stretto sarà beato. seneca volgar., 3-79 : egl'intenda a vertù, abbracciando
di puglia loro consorti. simintendi, 3-79 : lo dolore ci aggiunse ira:
*. c. e. gadda, 3-79 : l'ambo non esce poi così
tutte le parti del mondo. palazzeschi, 3-79 : trionfano le giovani americane, che
e la mala pasqua. machiavelli, 3-79 : tu erri. quando io era più
anche al figur. buti, 3-79 : per vetri trasparenti e tersi, cioè
appenata fino allo struggimento. jovine, 3-79 : pensò che [l'altro] l'
perché non tocchi il ghiaccio. segneri, 3-79 : scavata una volta, o com'
atandosi con grandi fuochi. idem, 3-79 : sostennero francamente il grave assalto delle cocche
teste, riguardando intorno. leopardi, 3-79 : ed oltre ai liti / cui strider
per simil. e. lecchi, 3-79 : fra le baionette delle agavi e le
di tutt'altra specie. pea, 3-79 : stava a disagio anche con lei,
una nostalgia disperata. e. cecchi, 3-79 : pei vialetti del parco, oziano
stanchezza. dante, inf., 3-79 : allor con li occhi vergognosi e bassi
cagione. ariosto, sai., 3-79 : del mio star qui qual la
in una casa privata. pasolini, 3-79 : « ma questo è l'ultimo
vostre galee quando navicate. bisticci, 3-79 : diceva l'ufficio del maturino;
, passeggera, irragionevole. pecchi, 3-79 : che cosa ella voleva da lui?
, ch'è ima morte. magalotti, 3-79 : senza farsi molto pregare, non
cassiopea sua vicina. marchetti, 3-79 : non è punto veri
suo stato. leggende di santi, 3-79 : fu dato [cristo] nelle mani
dante, purg., 3-79 : come le pecorelle escon del chiuso
* o * cicciuto'. cicognani, 3-79 : batté colle dita cicciute della mano-batùfolo
di quel mare. m. villani, 3-79 : cinquanta galee e tre grandi cocche
, dalla fronte cocciuta. tecchi, 3-79 : che era lui? tutta la
pel matrimonio di donna fifì? cicognani, 3-79 : gli sposi fecero il giro della
medesimo giudicio i vescovi confinanti. algarotti, 3-79 : oltre a'dissapori che tengon sempre
e non insieme di giustiziato. imbriani, 3-79 : ne prese uno [prete]
colpo. a. f. doni, 3-79 : il vecchio quando gli ebbe dato
di quelle [ragioni]. marino, 3-79 : e consumando va tra lieta e
e d'un lavor contesta. carani, 3-79 : il quale [vestimento] cadeva
. a. f. doni, 3-79 : io non vi potrei raccontare l'allegrezza
quel che disia. boiardo, 1- 3-79 : cavallier, per cortesia / indugia la
non prese altro cibo. cicognani, 3-79 : gli sposi fecero il giro della tavola
messer agnolo degli acciaiuoli. pulci, 3-79 : io son rinaldo, e fui
erano dati questa parola. landolfi, 3-79 : guardate là, in piedi di fianco
-per simil. e. cecchi, 3-79 : fra le baionette delle agavi e le
con la serenità mattutina. baldini, 3-79 : a due passi c'è castel sant'
e dileguò nell'aria. sbarbaro, 3-79 : udire nella mia notte per ore
aspo che la dipanano. verga, 3-79 : il vecchio girava in mezzo al
(un ambiente). cicognani, 3-79 : [la] sala disanimata..
quarto cerchio dello 'nfemo. nievo, 3-79 : così dicendo trasse pel braccio la
, infinti ed abietti. carani, 3-79 : aveva... i piedi
montanno en disianza. m. villani, 3-79 : l'ammiraglio de'genovesi non avea
poi si donasse largamente. cor azzini, 3-79 : donare e perdonare; / contener
una tigre. e. cecchi, 3-79 : un complesso fermento, erotico e
di iustizia. seneca volgar., 3-79 : la prosperità della fortuna...
occulte entrate del marchese. bisticci, 3-79 : nella sua entrata gli andò incontro tutta
si propagavano. e. cecchi, 3-79 : un complesso fermento, erotico e
- anche sostant. bisticci, 3-79 : prese per partito partirsi, e venirsene
. dante, par., 3-79 : anzi è formale ad esto beato esse
chi non sa l'amore. palazzeschi, 3-79 : oggi... trionfano le
mattoni. a. f. doni, 3-79 : un giovane gagliar- done e bene
a. f. doni, 3-79 : fu un tratto un giovane gagliardone,
nulla è definito. e. cecchi, 3-79 : un complesso fermento, erotico e
insinua guance in fiamma. brancati, 3-79 : la ragazza s'alzò, col viso
-anche al figur. cieco, 3-79 : poiindo esercitò simil novelle / tanto che
donati i fidi miei. levi, 3-79 : stavo seduto, in mezzo ad una
i fischi delle palle. bocchelli, 3-79 : ogni tanto arrivava un colpo di
senza ricercar di più. romagnosi, 3-79 : l'amor dei beni fisici è per
: affondare. m. villani, 3-79 : con l'impeto del corpo delle cocche
neutro. dante, par., 3-79 : anzi è formale ad esto beato esse
tra milano e mantova. nievo, 3-79 : in quel momento il sito era deserto
temperatura bassa. fra giordano, 3-79 : nulla creatura li potea nuocere;
e mezzo d'oro. tassoni, 3-79 : era l'impresa lor due fegatelli /
fossa di quel castello. imbriani, 3-79 : fra'condannati si trovavano parecchi preti
azzurro intriso d'oro. bocchelli, 3-79 : si apriva nella terra carsiota rossa e
isolatori telegrafici di porcellana. baldini, 3-79 : frugolini vestiti di rosso si rincorrono
. a. f. doni, 3-79 : un giovane gagliardóne e bene affaticante
, generici, contradittori. saba, 3-79 : dire « rose e viole » per
digiuni e dì comandati. baretti, 3-79 : si posson elleno cose più liete
giglio: bianco candido. tassoni, 3-79 : gli conducean due cavalier novelli /
tale periodo. seneca volgar., 3-79 : quel vino divien buono, il quale
giudice di cause civili. imbriani, 3-79 : sedette fra'giudici, e gli
del termine del moto. landolfi, 3-79 : eccoci giunti, da noi le distanze
essere golosità e nocumento. cicognani, 3-79 : [gli invitati] badavano a
il suo gonnellino corto. palazzeschi, 3-79 : oggi... trionfano le
0 di allontanamento. fra giordano, 3-79 : non potemo saltare, ma convienci
rimanesseno ammazzati. seneca volgar., 3-79 : questo addiviene, com'addiviene del
ereditò un discreto gruzzolétto. imbriani, 3-79 : un consiglio di guerra istantaneo ne
disus. idroterapia. rajberti, 3-79 : sappiate che l'idropatia non è inven
aria di tutta l'abitazione. graf, 3-79 : imbalsamava / l'aria l'odor
pervenuto in lui. 0. rucellai, 3-79 : sono costretto a rimettermi totalmente nel
grosse incastellate. m. villani, 3-79 : i catalani avieno armate...
arponi. m. villani, 3-79 : più per temenza che per franchezza
-rifl. m. villani, 3-79 : le sottili galee aveano nascose dietro
inzaccherato di luridume. pasolini, 3-79 : 4 fammo forfait', gridò, 4
. g. del papa, 3-79 : questi [corpicelli d'acqua],
in cieca notte entrai. marino, 3-79 : de le stelle ineclissate e spente /
una pena). fra giordano, 3-79 : iddio è signore maggiore, il quale
si raccendono. e. czechi, 3-79 : un complesso fermento, erotico e
un'azione violenta. fra giordano, 3-79 : più grave ingiuria non ti può
-figur. seneca volgar., 3-79 : egl'intenda a vertù, abbracciando
. -possedere. dossi, 3-79 : ghioldi era uscito da quella forma in
ordinato sviluppo della società. baldini, 3-79 : fanno vergogna, a una città come
combattenti). m. villani, 3-79 : la quale [armata] aveano ordinata
.: organi genitali. cassola, 3-79 : la madre era così, gelosa della
, impregnato di profumi. cicognani, 3-79 : nella sala disanimata,...
prendarlo stando nel peccato. ariosto, 3-79 : l'aver ruggiero ella aspettato,
detestarlo. leggende di santi, 3-79 : fu dato [gesù] nelle mani
il cane alle fiere. anguillara, 3-79 : ma quei cacciator pratichi ed accorti,
in battaglia. m. villani, 3-79 : sollevata la battaglia, in fretta fece
se'ben lavato ed imbucatato. assarino, 3-79 : io, per esser morto senza
, disinvoltura, velocità. latini, 3-79 : non però questo peccato a lui falsamente
troppo enimmatica e solenne. saba, 3-79 : dire « rose e viole » per
ci manca il primo quinterno. poerio, 3-79 : tremar 11 polsi / sento e
è crivellato di anacronismi. quasimodo, 3-79 : un nuovo linguaggio poetico, quando
discriminazione). c. arrighi, 3-79 : -morì or saranno venti giorni nella
impolverando nel nostro scaffale. quasimodo, 3-79 : la nuova generazione, dal 1945
di sopra abbiamo divisato. testi, 3-79 : di mano in mano ragguaglierò v
di marca hegeliana. e. cecchi, 3-79 : nei nomi maschili messicani: heraclio
eretto dalla repubblica. e. cecchi, 3-79 : frequentemente, nei nomi maschili messicani
chiuse delle case abbandonate. frateili, 3-79 : esaltata da una forza medianica al grado
più si mena. ricettario fiorentino, 3-79 : il piombo bisogna continuamente menarlo, insino
di stampa non mancheranno. saba, 3-79 : avrei voluto almeno chiarire un mio dubbio
le guancie? segneri, 111 * 3-79 : tutta la colpa è nostra, che
alla sfera del sacro. poerio, 3-79 : al cor mi parla un desiderio antico
iconografico). e. cecchi, 3-79 : non c'è dubbio che il tema
sciolse i nervi a tutti. pasolini, 3-79 : lello fu preso da uno scatto
creduto qualche iperbolico novellatore. pratesi, 3-79 : è possibile che colui che
i sonni d'un eremita. palazzeschi, 3-79 : si muovono [le ragazze]
orlato e pochi libri. pigafetta, 3-79 : i capi portano invece tele di cotone
e la fatica. dottori, 3-79 : signor, non è per l'oziosa
pungeva il sangue. e. cecchi, 3-79 : l'ozono nell'aria dei temporali
-vezzegg. paesaggètto. de pisis, 3-79 : al louvre c'è un paesaggetto croceo
campo. g. bassani, 3-79 : non so se alberto ti ha poi
il raglio nuoce. c. arrighi, 3-79 : il dialogo fu interrotto dall'entrare
da'mortai pioveva giù. lucini, 3-79 : per l'inconscienza di molte virtù
in due corpi uguali. baldini, 3-79 : castel sant'angelo,...
inferno', persona perversa. garibaldi, 3-79 : eppure avea delle belle forme, quel
di novant'anni partorisse. batacchi, 3-79 : quando partorite, / voglio che per
a sapere simili frodi. zena, 3-79 : per esempio, esser pascià / è
patischino a questi freddi. ghirardacci, 3-79 : annibaie da indi in poco restò
. dante, purg., 3-79 : come le pecorelle escon del chiuso /
un furto pubblico negativo. imbriani, 3-79 : quel sommo uomo era stato accusato
quando ànno il nuovo. tansillo, 3-79 : presso il foco pronta accomodossi / cantava
, hai i peli ricci. cassola, 3-79 : aveva certi peli lunghi la sorella
penoso inferno. l. martelli, 3-79 : come sei giunto alle penose piagge
il suo pensatoio di gala. montale, 3-79 : ignoro che fine abbiano fatto,
). e. cecchi, 3-79 : pei vialetti del parco, oziano frotte
mali trattamenti de'spagnuoli. mascardi, 3-79 fu quell'infelice giovane con una tempesta
sonare di rustiche sampogne. segneri, 3-79 : formando in terra una lunga striscia
a reggere il mulino? emanuelli, 3-79 : era... un'imbarcazione con
parlare). c. arrighi, 3-79 : andò risolutamente al banco, vi
petto un generoso pizzicore. calvino, 3-79 : si raccoglieva dentro il mantello,
condizione spirituale. l. martelli, 3-79 : come sei giunto alle penose piagge,
con forza. m. villani, 3-79 : gittavano con tanta rabbia pietre lance
vino). seneca volgar., 3-79 : vin grande e poderoso. crescenzi
contro i suoi nudi polpacci. palazzeschi, 3-79 : oggi, per le strade fiorentine
solo supplire al bisogno. mascardi, 3-79 : conosciuta la voce di giannettino dai congiurati
crescente; strenuamente. poerio, 3-79 : nell'ardir d'inusitato volo / il
frutti, con fontane. cantù, 3-79 : al confronto del mio paese qual
de la regula beata. iacopone, 3-79 : prego che non m'occide! zanobi
del clero; anticlericale. imbriani, 3-79 : fra 'condannati si trovavano parecchi
ignorante. c. dati, 3-79 : al palazzo delle quattro fontane..
ed al dottore strambio. cantù, 3-79 : il prevosto e qualche fondazione di carità
letter. spruzzare. dossi, 3-79 : succedeva [al maestro] di castigare
lucca. ah corinna! einaudi,, 3-79 : oggi e il sostituto procuratore generale
, eccitazione. fr. colonna, 3-79 : relieti et indi e quindi gli aurei
i rio. m. villani, 3-79 : passato ch'ebbono una punta, sco-
qualche cosa di vantaggio. ghirardacci, 3-79 : tenete forte costui, e s'
mondano e si raffrescano. sinisgalli, 3-79 : il fumo amaro della pipa /
avere notizia di qualcosa. cantù, 3-79 : colla sua famiglia non credeva aver obblighi
/ pende l'elmetto. sinisgalli, 3-79 : avi allineati sulla ripa / dell'agri
dia quartiere. c. dati, 3-79 : mons. suares franzese...
nostra. -intenerirsi. dossi, 3-79 : egli [il maestro] al momento
passava dal camposanto. de roberto, 3-79 : lungo la redola troppo stretta,
. il resto stette fermo. pea, 3-79 : il fratello o taceva o
, perfezione. b. cavalcanti, 3-79 : le quattro specie, le quali egli
, frutti di stola. saba, 3-79 : rientrava, in quel punto, tua
è di tre sorti: lai, 3-79 : io, non avendo dove volgere le
avvizzite o dei rampicanti. tenca, 3-79 : delle avvizzite -foglie rimondo / il gradi
. -rifl. liburnio, 3-79 : non vogliate dormire a rimondarvi dal
a. pucci, cent., 3-79 : di ciò ch'egli era stato avversare
età e capacità. cattaneo, vi- 3-79 : ogni venerdì si tiene ripetizione, alla
taceva. -sostanti magalotti, 3-79 : il riposarsi del vento non è cosa
. a. f. doni, 3-79 : nell'indie nuove fu presa una cornacchia
. -sostant. bertola, 3-79 : l'aspetto dei luoghi vicini, il
da lungi l'onda romorosa. bertola, 3-79 : il reno di placido che era
a udire. seneca volgar., 3-79 : e rustica cosa e da biasimare il
del salice. fr. colonna, 3-79 : perdonatime che me contorqueo più che
celtica). fr. colonna, 3-79 : recollecti gli soccoli e l'altre cose
smembramento di uno stato. giacomini, 3-79 : l'oro straniero tacitamente cominciò addomesticarsi
emissione di gas tossico. ia, 3-79 : strage, orror, bombardamento, /
nell'odio alla repubblica. sereni, 3-79 : non che sia questo la bellezza,
evitarlo, per scongiurarlo. arpino, 3-79 : l'altro ebbe un gesto solenne della
s. giovanni crisostomo volgar., 3-79 : l'intrar dentro da gli ussi
di gravi rappresaglie. giusti, 3-79 : capitò poi una medaglia misteriosa col
. dimin. sediolétta. pasolini, 3-79 : chi già aveva indossato i tappi,
tutti quelli che parlano. verga, 3-79 : poco dopo arrivò padron 'ntoni carico
-folata, soffio. magalotti, 3-79 : egli [il vento] non soffia
promessa sopra di voi. bisaccioni, 3-79 : tutte le [condizio: ni
un terreno coltivato). cantù, 3-79 : al confronto del mio paese qual senso
di danari pel viaggio. fanfani, 3-79 : se la derrata risponde alla mostra,
mi sottoscrivo. 0. rucellai, 3-79 : sono costretto a rimettermi totalmente nel
di popolareschi. m. villani, 3-79 : 1 veneziani e 'catalani senza
. f f montale, 3-79 : da incontri simili ho imparato una verità
ricorrendo a qualsiasi mezzo. lancellotti, 3-79 : gli oggidiani... sono una
maledettamente i loro tiri. bacchelli, 3-79 : gli austriaci già sull'avviso spesseggiavano i
s. giovanni crisostomo volgar., 3-79 : lo far. sse cognosse dapo
il suo orgoglioso sdegno. rea, 3-79 : abiti sfarzosi, gioielli, automobili,
. prov. p. levi, 3-79 : la morale è che la pentola bisogna
s. giovanni crisostomo volgar., 3-79 : l'intrar dentro dagli us- si
enfasi. u. caprara, 3-79 : l'azionista della holding che crolla deve
s. giovanni crisostomo volgar., 3-79 : l'era pur quel corpo chi fo
per il troppo patir freddo. ghirardacci, 3-79 : annibaie da indi in poco restò
diligenza e l'accuratezza. peregrini, 3-79 : stupisca il volgo gli ori, gli
ad ogni momento l'onnipotenza. rajberti, 3-79 : presto, o lettori, avremo
. gerg. cappotto. pasolini, 3-79 : chi aveva già indossato i tappi,
lingua e di mano. varchi, 3-79 : d'un commetti male, il quale
; divenire meno usato. einaudi, 3-79 : il principio della libera concorrenza illimitata
contenute in essi. bisticci, 3-79 : monstrommi tutti i testi di legge che
e potette il più. castélvetro, 3-79 : i vendemiatori sentendosi trafiggere da così
di un'insegna araldica. tassoni, 3-79 : era l'impresa lor due fegatelli /
interpretare un giudizio amplificandolo. pea, 3-79 : lei sapeva pure il valore di questa
(un animale). bruno, 3-79 : ti par ignobilità l'essere un animale
animali. dante, purg., 3-79 : come le pecorelle escon del chiuso /
, di belli donari. simintendi, 3-79 : tritolomo... dice a nestor
a quelle di pace. tesauro, 3-79 : capitani e guerrieri, fatti coltivatori,
di vetro col fiato. brancati, 3-79 : la ragazza s'alzò,..
vista vergognosa. dante, inf, 3-79 : allor con li occhi vergognosi e
alla base). eco, 3-79 : la caoticità, la polivalenza, la
testo a tale pluralità. eco, 3-79 : la caoticità, la polivalenza, la
-non sapevo che fosse trendy. tondelli, 3-79 : potrei invitare sara, lisa,
: terreno sassoso. sciascia, 3-79 : ha detto che l'incarico lo aveva
fonografo. v. pica, 3-79 : anche tutta la parte dialogata è meravigliosa