vampata, luminosità. bruno, 3-151 : come veggiamo ne le comete ed altre
anche gazzerino, lazzeruolo. tanaglia, 3-151 : perfetto ancora è il vertice agazzino
una fiammella per trasparire. idem, 3-151 : era molto bella, ma d'una
l'ampiezza degli zigomi. lombari, 3-151 : giudicò quel torace, l'ampiezza di
dell'istria. dioscoride italiano, 3-151 : de l'androsace: nasce ne'luochi
dial. appisolarsi. pasolini, 3-151 : tito già si stava appennicando, in
all'aria il pesantissimo tavolo. palazzeschi, 3-151 : una notizia, un ordine,
grande porto; antiporto. tombari, 3-151 : egli dirigeva i lavori del porto,
sei così avviluppato? seneca volgar., 3-151 : di due uomini igualmente buoni tu
fiera di bestie. e. cecchi, 3-151 : un tempo che il flagello imperversa
c. e. gadda, 3-151 : alcuni con incredibili sacrifici avevano messo
un'espansione luminosa anteriore. bruno, 3-151 : le comete dai corpi che bruggiano alle
, non però bevitore. verga, 3-151 : il negozio andava bene perché le
ostinato. francesco da barberino, 3-151 : per cammin si concia soma,
anche infiammati, arrossati. bruno, 3-151 : le comete dai corpi che bruggiano alle
. a. f. doni, 3-151 : il magistrato veduto costui di sì
/ di questa bestia. algarotti, 3-151 : piovevano in giù de'pezzi di
e 'l durar è brieve. algarotti, 3-151 : or che sarebbe se la luna
le bellezze di napoli. leopardi, 3-151 : da te fino a quest'ora uom
che dolcissimamente si diffonde. bruno, 3-151 : l'aria, il qual è generalissimo
convertissero in capanne e tugurii. algarotti, 3-151 : erano già in sul tetto della
gentili sermoni si trasformarono. pr aiolini, 3-151 : io lo dissi che cercavo una
tenui degli elegiaci. g. raimondi, 3-151 : vera poesia, che nei limiti
d'allora. g. raimondi, 3-151 : fantasia condotta a esprimersi in termini
e abruzzesi. g. raimondi, 3-151 : vera poesia, che nei limiti impostisi
culmini rocciosi della valle. valeri, 3-151 : in mezzo a un pulviscolo di
tempo / ogni umano accidente. montale, 3-151 : suonavano campane, il pomeriggio festivo
ogni causa era finita. buzzati, 3-151 : non qui finiva la discussione.
, fecondato dai fatti. montale, 3-151 : i suoi figli spirituali...
contiene tutte le cose. bruno, 3-151 : l'aria, il qual è generalissimo
ideali di cultura. gioberti, 3-151 : nelle arti e nelle lettere la grecità
pel subitaneo incendio del sangue. misasi, 3-151 : le idee scompigliate si andavano riordinando
: tormentare, torturare. boiardo, 3-151 : il canto intona: or mostra quel
-scoprire per caso. imbriani, 3-151 : il titolo del quadro che inciampai
. -allusione. montale, 3-151 : ormai c'era chi aveva raccolto l'
sacchi di materia morente. pratolini, 3-151 : rimase col solo reggipetto di un
in excelsis deo '? boiardo, 3-151 : il canto intona: or mostra
un tempo con lei. capuana, 3-151 : non metteva conto di confondersi con
buona somma di danari. castelvetro, 3-151 : il quale [patrimonio], per
e fangosa. d. battoli, 3-151 : ne'paesi piani e lacunosi, dove
di aver pensato a disfarsene. vittorini, 3-151 : la porta è spalancata, con
di cenere e tosco. tronconi, 3-151 : quando sofia uscì in quell'esclamazione.
le più oscure ipotesi. montale, 3-151 : in un primo momento tutti i presenti
di rimonda d'olive. dessi, 3-151 : era un campo tenuto a maggese
malizia, si fa murare. baldelli, 3-151 : fanno certissimamente avanti a l'al
tutta la corte. ser giovanni, 3-151 : chiese... ch'egli il
melòde e un balsamo. quaglino, 3-151 : l'eco dei mondi, la
di ovini. l. martelli, 3-151 : messosi avanti il bel minuto gregge
fare misuratamente. seneca volgar., 3-151 : igual cosa è misuratamente allegrarsi e
o luogo impedita o molestata. garibaldi, 3-151 : perché v'incaricate di molestare la
? 11 letto molle? passeroni, 3-151 : sotto coltre in molle piuma,
qualcuno', punirlo severamente. batacchi, 3-151 : se l'hai perduto, pensa a
e piante. pratolini, 3-151 : una sedia, un lavamano ed uno
-offensivo, oltraggioso. brancati, 3-151 : « quanto siete brutte! » disse
essere osservata da chicchessia. montale, 3-151 : bruna, non troppo magra,
nevata de'bianchi peli. imperiali, 3-151 : è bella vista contemplarli, avenao
, sanno fare le giovinette. poerio, 3-151 : ti va spargendo il nono lustro
ecco, t'addito. poerio, 3-151 : quell'albero sarò che in riva al
-opachi, senza raggi. montale, 3-151 : la maggior sorella sostenne tranquillamente lo
spiegato fino a quest'ora. leopardi, 3-151 : da te fino a quest'ora
propria felicità e contentezza. lucini, 3-151 : carmagnola! / o tu sola ne
ostentata la sua cordialità. montale, 3-151 : bruna, non troppo magra,
reforma. be tussi, 3-151 : di tanto ardore s'infiammò appio che
milioni di pesi. e. cecchi, 3-151 : la pubblica amministrazione bandisce un premio
di qualcosa; briciola. nieri, 3-151 : 'pisticci': bricioli, tritume delle castagne
sempre verdi e sfrondati. selva, 3-151 : allettati dalla piacevolezza del luogo,
2857: pirie da botti. tomizza, 3-151 : la schiena... traccia
anche con uso recipr. nieri, 3-151 : se vi pisignate un'altra volta,
, schizzinoso. nieri, 3-151 : 'pisigno': duro, che non cede
. acer. pisignóne. nieri, 3-151 : « se vi pisignate un'altra volta
. tose. pusigno. nieri, 3-151 : 'pisigno': pusigno. idem, 3-153
]: 'pisis': denaro. nieri, 3-151 : 'pisis': bicci, bezzi,
area lucch.). nieri, 3-151 : 'pista': il battere le castagne.
in senso di baggiano. nieri, 3-151 : 'pitale': balordotto, melenso, citrullone
nel gioco della briscola. nieri, 3-151 : 'pitena':... veramente questa
: quantità minima. nieri, 3-151 : 'pitena': cosina piccola piccola. malagoli
dimin. pitenina. nieri, 3-151 : una bimba piccola è una pitenina.
particolarmente nel viso; lentìggine. nieri, 3-151 : 'pitìggine': lentìggine.
tose. lentigginoso. niert, 3-151 : 'pitigginoso': lentigginoso. viani, 19-285
, la primavera temperata. poerio, 3-151 : se procellosa primavera... /
e tempesta co'suoi strali. cennini, 3-151 : volendo vestire nostra donna d'una
forzasse el sopradetto portonaio. ser giovanni, 3-151 : alano chiese di grazia all'abate
calar la sua posata. bisaccioni, 3-151 : in quel viaggio si dubitò che il
ei gliel toglie. livio volgar., 3-151 : la pretona urbana per amministrare la
dopo il naufragio un legno. poerio, 3-151 : se procellosa primavera...
che vi è situato. lubrano, 3-151 : non fia però chi a le pugliesi
capace di atti temerari. montale, 3-151 : la maggior sorella sostenne tranquillamente lo
ricerca poetica rimase esemplare. montale, 3-151 : radre carrega reagendo a un gesto
è alla porta. brignetti, 3-151 : dalla nave, trasmettevano per radiotelefono le
equivoco qualche variazione burlesca. montale, 3-151 : in un primo momento tutti i
piu dappresso tutte le virtù. pea, 3-151 : altra rèmora mette il tribunale.
, incerto nei movimenti. batacchi, 3-151 : rivolse all'ara renitente il piede.
attecchirono presso quello francese. einaudi, 3-151 : come si stabiliranno i connotati di
ristringono e si affogano. patrizi, 3-151 : i raggi de gli occhi..
. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-151 : statuto, fermato e deliberato è
capo). seneca volgar., 3-151 : tu amerai'più quello eh'avrà più
. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-151 : sia condannato in soldi cinque di
. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-151 : qualunque de la detta arte farà
mestieri. statuto dellarte degli oliandoli, 3-151 : per oservare i capitoli, statuti
di sangue. ciro di pers, 3-151 : fervidi ftìr d'ambizioso sdegno / gli
pacificato di nuovo. pasolini, 3-151 : toto... non la tirò
il capo mi si riordinava. misasi, 3-151 : le idee scompigliate si andavano riordinando
per un disagio sostenuto. boiardo, 3-151 : mai non l'ha mossa la crudel
in un paesaggio. bertola, 3-151 : di qua gioghi lontani graduati con immaginosa
ove entrano. ciro di pers, 3-151 : ah, che più di magnanimo e
rituffare la testa nel catino. bemari, 3-151 : salvatore stesso... girava
rosa di questo mondo. pratolini, 3-151 : si tofse bluse e sottana, mettendo
che thereo le diede. cennini, 3-151 : questo cotal letto vuole essere a'visi
paese nella dittatura rossa? einaudi, 3-151 : la scomunica si vorrà estendere certamente
tirare in lungo la guerra. bertola, 3-151 : ii... fitto frascheggiare
di sogg. inanimati. lucini, 3-151 : sinfonia ai fuoco a san giovanni:
nazione. c. dati, 3-151 : giovanni da san giovanni aveva promesso
etna fuor scandeva suso. boiardo, 3-151 : per mio solacio miro il fredo
solito per iscansare una fossa. cicognani, 3-151 : scendevano come se fossero interamente assorti
(le idee). misasi, 3-151 : le idee scompigliate si andavano riordinando
indeur.; v. anche scoglio1. 3-151 : il nuovo principale si ammoglia e avrà
campi fecondi della civiltà. montale, 3-151 : i suoi amici, i suoi
-stupro, violenza sessuale. 3-151 : resto avere il mio servizio di sei
che ne'vasi più grossi. bertola, 3-151 : di qua gioghi lontani graduati con
a non sgraffiare lo smalto. dessi, 3-151 : era un campo tenuto a maggese
il quadro della situazione. montale, 3-151 : padre carrega reagendo a un gesto di
tempo soldasse cento fanti. landò, 3-151 : soldano con grossi stipendi soldati esterni,
solazzo un nobile tomiamento. boiardo, 3-151 : per mio solacio miro il fredo giacio
con l'olfatto sospeso. piovene, 3-151 : guardandomi intorno vidi una bambina che
coadiutori spacciavano la bisogna. nievo, 3-151 : in due mesi tutto sarà spacciato
spalancare le braccia ed eclissarsi. arpino, 3-151 : « ma non vedete che ho
piangere d'ira? cantù, 3-151 : coi vostri arzigogoli si spoglierebbero i
per forza che per elezione. einaudi, 3-151 : come si stabiliranno i connotati di
anche ottici) persistenti. patrizi, 3-151 : i raggi degli occhi...
. statuto dell arte degli oliandoli, 3-151 : statuto, fermato e deliberato è che
si può applicarli stortamente. fanfani, 3-151 : han chiamato stortamente 'criterio'qualunque segno
fin quasi a stracollarlo. cicognani, 3-151 : scendevano come se fossero interamente assorti a
confronti di qualcuno. baldelli, 3-151 : fanno certissimamente avanti a ì'altre cose
. alquati [« quaderni rossi », 3-151 ]: nevrosi tipiche dei sistemi capitalistici
un teleproiettore. brignetti, 3-151 : televisivamente un lungo, puntuale servizio
peggio che da mal tempo. ricci, 3-151 : po- licrate sofista, lodatore a
ancor limpida l'aria superiore. pavese, 3-151 : perché non dài ordine di calare
, non li poterono aprire. piovene, 3-151 : vidi una porta a vetri per
campana mi tira a terza. batacchi, 3-151 : detta aveano i preti e terza
libbra. marco polo volgar., 3-151 : quando queste carte sono fatte così,
suo bel canapè soffice. montale, 3-151 : la maggior sorella sostenne tranquillamente lo
i risultati di calcio. brignetti, 3-151 : dalla nave, trasmettevano per radiotelefono
estens. clacson. de pisis, 3-151 : disperate voci rauche, le trombette dei
la repubblica », 6-xii- cicognani, 3-151 : ella portava come un peso il ramo
per tenergli la staffa. pratolini, 3-151 : entrammo a un ultimo piano,
. voce degli uffici. pea, 3-151 : il giudice... dice che
vago nodo non usciva fuora. cennini, 3-151 : drap- peggiallo d'oro fine,
denari valeva. marco polo volgar., 3-151 : quando queste carte sono fatte così
e le alpi marittime temporeggiando. garibaldi, 3-151 : e quanti ve ne sono di
memoria del loro valore. p levi, 3-151 : siete più fortunati voialtri, che
fumo di londra. g. bassani, 3-151 : indossava un paio di pantaloni grigi