pane allungata e sottile. pasolini, 3-344 : scintillone lo guardò, cotto dal sole
confessore della fede. bar etti, 3-344 : voleva l'onore del confessorato, ma
a ciò ci abboccammo. bisticci, 3-344 : venendo il confessore a domandarlo s'egli
. -figur. valeri, 3-344 : porteremo nell'ombra l'infinito / pianto
(lo sguardo). faldella, 3-344 : l'onorevole castigò lo sboccato, distraendo
un tiro a dodici. pasolini, 3-344 : erano di quelli stronzetti mezzi figli
. dimin. ghenghétta. pasolini, 3-344 : tutti andavano giù a gruppi verso
, corteo, sfilata. faldella, 3-344 : all'on. doveri pareva di recarsi
, né ci è concesso. tesauro, 3-344 : ludovico, squarciate l'ombre di
. l'argento indorato. lancellotti, 3-344 : i corami lavorati garibaldi, 2-333:
io me lo indovino. baldelli, 3-344 : il mostro era stato messo in
d'uno strano tedio. pasolini, 3-344 : continuò a ghignare, illuminato dal
una successione nel tempo. manfredi, 3-344 : dubiterei, se la novità dell'interrom-
pillole inde over de aloes. bisticci, 3-344 : s'ammalò e scoperse le sua
la misura; eccedere. tesauro, 3-344 : finalmente ogni grande sceleratezza, trapassando
pace tra noi e iddio. tesauro, 3-344 : l'estrema miseria partorì misericordia e
una ghirlanda. seneca volgar., 3-344 : fu sempre [catone] in tutti
. per decreto papale. baretti, 3-344 : gli antichi valdesi non fecero mai caso
prendevo e più mi incaponivo. bernari, 3-344 : non è una cosa facile '
la sublimità dello stile poetico. bettinelli, 3-344 : bernardino corio è detto principe degli
ungheresi] molta professione. lancellotti, 3-344 : 1 corami lavorati e indorati e invenzione
popolo è la peggiore. cagna, 3-344 : l'4 aurora 'filò serena nel
vera luce tenebre dispicchi. poerio, 3-344 : difficile è questo, anzi può dirsi
corsi d'acqua. leonardo, 3-344 : quando li corsi dell'acqua sono eguali
da pontriemoli. seneca volgar., 3-344 : gli figliuoli [di socrate].
o di una battaglia. garibaldi, 3-344 : chi lo avea da innalzare un sarcofago
un giuoco di schiaccili. cantù, 3-344 : per simile scopo si fondarono numerose
un cereale). ghirardacci, 3-344 : valeva il grano bellissimo e scossosoldi 13
recitare a voce alta. bernari, 3-344 : tartufo avrebbe gridato ai sette venti
labri tuoi la sete. poerio, 3-344 : perché del sapere m'arde la sete
uso scherz.). faldella, 3-344 : il corteo si mosse con una spifferata
quale al presente uso. poerio, 3-344 : difficile è questo, anzi può dirsi
stretta). seneca volpar., 3-344 : socrates in sua vecchiezza sofferse molta
tavole, e dadi. cantù, 3-344 : per simile scopo si fondarono numerose
celeste). l. martelli, 3-344 : per virtù de'suo'incanti ne promette