corpulento sulla paglia fresca. alvaro, 3-67 : la mucca stava sullo strame, accosciata
padre dea magione adifìcare. idem, 3-67 : giovano [= giovane] e vano
di ricordare dov'è diretto. jovine, 3-67 : aggrottò le ciglia un attimo
pentole e di tegami. pratolini, 3-67 : le sorehe... picchiano col
folto sembrava ampia strada. sannazaro, 3-67 : e non ostante che i fronzuti
fare il borsaiolo. lippi, 3-67 : che il giorno vanne a carpi ed
il lancione. note al malmantile, 3-67 : a ndare a carpi ed a borselli
il cane che l'anticane. salvini, 3-67 : e il precione o l'anticane
figliuoli del diavolo. luca pulci, 3-67 : s'intendea questo in affrica ed in
gesù cristo. leggende di santi, 3-67 : non fu ella apostola e tutrice
, comprensione; apprendimento. guittone, 3-67 : e l'apprensione face talento, e
al figur. guittone, 3-67 : anima vene in corpo come taula [
messo alla prova. ittone, 3-67 : omo di vertù errato e approvato lon-
(una percossa). palazzeschi, 3-67 : messasela sotto..., la
parte di chi è potente. levi, 3-67 : era venuto a testimoniare un vecchio
a segno con facilità. pulci, 3-67 : e anco a scacchi ti potria dir
lasciato un'impressione fantastica. pea, 3-67 : lui le aveva vedute, sui cartelloni
uscir barcollone dalla camera. barilli, 3-67 : il groppone irto di pugnali,
il muro dell'orto. jovine, 3-67 : il rettore aggrottò le ciglia un attimo
ant. vagabondo. lippi, 3-67 : maestro de'bianti e de'monelli,
corazza da bastone. note al malmantile, 3-67 : si trova una specie di
vostra badessa?... verga, 3-67 : lo zio santoro,...
, di eleganti scaffali. cardarelli, 3-67 : ogni regione ebbe in tal modo i
sente render la pariglia. algarotti, 3-67 : da questa piazza è tenuta in
cacava. a. f. doni, 3-67 : quegl'atheniesi sì savi, che
e importante. m. villani, 3-67 : con due loro galee sottili bene armate
un ritmo musicale. sannazaro, 3-67 : e così passo passo seguitandole,
, e gli altri rispondevano. sannazaro, 3-67 : e così passo passo seguitandole,
lampade e candele accese. verga, 3-67 : in ogni casa si ornavano di
se ne va in fumo. montale, 3-67 : [l'uccello spennato] goffo
: magro, secco. forteguerri, 3-67 : cotesto viso smunto, giallo e nero
c. a. f. doni, 3-67 : mi son pentito mille volte di
il nano a due teste. pea, 3-67 : lui le aveva vedute, sui
suo servizio. leggende di santi, 3-67 : v'andavano de'servidori di quelli
quasi sempre piacevole a raccontare. giusti, 3-67 : a conto di ciò mi piace
. a. f. doni, 3-67 : perché non è egli una legge,
montalban la via pigliorno. sannazaro, 3-67 : e così passo passo seguitandole,
a. f. doni, 3-67 : io m'aviluppo poco con i libri
. e al figur. guittone, 3-67 : buono adunque seria iscrivervi buono,
turbamento dell'animo. palazzeschi, 3-67 : alle grida accorsero i domestici e
metallo che non sia fusibile. cardarelli, 3-67 : città estranea [roma],
. suonatore di cornamusa. verga, 3-67 : s'awicinava la novena di natale.
/ contemplava quel loco. sannazaro, 3-67 : e così passo passo seguitandole, andavamo
autorità. a. f. doni, 3-67 : perché non è egli una legge
: tenendole che si trovasse. forteguerri, 3-67 : cotesta barba tua sì dama rosana
e poi diè cotal fiato. simintendi, 3-67 : 'l sangue arso dentro diede,
di lì a due giorni. giusti, 3-67 : questa gente... si
in quello costantissimi perseverare. bisticci, 3-67 : fatto questo, chiamò il figliuolo,
uno sulle lave dei vulcani! cardarelli, 3-67 : in una città estranea..
, autorità o preeminenza. bruno, 3-67 : quella singolare e rarissima dama,
che ti dice buono. pulci, 3-67 : ed anco a scacchi ti potria dir
del vero culto d'amore. barilli, 3-67 : eccolo in ballo, il vecchio
difficile. c. dati, 3-67 : il medesimo aveva lasciato un infermo per
ruina divorata dal tempo. baldini, 3-67 : via via che avanzavo, le stuoie
scelgo il non avere. corazzini, 3-67 : oh, nulla è simile al
le grinze lunghe come bargigli. govoni, 3-67 : possibile?, ha detto anche
de lo sponitore. fra giordano, 3-67 : l'uomo santo, quando si
sirac, cioè lo ecclesiastico. diodati, 3-67 : il nome d'ecclesiastico, ch'
siete trovato in effetto? vittorini, 3-67 : egli, in effetti, ci ha
finalità tutta sperimentale. e. cecchi, 3-67 : a santa fé, col grandissimo
). dante, inf., 3-67 : erano ignudi, stimolati molto / da
convertirebbero in lavoranti associati? bocchelli, 3-67 : la madre di estella era figlia
meglio vi aggrada ». bocchelli, 3-67 : la storia sarà severa col secolo liberale
. pittura a encausto. imbriani, 3-67 : meno male se si facesse così soltanto
rincaravano. -figur. imbriani, 3-67 : epizoozia s'è tanto diffusa nel gregge
sono in questo mondo. bisticci, 3-67 : ritornò a sua exercizi, circa la
esimneta. b. cavalcanti, 3-67 : l'altre due specie di tirannide
dalla sua novella espedita. sannazaro, 3-67 : già si tacevano i duo pastori
le artiste ed il pubblico. saba, 3-67 : suggestionato dal mio ospite, dalla
voglia di strapparseli a vicenda. dessi, 3-67 : non la salutava neppure,.
papagallo o pellegrin falcone? sannazaro, 3-67 : avveniva che, mentre noi per via
settimana che entra. e. cecchi, 3-67 : quei curiosi « fagiuoli messicani »
la palla tocca il ghiaccio. baretti, 3-67 : tutte insomma dissero il loro nome
a leggere. n. villani, 3-67 : giovanbattista giraldi mostrò con un mimo suo
lui possa far male. simintendi, 3-67 : il sangue arso dentro diede, con
liberò dopo le guerre. giusti, 3-67 : questa gente... si crede
un pastor fido ammende. tasso, 3-67 : di nobil pompa i fidi amici omaro
fui figura di rilievo. lippi, 3-67 : perch'egli, quanto ogni altro suo
figura di rilievo. note al malmantile, 3-67 : per 4 rilevare 'intendiamo buscare
sdoppiamento della coscienza ». corazzini, 3-67 : il nostro amico diceva che una porta
il cannone è fioco. sannazaro, 3-67 : volta avveniva che, mentre noi
lor fraudate. seneca volgar., 3-67 : il corpo vecchio, e debole si
vano, inutile. tansillo, 3-67 : fermossi sospettando che tornasse / grillo
di sangue che ancor fuma. barilli, 3-67 : il groppone irto di pugnali,
fornello per maestri viniziani. simintendi, 3-67 : il sangue arso dentro diede, con
ecc.). bar etti, 3-67 : guardando negli occhi al donatore con
gran meraviglia dei semplici. itnbriani, 3-67 : in francia, in inghilterra, in
buona disposizione del corpo. giacomini, 3-67 : naturale è detta la sanità, benché
soprattutto che sono vivissimi. verga, 3-67 : preferiva andarsene a girandolare attorno all'
giuso: essere immerso. simintendi, 3-67 : quando lo fabbro l'ha tratto fuori
una cosa impossibile. fra cherubino, 3-67 : tanto è cercare migliore orazione che
giavellotto. livio volgar., 3-67 : gli iaculatori cominciarono a fuggire intra
comunque estranei all'arte. imbriani, 3-67 : in francia, in inghilterra, in
stupido. risplende. montale, 3-67 : sospeso su uno stecco, crepitava [
impiastro. pietro ispano volgar., 3-67 : brectonica trita impiastrata, sana le
getto d'acqua). jahier, 3-67 : cominciano... le fontane inalberando
. livio volgar., 3-67 : rattamente si condusse al po,
; usato per incappellare. pigafetta, 3-67 : mangiammo il cuoio con il quale era
2. immeritato. boiardo, 3-67 : m'ha il cor avinto / questa
di un terreno). cellini, 3-67 : ciò fatto, si debbono arrotare sopra
lato il braccio del conte. cassola, 3-67 : stavano seduti con le spalle appoggiate
, prendere il largo. pigafetta, 3-67 : mercoledì 28 novembre 1520 uscimmo dallo
che la rappresenta. fra giordano, 3-67 : predicò frate giordano 1304 lunedì,
necessita a sapere male. romagnosi, 3-67 : nell'uomo... l'intemperanza
tinti in color di rame. savinio, 3-67 : esamina le membra pure, i
è meglio che finisca. bianciardi, 3-67 : e poi, diciamolo pure, gli
ha rotto. note al malmantile, 3-67 : la notte, per guadagnar qualcosa,
vento vi aveva confinate. montale, 3-67 : il beccafico era morto. lo
). dante, purg., 3-67 : ancora era quel popol di lontano,
; rumoroso, fragoroso. tasso, 3-67 : quando goffredo entrò, le turbe alzaro
pensava ». idem, inf., 3-67 : elle [le vespe] rigavan
mezza batteria di razzi. baldini, 3-67 : camminammo al coperto fino a una piccola
malbailiti in questo secolo. dossi, 3-67 : il pettinatore morale di tutti questi
/ sanno d'amaro maledettamente. calandra, 3-67 : gli ho pestato maledettamente un piede
di coraggio. s. antonino, 3-67 : lo domandi se ha detto mal del
consolato da stipendi malguadagnati. frateili, 3-67 : tutti i pescicani che avevano denari mal-
quest'oggi ». c. arrighi, 3-67 : -ma che gran manna!
si mansuefecero gli animali. bracciolini, 3-67 : io [l'orso] ben me
, esprimersi. c. arrighi, 3-67 : ti rammenti che poco tempo fa tu
con le sue bautte? frateili, 3-67 : permetteva a loro di stare tutto
il più ampio possibile. mazzini, 3-67 : tutrice della libertà, la rappresentanza
se ne compiace. brignetti, 3-67 : dal prodigo parroco pio, mecenatesco,
a zero o calva. dossi, 3-67 : il pettinatore morale di tutti questi meloni
cui mandai il messagio! latini, 3-67 : di cotali messaggi e romori la
di fidarsi d'altri mezzani. betussi, 3-67 : per mezzani tentò con doni e
di un centro abitato. laiini, 3-67 : di quelle cose [dejotaro] è
un paesaggio). de pisis, 3-67 : la figuretta (un tenorino nell'emani
piccolezza. n. franco, 3-67 : ella è stimata il conforto di chi
che saranno da trasporre. salvini, 3-67 : l'altre mischiatamente cinque stelle /
simbolico o allegorico). castelvetro, 3-67 : il caro dice che questa sua canzone
, ma impossibile ancora. marchetti, 3-67 : mobili tutte circolarmente in diverse guise.
becco d'oca. testi, 3-67 : il conte... rispose dopo
mariolo, canaglia. lippi, 3-67 : maestro de'bianti e de'monelli.
di virtù magica). ariosto, 3-67 : ha lo scudo mortai che, come
la ridicola e fatturata eleganza. cicognani, 3-67 : sì, è rospo, sì
minuta scala di orgasmo. pratolini, 3-67 : dall'una all'altra strada del quartiere
o altro va musando. varchi, 3-67 : quando alcuno maravigliando e tacendo ci
fiori muschiati. p. della valle, 3-67 : chiamano questo albero bid misk,
di scontentezza permanente. nievo, 3-67 : e dire che al convento motteggiava semre
alteramente potranno negarlo. de pisis, 3-67 : un poetino forse, un usignolo
nimica voce che minaccia. bisaccioni, 3-67 : gli imperiali la mattina delli 23
-secco come un chiodo. montale, 3-67 : un secchio d'acqua di pozzo tirata
un nume gli onoriamo. batacchi, 3-67 : se a prender mi risolvo informazioni
morte, decesso. fra giordano, 3-67 : la ecclesia... così nomina
, secondo l'occasione. montale, 3-67 : erano le grandi occasioni; si
/ galleggia un'altra mattina. montale, 3-67 : erano le grandi occasioni; si
fatti e i carmi. lupis, 3-67 : aveva il carceriere poco meno di
portatore di un'insegna. lucini, 3-67 : porta bandiera invitto della 'associa
ingiurioso). note al malmantile, 3-67 : 'palamidone '... significa
mediche o gastronomiche). cennini, 3-67 : quando son ben secchi, secondo le
braccio aver le vuole. pulci, 3-67 : disse brunoro: -noi faremo un
lievemente iron.). volponi, 3-67 : l'albergo era pieno di algerini e
scacco quivi il mattò. pulci, 3-67 : al primo so ti darò scaccomatto /
ed impedisce qualunque romore. montale, 3-67 : restava [il beccafico] nudo
una locuz. prepos. bisticci, 3-67 : le prime parole ch'egli usò furono
vero eufragia. pietro ispano volgar., 3-67 : brec- tonica trita impiastrata sana le
-scherz. educatore. dossi, 3-67 : il pettinatore morale di tutti questi meloni
dilettazione e piacere e sadisfazione. bandelle, 3-67 (h-603): signori miei,
se non fosse campanino. pratolini, 3-67 : picchiano col battipanni, allegramente,
all'occhio). dossi, 3-67 : quanti vispi occhiettini! gran dicelesti,
acqua. p. levi, 3-67 : fra i martinetti e le slitte c'
la fascina. c. arrighi, 3-67 : lisandro... stava annerendo la
veglio solo. idem, par., 3-67 : con quelle altr'ombre pria sorrise
canerino e il passerino. de pisis, 3-67 : si direbbe apra le labbra tremanti
da le azioni virtuose. tasso, 3-67 : di nobil pompa i fidi amici
e'possiede. idem, purg., 3-67 : ancora era quel popol di lontano
e poco appresso morì. lancia, 3-67 : costoro con grande compagnia e con
; far valere ufficialmente. manfredi, 3-67 : il riccioli... dubita se
e dei vili esempi. bacchetti, 3-67 : estella simiana era una rara bellezza,
in contesti ironici. iacobone, 3-67 : - recordo d'una femena ch'era
(una chiesa). imperiali, 3-67 : con questo la devota cerimonia [della
, il tal mese. bettinelli, 3-67 : io non nego che, essendo gli
sicura, profondamente consapevole? saba, 3-67 : pensai, per poco più di una
(registrate) '. cagna, 3-67 : le prime attribuzioni di rinaldo furono quelle
tale giornale. c. arrighi, 3-67 : tu sostenevi pure che le nostre '
scotimento. fr. colonna, 3-67 : io retrorso sento repente uno grande
beni morali, spirituali. bernari, 3-67 : sapete che vi rispondo? che il
compir sarà il men rio. manfredi, 3-67 : l'ordine preciso di queste intercalazioni
-raggrumato, coagulato. simintendi, 3-67 : quinci furono forati a gineo i lumi
brodo). c. dati, 3-67 : interrogato da un altro principe se un
il corpo con astinenze. loredano, 3-67 : donna, raffrena la tua curiosa
in un moto circolare. magalotti, 3-67 : di francesca da ravenna intende dalla
(un giardino). jahier, 3-67 : i pubblici giardini e passeggi, ravviati
in italia. g. bassani, 3-67 : si era nel '38, a circa
gli sfuggivano. g. raimondi, 3-67 : la realtà sono le cose che
ancor la rehenzion da cnste. idem, 3-67 : mi era condanao a morte eterna
andare a letto insieme. libumio, 3-67 : mezzo e più corso il carro in
(la folla). piovene, 3-67 : anche la vita provvisoria, portata nelle
(la vita). piovene, 3-67 : anche la vita provvisoria, portata nelle
una cosa da ridere. galiani, 3-67 : sono da ridere invero tanti che dicono
. -portare vicino. lupis, 3-67 : riduce un monte di paglia vicino all'
ripugnante, inconciliabile. castelvetro, 3-67 : il caro dice che questa sua canzone
di ginevra: calvino. molinari, 3-67 : per il severo riformatore di ginevra il
sanguinanti. dante, inf., 3-67 : elle [le vespe] rigavan lor
(un animale). boiardo, 3-67 : quiete universa! de gli animali,
e soffi per le nari. poerio, 3-67 : o beato colui che non disperde
-con ipallage. n. franco, 3-67 : il minuto carbonchio, il cui pregio
si svolgeva intorno a noi. stuparich, 3-67 : la domenica, tra le sei
perdon del suo fallire. betussi, 3-67 : la quale [donna], vergognandosi
medicamento). c. dati, 3-67 : interrogato da un altro principe, se
donne co'cavalier suoi. ser giovanni, 3-67 : la figliuola dell'oste.
filosofi ed uomini dotti. porzio, 3-67 : essi divenuti in poco tempo grandissimi
il rombo turbinoso cittadino. valeri, 3-67 : quel liscio velario d'argento,
: perdere ogni forza. dottori, 3-67 : il bosforico mostro, / rotti gli
modena. a. delfìni, 3-67 : in quelle occasioni costui faceva preparare
sbrodolata di vergognose pillacchere. calvino, 3-67 : era sbrodolato di zuppa di cavoli
i molti scampoli di tela. tomizza, 3-67 : scialli che lei stessa si confezionava
mondo presente quanto chicchessia. nievo, 3-67 : è uno scempio, ma del resto
per conseguirla. pea, 3-67 : quei soldi sono troppi per esser dati
contanti per scoprilla la casa. ariosto, 3-67 : ha lo scudo mortai che,
sue compagne. lud. guicciardini, 3-67 : vista veramente piacevole et ammirabile scoprire in
il rogo i condannati. onofri, 3-67 : il mio cuore, servile / più
ne auguro un lungo seguito. saba, 3-67 : circa 15 anni dopo, questo
quadrato all'iscritto cerchio. idem, 3-67 : tirando nell'ellisse dal vertice b dell'
divino e reputato semideo. gioberti, 3-67 : al di sopra dell'uomo l'immaginazione
cupo e doloroso freme. valeri, 3-67 : quel fruscio, lungo lento molliccio
l'obbietto move il senso. ariosto, 3-67 : ha lo scudo mortai che,
serico. fr. colonna, 3-67 : erano tre tuniche... la
una fossa serra. ser giovanni, 3-67 : le montagne, che serano ildetto casentino
meccanismo complesso. p. levi, 3-67 : piazzare i martinetti per far scivolare il
amore, di assiduità. saba, 3-67 : la poesia che ti mando..
(l'occhio). dossi, 3-67 : quanti vispi occhiettini!...
ombra, veggo. lubrano, 3-67 : l'assaltano sospetti a torme a torme
la morte. c. dati, 3-67 : il medesimo aveva lasciato un infermo
s. giovanni crisostomo volgar., 3-67 : mi era ben degnod'esser in quel
al rovaio. e. cecchi, 3-67 : progredendo verso il mezzogiorno, si trova
in seme. fr. colonna, 3-67 : vedo da una parte molte arbore di
autorità). b. cavalcanti, 3-67 : questa [repubblica] è quella la
e ismemorò l'altra. lubrano, 3-67 : l'assaltano sospetti a torme a torme
per abbindolare altri. varchi, 3-67 : cotali ghiribizzatoli sono tenuti uomini per lo
su demòni e furie. dottori, 3-67 : nettun tre volte sorse, / e
azione. g. gherardi, 3-67 : fho eletto te, idol mie vago
(la luce). pasolini, 3-67 : la luna era già alta e spalmava
spanna. marco polo volgar., 3-67 : évi montoni salvatichi asai e grandi
osso finalmente parlare, spassionarmi. bianciardi, 3-67 : deb- o dire, per
, ha sempre della speculazione. pea, 3-67 : quei soldi son troppi per esser
o acceso il lume. bernari, 3-67 : da quelle spelonche dei vicoli di toledo
travaglio degli abitanti. bertola, 3-67 : l'industria spicca in parecchi manifatture
destinatari. -elenco. jahier, 3-67 : è in grado di fare ogni domenica
sembran due spremute melarance. montale, 3-67 : un secchio d'acqua di pozzo
le più piccole emozioni. bernari, 3-67 : si intravvedeva tra i battenti socchiusi la
occhi languidi l'amore tremola. montale, 3-67 : sospeso su uno stecco, crepitava
diversi loro operamenti. l. maiielli, 3-67 : in quanti modi, amore,
alla mia tolleranza. e. cecchi, 3-67 : l''albero dinamite'; le
. f. buonafede [aretino], 3-67 : tu ci vuoi rovinare, noi
il metallo incandescente). simintendi, 3-67 : quello stridisce [il ferro incandescente]
privilegi e scritture reali. cagna, 3-67 : le prime attribuzioni eli rinaldo furono
di lui pascendo sugge. bersezio, 3-67 : palmina suggeva... queste
climax e iterato. ghirardacci, 3-67 : oltre modo priega e supplica il senato
taiaret che noy cusiremo. berni, 3-67 (i-80): l'argalìa, visto
, triciclo a due posti. stuparich, 3-67 : biciclette, tandem, moto,
di tennis. g. bassani, 3-67 : mi riuscì di passarci davvero, di
, anche, esitazione. sacchetti, 3-67 : continuo sospettando parcittadino che quella robba
; non danneggiato. pasolini, 3-67 : di mezzi ce n'erano tanti,
soggetti inanimati o astratti. lubrano, 3-67 : s'assaltano sospetti a torme a torme
rendersi conoscibile. n. franco, 3-67 : nessuno è qui fra noi, a
realtà). g. raimondi, 3-67 : la 'realtà'... è trasposta
un di que'miei pratichi. patrizi, 3-67 : il molto illustre signor cavaliere gualengni
ella potrebbe servire per formulario. varchi, 3-67 : quegli, che parendo loro essere
popolo d'israele. d'annunzio, 3-67 : quando le lacrime si arrestarono, la
e temerità usata nelle ceremonie. bandello, 3-67 (ii- 603): la liberalità
abitato di un velario grigio. valeri, 3-67 : quel liscio velario d'argento,
. fece la cucina. amenta, 3-67 : eh, le belle portano i vezzi
la bella giovinetta montanina. bernard, 3-67 : le rade lampade azzurrate non riuscivano a
di blu'. t. scarpa, 3-67 : 1 titoli a sanremo valgono doppio
quanto si può dopo iddio. pulci, 3-67 : disse brunoro: « noi faremo
all'epoca napoleonica. denina, 3-67 : alloggiava da un canonico oberthul, e
rivista non so che truppe. arbasino, 3-67 : un giorno fanno una missione in
g, bastianelli [in prezzolini, 3-67 ]: i monodisti e i primi sinfonisti
messico. e. cecchi, 3-67 : è la natura che, al suono
amare. p. valera, 3-67 : il lattughino rosso e sottile che le
. g. prati, 3-67 : e disse / all'ostier che venìa
indeterminatezza, genericità. eco, 3-67 : complicare con suggestioni foniche le imprecisazioni delle
e feroci. m. morasso, 3-67 : forme inferiori, non solo perché microcefaliche