. scompigliarsi, agitarsi. caro, 3-335 : s'abbuiò l'aria, abbaruffossi il
l'acciottolìo delle stoviglie. alvaro, 3-335 : la corsa era segnata dall'acciottolìo
lo invitasse. seneca volgar., 3-335 : colui... non degna di
. tortuosità. seneca volgar., 3-335 : molto vai meglio andare per la
umilmente il suo convento. algarotti, 3-335 : per non dare...
piazza del gran turco. pasolini, 3-335 : fiumi d'automobili, di carrozzelle,
riuscivano il doppio care. baretti, 3-335 : i nostri letterati parlano male..
insensibile dell'uomo. frisi, xviii- 3-335 : l'aurora boreale, le macchie solari
indietro risospinto a fiotti. pasolini, 3-335 : fiumi d'automobili, di carrozzelle,
un getto di fontana. valeri, 3-335 : nel profondo giardino, sotto rami /
qual ne ghigna. rinaldo degli albizzi, 3-335 : io dissi: questo mi pare
ne lo giudicato. seneca volgar., 3-335 : allegromi d'aver trovato buoni giudicatori
al senso più soave. bisticci, 3-335 : in donato erano tutte le cose che
modo di camerella involta. leonardo, 3-335 : dove l'acqua corrente fia più veloce
il legno). fra giordano, 3-335 : questa [arca] può intignare,
nella lacca dell'impiantito. valeri, 3-335 : nel profondo giardino, sotto rami
retrivo, reazionario. garibaldi, 3-335 : tu, italia! hai molti preti
, formare, creare. lucini, 3-335 : volle così: / fosco, tenace
afflizione interiore dell'anima. poerio, 3-335 : in parte almeno la mental procella
tuoi ridenti e fuggitivi? poerio, 3-335 : la mortai procella / rac- queta
quello che questo. varchi, 3-335 : seguiterebbe una larghissima divisione che
. -zampillo. valeri, 3-335 : gli eucalipti / ricadenti a pennacchio
carni peregrine. ciro di pers, 3-335 : stilla a lui creta di cidoni tralci
tutti senza licenzia del re. cantù, 3-335 : una barca può, su per
fede pienera. seneca volgar., 3-335 : la nominanza desidera boci, ma la
guiderdone della eredità eternale. ghirardacci, 3-335 : molti fanciulli, tocchi della grazia
placide e chete. ciro di pers, 3-335 : altri ne l'ozio molle /
fanciulla. fr. colonna, 3-335 : sequiva immediate dapo'nui la curiosa
un momento all'altro. testi, 3-335 : il corrari s'aspetta di punto in
eseguire un incarico. testi, 3-335 : la lettera scritta dal signor della liona
usavamo di cenare insieme. ghirardacci, 3-335 : cominciomo, ad un'ora di
parlerai nell'ultima mia. poerio, 3-335 : la mortai procella / racqueta in
e serà bello e polito. ghirardacci, 3-335 : la maggior parte de'contadini vivevano
-piegato verso il basso. valeri, 3-335 : nel profondo giardino, sotto rami /
. ripulita, rassettatura. faldella, 3-335 : aveva voluto essa stessa dare l'ultima
ai beni mondani. buti, 3-335 : finge come santo tomaso dicesse del renunzio
mai più risentimento alcuno. ghirardacci, 3-335 : aperse [il terremoto] le
fin su el saxo vivo. ghirardacci, 3-335 : alli 20 tremò la terra sì
desio giove risponda. ciro di pers, 3-335 : amore /... con
d'impeto d'amore. selva, 3-335 : di qual amor parlo?..
scorza de una vipera. ghirardacci, 3-335 : li poveri la quaresima, non avendo
-ant. cifra numerica. bruno, 3-335 : 1 segni le prenderai dalla matematica,
di una mezza colonna. leonardo, 3-335 : dove l'acqua nel fiume sarà di
di un ambiente. ser giovanni, 3-335 : priamo, figliuolo del detto re laumedon
sole. fr. colonna, 3-335 : uno phrygio... nel quale
uno uomo nollo potea sostenere. torini, 3-335 : il nimico il prese, com'
veder combatter gli atleti. baldelli, 3-335 : non hanno né teatri né scene atti
tenerezza, con supplicazione. bersezio, 3-335 : nell'accento, la poverina,
-sostant. seneca volgar., 3-335 : ella [chiarità] è concetta al
pronunciare con tono roboante. cagna, 3-335 : dopo la rotta di novara..
in cima al tetto. ghirardacci, 3-335 : si fece la divota processione,.
a infiniti pericoli sogiacere. buti, 3-335 : fece per entrata a questo canto una
di saponi e vernici. ghirardacci, 3-335 : valeva il grano lire 7 e soldi
la non lavorata terra faceva. ghirardacci, 3-335 : la maggior parte de'contadini vivevano
sensi incende di fervore. pindemonte, 3-335 : fuor delle mura sovra il nudo