una chiesa non finita. cicognani, 3-188 : aveva finito per entrar in combutta
cordiale e alla buona. palazzeschi, 3-188 : l'assieme perdeva d'amido a vista
a compiangere gli uomini. gentile, 3-188 : pure a chi vi assuefaccia l'
ma ripulita con amore. palazzeschi, 3-188 : un omino attempateli©, coli pelata
disdegno, via la balia. simintendi, 3-188 : alcuna volta confessando lo misero amore
né confessare né comunicare. pallavicino, 3-188 : s'aggiustò il decreto nell'infrascritto
simile al valzer. palazzeschi, 3-188 : poi si attaccava la mazurka, e
infitti a dieci a dieci. palazzeschi, 3-188 : era la sola a saperlo ballare
, il beneficio solenne. pea, 3-188 : finirà pure la guerra, e se
mordace svaporato dal sangue. algarotti, 3-188 : in alcuni paesi vorrebbono pur dar
. a. f. doni, 3-188 : 'l santo vescovo tosto chiamò un birro
vienuti quassù in governo. cicognani, 3-188 : l'ingegnere aveva finito per entrar
poeti. a. f. doni, 3-188 : io giuro che io vorrei farvi
. -figur. praga, 3-188 : il tuo petto / è un corsaletto
grande debolezza. sono sfinito. buzzati, 3-188 : avrebbe chiamato in aiuto qualche compagno
: dove prenderebbe il denaro? cicognani, 3-188 : il « deficit », invece
immobile. g. raimondi, 3-188 : la giostra: ima bellissima giostra,
mi da'storpio. seneca volgar., 3-188 : perché mi diletichi tu? altro
di sentimenti). luca pulci, 3-188 : lionetto trasse un colpo all'elmo
a doghe nere e bianche. baldini, 3-188 : guardate la bella fontana di giacomo
vostri guai con la dogana. levi, 3-188 : la notte ci avvolge sul mare
esperimentatori nelle prime prove. landolfi, 3-188 : [le note] possono in certi
quanto. s. bernardo volgar., 3-188 : sempre è meglio che pensare non
rossa lungo il bordo. baldini, 3-188 : guardate la bella fontana di giacomo della
un quartiere del vecchio parigi. landolfi, 3-188 : circa il calore, le note
abbia avuto torto di confonderlo. landolfi, 3-188 : e, per contro, di
agitazione o spavento). pasolini, 3-188 : intanto si sentivano venire la pelle
essere venduti 300 sterline. palazzeschi, 3-188 : poi si attaccava la mazurka, e
la nudità de'suoi istinti. cicognani. 3-188 : anno rampini nelle case di gioco
dei grossissimi granchi. de roberto, 3-188 : la levatrice, dopo i granchi presi
la donna mia a impregnare? pigafetta, 3-188 : è abitata [l'isola]
cordelle o tagliuzzi o simili. baldelli, 3-188 : portava il giovane nell'una delle
l'insegna dell'ordine. galiani, 3-188 : se egli [il principe] istituisce
intozza. a. f. doni, 3-188 : si scusa [l'amo]
scolpiti con robustezza romana. montale, 3-188 : s'era distesa su una sedia a
, ecc.). arbasino, 3-188 : una persona porta un manto di
; vizio, dissolutezza. cicognani, 3-188 : accozzaglie di individui loschi...
mise a ballar la mazurca. palazzeschi, 3-188 : si attaccava la mazurka, e
l'anima mia furibonda. pratolini, 3-188 : lei dirà che farnetico dicendo questo,
mia. s. bonaventura volgar., 3-188 : beato francesco, pregato ch'ebbe
, pieno di prudenza. pratolini, 3-188 : olga sta crescendo come donna, con
quelle sentenze e monitori. bisaccioni, 3-188 : il duca... intimò.
, scrivetemi un motto. bersezio, 3-188 : il domestico... ratto
mani sul petto incrociate. pavese, 3-188 : non sarebbero uomini, se non
sogliono portare. ciro di pers, 3-188 : un girevole ordigno oggi volgea / filli
(lo sguardo). zena, 3-188 : il tuo sguardo turchino e orizzontale /
attaccare battaglia, lottare. buti, 3-188 : lasciato lo fratello in francia o vero
pesamondi, siccome barbassori. cantù, 3-188 : mentre però dai pesamondi soffiavasi nel
italia. -sostanti cantù, 3-188 : odio agli austriaci che ci avevano vinto
, un rondò! g. raimondi, 3-188 : la musica della giostra, le
per tutto l'inverno. romagnosi, 3-188 : chi sarebbe... tanto sciocco
vietare. livio volgar., 3-188 : alquanti dicevano questi prigioni doversi redimere
essendo più fatto le corti. chiabrera, 3-188 : se avessi avuto il denaro pronto
è oramai voce storica. cantù, 3-188 : odio agli austriaci che ci avevano
gli consigliava a nasconderla. tronconi, 3-188 : perché questi uomini, quando parlano
in bocca. seneca volgar., 3-188 : filosofia non rifiuta sottilità d'inge
utile ai propri scopi. cicognani, 3-188 : individui loschi, senza professione e
il fuoco della nostra passione. einaudi, 3-188 : abbandoniamo i rettili alla loro miseria
equale a noi. b. cavalcanti, 3-188 : le ricchezze non sono altro che
rigava di fuochi sibilanti. montale, 3-188 : cominciò a piovere e i vetri
non so rintracciare il come. patrizi, 3-188 : alcuni dialoghi da certi antichi furono
il culto del 'primo'. pratolini, 3-188 : faccio un'altra vita ormai.
che roba? ». arbasino, 3-188 : una piccola piccola, una roba proprio
delle carni del salmone. arbasino, 3-188 : ha una redingote rosasalmone e una
, d'aspetto c. arrighi, 3-188 : mandò la giovannina a comperare unsgraziato e
una determinata quantità numerica. ghirardacci, 3-188 : si partì insieme con federigo accompagnata
nel cuore la propria tragedia. pratolini, 3-188 : lei dirà che farnetico dicendo questo
a sassoni pelati. de pisis, 3-188 : cascate spumose battono sassoni bianchi.
impianto di una coltura. nieri, 3-188 : 'scassata': tratto di terra dissodato.
certo inguan- gueretto saporito. idem, 3-188 : 'scastagnare': rilevare dell'utile,
sua velocità scemerà. ciro di pers, 3-188 : un girevole ordigno oggi volgea /
di afflizione. l. martelli, 3-188 : piangono insieme i travagliati amanti,
schiudono soltanto per morire. valeri, 3-188 : quando ti schiudi, fiore /
/ del sodoma scolora. arpino, 3-188 : faceva sempre più fresco eil cielo lentamente
a. f. doni, 3-188 : egli si scusa di aver fatto questo
-presentarsi presso qualcuno. ser giovanni, 3-188 : messer farinata e messer gherardo disson
che pietàn'avessi? seneca volgar., 3-188 : s'i'disputassi, io non per-
intatte virtù del popolo. montale, 3-188 : « beato lui » fu la
de'fatti suoi. de roberto, 3-188 : la levatrice, dopo i granchi presi
stato discepolo di socrate. patrizi, 3-188 : alcuni dialoghi da certi antichi furono a
campagna che si trovavano avere. imperiali, 3-188 : udironsi di lontano alcuni tiri d'
e gli sospinge in fuori. lancellotti, 3-188 : qual colore o. virtù non
parole del suo linguaggio. fanfani, 3-188 : queste sono proprietà di lingua familiare
suo natoso e lento. praga, 3-188 : uscir di vita [molti amanti]
manifestazione frenetica di attività. brignetti, 3-188 : si davano la pacca fra loro o
i caratteri. e. cecchi, 3-188 : in casa di witter bynner, vidi
, svanito come al solito. brancati, 3-188 : « che cosa? »,
politico o culturale straniero. mamiani, 3-188 : l'inghilterra è ammirabile più che imitabile
compenso modesto. e. cecchi, 3-188 : gli artisti hopi... pretendevano
una vita lunghissima. bea, 3-188 : la moglie di tono, quella attuale
. m. morasso, 3-188 : qualche apriorista metafisico ha osato immaginare
, fra persone. pica, 3-188 : quelle unioni estralegali che i francesi,
sm. concubinato. pica, 3-188 : può quasi darsi che con 'sapho'il
i. pizzetti [in prezzolini, 3-188 ]: e chi sa? se bellini