(una persona). svevo, 3-568 : mi raccontò di aver parlato con l'
più sucida che la manigoldaria. bruno, 3-568 : viene a basso la venazione ed
come personificazione). bruno, 3-568 : l'impostura, destrezza, gentilezza disutile
sec. xiv1. ser giovanni, 3-568 : mille trecento con settantot- t'anni
dalle potestà delle tenebre. bruno, 3-568 : viene esaltata la milizia studiosa contra
-come personificazione. bruno, 3-568 : dove, in atto di correre appresso
-come personificazione. bruno, 3-568 : là dove spanta gli numi il divo
-come personificazione. bruno, 3-568 : l'impostura, destrezza, gentilezza disutile
-come personificazione. bruno, 3-568 : da là dove spanta gli numi il
o come tema iconografico. bruno, 3-568 : il degno silenzio e taciturnitade..
in modo inconcludente. poerio, 3-568 : per tempo t'avvezza o giovanetto /
s'è già svezzato. svevo, 3-568 : le raccontai che non ero veramente 10
- anche come personificazione. bruno, 3-568 : dove in atto di correre appresso la
, vaniloquio, scurrilità. bruno, 3-568 : il degno silenzio e taci- turnitade
de vini prestanti amplissimo. bruno, 3-568 : viene a basso la venazione ed altre
, pedante, ridicola. sergiovanni, 3-568 : edè pernomeil'pecoron'chiamato, / perchéci