abbattere e mettere per terra. idem, 3-48 : grandi terremuoti... abbatterono
e alleviano la fatica. stuparich, 3-48 : la mano forte d'artigiano,
mi sono lasciata trascorrere. ariosto, 3-48 : e l'ornarà [la sua terra
corpi che passano. sinisgalli, 3-48 : il volo basso degli uccelli mi
una fa capezzale all'altra. pulci, 3-48 : un saracin, che ancor lui
nulla, doveva soddisfarla. pea, 3-48 : gli pareva che ne andasse del
e i monumenti apritura. cavalca, 3-48 : e mostramisi l'amore del suo
e toglierlo agli altri. calvino, 3-48 : sui campi di battaglia, a essere
/ la morte ai giovanetti. calvino, 3-48 : sui campi di battaglia, a
. colpito. c. dati, 3-48 : il prete vecchio che si vede arrivato
/ aspirate al mio corso. leopardi, 3-48 : quando altrui non cale / de'
il suo gran siniscalco. guittone, 3-48 : come credo a voi sovvegnia,
bassa, un po'brutale. palazzeschi, 3-48 : egli mi stringeva premendomi le gambe
. toccare in sorte. leopardi, 3-48 : né livor più, ma ben di
del viso di fuore. luca pulci, 3-48 : questo mal vissuto vecchio, /
i banchi dei ciotoloni rasciutti. cicognani, 3-48 : passato il ponte, l'oscurità
. c. dati, 3-48 : gli tirò una balestrata, facendo nel
sotto. c. dati, 3-48 : fregarono alle reni del prete vecchio
- anche al figur. marotta, 3-48 : maggio, parliamoci chiaro, il mese
variopinte. b. corsini, 3-48 : indosso avea, / non senza qualche
degli altri due. c. dati, 3-48 : il ladro sentendo colpirsi nello stesso
a carico del mutuatario. verga, 3-48 : don silvestro sapeva meglio di ogni altro
si mette la gemma. luca pulci, 3-48 : come gemma in caston, proprio
aere stipa. idem, par., 3-48 : e se la mente tua ben
per un tempo determinato. verga, 3-48 : ei sapeva che sulla casa c'era
, il sofà vuoto. sinisgalli, 3-48 : si fatica per anni / a sciogliere
mezza libbra di formaggio. verga, 3-48 : cosa poteva valere la casa?
come renderli più saporiti? verga, 3-48 : un bel pezzo di terra!.
che, essendo che. guittone, 3-48 : mandai recherendo voi essa moneta;
. a. f. doni, 3-48 : il terzo [corno] apiccarono in
caprina. a. f. doni, 3-48 : volsero... gli dei
rinvenendo ancora dalla sorpresa. verga, 3-48 : cosa poteva valere la casa?
, che comando per casa. palazzeschi, 3-48 : la nonna detestava la campagna e
il suo nume patetico. cardarelli, 3-48 : via giulia ha, nel suo andamento
il principio di tutto. buzzati, 3-48 : si è alzato per primo tanto per
dimagrimento). baretti, 3-48 : finita la festa, in cui guadagnano
-per siimi. corazzini, 3-48 : nulla più triste di quell'orto era
dall'utero della mamma. baldini, 3-48 : il noce birbone fu succiso dal suo
romanza. g. raimondi, 3-48 : sia dagli uni come dagli altri,
del provar troppo. m. villani, 3-48 : le mura della terra da ogni parte
gran maestri effetti straordinarii. imbriani, 3-48 : ed ora torniamo a scrutare tutto
e arme e cavallo. alberti, 3-48 : di questi [pronomi] egli
rare come un martire! cardarelli, 3-48 : i papi della controriforma spostarono
cagion de questa rima! bandello, 3-48 (ii-494): con ammirazione grandissima
, udire e contare. bisticci, 3-48 : egli prese da solo a scrivere i
anche sostant. m. villani, 3-48 : alcuni favoleggiando dissono che questo fu
sembiante, espressione. federico ii, 3-48 : già mai non n'ò abento,
vigore, foga. baretti, 3-48 : all'un'ora di notte si va
fervono lì ancora intatte. faldella, 3-48 : fervevano nella mente della fanciulla i
a. f. doni, 3-48 : gli astrologi per parere d'essere inventori
con il polpastrello del pollice. levi, 3-48 : vicino a me c'era un
e di più scienze. nievo, 3-48 : nel mezzo ad una parete uno
lor verace fondamento. seneca volgar., 3-48 : ti conforto e conforterò che tu
-anche al figur. stefano protonotaro, 3-48 : oi deo, che forte visco /
chi fugge. e. cecchi, 3-48 : altri indiani sopraggiungevano: taluni sempre
quelli che ancor son vivi. bruno, 3-48 : in fine è più sicuro cercar
adatto, convenire. luca pulci, 3-48 : così questo mal vissuto vecchio,
e quanti v'erano sopra. baldini, 3-48 : una ciociara più bella ed un
ligato. b. corsini, 3-48 : indosso avea, / non senza qualche
mondo sono troppo varie. bruno, 3-48 : comunemente si va appresso al giudizio comone
sì benigno e giusto? sacchetti, 3-48 : credea esser venuto a vedere una santa
una emozione senza nome. stuparich, 3-48 : il maestro, che si sentiva serrare
, ciarlone. seneca volgar., 3-48 : altre truppe... danno materia
e contraddizioni. g. raimondi, 3-48 : i marginalia sono...
di mal segno. b. corsini, 3-48 : indosso avea /...
sua guardia mille squadre. tasso, 3-48 : esso è già corso in securo /
guiderdonare, ricompensare. pucciandone, 3-48 : come fanno / li bon signori a
a gustar sempre n'invoglia. giacomini, 3-48 : il ricordo del gustato diletto e
. colpire. del carretto, 3-48 : quando / saranno a me vicini o
di filippo strozzi. n. franco, 3-48 : meglio sarebbe per faustina, per
colle mie mani. b. pino, 3-48 : l'inchiavarò in una cassa se
campi incoltivati. lud. guicciardini, 3-48 : altri affermano, che questo paese
un marziale. g. bassani, 3-48 : un buffetto sulla guancia a titolo di
di fronze di lauro. bandello, 3-48 (ii-494): era corpulento e grasso
i colombi come le civette. bruno, 3-48 : in fine è più sicuro cercar
cesari [imitazione di cristo], 3-48 -ri fi.: dove oggi si
spettacolo. p. della valle, 3-48 : l'altra cosa notabile che diceva
doglioso. dante, inf., 3-48 : questi non hanno speranza di morte
da propositi di lotta. tasso, 3-48 : irritati i cristiani a i feri detti
s. agostino volgar., 3-48 : sempre sei presente a ciò che
avanti a salutare. g. bassani, 3-48 : un grido di gallo proveniente dagli
tardivo, ritardato. latini, 3-48 : credo che lento studio aveste sopra la
far capolino; spuntare. lucini, 3-48 : cammino e regno: / le scarpine
schifo, ripugnanza. bandello, 3-48 (ii-494): i quali [buoi
aspetto sudicio o ripugnante. dossi, 3-48 : anche un lumacone di uno zio canonico
i giusti son giocondi. praga, 3-48 : lunge, lunge dai ruderi romani
son giunto al porto. latini, 3-48 : eri in quel luogo venuto, ove
. -nerastro. caro, 3-48 : orribile a veder, stupendo a dire
v'è pria lusingato. magalotti, 3-48 : il sonno... è anzi
lagno. ariosto, cinque canti, 3-48 : già rinaldo sua causa avea proposta
di domandare al signor notaro. bernari, 3-48 : « domani sarebbe troppo presto »
, essendo tu troiano? luca pulci, 3-48 : così questo mal vissuto vecchio /
cazzuola e così manovali. varchi, 3-48 : se un maestro di cazzuola chiedeva,
cui si può trarre partito. cicognani, 3-48 : a sinistra,...
agli oratori della repubblica di firenze, 3-48 : mostrateli bene gl'inconvenienti de'capitoli,
dell'abbigliamento degli uomini. garibaldi, 3-48 : lina e marzia, abbandonando la loro
; la generalità. baldelli, 3-48 : non soleva apollonio usare, ne'suoi
, appena si vede vestigio. calvino, 3-48 : al primo scontro un catafascio di
nessuna. e. cecchi, 3-48 : la chiesa era stipata di folla meticcia
denominazione mediante abbinamento. ruscelli, 3-48 : fra essi [venti principali] poi
onde discese. idem, par., 3-48 : i'fui nel mondo vergine sorella
saturate. d. bartoli, 3-48 : questa necessità di procedere nella natura
la gran commedia molieriana. savinio, 3-48 : lassù in compagnia di incunaboli fasciati
monco o alcuno storpiato. loredano, 3-48 : crescete, moltiplicate, mentre la
mongomeri verde e rosso. pasolini, 3-48 : gli altri erano quasi tutti fiji de
effetto soporifero. g. bassani, 3-48 : nel coro narcotizzante delle cicale,
stanno allineati sul banco. savinio, 3-48 : lassù in compagnia di..
in un dato ambito. gioberti, 3-48 : il sublime dinamico, sia fìsico sia
colli ed in quel mar. praga, 3-48 : par che gridi fuor dagli archi
crisi nervosa. p. levi, 3-48 : secondo me, il fatto dei nervi
sul documento stesso). baretti, 3-48 : gli uomini... scommettono delle
nudo partissi da loro. ghirardacci, 3-48 : condottolo in ghierono, fu involto nudo
creditore. f. galiani, 3-48 : nel tempo non dee supputarsi quel solo
amore già non mettessimo mano. ruscelli, 3-48 : perché la prima lettera del nome
è addetto ai servizi. bisaccioni, 3-48 : si accampò nelle vigne, non senza
la spianata al medico. lippi, 3-48 : soggiungo e dico per ridurla a oro
orrendo. c. arrighi, 3-48 : in principio anch'io, da sposa
bino, garbino. ruscelli, 3-48 : fra essi [venti principali]
numero iperbolicamente grande. landolf, 3-48 : il suo [del globo nebulare centrale
iperbolico. landolfi, 3-48 : il suo raggio [del globo nebulare
che ha grossa ancia. cagna, 3-48 : quella pancióna di madama de- eni
razzo ed a'tappeti. ghirardacci, 3-48 : teneva le stanze tutte di finissimi
certo ch'era passato. lancia, 3-48 : al vecchio è vantaggio di passare
era tradizione fra la nobiltà. einaudi, 3-48 : di patronati ve ne sono
ch'egli vi mangiò. ruscelli, 3-48 : chersoneso dai latini si dice peninsula,
numero iperbolico. landolfi, 3-48 : se si adotta l'unità di misura
). marco polo volgar., 3-48 : anno buoi grandi e bianchi come
piantati serviranno di steccata. cassola, 3-48 : la trovò dietro casa che stendeva
vuota, tappata ermeticamente. pratolini, 3-48 : attorno alla copia del david,
rompa e corra in piena. pratolini, 3-48 : l'amo scorreva in piena fra
torchi di tutta l'italia. térésah, 3-48 : 1 suoi baci su me piovono
fino ai massimi vertici. mazzini, 3-48 : gli uomini delle rivoluzioni passate assalirono
. marco polo volgar., 3-48 : suoi frutti sono dattari. pistacchi
. tagliato a piviale. cagna, 3-48 : oh colei certo può pigliarsi il gusto
persona). c. arrighi, 3-48 : e poi, che ti dirò?
imbrattato di polvere. del caretto, 3-48 : chi son quei che vengono trottando,
-con uso awerb. baldelli, 3-48 : non soleva apollonio usare ne'suoi
. s. agostino volgar., 3-48 : tu [dio] se'ponderatore e
-l'essere abitato. loredano, 3-48 : crescete, moltiplicate, mentre la terra
di pelle di pecora. cassola, 3-48 : finalmente [mara] mise insieme
desiderio mio. r. borghini, 3-48 : con somma diligenza e fatica avendo
con gli effetti confirmata. bruno, 3-48 : le quali [cose], se
preferibilmente. p. levi, 3-48 : è difficile decidere se i nervi si
denti: litigare violentemente. fenoglio, 3-48 : « sceriffo, avete litigato con giorgio
» per « lontanerà ». alberti, 3-48 : 'vi ', preposto a'
. disus. passato. alberti, 3-48 : non ha la lingua toscana verbi passivi
ne le parole sue. lancia, 3-48 : queste cose non dico io per me
aei quali si produce. bianciardi, 3-48 : le donne... lo sai
magia, alla stregoneria. campofregoso, 3-48 : tre magie sono: e prima è
sarei prolisso nel mio dire. alberti, 3-48 : potrei in questi pronomi essere prolisso
sineddoche. dante, purg., 3-48 : noi divenimmo intanto a piè del
destare, suscitare. lucini, 3-48 : sono l'eterno biondo femminino; /
segno. ariosto, cinque canti, 3-48 : rinaldo sua causa avea proposta /
* piccolo proprietariato agricolo '. idem, 3-48 : se il proprietariato è parso in
di 'fosforo '. brignetti, 3-48 : non per questo l'indomani egli tardava
co'vizi condotto al lavello. savinio, 3-48 : avanzò massiccio e cupo sospingendo il
lodar l'ozio turpe. tenca, 3-48 : qui s'udia / ai pusilli suonar
venivano a fare un libro. rajberti, 3-48 : quei sogni dei quali, appena
morti in battaglia. calvino, 3-48 : sui campi di battaglia, a essere
stare. ghirar dacci, 3-48 : teneva le stanze tutte ai finissimi panni
chino). brignetti, 3-48 : aveva collaborato e aderito, si era
e destri non resta. dottori, 3-48 : agli esserciti spenti apena resta /
risponde il padre abate varese. jahier, 3-48 : 4 locuzioni antiquate...
impers.). fra giordano, 3-48 : come se tu bei o mangi,
uno? ». ser giovanni, 3-48 : io non so che mi vi dire
che gli viene ricercato. mamiani, 3-48 : qualora il papa avesse ricerco agli
e schiavi d'altri. idem, 3-48 : mandava ghe fame, carestie, secee
preda a una allucinazione. bianciardi, 3-48 : le donne poi lo sai cosa
varrebbe nulla lo sacrificio. pulci, 3-48 : rinaldo toma e ri- ponsi a
, acquattato. livio volgar., 3-48 : si cominciarono di nuovo ad impaurire
, rinfoderò il brando. forteguerri, 3-48 : la cortesia fra l'armi non disdice
gavina e da ceroni. patrizi, 3-48 : fu a roma ed impetrò un beneficio
2. importanza. bisaccxoni, 3-48 : la vanguardia occupò molti luoghi di
de'soldati loro vassalli. magalotti, 3-48 : la venuta dell'angelo, che
ottava. g. a. serassi, 3-48 : quest'organo... sarebbe
il vangelo di san giovanni. pulci, 3-48 : rinaldo toma e riponsi a sedere
distanza lineare. marinetti, 3-48 : le ali-timone delle bombe eliminano la
. 5. bernardo volgar., 3-48 : chi toma alla sua conscienzia,
di meno eccellente. c. arrighi, 3-48 : massimiano invece con me è tutto
s. giovanni crisostomo volgar., 3-48 : romaxe quella no- bel citae corno
indumento). fr. colonna, 3-48 : multe [statue] nude, alcune
un burattino, un saltapìcchio. calvino, 3-48 : in quella confusione se non era
particolare momento della giornata. praga, 3-48 : pur non svanì la santità del sito
interruppe l'imprecazione materna. valeri, 3-48 : imposte sbatacchiate. alle finestre,
di forchette. g. bassani, 3-48 : uno sbattere di panni prodotto forse
la bile ahi! scaldasi. verga, 3-48 : la gente si scaldava tanto che
di un campanello. pratolini, 3-48 : dal capolinea il tranviere scampanellava la
repubblica romana. g. raimondi, 3-48 : sono... spunti per una
delle persone. n. franco, 3-48 : le bellezze del corpo, scom
artiglieria. c. campana, 3-48 : il buglione, rimaso nel castello,
, terremoto. m. villani, 3-48 : nel cui scotimento per la notte e
panierino con ghiaccio trito. tomizza, 3-48 : la mamma trasse dalla tasca un
da un'oppressione politica. porzio, 3-48 : persuase loro che ad un certo tempo
di un vestito). lucini, 3-48 : i fianchi ondeggiano al passo ritmico e
indumento. b. corsini, 3-48 : domenico poi, che cura troppa /
s. giovanni crisostomo volgar., 3-48 : mandava ghe fame, carestie,
s. giovanni crisostomo volgar., 3-48 : romaxe quella no- bel citae corno
legnaggio e 'l nome. lubrano, 3-48 : del verme serican segua le scorte,
al settizonio di severo. lubrano, 3-48 : settizoni eccelsissimi a severo, / per
e presti. b. corsini, 3-48 : domenico, poi che cura troppa /
carica, romperli. c. campana, 3-48 : il closieu, co'suoi,
, specie se di notte. tomizza, 3-48 : il rubinetto dell'acqua sgocciolava.
al sicuro che si poteva. tasso, 3-48 : irritati i cri gabbar
una persona). montale, 3-48 : solo il ladruncolo pippo bixio avrebbe potu
tronti [« quaderni rossi », 3-48 ]: il plusvalore sociale è niente altro
e durissima e sodissima. cennini, 3-48 : giallo è un colore che si chiama
e gracili delrarte. bernari, 3-48 : io ero rimasta la ragazza puntigliosa e
/ se voi lodante, inf., 3-48 : questi [ignavi] non hanno speranza
tronti [« quaderni rossi », 3-48 ]: il plusvalore sociale è niente altro
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-48 : dixe yeremia che le masparlatóre,
un motivo di sofferenza. gherardi, 3-48 : deh, spartite da voi i folli
a letto co'polli. brignetti, 3-48 : l'indomani egli tardava ai ceri dell'
(un esercito). dottori, 3-48 : agli esserciti spenti apena resta / il
-sostant. n. franco, 3-48 : oltre acciò evidentissima cosa è che lo
-relitto di una nave. sinisgalli, 3-48 : il volo basso degli uccelli migranti /
(un foglio). delfini, 3-48 : lo tenevo nel cassetto come cosa impubblica-
la prima diligenza. arpino, 3-48 : la domenica arrivavano in città,
(un sorriso). dossi, 3-48 : m'immaginava [il babbo] gioiosamente
). livio volgar., 3-48 : tutti gli animali e l'altre generazioni
picconi dove urgeva riparare o migliobaldini, 3-48 : il noce birbone fu succiso dal suo
; grondaia. fr. colonna, 3-48 : erogenneto.... demisso pendeva
opera letteraria. g. bassani, 3-48 : pedalavo senza quasi sapere
supputare i tempi. f. galiani, 3-48 : nel tempo non dèe supputarsi quel
: abile nel furto. calvino, 3-48 : sui campi di battaglia, a essere
, cera e polve. costo, 3-48 : diletteraiti di tener le cose al tuo
colonna. fr. colonna, 3-48 : trovai et una rara forma di base
cercarono d'arendersi a patti. porzio, 3-48 : i mandati narrarono al papa le
: siciliano. lubrano, 3-48 : quanto d'affani e di sudori impiega
rallegrò di note chiare. valeri, 3-48 : grigiori d'alba. nella muta via
. fr. colonna, 3-48 : dille magne et turbinate columne una
(la magia). campofregoso, 3-48 : tre magie sono: e prima e
lungo e delle scarpe strette. fenoglio, 3-48 : è tutto ieri e tutta stanotte
redenzione del genere umano. calandra, 3-48 : tutti i suoi studi erano volti
incalzante. g. culicchia, 3-48 : balliamo in mezzo a una folla afro
semantico. a. guiducci, 3-48 : se si eccettuava la ricerca semantizzante di
conlascienzapositivistica, parladegliextraterrestri. c. sereni, 3-48 : da casa gli portò una coperta
sparso a larghe pennellate. imbriani, 3-48 : le tele inchiaccate con le tinte.