, le fronti congiunte. jovine, 3-214 : il ragazzo dovè cambiarsi la sottana e
impregna della sua virtù. muratori, 3-214 : non voglio qui lasciare d'aggiungere
a lucca a tante brighe? bruno, 3-214 : forse abbiamo quall'altro diavolo di
stanze e sui pianerottoli. palazzeschi, 3-214 : il croco, che non rividi dopo
affine al ramino. montale, 3-214 : « lasciateci in pace! » dice
gabbie di contesti giunchi. algarotti, 3-214 : nell'altro ci vedrebbe di belle figure
lustrato di pomice academica. imbriani, 3-214 : l'avrei creduta una attrice o
purganti gagliardi sono nocivi. muratori, 3-214 : essendoci degli
santi dì comandati. bisticci, 3-214 : tutte le vigilie comandate dalla chiesa
. a. f. doni, 3-214 : chi dice de versi, chi de
incontro a uomini liberi. montale, 3-214 : i miei migliori amici sono morti
ma con queste invenzioni / voi montale, 3-214 : i miei migliori amici sono morti.
5. gregorio magno volgar., 3-214 : paolo,... prima che
di tetto o di casa. simintendi, 3-214 : niuna cosa è in tutto il
una discreta doti- cina. cicognani, 3-214 : era tornato con un discreto carico
che tutte le dispregiava. landolfi, 3-214 : nel tempo universale tutto si trasforma
contro il servo perverso. dessi, 3-214 : l'unica cosa che mi aiuti,
, eternità. fra giordano, 3-214 : iddio è ed hae essere: e
soffio d'un vento irresistibile. montale, 3-214 : mantengono in vita un lucignolo che
mesto tributo d'affetto. montale, 3-214 : « lasciateci in pace! »
, / e le fascette! imbriani, 3-214 : la teresa, che ha una
libero arbitrio non corrotta. simintendi, 3-214 : sì come l'agevole cera si
aspra e dura salma. pindemonte, 3-214 : io de'mali che l'avverso nume
- anche al figur. simintendi, 3-214 : l'agevole cera si segna in nuove
bello fuori di lì. pratolini, 3-214 : fuori le soglie delle botteghe gli
grammaticastro. p. della valle, 3-214 : applicazione di varie desinenze di casi
limitato alla seduta inaugurale. montale, 3-214 : le loro mogli... sono
). ariosto, sat., 3-214 : più volte osservando la inequale /
e non palleso o pando. boiardo, 3-214 : averia caro essere advisato da vostra
alla bocca lercia. de roberto, 3-214 : totò sempre lercio indosso, la
li vedem minor né maggi. buti, 3-214 : 4 è parte
carta. statuto dei mercanti di calimala, 3-214 : se alcuna volta i consoli volessono
marcia di mille abusi. montale, 3-214 : i miei migliori amici sono morti
seguiva il desinare magrolino. faldella, 3-214 : sono patti magrolini. pirandello, 5-93
mattina matta dell'equinozio. cassola, 3-214 : -tempo matto, -disse il padre
accompagna / venere bella. carani, 3-214 : la mia padrona, che si trovava
minori che vi sieno. baretti, 3-214 : il mangiare con garbo, il
un'esposizione, ecc. montale, 3-214 : presiedono comitati, tagliano nastri inaugurali
della tua sposa chiesa. bettinelli, 3-214 : la filosofia... tutta selvaggia
e rideva di lui. montale, 3-214 : i miei migliori amici sono morti
grossolano, uno sproposito. cagna, 3-214 : il signor ramusino, mortificato anch'egli
'parananza 'insanguinata. savinio, 3-214 : cinto i fianchi di una parannanzi
e pendule di nappine. montale, 3-214 : i miei migliori amici sono morti
miseria all'altar maggiore. govoni, 3-214 : un cero piangoloso / coi suoi grani
un veicolo a mano. pratolini, 3-214 : spinsi avanti il carretto...
s'innalza pompeggiando altero. cantù, 3-214 : là presso pompeggiano le piante bulbose,
e valutazione. patrizi, 3-214 : io sono contento di prendere di più
più grossa a don diego. savinio, 3-214 : faceva imbiondire con lenta rotazione la
carico. marco polo volgar., 3-214 : le navi son coverte e ànno
è materia de'venti. patrizi, 3-214 : ogni effetto di natura e di arte
amore e di fedeltà. de pisis, 3-214 : il bambino si capiva che voleva
amaro della sua passione. ghiraraacci, 3-214 : addimandò poi al pontefice grazia di
tutte le altre arti. patrizi, 3-214 : sono da porre inanzi alcuni universali
e materia dei venti. patrizi, 3-214 : ogni effetto di natura e di arte
ant. annichilarsi. fra giordano, 3-214 : l'anima è a modo d'un
, grave nella conversazione. porzio, 3-214 : dolse al viceré il pensiero dell'
cose con prudentissimi discorsi. erizzo, 3-214 : cotali furono le parole del re
che si va cercando. bruno, 3-214 : non dubitate, perché più tosto sarrete
più sapere d'amori. volponi, 3-214 : in altri momenti si rammarica di
(la vista). poerio, 3-214 : come il capo / s'affida all'
li raporta. seneca volgar., 3-214 : noi sogliamo dire: colui ha rapportato
di quello sfortunato patrimonio. cicognani, 3-214 : del resto, cos'erano quelle poche
rosse vacche in cielo. quaglino, 3-214 : orfeo /... riadduce al
secondo anno il ricolto. ghirardacci, 3-214 : gome piace a dio, il tempo
abbia da rincrescer questa spesa. porzio, 3-214 : dolse al viceré il pensiero deh'
consacrazione al ministero apostolico. gioberti, 3-214 : il cristianesimo è sovrannaturale ne'suoi
autorevoli delle associazioni romane. serao, 3-214 : egli era un appassionato, come
triviale; volgarità. arbasino, 3-214 : « scusi questi frenetici, veramente,
cavo. marco polo volgar., 3-214 : tutte le navi ànno sarta di
si scontravano di nuovo. arpino, 3-214 : quando tutti gli strumenti suonavano allora [
e aguzzasi ognor più. fanfani, 3-214 : non ci è cosa più ridicola che
sottoposto a costante controllo. bernari, 3-214 : « lo conosci? e chi è
allora, si giuntarono. mamiani, 3-214 : parole son queste molto significative;
: servitore, domestico. fanfani, 3-214 : è un contadino lassù del monte.
. e gente sicura. bernari, 3-214 : « e quel vecchio che sta
accezione lucch.). nieri, 3-214 : sortù: a firenze oliera, a
pianto la risposta di federigo. erizzo, 3-214 : cotali furono le parole del re
inferi, l'oltretomba. montale, 3-214 : « lasciatemi in pace! » dice
ontani, sovici dal posso. nitri, 3-214 : sovicia'e 'sovice': que'tavoloni
/ ne fanno il corpo. cantù, 3-214 : acireale e catania su pochi chilometri
d'animo. c. arrighi, 3-214 : a me l'allegria spiffera continuamente la
de'venti, si stendono. frachetta, 3-214 : non a caso in questo verso
stazzonava qualch'uno altro. mamiani, 3-214 : mettemich, che squadernava e citava
affettato e pedantesco. fanfani, 3-214 : niuno più di me ha in odio
inappetenza. g. bassani, 3-214 : « vuoi del tè? » «
sudiceria che sembrava olio. de roberto, 3-214 : btò sempre lercio indosso,
tagliarono i viveri a noi! cicognani, 3-214 : aveva già fatto due o
colpo viene a te. fanfani, 3-214 : ah sì, a uso servitore:
ac- qua). patrizi, 3-214 : l'acqua, non terminata da termini
di molto vino. de pisis, 3-214 : il bambino... camminava traballando
essere ordinarie nelle regioni calde. cantù, 3-214 : essi chiamansi rovinati meno dai tremuoti
maschili penne. ciro di pers, 3-214 : benché gli occhi suoi formin gl'incanti
e cinque cor ricci, 3-214 : se di lingua latina, / che
, il carattere). garibaldi, 3-214 : dal giorno della fuga di marzia e