l'uno all'altra. palazzeschi, 3-169 : le fanciulle tenendosi allacciate per la
di monopolio. leggi di toscana, 3-169 : la gente può servirsi di carne
c. e. gadda, 3-169 : un locale di lavanderia e uno di
sia una voluttà preferibile. palazzeschi, 3-169 : solo nei momenti culminanti l'uditorio
la forza per vincere. alvaro, 3-169 : ha mai veduto quelli che giocano
paese gli tomi alla memoria. cardarelli, 3-169 : costui arriva fresco fresco, senz'
, ed egli palazzeschi, 3-169 : fuoco sotto e sopra, rossi d'
rozza e volgare. bruno, 3-169 : forse verrà qualche sufficientissimo mezzo,
/ lieta così canterellar solea. algarotti, 3-169 : ed essi [pittori] siccome
zugli. a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti, e eccene
a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti, e eccone
a. f. doni, 3-169 : i giuochi sono molti:..
dirle tutte sarebbe una morte. palazzeschi, 3-169 : le signore entrando venivano condotte nella
. a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti, e eccene
. a. f. doni. 3-169 : i giuochi son molti, e eccene
animale. a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti, e eccene
crucciata. leggende di santi, 3-169 : la badessa la destò, e domandolla
per estens. ninfa. simintendi, 3-169 : le naiade, dee delle fonti,
di non nulla. c. dati, 3-169 : s. filippo,...
è el timore di dio. bruno, 3-169 : io ti scongiuro, nolano,
qualche facile libercolo dilettantesco. palazzeschi, 3-169 : erano suoni e canti dilettanteschi senza
di tutta la logica. romagnosi, 3-169 : la fede ha per primo suo
un diploma scolastico. palazzeschi, 3-169 : una ragazza prossima a diplomarsi all'
di essere belle e oneste. cardarelli, 3-169 : una piccola categoria d'inesperti e
disperatamente squilla all'ingresso. landolfi, 3-169 : da nulla impauriti, ridendosi
orgoglio o di disperata rassegnazione. gentile, 3-169 : causa ed effetti, creatore e
chioma verde al sole. stuparicfi, 3-169 : la fucileria crepitava e ogni tanto
espulso, cacciato. garzoni, 3-169 : nacque un putto in un certo villaggio
ricordava d'ogni cosa. buzzati, 3-169 : questa sera stessa tu sarai lontano
le mani e le braccia. garzoni, 3-169 : con un corno ritorto prominente dalla
. ant. fantasia. razzi, 3-169 : neanche averroe, che ebbe sì fatta
calzoni. a. m. ricci, 3-169 : appena vide in viso i nemici
pel tuo doppio taglio! pavese, 3-169 : tentò di conquistare persefòne dalle fauci
che ci manifesta con sincerità. romagnosi, 3-169 : la fede ha per primo suo
adoprar funi e catene. giusti, 3-169 : se non chetai le mormorazioni,
corre addosso alla donna. landolfi, 3-169 : le campagne erano quasi deserte,
nelle poltrone, nei palchi. cassola, 3-169 : c'era molto fermento in giro
o figura. livio volgar., 3-169 : gli afri aveano già formato i
ultima licenzia da voi. bar etti, 3-169 : se ci potessimo armar il cuore
buio elettrico. d. valeri, 3-169 : vibrava [il sole] frecce ardenti
in un altro posto. cardarelli, 3-169 : il vero viaggiatore è quello che si
da uomini, voi fuorilegge. landolfi, 3-169 : quei fuorilegge rapinavano devastavano, sottoponevano
al figur. livio volgar., 3-169 : il cuneo tostoché respinto agguagliò da
di senso). fra giordano, 3-169 : queste [« scurrilitas »] sono
dì il cervello. buzzati, 3-169 : la verde foresta che non ha confini
pure una guardatura torta? giuglaris, 3-169 : con quel volto da satiro,
torturare col fuoco. fra giordano, 3-169 : onde così fa il demonio le sue
stoffe incendiate dal sole. govoni, 3-169 : brontolò cupamente all'orizzonte / nell'arso
pranzo incombente. g. bassani, 3-169 : là... ero solito riparare
di fuori dei miei. cassola, 3-169 : poi ci fu la proclamazione ufficiale
, novità. frachetta, 3-169 : la nemistà dell'aere si prova,
angosciosamente l'intera notte. bocchelli, 3-169 : salita in treno,...
noi significhiamo i concetti. porzio, 3-169 : per l'instrumento delle lettere, noi
lentezza e gravità. montale, 3-169 : il cucolo si affacciò per ben sei
per pelli di capretto. pasolini, 3-169 : ho lavorato da quando c'avevo ott'
-spreg. lunariàccio. tansillo, 3-169 : stuppio, scaletta, nettun bolognese,
per i suoi delitti. arbasino, 3-169 : rimango fuori dalla borghesia, non
cattivo; malefico. fra giordano, 3-169 : così fa il demonio le sue tentazioni
particolare. g. bassani, 3-169 : il direttore, dottor ballola, aveva
degli ultimi tre secoli. verga, 3-169 : era una minchioneria di credere che
cioè odiatore degli uomini. bruno, 3-169 : a fin che non contrai per sorte
e facea ponti e spedali. cavalca, 3-169 : le opere della misericordia corporali sono
monte non è davvero sciupata. frateili, 3-169 : solitaria e provinciale come la sua
dai tiranni del momento. palazzeschi, 3-169 : le fanciulle tenendosi allacciate per la
per gli ampi campi. buti, 3-169 : la figliuola, chiamata rea silvia
? -mondicèllo. baretti, 3-169 : pochi anni... v'avete
. a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti, et eccone
leggeri. a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti, e
nazionale; stato nazionale. mamiani, 3-169 : tutti questi tafferugli e subbugli movono
nero. e. cecchi, 3-169 : figure nerovelate... ogni tanto
, i flutti). valeri, 3-169 : vibrava frecce ardenti / su la mandra
due numerini a garbo. de pisis, 3-169 : bussa a due porte bianche con
ogni altra cosa. boiardo, 3-169 : alor comenciò lui suo canto a ordire
, e poi canta imenei. praga, 3-169 : qui il tarlo, occulto e
povere odi al suo libro. quaglino, 3-169 : il vate / coglie da labra
militante nel partito omonimo. faldella, 3-169 : il nostro antonio maffi, il primo
, sontuosamente. ghirardacci, 3-169 : il papa viene a loiano. da
una carrozza da noleggio. montale, 3-169 : -ho ordinato un legno per lei.
interne di un palazzo. ghirardacci, 3-169 : nomi degli officiali del conte:
vergine dei misteri traci. zena, 3-169 : sul palco, aureolata / dall'
chi si arricchisce indebitamente. brignetti, 3-169 : con altri c'erano anche spregiatori
mangiate il pane dell'imperatore! verga, 3-169 : passava don michele o qualcun altro
. permesso. fra giordano, 3-169 : quando cristo passava, gridavano i
e soprawedere le difese. calandra, 3-169 : sauris andò in persona a cercare
eran piegate. ivio volgar., 3-169 : stavano [gli africani] coll'ale
l'indice della mano. boiardo, 3-169 : rimena [orfeo] il plectro de
toccare. marco polo volgar., 3-169 : rispuose lo re: « messer,
to si può chiamare. frachetta, 3-169 : segue che, dove i
commutativa, virtù preclarissima. ghirardacci, 3-169 : azzo da quarto, uno delli
a noi delle feste. ghirardacci, 3-169 : nomi degli officiali del conte: antonio
pietà senza molte pretese intellettuali. palazzeschi, 3-169 : erano suoni e canti dilettanteschi senza
servi comuni. seneca volgar., 3-169 : non sarà differenza neuna in questo
. ant. prowisioniere. ghirardacci, 3-169 : nomi degli officiali del conte: antonio
gran cantor di savona. mazzini, 3-169 : erano guerre infami, pure, non
, la voce). boiardo, 3-169 : rimena il plectro de oro in su
che si dèe a dio. romagnosi, 3-169 : quando parliamo della religione in astratto
, tutti in piedi. fenoglio, 3-169 : « non mi toccate! » urlò
sogno lo riafferravano tutto. brancati, 3-169 : piscitello si alzò più morto che
particolarmente euforico). nieri, 3-169 : 'rimmattuccire': ringrullire, rincitnil
. -satireggiare. bruno, 3-169 : voi, frulla, tenete secreti i
. a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti, et eccone
politico e culturale. bettinelli, 3-169 : è singolare 1'incontro di tre epoche
degli artisti più famosi. piovene, 3-169 : lisa è verginale e caparbia. la
a. f. doni, 3-169 : 1 giuochi son molti..
. a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti:..
dicesse per venire a contesa. bruno, 3-169 : a fin che non contrai per
cassa e rodono sorde. buzzati, 3-169 : il genio dell'abete rosso si
l'orso abbracciò e cadde. varchi, 3-169 : io mi feci male ruzzando,
topa. a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti:..
sano ha procurato scabbia. porzio, 3-169 : per l'instrumento delle lettere, noi
un impero. seneca volgar., 3-169 : il fiore del senato sarà sconfitto in
a. f. doni, 3-169 : 1 giuochi son molti:.
. a. f. doni, 3-169 : 1giuochi son molti:...
deformandolo. fra giordano, 3-169 : a modo della scure che taglia e
vorace somigliante al lupo ». mazzini, 3-169 : « il papa e l'imperatore
scoppiettante fino alla cappa. calandra, 3-169 : andammo a sedere davanti alla fiamma
cuoio. a. fdoni, 3-169 : i giuochi son molti:..
leggere i miei pensieri. guerrazzi, 3-169 : chi sei tu, che pretendi scrutinare
della sposa e del bambino. misasi, 3-169 : il conte di ruvo, che
-invece. marco polo volgar., 3-169 : alotta disse il preste: « io
santo. a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti:..
sonaglio. a. f. doni, 3-169 : 1 giuochi son molti:
, diritto e giurisprudenza del boiardo, 3-169 : tuti del mare avean sorta la testa
statuto dell'arte degli oliandoli, 3-169 : i quali sindachi così electi possino
lombardia e del reame. arbasino, 3-169 : rimango fuori dalla borghesia, non
e l'arte. ciro di pers, 3-169 : « donna non è costei »
schiera). livio volgar., 3-169 : africani... stavano coll'ale
osteria de la campana? tansillo, 3-169 : tu frugnol, tu atlante ferrarese,
susta del cuore? a. piazza, 3-169 : quella tumultuosa popolare repubblica che,
tafferuglio, quale si fosse. mamiani, 3-169 : tutti questi tafferugli e subbugli movono
gli ultimi tocchi al viso. cicognani, 3-169 : ella disse così senza voltarsi nemmeno
voce registr. anche in bergantini, 3-169 . ubi consistam, sm.
(un vino). calandra, 3-169 : sauris andò in persona a cercare una
fianchi e delle braccia. zena, 3-169 : sul palco, aureolata / dall'ieratico
zenzero. marco polo volgar., 3-169 : attorno questo fiume per la contrada
essercizio. a. f. doni, 3-169 : i giuochi son molti, e eccene
esasperata. m. morasso, 3-169 : il trionfo della ballerina lo si spiega