor, presente,
medesimi e verso dio. rajberti, 3-8 : provata e riconosciuta coi fatti la
altri a trastullare. livio volgar., 3-8 : annibaie in etade uasi di nove
dato. restoro, 3-8 : quando la virtude volesse passare da uno
f boccaccio, dee., 3-8 (i-rv-318): parendogli esser vivo,
bollicine cutanee. fr. colonna, 3-8 : la facia e le mane cruentate,
figliuola è una puttana? batacchi,, 3-8 : sarà un del dir nella futura
non sine quare). sacchetti, 3-8 : gli venne gran volontà [a parcittadino
avemaria. dante, vita nuova, 3-8 (14): mantenente cominciai a
simile di david. e. cecchi, 3-8 : lungo i sentieri, qualche palo
del bollo della camera. bechi, 3-8 : egli rabescava qualche firma sulle lettere che
sangue). n. franco, 3-8 : le ferite,... quando
, le ali). bracciolini, 3-8 : se ne va con desiose rote /
ghe). crescenzi volgar., 3-8 : cotte [le fave] in acqua
-di animali. d. bartoli, 3-8 : un vermicello, dopo vivuto verme i
(1387) [rezasco], 3-8 : tucti de le cortine vengano a domandare
avuta in dispetto. seneca volgar., 3-8 : filosofia primieramente permette comune maniera di
qualità. crescenzi volgar., 3-8 : in sabbione e magra terra [la
taciute che si sarieno dette. parabosco, 3-8 : ahimè potrò io mai raffrenar l'
di grano. boccaccio, dee., 3-8 (i-iv-316): questo che io
il terreno. e. cecchi, 3-8 : cercatori... lavorano isolatamente,
e tutti i mali. compagni, 3-8 : i capi di parte nera aveano
raccolti o ammassati. tansillo, 3-8 : sente il vomer che cozza in un
sua proprietà. crescenzi volgar., 3-8 : avicenna dice che la rettificazion delle
che mi mostrava amore. frizzo, 3-8 : quante fiate, meco pensando, riguardo
spasso. boccaccio, dee., 3-8 (i-iv-310): né per altro la
ridurla sotto il suo dominio. porzio, 3-8 : dimorando dentro di siena, altrui
). boccaccio, dee., 3-8 (i-iv-320): per la qual cosa
voi e onni vostro. casoni, 3-8 : l'origine propria del figliuolo è la
propizia. boccaccio, dee., 3-8 (i-iv-313): io vi darò,
suo. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-311): a questo,
fumante. -intridere. cennini, 3-8 : colla sciliva rimena questo osso.
d'ora rimescolò la città. capuana, 3-8 : diventava vile al suono di quella
passi della boscaglia. c. campana, 3-8 : erano quattro cannoni, rinforzo di
veterane e di soprammobili augusti. pratolmi, 3-8 : il canto delle sorelle che più
a mano. crescenzi volgar., 3-8 : le fave infrante a'buoi in cibo
scopo. crescenzi volgar., 3-8 : anche lo 'mpiastro delle cortecce loro
risuscitato lazzaro. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-309): dirò adunque come
mente. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-309): carissime donne, a
ongoia. domenichi [plinio], 3-8 : in questo stretto sono due scogli,
di morire. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-320): in pien popolo
chiome dell'erba. fr. colonna, 3-8 : nasceva uno chiarissimo fluento, che
). dante, vita muova, 3-8 (14): sostenea sì grande angoscia
l'uomo. ciro di pers, 3-8 : que'duo bei lumi a me rotan
viene dal francese 'route'. volponi, 3-8 : uscito dalla via di ca'fante approdò
precetti contenuti in levitico, xi, 3-8 e deuteronomio, xiv, 7).
al volare degli angeli. bracciolini, 3-8 : se ne va con desiose rote /
torce e materiali infiammabili. compagni, 3-8 : 1 capi di parte nera aveano
segno per suo dirizzamento. compagni, 3-8 : quelli della tosa e i medici
questi salceti da se stesso. varchi, 3-8 : si credevano [molti] che
. - anche sostant. arbasino, 3-8 : tutto un saltare, da quando faceva
non domandassi come egli istava. ariosto, 3-8 : un picciol uscio intanto stride e
: andare in rovina. compagni, 3-8 : 1 cavalcanti perderono quel dì il cuore
dagli insetti. crescenzi volgar., 3-8 : la fava e tutti gli altri legumi
per santità. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-312): non vi maravigliate
si vaneggia. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-312): oimè, padre
. sarchiatura. crescenzi volgar., 3-8 : della qual sarchiagióne non si affligge
limitazione. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-310): quantunque ferondo fosse
mente. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-319): poi che la gente
di competenza ed esperienza. rajberti, 3-8 : per violenza ed insormontabilità di morbi
vesti. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-314): l'abate, mostrando
cielo, sembra dicapirla meglio. govoni, 3-8 : chi ode la travolgente musica / che
animai per si levare. calandra, 3-8 : si terminò l'operazione con uno
amica notte. ciro di pers, 3-8 : altri sollevi pur l'occhio e l'
condizione. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-309): carissime donne, a
a. pucci, cent., 3-8 : e'fiesolan con tutta lor semenza /
parabola evangelica di matteo, 13, 3-8 , generalmente intesa come allegoria di gesù
senno in lei non piglia. boccaccio, 3-8 (1-iv-310): quantunque ferondo fosse
un boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-310): né per altro la
de l'anima? idem, inf, 3-8 : dinanzi a me non fuor cose
parole e alla costruzzione. castelvetro, 3-8 : pietro bembo consente che altri,
di vili, soma. cennini, 3-8 : prima, abbi una tavoletta di
appare in disordine. giraldi cinzio, 3-8 (1937): poi ch'egli ebbe
di tutti gli altri. buonafede, 3-8 : la setta medesima de'letterati cinesi.
per vino. crescenzi volgar., 3-8 : quando la fava è in fiore
pera e d'albercocco. nievo, 3-8 : scivolavano, cinguettavano, orecchiavano,
; spalare la neve. compagni, 3-8 : molti cittadini, temendo il fuoco,
, cognome e patria. batacchi, 3-8 : di mignotte e sgualdrine e di toppona
verbo. dante, par., 3-8 : visione apparve che ritenne / a sé
monferrato. paboccaccio, dee., 3-8 (1-iv-311): « adunque, »
. ant. scimmiesco. bruno, 3-8 : un convito... sì serioso
(una pittura). piovene, 3-8 ^: era un esempio di quell'arte
sine quare). sacchetti, 3-8 : spermentandosi nell'arte cortigiana, gli venne
de bibere niente? fr. colonna, 3-8 : in tanto era sitiente che erende una
è intagliata. g. de'bardi, 3-8 : aveva... i pavimenti di
forzata. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-318): cominciò...
. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-318): ferondo...
, lesbica. cola, vii-770 (3-8 ): femmine comune ne so'sbandite,
né sonnecchiar le tue palpebre. nievo, 3-8 : lì dietro sonnecchiavano le palpebre d
— limitatamente, univocamente. brignetti, 3-8 : l'ente, è vero, nulla
non per diletto alcuno. nievo, 3-8 : via, marchesa, un sorsellino di
substentati, lo facciate. porzio, 3-8 : per meglio stare apparecchiato, in
amore personificato). marsilio ficino, 3-8 : colui [amore] veramente è grande
s. giovanni crisostomo volgar., 3-8 : lo diavol chi è d'ogni malicia
e dima e pietro. tasso, 3-8 : così parlando ognun se stesso accusa:
certa laude. g. manganelli, 3-8 : ogni commento, chiosa o vero
splendore del sangue reale. baldelli, 3-8 : voi alla nobiltà della casa e bontà
un'aria veramente originale. nievo, 3-8 : si fece sulla soglia uno stampo singolarissimo
discutere con lui. fra giordano, 3-8 : se tu stai a parole con lui
. prov. b. pino, 3-8 : mali incontri sono come i sternuti,
celesti). ciro di pers, 3-8 : per saper quai fortune il ciel gli
s. gregorio magno volgar.], 3-8 : il nostro adam giacea forte nello
. s. bernardo volgar., 3-8 : fratelli miei, stolti fatti per l'
. a. f. doni, 3-8 : la turba degli uomini, ch'è
avverb. dante, par., 3-8 : visione apparve, che ritenne / a
lo strettoio del capestro. idem, 3-8 : colla mano allentavasi lo strettoio della
della angustia e della tribulazione. ariosto, 3-8 : un pic- ciol uscio intanto stride
fragoroso. nuccoli, vii-771 (3-8 ): puòiti ben recordar di'rostite /
-verso il nord. arbasino, 3-8 : un giro di capitali tzigane, andando
s. govanni crisostomo volgar., 3-8 : per ste sufraite [gli apostoli]
pronom. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-309): per suo nutrica un
e pombellico come un tappo. pea, 3-8 : un altro bimbetto,..
relazione. boccaccio, dee., 3-8 (349): sovente l'abate bene
. g. de'bardi, 3-8 : in questa si godeva il tiepor del
ter- remuoto. nuccoli, vii-771 (3-8 ): e puòiti ben ricordar di *
): tifo addominale. rajberti, 3-8 : provata e riconosciuta coi fatti la vera
radici- bus apti'. magalotti, 3-8 : e non è inverisimile che dante abbia
uomo ch'egli avea creato. ariosto, 3-8 : di devota umiltà la donna tocca
di noi terre e danari. pea, 3-8 : se si toglie la casa di tre
il suo suono). liburnio, 3-8 : molte cittadi in terra di grecia,
dial. pergola. campofregoso, 3-8 : di fuora in su la piazza piana
dame, toppone, duchesse. batacchi, 3-8 : di mignotte e sgualdrine e di
trabocchi prima ti parta. cieco, 3-8 : molti si soglion nominare amici; /
d'una smorfia disgustosa. zena, 3-8 : l'anima mia veleggia al vostro piede
). marco polo volgar., 3-8 : andarono uno anno per tramontana e
. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-315): l'abate, travestito
; trascinante, coinvolgente. govoni, 3-8 : chi ode la travolgente musica / che
altri modi orrido scempio. govoni, 3-8 : coi i nostri occhi di debole pelle
servillo tuttavia. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-319): io priego idio
iniziano con tale lettera. volponi, 3-8 : 1 primi che si spinsero a
li tiene a li 'ubi'. brignetti, 3-8 : la sede sorgeva all'eur,
della carrozza da viaggio. bersezio, 3-8 : egli era una di quelle macchine intelligenti
risolverla in un modo. onofri, 3-8 : ogni altro t'offrirà grasso letame
. dimin. ventolino. nievo, 3-8 : cavalieri... i candidi mantelletti
- per vostre setiiange. cennini, 3-8 : sì come detto è, dal disegno
sepoltura. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-315): trattigli 1 suoi [
vicino, presso. liburnio, 3-8 : adivenne che appresso un muro vecchissimo
incalzano con maggiore violenza. rajberti, 3-8 : per violenza ed in- sormontabilità di
dopola morte, risuscitare. boccaccio, 3-8 (1-iv-319): padre mio, le
: attaccare battaglia. compagni, 3-8 : 1 capi di parte nera aveano ordinato
. – anche sostant. eco, 3-8 : di fronte alla provocazione del caso,