va del corso disviando. guittone, 3-52 : fugga vostro core vizio, e aprenda
si figura. idem, par., 3-52 : li nostri affetti che solo infiammati
c. e. gadda, 3-52 : certi pesci anadromi... sanno
c. e. gadda, 3-52 : sui loro labbri stupendi quel nome
precede quello scorso. pea, 3-52 : « voglio questo e quest'altro:
gusto. ariosto, sat., 3-52 : degli uomini son vari gli appetiti:
. madia assai grande. lippi, 3-52 : la gola, il giuoco, e
dir: -anch'io consento. tasso, 3-52 : ei, crollando il gran capo
delle api. guittone, 3-52 : costum'è di saggi'uomo non trarre
, pubblico incanto. guittone, 3-52 : ma diàvlo, vizio e terra,
c. e. gadda, 3-52 : queste banane, colte trasportate e
ringhiera una lampada accesa. cardarelli, 3-52 : roma barocca è l'immagine di
spalla una bandiera). cippi, 3-52 : al giuoco del barone, e alla
/ giuocava. note al malmantile, 3-52 : al barone e alla bassetta.
, se egli ha fretta. lippi, 3-52 : al giuoco del barone,
recchiando alla crocetta. note al malmantile, 3-52 : al barone e alla bassétta
per averla riconosciuta? algarotti, 3-52 : computata ogni cosa, quello ancora
animali, branco. pulci, 3-52 : allora una brigata di que'cani /
come sangue. e. cecchi, 3-52 : fuor del villaggio, a una
in quello d'un bue? algarotti, 3-52 : nel cuor dell'imperio il bue
ho idee troppo mie. verga, 3-52 : alfio, tutto infuriato, corse
caniteli. dante, purg., 3-52 : or chi sa da qual man la
prò e l'onor tutto. idem, 3-52 : matto fora tenuto uomo, che
capoccèlla: far capolino. pasolini, 3-52 : lì c'era un alberghetto, che
ravigliosi. a. f. doni, 3-52 : l'anello era due cornetti,
una fame eccezionale. luca pulci, 3-52 : egli arebbon mangiato a gramo- lazzo
di rapina ch'io vidi. poliziano, 3-52 : spiega il pavon la sua gemmata
di ricevere il pagamento. pasolini, 3-52 : tutte le file dei fascisti andarono
con una gloria immortale. imbriani, 3-52 : mi ricordo che negli ultimi anni
alla città per farceli vedere. algarotti, 3-52 : sarebbe lor forza comperare a denari
pene pecuniarie, confìscazioni. algarotti, 3-52 : proventi di ima quantità di terre
paglia. a. f. doni, 3-52 : pareva un pezzo di teschio con
? -cento zecchini in contanti. algarotti, 3-52 : sarebbe lor forza comperare a denari
ogni conto: oltremodo. guittone, 3-52 : matto fora tenuto uomo che sedesse
a. f. doni, 3-52 : mi piacque sempre il nome di quelle
avere da mangiare. lippi, 3-52 : al giuoco del barone e alla bassetta
uniformi. g. raimondi, 3-52 : il primo manet è pieno di spunti
i corpi rari e densi. buti, 3-52 : e così credo della luna che
tempo son stato abbattuto. tasso, 3-52 : alza la faccia [argante] /
gola e del ventre. bisticci, 3-52 : era in camera di sua maestà
-sopravvivergli. leggenda di santi, 3-52 : oh rimarrò io dietro al maestro
serraglio vecchio. c. dati, 3-52 : egli si vuol fare acconciare il
imperfetto, difettoso. fra giordano, 3-52 : iddio è pieno di sapienza, e
mondo fossero segnori. fra giordano, 3-52 : tutti i beni di questo mondo non
dimostranza di ragione. fra giordano, 3-52 : è stolto chi i beni del
o un oggetto). bandello, 3-52 (ii-514): come la sceleratissima pandora
disperso aveva un fanciullo. bandello, 3-52 (ii-516): ogni altra donna,
fredda direniti inutil polve? sbarbaro, 3-52 : vieni, consolatore degli afflitti. /
tutte tacque di fiumi. guerrazzi, 3-52 : in tutti ho osservato il gravoso
nell'aula dove faceva lezione. baldini, 3-52 : qualcuno che fa sul serio [
la propria gioia. ariosto, 3-52 : statti col dolcie in bocca, e
sono ciechi da ignoranza. nievo, 3-52 : -giuliana, giuliana! - prese
, per accrescerei matrimoni. verga, 3-52 : -bugie! bugie! - borbottò
in quiete. d. bartoli, 3-52 : essere impossibile fare un corpo tanto equiponderante
, esitare. guido delle colonne, 3-52 : ben è gran senno, chi lo
volge dove vuole l'arringo. verga, 3-52 : lo zio crocifisso alle volte non
-anche: vetturino. pasolini, 3-52 : i tassinari e i facocchi s'erano
volta con facilità grande. verga, 3-52 : voialtri uomini siete tutti di una
gentile e fidente e buono. sbarbaro, 3-52 : nessun bambino mai così fidente /
sovven- zionatore. bocchelli, 3-52 : i quadri di vandenpeereboom furono ricercati
hai dardi, scàgliali! sbarbaro, 3-52 : sonno, dolce fratello della morte
* las tres pelonas'. buzzati, 3-52 : si mette a fischiettare lievemente tra
morte e del peccato. govoni, 3-52 : ondeggi e viaggi il cielo /
moneta de'ditti fuochi. bisticci, 3-52 : avendo uno de'sua, di quegli
fuoco divampò nelle mie considerazioni. giusti, 3-52 : la sua non è una di
core. s. agostino volgar., 3-52 : chi del bene e dono tuo
d. bar ali, 3-52 : or che avrebbe egli trovato a dire
galosce che annegano i piedi. baldini, 3-52 : qualcuno tiene le galosce sotto alla
dicevano l'un l'altro. giacomini, 3-52 : fu indotto aristotele a chiamare ottima
groppa dei gatti accarezzati. sbarbaro, 3-52 : sonno, dolce fratello della morte,
situazione, ubicazione. castelvetro, 3-52 : questa non è la 'ntenzione del caro
divorato dalla fame. luca pulci, 3-52 : egli arebbon mangiato a gramolazzo /
debba avere grandissimo bisogno. ariosto, 3-52 : a grande uopo gli fia tesser prudente
un istante a guardarla. cassola, 3-52 : il venditore... gridava raucamente
scherz. congiungimento carnale. bandello, 3-52 (ii-509): facevano insieme amorosamente
: mutevole, incostante. liburnio, 3-52 : scrive plutarco... iddio governare
nuocere quando sian immoderate? bandello, 3-52 (ii-511): da immoderata lussuria
. seite 'mpenade. pigafetta, 3-52 : aveva... nella mano un
erano potute far eretiche. garibaldi, 3-52 : non reggitori simili agli odierni d'italia
re parve impossibil cosa udire. bandello, 3-52 (ii-510): a me pare
diavolo familiar o ver spirito. bandello, 3-52 (ii-513): eglino puotéro a
cerimonia dell'incensare. bandella, 3-52 (ii-512): converrà...
, guadagnato si perde. guerrazzi, 3-52 : con un sospiro il cuore ha cessato
modo di vivere). bandello, 3-52 (ii-511): pienamente era informato de
montale, 3-52 : aveva indotto al suicidio il fratello minore
la mente. dante, par., 3-52 : li nostri affetti, che solo
è un ùbero di vita. valeri, 3-52 : robinie che la guazza / ha
insalata e piantagioni di cavoli. valeri, 3-52 : una distesa d'orti. in
a navigatori. dante, inf., 3-52 : vidi una insegna / che girando
dei sensi, deliquio. giacomini, 3-52 : si può talora appresentare [la morte
per volta. seneca volgar., 3-52 : come furono partiti, egli si sfasciò
notizia. ariosto, cinque canti, 3-52 : gan da pontier, che n'
le osservano. lud. guicciardini, 3-52 : sopra i quali privilegi è un
nel paese de'cimmerii. buonafede, 3-52 : gettato incenso nel fuoco e,
che poteva essere rimandata. stuparich, 3-52 : ormai gli spruzzi delle onde non la
irregolare; disordinatamente. pratolini, 3-52 : il parco era verde d'erba alta
-vuoto di contenuto. piovene, 3-52 : l'aria della prima mattina somiglia a
ch'i me ne muoio! verga, 3-52 : -si vedrà! si vedrà.
con le voci dentro magne. onofri, 3-52 : lampada cara,...
basciò tutto tremante. fra cherubino, 3-52 : mai vederono né udirono né lessono
sparso d'efelidi leggiere. piovene, 3-52 : aveva un viso leggero; la
. altezza, statura. castelvetro, 3-52 : questa non è la 'ntenzione del caro
. -sostant. carani, 3-52 : ov'è quel bravo, quel libero
un liquido). d'annunzio, 3-52 : come zacchiele dinanzi a lei prese
in una notte lunare. pavese, 3-52 : mi risvegliai sotto la luna -nel sogno
o nel tempo). latini, 3-52 : a costoro è più a grado stare
. pietro ispano volgar., 3-52 : l'erbe che vagliono agli occhi
bianca che sembrava diafana. emanuelli, 3-52 : sulla soglia c'era una vecchia
nelle letterature classiche). bandello, 3-52 (ii-517): il nostro poeta era
bella fanciulla uno isparvieri divenuta. bandello, 3-52 (ii-512): ella mandò in
animali. p. della valle, 3-52 : la tromba la maneggiano [gli
, osservare. m. villani, 3-52 : il comune di perugia...
oblìo, lene vita! pavese, 3-52 : tesi l'orecchio che ancora avevo
terra con delicatezza materna. pavese, 3-52 : tesi l'orecchio che ancora avevo
ancorate come barche in rada. piovene, 3-52 : l'aria della prima mattina somiglia
parte infranta e fava menata. groto, 3-52 : come un paston di ben menata
per tirar sulle compre. cassola, 3-52 : -non mi avevi promesso di comprarmi
uom micidiale e crudele. bandello, 3-52 (ii-515): la micidial femina fece
sceglierebbe spontaneamente. latini, 3-52 : vedi... quelli che tu
e non sai quando ». tasso, 3-52 : mentre egli altri rincora, altri
cincischiati, poco significherebbe. volponi, 3-52 : a quel punto anche la città
mirabolano. pietro ispano volgar., 3-52 : l'erbe che vagliono agli occhi
significa 'quantità grandissima'. amenta, 3-52 : -le vuoie bene tu vera
moina: far gazzarra. pasolini, 3-52 : già gli altri gruppetti che venivano
pesantemente. c. dati, 3-52 : ma finalmente anche le pecore mordono
di terra. m. villani, 3-52 : il nostro comune, mosso alle
insonnia agitatissime: il pianoforte. montale, 3-52 : un mostro di torri, di
mi ha motteggiato più volte. mascardi, 3-52 : come si vide padrone delle loro
cause affettive). latini, 3-52 : smòvanti le loro lagrime, muòvati la
e messer lapo salterelli. lancia, 3-52 : il giovane re... conobbe
, né dentro mura alloggia. tasso, 3-52 : sin dentro le mura i cori
sostituzione di altri indumenti. latini, 3-52 : tutti i cavalieri di roma..
cominciamento delle nimistà. ser giovanni, 3-52 : quasi tutto quel borgo andò sotto l'
adesioni, ma determina azioni. pratolini, 3-52 : io la seguivo, nolente ormai
cose false quanto le vere. porzio, 3-52 : parvegli che... il
loro obbligazione. m. villani, 3-52 : il nostro comune, mosso alle richieste
e un po'obliqui. pavese, 3-52 : la vidi che mi guardava, con
! che s'inganna molto. garibaldi, 3-52 : non reggitori simili agli odierni d'
vecchio. marco polo volgar., 3-52 : le navi non sono impeciate, ma
ombrosa e non pensata oscuritade. buti, 3-52 : così credo della luna che quine
(un'organizzazione). einaudi, 3-52 : quando poi gli operai, in tal
là della carrozza. c. arrighi, 3-52 : nessun altri teneva a cassetta un
palpitanti che paiono vele. valeri, 3-52 : un filare di pioppi palpitanti.
(gennaio 1923). pratolini, 3-52 : traversammo un campo arato oltre la
manco temea che pargoletti infanti. bandello, 3-52 (ii- 514): la sceleratissima
agiati partiti del territorio. verga, 3-52 : alfio le andava snocciolando la litania
altrimenti che animali mansueti. verga, 3-52 : voialtri uomini siete tutti di una pasta
per fare il pane. groto, 3-52 : come un paston di ben menata e
piacer non poteo cosa vile. bandello, 3-52 (ii-516): ma perché,
. s. bernardo volgar., 3-52 : costui [il novizio] dee essere
, andar tutti. c. dati, 3-52 : anche le pecore mordono quando sono
a pedate nel sedere? montale, 3-52 : federigo temette di veder emergere il non
. pietro ispano volgar., 3-52 : l'erbe che vagliono agli occhi
sia affaticante e sofferente. pigafetta, 3-52 : hanno [queste donne] le
con lo sguardo. bufi, 3-52 : alquanti sono stati che hanno avuto questa
sparsa anche in milano. praga, 3-52 : addio pennelli, tavolozza addio,
o pur della fama. passeroni, 3-52 : in vedendo a un elmo fino /
, incontaminata la vita. montale, 3-52 : ogni pietra, ogni toppa e
. pietro ispano volgar., 3-52 : l'erbe che vagliono agli occhi
, sottili e morbide. cennini, 3-52 : convienti metterlo in su pezza lina
servente est'ubriato. seneca volgar., 3-52 : si fedì [cotone] colla
bravura li rese attoniti. tasso, 3-52 : ei, crollando il gran capo
varie forme di case. patrizi, 3-52 : ho veduto due teste, l'
sole); dardeggiare. murtola, 3-52 : fiamma del sol su l'etiopia piomba
frenetica e disordinata attività. batacchi, 3-52 : era una scena pittoresca affatto / il
. 5. bernardino volgar., 3-52 : costui [il novizio] dee essere
assai elegante e 'a posto'. fenoglio, 3-52 : il più a posto era ancora
poverazze portano filze di perle. lalli, 3-52 : l'istesso palinuro: ahi,
il pozzo d'amore. montale, 3-52 : una casa color salnitro, con un
animoso e generosissimo corsiero. tassoni, 3-52 : di bianca pagliarola innamorato, / fatte
un incantesimo. fr. colonna, 3-52 : mirai tale antiqua istoria depicta:
. s. bernardo volgar., 3-52 : costui [il novizio] dee essere
la proda. l. martelli, 3-52 : o parolette ch'io sì male intesi
gelare. g. del papa, 3-52 : mostrerò loro il fuoco e la luce
che si è proposto come sposo. 3-52 ^: il quale imbasciadore giunto in catalogna
. a. f. doni, 3-52 : tengono per insegna... le
sostituto temporaneo. lancellotti, 3-52 : nacque disturbo grande quest'anno nella
/ colate di sterco filato. pavese, 3-52 : io fui per cadere prosternato.
o perdono. n. franco, 3-52 : toltasi [sofronia] in compagnia una
terzo a me qui lice. tassoni, 3-52 : di bianca pagliarola innamorato, /
, fortemente 'e simili. castelvetro, 3-52 : si dèe dire che per metonimia
giudei lo spazio della zuffa. pulci, 3-52 : rinaldo vide appiccar la quistione /
incontrare, trovare. ser giovanni, 3-52 : buondelmonte si gittò del bagno e
si venga a ragguagliare. manfredi, 3-52 : per mezzo degli embolismi si andava l'
s. giovanni crisostomo volgar., 3-52 : nu devemo perseguir e rancar e
simil. apprendimento sensoriale. gentile, 3-52 : lo psicologo, che abbia gli occhi
, lievemente incrinata, dolcissima. pavese, 3-52 : tesi l'orecchio che ancora avevo
fu recitato da mio padre. bruno, 3-52 : di grazia, 'magi- ster
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-52 : chusi nu devemo perseguir e rancar
per una data luce. paoletti, 3-52 : invano mr. thull vorrebbe farci credere
della legione dell'anarchia. garibaldi, 3-52 : ordine vogliam noi, uomini della
restamento / a pampalona. gherardi, 3-52 : gran grida senza restamento / sì si
loro quietamente ridotti si fossero. bisaccioni, 3-52 : l'editto della restituzione dei beni
di riversibilità era provata. montale, 3-52 : anche qui la mescolanza del vecchio e
): indivia riccia. valeri, 3-52 : una distesa d'orti. in primo
richèsta fare. m. villani, 3-52 : il nostro comune, mosso alle
, gli si fa causa! sereni, 3-52 : la sporca politica / e noi
le sbarre della sua prigione. volponi, 3-52 : tra bari e taranto pioveva a
sempre d'elli. dante, inf, 3-52 : io, che riguardai, vidi
prima guerra mondiale). pratolini, 3-52 : traversammo un campo arato, oltre la
e la spaccerebbe d'iniqua. lupis, 3-52 : la rinfacciarono con titolo di superstiziosa
dopo una guerra). porzio, 3-52 : la città di vinegia dimorava allora travagliata
12. concimare. paoletti, 3-52 : se non si riscaldi frequentemente e non
la sottomissione alla figlia. vittorini, 3-52 : qui si ferma [mia madre]
. a. f. doni, 3-52 : le insalate, le rape e gli
/ nella notte serena. pavese, 3-52 : mi risvegliai sotto la luna -nel
uscir di facondia argenteo rivo. poerio, 3-52 : dammi che possa di cotai suggelli
(una persona). gherardi, 3-52 : ta. mde e canta, sollazza
a. pucci, cent., 3-52 : combattendo la terra notte e dia
e di rozzi costumi. selva, 3-52 : voi siate tenuta a prendervi cura delle
. s. bernardo volgar., 3-52 : costui [novizio] dèe essere
due ruine sacre alla morte. praga, 3-52 : addio pennelli, tavolozza addio,
-anche con funzione appositiva. montale, 3-52 : due passi più in là fu la
rialza fregandosi la parte offesa. calvino, 3-52 : il cadavere dell'argalif, sbalestrato
meno prima di cristo. gioberti, 3-52 : chi non ha qualche notizia della rozza
per non la scarmigliare. térésah, 3-52 : gioiabella si torce le mani, si
riluce. g. del papa, 3-52 : mostrerò loro il fuoco e la luce
di quella. n. franco, 3-52 : protestatasi prima agli iddii con pietose parole
negli accordi di tonica. sacchi, 3-52 : i nomi di 'corda tonica, corda
disingannato. c. arrighi, 3-52 : alpinfuori di queste [passioni],
. settembrini [luciano], iii- 3-52 : venendo all'altra riva tu troverai molti
concatenarsi dei fatti. fra giordano, 3-52 : nacque in peregrinaggio il segnore.
verde). fr. colonna, 3-52 : primo se appresentava uno frigio..
son desto? » ser giovanni, 3-52 : buondelmonte si gittò fuori del bagno,
chiamare maestri. einaudi, 3-52 : gli operai, in tal modo sobillati
la tolleranza, la pietà montale, 3-52 : il soccorrevole cresta si affrettò a
e mallevadori. m. villani, 3-52 : il nostro comune [firenze],
-divertire, interessare. bruno, 3-52 : di grazia, magister, raccontate voi
io spirito'». g. bassani, 3-52 : « credo che tu ti faccia
in sé buoso donati. bandello, 3-52 (ii-515): né di tanto questa
, o. bernardo volgar., 3-52 : costui [il novizio] dèe essere
senza riconciliarvi l'italiano. garibaldi, 3-52 : non reggitori simili agli odierni d'italia
'proverbi'de sa- lamone. buti, 3-52 : l'argomentar, cioè lo manifestamento e
a spirale. fr. colonna, 3-52 : aquatici monstriculi... et.
prolungato di una macchina. ottieri, 3-52 : tornando verso l'ufficio mi sono chinato
completamente una prova. dossi, 3-52 : sono certo di non avere mai fatto
specializzarti ». g. bassani, 3-52 : « credo che tu ti faccia delle
quelli le imagini di ciascuno. paoletti, 3-52 : le sue foglie, che son
quantità appena sufficiente. bandello, 3-52 (ii-512): il nostro guardiano ci
scienza. s. bernardo volgar., 3-52 : è da esser sottomesso [il no
quelli primi frequentemente usarono. bandello, 3-52 (ii-512): comprar alcune cose
dei polsi. n. franco, 3-52 : protestatasi prima a gli iddii con pietose
(il terreno). frachetta, 3-52 : ne meno è ripugnante, o men
di questo tavolozzo sotto? tompraga, 3-52 : addio pennelli, tavolozza addio, /
cuoio, di zinco. onofri, 3-52 : lampada cara, per cui / io
approssimativa di qualcosa. montale, 3-52 : una casa color salnitro, con un
piramide ovvero tronconi d'alberi. patrizi, 3-52 : ho veduto due teste, l'
costituito da elementi naturali. bertola, 3-52 : è pur anche dalla medesima [catena
, per c. arrighi, 3-52 : la comparsa sul corso di un tiraquattro
formaggio il topo. c. arrighi, 3-52 : era bibliofilo, grande amatore di
a inondarci di malinconia. brignetti, 3-52 : dava di corde e batocchi, producendosi
un contesto figur. ghirardacci, 3-52 : tramontato adunque il sole, rafaele con
ortaggi ordinatamente coltivati. valeri, 3-52 : una distesa d'orti. in primo
crescevano un paio di piani. lucini, 3-52 : ho i miei biondi perché /
un elefante per quindici. de roberto, 3-52 : napoli vale per cinque palermi messi
colori. fr. colonna, 3-52 : nel voltato dii fornice vidi diligentissima
fatto il versamento. c. arrighi, 3-52 : fra gli azionisti della « perseveranza
dei sacerdoti]. giraldi cinzio, 3-52 : tanta la virtude è del matrimonio,
mangiare e al bere. bandello, 3-52 (ii-511): pienamente era informato de
riva. marco polo volgar., 3-52 : da marzo manzi non si truova niuna
in un contesto figur. arbasino, 3-52 : capirete che sto parlando dei due maestri
poteri civili e militari. sanudo, 3-52 : vittor capello fo zeneral nostro capetanio.
al gran diavol gli accomanda. pulci, 3-52 : trasse dal lo lo
iconografica. r. calasso, 3-52 : accolse lo sconosciuto con il gesto abramico
, accesso di rabbia. sciascia, 3-52 : le note definivano il marchica delinquente abilissimo