sintesi). seneca volgar., 3-75 : diam noi a'fanciulli le brievi
tessuti e di colore. sinisgalli, 3-75 : son qui di te a dolermi poca
dì puro e tranquillo. sannazaro, 3-75 : in questo dì giocondo / nacque
da ben forte pugnare. idem, 3-75 : ma più di terra a ciel di
spendere. cicerone volgar., 3-75 : ma come le pecunie non solamente
una cosa. c. dati, 3-75 : ma vedendosi appiede nel saper leggere,
di sopra appoggiandovisi vi s'unisca. tasso 3-75 : gli olmi mariti, a cui
come aquila. salvini, 3-75 : non è privo [il cielo]
ha raddoppiato i suoi singhiozzi. palazzeschi, 3-75 : l'arcivescovo si reca la mattina
e la lettura della mano. calvino, 3-75 : gli uomini poverini s'arrangiavano,
e occhi per vedere. govoni, 3-75 : dolcezza d'ascoltare / l'usignuolo
-anche di animali. sannazaro, 3-75 : nascan erbette e fiori, / e
o d'assalir cignale. tasso, 3-75 : l'un l'altro essorta che le
avuta per recente. fra giordano, 3-75 : quando nel verno si trovasse una
per nessuno per un bagattino. garzoni, 3-75 : quando anco in un tesoro di
che rivela l'assoluta vocazione. giusti, 3-75 : la salute, il tempo,
il bottinaio a siracusa. cicognani, 3-75 : bisognò pensare a un cavaliere per
escire il suo lepre. giusti, 3-75 : la salute, il tempo, la
innamorato pazzo di me. cicognani, 3-75 : bisognò pensare a un cavaliere per
poi spinoso e fero. ariosto, 3-75 : la figliuola d'amon, che per
, animato da campanilismo. cardarelli, 3-75 : è [roma] la città meno
* pesce cannella '. marotta, 3-75 : don salvatore cadamartori taglia corto facendo
quattro carezze bastano per consolarla. algarotti, 3-75 : ai deputati della città che
mattematiche e della filosofia. forteguerri, 3-75 : or, belle donne, voi areste
cui elevavasi un alto castagno. palazzeschi, 3-75 : il vecchio carro, specie di
. c. dati, 3-75 : questi sarebbe al casissimo, per quanto
in altre delettazioni corporali. sannazaro, 3-75 : in questo dì giocondo / nacque l'
destinare. dante, par., 3-75 : se disiassimo esser più superne, /
chiudi i moribondi lumi. verga, 3-75 : quelle parole maruzza non le dimenticò
ha troppa gran forza? sannazaro, 3-75 : in questo dì giocondo / nacque
alla terza parte della notte. sannazaro, 3-75 : fio- riscan per le cime /
modo di una luna. marchetti, 3-75 : niun'altra [stella] se ne
dello scoppio del carro. palazzeschi, 3-75 : in forma di piccione, la colombina
intorno i soliti gabbiani. vittorini, 3-75 : ma non assentisce che muso stesso,
se li gettò adosso. sannazaro, 3-75 : in questo dì giocondo / nacque l'
che continua, continuato. pallavicino, 3-75 : veggendosi... la continuante abitazione
centesima parte del rublo. algarotti, 3-75 : ai deputati della città che furono in
. a. f. doni, 3-75 : oggi la differenza quale si vede fra
ricchi lasciano sul piatto. marotta, 3-75 : mangiavo pesce crudo rimasto nelle reti
l'inseguito dell'inseguitore. lippi, 3-75 : ma quei viepiù si studiano a fuggire
-anche assol. tassoni, 3-75 : i fiorentini, / armatisi in favor
spenti acerbamente empia ventura. verga, 3-75 : « mamma! », disse luca
favorisca darmi i pendenti. giusti, 3-75 : tu dammi un dito e io
spingeva a tristi deduzioni. barilli, 3-75 : lungo questi due ultimi anni di
o non aver potuto smaltire. algarotti, 3-75 : ai deputati della città che furono
più volentieri ascoltali ancor lodare. casti, 3-75 : degno, il lion rispose,
e la democrazia. b. cavalcanti, 3-75 : lodano la repubblica de'lacedemoni come
da un dentino novello. cicognani, 3-75 : distribuiva sorrisi come una regina del buon
spirito santo li guidi. bisticci, 3-75 : giunto di là ebbe tanta maniera con
o di torcere il viso. faldella, 3-75 : davanti a quel sole straffognin dimorò
anco universal del mondo. bruno, 3-75 : gli ultimi [servi] de
vili re d'inghilterra. bruno, 3-75 : gli ultimi [servi],
più non si spera. bruno, 3-75 : sono una mescuglia di desperati, di
'. e. cecchi, 3-75 : una suora domenicana, tutta ridente,
, i cacciatori per pretesto. pavese, 3-75 : non basta un po'di vino
bravo, grande). saba, 3-75 : il 'menu'fu fissato così: un
inutile ed improprio latinismo. barilli, 3-75 : lungo questi due ultimi anni di
assorbe e mesce. tasso, 3-75 : caggion recise da i pungenti ferri /
far quella battaglia equestre. anguillara, 3-75 : gli equestri cacciator non son sì
in me medesimo accumulati. saba, 3-75 : dopo lunghe interminabili consultazioni fra tua
di ieri l'altro. landolfi, 3-75 : avvenne che una notte di luna
, ecc.). barilli, 3-75 : lungo questi due ultimi anni di miserie
è la mia fidanzata. sbarbaro, 3-75 : la femmina che aspetta sulla porta
fette: a piedi. pasolini, 3-75 : appizzarono la macchina in un posto
ha la chiesa militante. romagnosi, 3-75 : lo stato di società naturale di eguali
). dante, inf., 3-75 : maestro, or mi concedi / ch'
o affondarono dalla fola. lippi, 3-75 : scese dal carro poi per impedire
rovinosa fola. note al malmantile, 3-75 : * fola ', quantità di popolo
la fine dell'osservazione. note al malmantile 3-75 : si dice * fola 'o
folto, per asconderse. anguillara, 3-75 : scorre il veloce cervo e valli
. a. f. doni, 3-75 : la differenza quale si vede fra animale
, scabroso e più giallo. tasso, 3-75 : caggion recise da i pungenti ferri
verso. g. del papa, 3-75 : in una stanza del tutto tenebrosa fregando
, cade il venenoso tasso. tasso, 3-75 : caggion recise da i pungenti ferri
-scampato, superstite. bruno, 3-75 : sono una mescuglia di desperati, di
accostandosi verso la piazza. segneri, 3-75 : si consumò tutta la notte seguente
altri gargarismi poco decifrabili. montale, 3-75 : non sostenere con un grugnito di
saliva. g. del papa, 3-75 : le glandule salivali separano la sciliva,
ripugnerebbe alla morte? sbarbaro, 3-75 : mi cresce dentro l'ansia di morire
contemplazione delle goffe pitture. baretti, 3-75 : i versi... sono
sgradevole, disarmonico. montale, 3-75 : non sostenere con un grugnito di consenso
con questa stoffa. liburnio, 3-75 : tu in puzzore e di vile grigièllo
e mette in voga. sannazaro, 3-75 : vegnan li vaghi amori / senza
ch'una fera immanissima. boiardo, 3-75 : qual animai tanto aspro ed orgoglioso
terra nuova davvero. e. cecchi, 3-75 : a settentrione, la stirpe equestre
a entità astratte personificate. leopardi, 3-75 : a noi le fasce / cinse il
-lusinga. n. franco, 3-75 : i suoi orecchi mai non s'aprirono
). a. a dimari, 3-75 : non s'incastron le perle in piombo
si potranno incollare insieme. salvini, 3-75 : in altra guisa mai / di
rivela disubbidienza o insofferenza. rajberti, 3-75 : quel medico stesso che in altre case
lo bene essere non può. bruno, 3-75 : gli ultimi [servitori],
, cultura sommaria. tansillo, 3-75 : già ascoltando i medici ed i pratici
scaltrezza, barcamenarsi. imbriani, 3-75 : povero d'afflitto mio, voi non
forense diventò arte politica. gioberti, 3-75 : chi è che creda potersi procacciare
engegno presero la cictade. lancia, 3-75 : athalanta si mise alla mercé del
di non dar sospetto. calvino, 3-75 : la cavalleria è una gran cosa,
anche al figur. bruno, 3-75 : gli brandi son tossa inguainate in carne
sovrumano furore di demone. onofri, 3-75 : se te libera io pensi in balìa
e iersera infatti ho passeggiato. saba, 3-75 : nuove difficoltà insorsero quando si dovette
il fascino dell'inferno. cassola, 3-75 : alzò le spalle, ma intimamente
da ogni partecipazione di autorità. bucini, 3-75 : ceffo superbo, gradasso e speronato
i fondamenti dell'arte. tasso, 3-75 : l'un l'altro essorta che le
e più al loro. garibaldi, 3-75 : il despotismo nulla ignora di questa
israele. g. bassani, 3-75 : era nel ghetto, evidentemente, che
una bella impresa! c. arrighi, 3-75 : si, va là, spiffera
lampadina tascabile. e. cecchi, 3-75 : americani che partono e messicani che
però tutti del pericolo corso. stuparich, 3-75 : a nessuno sarebbe passato per la
-di animali. castelvetro, 3-75 : raccontando le cagioni per le quali
matrimonio. m. villani, 3-75 : il marchese fece legittimare questo suo
la responsabilità dei licenziamenti. levi, 3-75 : lo sciopero cominciò. durò venti
successe giulio secondo figure. tassoni, 3-75 : il re seimila fanti ghibellini, /
. n. franco, 3-75 : chiunque cerca con invidia gareggiargli [
inudita loccaggine. c. arrighi, 3-75 : il giovane aveva udito discorrere di quella
dolce e lodante lingua. giacomini, 3-75 : quegli eccessivi ag- grandimenti, che
a lotti. g. bassani, 3-75 : era nel ghetto, evidentemente,
boemi, i greci. tassoni, 3-75 : il re seimila fanti ghibellini, /
demora. dante, inf., 3-75 : maestro, or mi concedi / ch'
volete la sirocchia. r. borghini, 3-75 : 1° dison sposto di
. a. f. bertini, 3-75 : né quando io dissi che sarebbe
(un viaggio). latini, 3-75 : sperava [dejotaro] che il tuo
scagliato a scopo offensivo. simintendi, 3-75 : la lancia, mandata dalla mano di
con ste to'mainere. bisticci, 3-75 : giunto di là, ebbe tanta
qualunque mandace. p. della valle, 3-75 : quando nella scrittura si trovasse alcun
]. terio. tansillo, 3-75 : ascoltando i medici ed i pratici /
e perché fare tali misticanze? brignetti, 3-75 : non era la fine del mondo
e non per mestiere. montale, 3-75 : una volta i claqueurs erano reclutati
conveniva loro pur passare. ariosto, 3-75 : così parlando giunsero sul mare /
spesseggiate dalla voce del volgo. liburnio, 3-75 : non so se miglioremente ti adviene
2. accozzaglia. bruno, 3-75 : gli ultimi [servitori], de
ignoranza e da li vizii. garibaldi, 3-75 : il despotismo nulla ignora di questa
-di grazia, comincia tu. lalli, 3-75 : i gelidi aquiloni / sfidavan già
paperi novelli o coniglietti. lucini, 3-75 : uditelo [il gallo] a cantare
(un bacio). nievo, 3-75 : le labbra del giovine eran lì pronte
muso; musare. jahier, 3-75 : era questo il cappello nuovo della si
mente che si chiama nulla. leopardi, 3-75 : a noi presso la culla /
un occhio di turchino. monelli, 3-75 : dalla terrazza si dominava una cavalcata
si temprasse il cielo. tasso, 3-75 : caggion recise da i pungenti ferri
fatto un lunghissimo viaggio. tasso, 3-75 : l'un l'altro essorta che
ritratta del vero? n. franco, 3-75 : chiunque cerca con invidia gareggiargli [
dei tartufi bianchi freschi. saba, 3-75 : in quanto al dolce al gelato,
al fine della creazione. gioberti, 3-75 : quanti non sono i momenti della vita
tecnica del 'new deal '. quasimodo, 3-75 : si denuncia così l'assenza d'
d'ortami o legumi. ghirardacci, 3-75 : fu la quaresima gran carestia di pesce
pace. antichità milanesi, 3-75 : fu... con prudente economia
si pacificò. r. borghini, 3-75 : gli confortò a volersi pacificare e far
e di santa inquisizione. palazzeschi, 3-75 : molti sanno che in questo giorno [
far credito ai disoccupati. montale, 3-75 : nelle arie di più evidente effetto
notte passata al balcone. valeri, 3-75 : un ricciolo lieve e pallidetto.
condizione squallida di subalterno. montale, 3-75 : non sostenere con un grugnito di consenso
e e tausilio, 3-75 : ascoltando i medici ed i pratici /
la parèglia agli offensori. varchi, 3-75 : gli rende, secondo il favellare d'
piero de'medici e sua. tassoni, 3-75 : il re seimila fanti ghibellini,
e non per l'interesse. montale, 3-75 : una volta i claqueurs erano reclutati
/ incliti di saqesi pasticcieri. saba, 3-75 : in quanto al dolce al gelato
come il peccato mortale. cassola, 3-75 : mara si mise a ridere:
si restrinse del peggio. pavese, 3-75 : patroclo, perché noi uomini diciamo
neve alpina. g. del papa, 3-75 : alcuni animali... nella
, usci senza imposte. palazzeschi, 3-75 : il vecchio carro, specie di
sodi e i più riguardevoli. bernari, 3-75 : l'illuso... si
parte di un peristilio. garibaldi, 3-75 : la cella della maria fu semi
per lo meno. montale, 3-75 : non sostenere con un grugnito di consenso
nell'aria dalle cantine aperte. saba, 3-75 : il menù fu fissato così:
di una purezza straordinaria. montale, 3-75 : nei pezzi più noti, nelle arie
al giovine ingegnere sorridente. bemari, 3-75 : fece un giro per la stanza
dice) verso la 'piazza'. einaudi, 3-75 : da un lato la piazza che
carpon co'piè distorti. tasso, 3-75 : caggion recise dai pungenti ferri / le
una religione). fra giordano, 3-75 : quando la fede è in piede,
e simili alberi lodabili. tasso, 3-75 : caggion recise dai pungenti ferri / le
di un indumento. jahier, 3-75 : stava provandosi un praticissimo sistema brevettato
alzò in piedi, intontito. baldini, 3-75 : nell'aria sonnolenta ogni grido sperduto
, o lungo e noioso. dossi, 3-75 : ne vennero, qua, risa
un visibilio di congetture. giusti, 3-75 : le suore potevano crescere e due
il plettro che negletto giacque. quaglino, 3-75 : se regge il plettro da le
. -poemastro. baretti, 3-75 : non so comprendere come l'haym abbia
comanda ch'io faccia arditanza. iacopone, 3-75 : puoie che l'acqua nòceme a
ant. appuntito. cennini, 3-75 : poi piglia un pennello piccolo e pontio
. - anche sostant. piovene, 3-75 : molti sono così, -rispose luca -basta
fosse un libro di tacito. saba, 3-75 : dopo lunghe interminabili consultazioni fra tua
disporre i timon fidi. castelvetro, 3-75 : la parte primiera della nave..
egli è schiavo vilissimo. bettinelli, 3-75 : ho dipinto in grande prospettiva or
nel provar la scure. jahier, 3-75 : stava provandosi un praticissimo sistema brevettato
macchia delle scelleranze commesse. poerio, 3-75 : dàmmi un dolor di foco / che
disponibile. cicerone volgar, 3-75 : la temperanza e la modestia e
moneta). f. galiani, 3-75 : un popolo non può per lungo tempo
foglio guasto e raso. tasso, 3-75 : caggion recise da i pungenti ferri
distribuivano in cinque squadre. montale, 3-75 : una volta i claqueurs erano reclutati
profumo. fr. colonna, 3-75 : qui iocundissimamente intrati in tanta
maggiormente cuoce. seneca volgar., 3-75 : altra cosa è ricordare e altra
da capo rincominciarono la battaglia. boiardo, 3-75 : or cominciamo gli dolenti lai /
più delle altre risaltò. bettinelli, 3-75 : ho dipinto in grande prospettiva or gli
nobile duca. ferd. martini, 3-75 : l'articolo buttato giù rapidamente e
s. giovanni crisostomo volgar., 3-75 : e su'l mego dì lo
eh'egli aveva guadagnato. varchi, 3-75 : quando [i giocatori] hanno perduto
causa sempre ruginisce. n. secchi, 3-75 : to', tempesta: netta la
, stragrande. p. levi, 3-75 : voglio dire, quel sacramento di
21 onze di sangue. tansillo, 3-75 : già ascoltando i medici ed i pratici
2. sandolino. stuparich, 3-75 : stavano proponendo chi un modo chi
si possono ancora avere. bertola, 3-75 : striscie flessuose... qua dànno
tutto quanto viene proposto. brignetti, 3-75 : non era la fine del mondo se
un guadagno). montale, 3-75 : una volta i 'claqueurs'erano reclutati
dimin. schiappar ella. cantù, 3-75 : aiutavo mio padre a stemprare al fuoco
filare di piante). bertola, 3-75 : schieransi i vigneti in file lunghissime su
, alto e schietto. valeri, 3-75 : il collo, così bianco così
stesso ed eccitato dal discorso. montale, 3-75 : il barbiere pecchioli, capo-claque della
(i remi). valeri, 3-75 : odo un sciacquar di remi, un
capo di abbigliamento femminile. jahier, 3-75 : era questo il cappello nuovo della signora
scolorivano rapidamente ogni argomento. buzzati, 3-75 : il sole scoloriva i ricordi.
, il profilo scontento. arpino, 3-75 : battista batté le mani e arrivò
col capo. g. del papa, 3-75 : ne'gatti ene'cani è cosa manifestissima
e attenzione. fr. colonna, 3-75 : io ancora invitato, quantunque re-
ad altra parte indegnamente aspira. patrizi, 3-75 : dubiterei che anche questa lettera andasse
, il sibil rende. d'annunzio, 3-75 : la testuggine tentava con le zampe
la quintessenza molto perfetta. bertola, 3-75 : non... han potuto [
tuoi, fighetta! ». rea, 3-75 : anche i grandi contrabbandieri, che
le case de la chiesa. pulci, 3-75 : subito la badia isgomberorno: /
. e liopardi in grandissima quantità pulci, 3-75 : fino al deserto li perseguitarono,
dalla prigionia, scarcerare. ariosto, 3-75 : la figliuola d'amon, che per
di volubile. pietro ispano volgar., 3-75 : il sollatro... sana
fresche. g. bassani, 3-75 : l'aria leggera e carezzevole di un
di passione e di opere. montale, 3-75 : non sostenere con un grugnito di
un'attività economica. einaudi, 3-75 : una grande istituzione nazionale -che tale è
l'avvio a parlare. arpino, 3-75 : quel loro sguardo reciproco sottintendeva la
utilitarismo sociale. montale, 3-75 : chi ha vissuto in camere d'affitto
spasmi; spastico. tansillo, 3-75 : già ascoltando i medici ed i pratici
. lanzardo [« quaderni rossi », 3-75 ]: il progresso tecnologico si esprime
. un gallo). lucini, 3-75 : ceno superbo, gradasso e speronato /
qualche spicciolo per questi ragazzi. montale, 3-75 : una volta i 'claqueurs'erano reclutati
parlamento. -assol. arrighi, 3-75 : « sì, va là spiffera »
s. giovanni crisostomo volgar., 3-75 : e1disse a-1pare: « se- gnor
di capelli. e. cecchi, 3-75 : paderewski, col naso a ballotta e
né di esporre il cadavere. montale, 3-75 : nei pezzi più nea di domandarne,
ai toni più bassi. montale, 3-75 : nei pezzi più noti, nelle arie
appende due discipline. n. franco, 3-75 : la cui [di alfonso d'
e metalli disciolsi in millefiumi. cantù, 3-75 : aiutavo mio padre a stemprare al fuoco
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-75 : inchinò la testa e meté for
? ». marco polo volgar., 3-75 : molte volte ode l'uomo molti
eterno fattore. n. franco, 3-75 : quasi succida meretrice non osa comparire ove
scarpe che son di bue. lippi, 3-75 : ma quei viepiù si stu
mantello nero. e. cecchi, 3-75 : una suora domenicana, tutta ridente,
, adulazione. n. franco, 3-75 : 1 suoi [del principe] orecchi
perseveranzia della via di dio. varchi, 3-75 : d'uno, il quale
maionese sparisce inghiottito dalle oscure borse 3-75 : il ladro uniti insieme / tartassorono sì
per i balli paesani. tomizza, 3-75 : girava le sagre, comperava tutti i
i-215: la nuova edizione uscì mamiani, 3-75 : il seguente scritto usciva dai torchi verso
a tutti gli accusati. garibaldi, 3-75 : gl'interrogatori di queste famose delinquenti
l'ornavano. g. del papa, 3-75 : quei bruci,... sovente
tecnica del tratteggio. cennini, 3-75 : poi togli un poco di senopia senza
con la piana': truccioli. cantù, 3-75 : aiutavo mio padre a stemprare al
mentecatta alla sua tavola. montale, 3-75 : 1 prediletti allievi si davano il
manifesta grande affiatamento. campofregoso, 3-75 : se myrina amava apuano / et elio
fusse altro che non era. castelvetro, 3-75 : xenofante, raccontando le cagioni per
. marco polo volgar., 3-75 : a l'uscita del diserto si truova
ghirlanda 'n testa. fr. colonna, 3-75 : invilupate bel- issime le bionde trece
aggiunto della squadra politica. fenoglio, 3-75 : non sono ufficiale, ma ho
sorte. dante, par., 3-75 : se disiassimo esser più superne, /
il manico di una padella. morante, 3-75 : cava dalla manica il famoso foglio
bardassi, magnaccioni. l. mastronardi, 3-75 : alzo gli occhi e mi vedo