del sangue. m. villani, 3-14 : [una furiosa tempesta] ogni cosa
nullo cavalier di nostra gesta. tasso, 3-14 : non lunge scorse / un franco
e ingresso sulle scale. alvaro, 3-14 : la città dove studiavo era una piccola
c. bartoli [alberti], 3-14 : le armadure sono certe centine..
tutto il giro deh'ecchtica. idem, 3-14 : ma a noi basterà per ora
: troppo, troppo facili! alvaro, 3-14 : tutti cercavano di darsi un'aria
mostravano l'antica possanza. algarotti, 3-14 : lubecca, città ora molto decaduta dall'
che si tolgono dapoi. pallavicino, 3-14 : sì come il più salubre antidoto si
. c. bartoli [alberti], 3-14 : ma i fianchi rimasti infra gli
veder mai ora da pentersi! ariosto, 3-14 : dietro alla maga subito fu mossa
nocer luogo e tempo aspetta. idem, 3-14 : però, al mio parer,
è più spirituale. b. davanzali, 3-14 : non è altro il vento che
e spessa. m. villani, 3-14 : [l'austro] batté per modo
ne l'aringo rimaso. buti, 3-14 [par., 1-18]: aringo
a barbute come cavalieri. petrarca, 3-14 : però, al mio parer,
. bartoli [alberti], 3-14 : le armadure sono certe centine, fatte
il sovescio. crescenzi volgar., 3-14 : i lupini... quando a
alto mare. m. villani, 3-14 : a dì 14 del detto mese cominciò
la vita coi miei rimproveri. verga, 3-14 : padron 'ntoni... non
paion balocchi. e. cecchi, 3-14 : nella sua sgargiante e verniciata rusticità
avevan bello e chiappato. lippi, 3-14 : ha beffo e ritto quivi il suo
monti e tra le selve. garzoni, 3-14 : dice non doversi credere che i
certi sponton di ferro. allegri, 3-14 : e non ho saputo imaginarmi se non
parte nera. idem, par., 3-14 : tornan di nostri visi le postille
quella costiera. e. cecchi, 3-14 : fra magri cipressi si vedeva la
a guadagnarti il pane. verga, 3-14 : 'ntoni, il maggiore [dei nipoti
né attendere l'accidente. bruno, 3-14 : restarete maravigliato, come con tanta
in alto mare! *. pea, 3-14 : il contrabbando in mare..
alleggeriti da tanto peso. montale, 3-14 : mio padre accusò il colpo con dignità
la propria fine. guittone, 3-14 : tutte altre cose cadevile e vane sono
qualche causa d'importanza. imbriani, 3-14 : amo gli eroi in veste da camera
. rivestimento, involucro. redi, 3-14 : tordi col becco aperto e tutti con
, una fortezza). compagni, 3-14 : le femmine e uomini di poco valore
mondo avesse a sprofondare. algarotti, 3-14 : non lungi dalla nostra nave ha
non tutti di pregio? verga, 3-14 : padron 'ntoni... non lo
la via alla conciliazione. verga, 3-14 : infine [venivano] i nipoti,
tardi, / de presente. tedaldi, 3-14 (35): se iddio da
stomacali e del corpo. tassoni, 3-14 : buon compagno nel resto e senza pecche
e castigato ». fra giordano, 3-14 : a colpa de'loro padri e madri
insieme di casupole. govoni, 3-14 : si era rigirato / a guardare la
di rider come una matta. montale, 3-14 : alcuni scamiciati mi avevano preso a
la bandiera fascista. montale, 3-14 : alcuni scamiciati mi avevano preso a
di piccolicerchi. palladio volgar., 3-14 : le viti, le quali si stringono
a. f. doni, 3-14 : mi donò un feltro bianco..
tutti in una volta. verga, 3-14 : il maggiore dei nipoti, era stato
). ovidio volgar., 3-14 : questo libretto d'ovidio, ch'io
si chiude e serra. ariosto, 3-14 : la condusse a quella sepoltura / che
testa. a. f. doni, 3-14 : quel rosso chiuso come tu ti
o impresa o attività. iacopone, 3-14 : sozo, malvascio corpo, lussurioso,
più ciceroniano che cristiano. imbriani, 3-14 : dieci fogli di stampa ingombri di
/ siasi in suo danno. bruno, 3-14 : questi catoni saranno molto ciechi e
i luoghi. crescenzi volgar., 3-14 : isac dice, che se dell'acqua
legge e perpetua constituzione. pallavicino, 3-14 : avendo impetrata in roma la coadiutoria
all'imperatore e al codino. verga, 3-14 : l'avrebbero fatto consigliere comunale,
modo solenne. pallavicino, 3-14 : con incredibile studio erasi volto ad
perdita, un insuccesso. montale, 3-14 : mio padre accusò il colpo con dignità
far concepire di sé. verga, 3-14 : chi ha carico di casa non può
battaglia che mai fosse veduta. bisticci, 3-14 : comincioronsi a partire tutti i cardinali
lì a giudicarci). montale, 3-14 : mio padre accusò il colpo con dignità
età della vita italiana. verga, 3-14 : l'avrebbero fatto consigliere comunale, se
. condito. c. dati, 3-14 : l'interrogò quali fossero state le vivande
quattro, è meglio ». verga, 3-14 : padron 'ntoni... non
l'erbe / cadono. palazzeschi, 3-14 : alle quattro ogni giorno mi si
per non errare. 5. maffei, 3-14 : ho parlato sempre con la lingua
. a. f. bcrtini, 3-14 : non vi dovete maravigliare, se nel
ne offusca. g. del papa, 3-14 : non so intendere come..
cori / subito rotti. aretino, 3-14 : gli angeli guidano i loro balli
pazienzia riporterà pericolo. trattato d'amore, 3-14 : ma vogli'e somona / quel
sbraculato e grasso. algarotti, 3-14 : non lungi dalla nostra nave ha
mom- puslieri. rustico, vi-1-122 (3-14 ): ma tu n'avrai merzé,
proseliti, e cospirava. verga, 3-14 : era un codino marcio, un reazionario
. a. f. doni, 3-14 : miseri adunque si potranno chiamare gli
cura. a. f. doni, 3-14 : facci pur uno quante cure e'
il matrimonio con vostra figlia. tassoni, 3-14 : a carte e a dadi avrìa
, ecc.). iacopone, 3-14 : sozo, malvascio corpo, lussurioso,
verso. dante, purg., 3-14 : e diedi 'l viso mio incontro al
). dante, par., 3-14 : quali per vetri trasparenti e tersi,
l'arti già decadute. algarotti, 3-14 : lubecca, città ora molto decaduta dall'
guerra ancor ne movete? tasso, 3-14 : non lunge scorse / un franco stuol
studiare la sciagura del fratello. palazzeschi, 3-14 : alle quattro ogni giorno mi si
peranche invigorito né dilatato. bar etti, 3-14 : io ne conosco de'buoni e
in sulla riva di mugnone. carani, 3-14 : i gigli... dilettavano
. -iron. montale, 3-14 : non si potevano ottenere permessi d'importazione
sul suo palagio. seneca volgar., 3-14 : se tu vuo'sapere, perch'
, / quando disdegnate. compagni, 3-14 : constrigneano le lagrime e non dimostravano
con intensità maggiore. imbriani, 3-14 : ti assicuro che quantunque [questi
in mezzo solamente. storia di stefano, 3-14 : e sì te digo, o
nel compiere un lavoro. baldini, 3-14 : [fummo] presi veramente dalla bellezza
cento). iacopone, 3-14 : sozo, malvascio corpo, lussurioso,
/ al disdegnoso nume. tassoni, 3-14 : fu imeo di montecuccoli il secondo
rovinare finanziariamente, dissestare. compagni, 3-14 : tanto feciono i fiorentini e'lucchesi,
. -figur. faldella, 3-14 : sei un gran distruttore o divoratore
essere separato, staccato. bisticci, 3-14 : essendo istata gran tempo in disunione
circondata di case basse. pasolini, 3-14 : i cantieri e le costruzioni, dopo
mortale. a. f. doni, 3-14 : essendone alcuni pochi giorni dimorato,
anzi sono sempre con voi. bruno, 3-14 : se vedrete talvolta certi men gravi
temperanza tua. rustico, vi-1-122 (3-14 ): fammi cotanto: togligli mon-
animali). baldelli, 3-14 : questa maniera di sacrifici era di gran
scopi analoghi. manfredi, 3-14 : la prima [forma d'anno solare
stata anche la fame. dessi, 3-14 : giuseppe boschino, col ricavo dei
contradittorio, ma soli. bruno, 3-14 : restarete maravigliato, come con tanta
, opera della libertà. gentile, 3-14 : l'oggetto, quasi, da fuori
della mietitura. m. villani, 3-14 : essendo ne'campi seminati cresciute le
le proprie faccende private. faldella, 3-14 : se abbiamo delle ragioni da spartire
incolpati / della divina astarte. cardarelli, 3-14 : era [il dio etrusco]
mia magione. crescenzi volgar., 3-14 : la farina de'lupini col mele vale
e fuoco si può. lippi, 3-14 : noferi venne, e sente dir che
favaio. crescenzi volgar., 3-14 : seminansi [i lupini] ottimamente
con la sinistra sventola! verga, 3-14 : ma don giammaria, il vicario
a. f. doni, 3-14 : passando da lucca, cristoforo trento
le fidate armi. g. bassani, 3-14 : una bassa sala sotterranea..
un tempo lunghissimo. fra giordano, 3-14 : accine tanti, che sanza fine,
nuoto prima del cornicione. bocchelli, 3-14 : un canterano panciuto pareva che stesse
buco. pietro ispano volgar., 3-14 : un'altra infermitade è, che
avere nulla da fare. parabosco, 3-14 : tu pur voi a le tue bagatelle
formidabile e divina. e. cecchi, 3-14 : fra magri cipressi si vedeva la
colpi di pietre alla porta. verga, 3-14 : si buscava tutt'ora qualche scappellotto
un luogo). targioni tozzetti, 3-14 : in vece di lasciargli [all'amo
si doleva di morire. cicognani, 3-14 : quando, nello svegliarsi, la se
/ tendo l'orecchio. gentile, 3-14 : l'oggetto, quasi, da fuori
ma furatori e ladroni. baldini, 3-14 : chi scende e chi sale a dare
acuti dardi furibondo vibra. tassoni, 3-14 : fu... / giovane
dicono garbatamente. g. raimondi, 3-14 : stringeva garbatamente la mano della signora
/ nella vescica risecchita. cicognani, 3-14 : nello svegliarsi, la se l'era
del ginnasio. g. raimondi, 3-14 : tenendomi vicino a lui, si lisciava
, il paragone del valore. baldini, 3-14 : attratti da un programma di spettacoli
ara di tauri un giogo. dessi, 3-14 : aveva comprato un giogo di buona
per il loro dominio. bandella, 3-14 (ii-322): avvenne che, predicando
, punire esemplarmente. fra giordano, 3-14 : non però se ne tiene [dio
la gloria di ierusalem. pulci, 3-14 : se se'colui c'hai morto
a gonfiare una gomma. landolfi, 3-14 : un profondo respiro le gonfiò il
parola al verso asconda. marino, 3-14 : il gorgheggiar de'garruletti augelli / a
. a. f. doni, 3-14 : io ho sfamato un gaglioffo due anni
con un aggravio economico. compagni, 3-14 : i loro cittadini gravavano forte e
ruote). livio volgar., 3-14 : i pedoni non poteano star fermi
mutilato, deforme. compagni, 3-14 : la gran piatà era di quelli eran
ermetico una grazia guerriera. baldini, 3-14 : i sabini... sono tutti
di francesco guicciardini. imbriani, 3-14 : non amo l'enfasi guicciardiniana, non
prosa illustrativa. e. cecchi, 3-14 : del parco nazionale di yosemite non
bada i due bimbi. cassola, 3-14 : ansava [una macchina] su
/ che se gli deve. casti, 3-14 : chi mai d'ogni difetto immune
con l'ultimo piroscafo. montale, 3-14 : non si potevano ottenere permessi d'
de'sali nutritivi de'semi. vittorini, 3-14 : cammino addentro tra foglie e rugiada
s. gregorio magno volgar., 3-14 : spesse volte sogliono ogni giorno meglio
passero frulla / improvviso. quasimodo, 3-14 : sul prato / d'alga pallida del
costanza perterrà a prudenza. montale, 3-14 : alcuni scamiciati mi avevano preso a
nelle sepolture di più anni. pasolini, 3-14 : il fiume scorreva sotto delle scarpate
terrore lui e mitridate. pavese, 3-14 : davanti a una rupe scomparve. lo
spazio dove esercitare la vita. gioberti, 3-14 : l'idea generica è la più
luogo. dante, purg., 3-14 : la mente mia, che prima era
la cognizione. g. del papa, 3-14 : per nome d'incorporeo mi dichiaro
. g. del papa, 3-14 : panni necessario l'avvertire che cotali
il papato. f. galiani, 3-14 : non sono qui a chiedere compatimento
appetito desidera. n. franco, 3-14 : che lor tutte [le donne]
] sig [noria]. porzio, 3-14 : vorrebbono che voi, per
annumerare. latini, rettor., 3-14 : rettorica èe scienzia di due maniere
contenuto del libro. f. galiani, 3-14 : ho voluto piuttosto al pubblico bene
rasella: era vuota. cassola, 3-14 : guardò ancora più intensamente da quella
della orina. pietro ispano volgar., 3-14 : un'altra infertade è quando omo
formato da fili ritorti. boiardo, 3-14 : speranza tien in man la fune intorta
di governo particolarmente importante. dominici, 3-14 : considerava uno poverello despetto, non
poi invaniscono? m. villani, 3-14 : restato lo strabocchevole vento, ivi
la lancia abbia investita? zannoni, 3-14 : il re trace investe colla scure
ionica. g. de'bardi, 3-14 : questo è circondato da tre logge
portato o prodotto. casti, 3-14 : sopra di me riposa; / io
accolta gente. e. cecchi, 3-14 : gli specchi e le correnti dei
ch'entrate. idem, inf., 3-14 : « qui si convien lasciare ogni
l'oggetto della persona. compagni, 3-14 : non li poteano ricevere né aiutare,
chiosatore. s. bernardo volgar., 3-14 : se voi vorrete et a'laudatori
per ora nè mai. baldelli, 3-14 : gli scolari di esso [pitagora]
chiesa vostra, o cittadini. savinio, 3-14 : un tumulo. dei sassolini allineati
sa più di noi. pauli, 3-14 : 'insegnar leggere a'dottori'. è quel
, con generosità. latini, 3-14 : ora vengo io... alla
s'era licenziato dall'impiego. bernari, 3-14 : il fattorino si era licenziato.
, tant'eran lucide. ariosto, 3-14 : era quella arca d'una pietra dura
lui. dante, vita nuova, 3-14 (45): questo fue quasi lo
/ grida per casa. batacchi, 3-14 : il re, sacrando come un luterano
tornasse più vicino]. mamiani, 3-14 : dietro gli eserciti poi staranno i
condizioni di vita. compagni, 3-14 : quelli che eran all'assedio, di
ricevo dal demonio. b. giambullari, 3-14 : i'trovo in 'vita patrum
; disonesto, peccaminoso. latini, 3-14 : i buoni uomini... non
richiede audacia e ardimento. baldini, 3-14 : ad un cenno di romolo che snuda
classificazione. latini, rettor., 3-14 : rettorica è scienzia di due maniere:
per ingannare e rubare. bandello, 3-14 (ii-322): predicava nel duomo di
tormentare noi povera gente! verga, 3-14 : l'avrebbero fatto consigliere comunale, se
e monti. r. borghini, 3-14 : si dànno ad intendere con quattro
piede al vincitor fastoso. marino, 3-14 : il mormorar de'placidi ruscelli,
gl'inglesi porchpisch. lud. guicciardini, 3-14 : entrano medesimamente per questa fiumara molti
o dei palloni frenati. frateili, 3-14 : nei tre pesi massimi della letteratura
che versano in mare. piccolomini, 3-14 : non veggio qual mare così grande si
ma molto diffuso. de roberto, 3-14 : le terre deperiscono per mancanza di
carne ne'loro conventi. bandello, 3-14 (ii-322): predicava nel duomo di
l'orno. cicerone volgar., 3-14 : la leggerezza del vocabolo mitigante la
, rancido, moccioso. verga, 3-14 : alessi... un moccioso
noiose. dante, vita nuova, 3-14 (45): a questo sonetto fue
aria). b. davanzati, 3-14 : non è altro il vento che aria
primi labbri. p. della valle, 3-14 : volsi che mi accomodasse totalmente alla
aggressivo e intimidatorio. petrarca, 3-14 : però al mio parer non li fu
devono essere i furti. verga, 3-14 : padron 'ntoni sapeva anche certi '
noma ed ispone. seneca volgar., 3-14 : f ti dirò un motto de'
voce stravolta dall'ira. faldella, 3-14 : il rosso muggì una bestemmia.
nascimento di cristo. p. cattaneo, 3-14 : giesù cristo, redentor nostro,
opera letteraria). castelvetro, 3-14 : so bene che le parole d'empedocle
ritrovar quel ripiego naturale. manfredi, 3-14 : la maniera più facile, più
, invalidamento. brignetti, 3-14 : approfondire la conoscenza del magnetofono,
-senza sbavature, regolarmente. ruscelli, 3-14 : chi averà ingegno potrà tagliarle [le
prestito dal libraio. g. bassani, 3-14 : penetrammo nell'interno della tomba più
inutilmente, invano. compagni, 3-14 : loro pensiero era... come
ozio. cola, vii-770 (3-14 ): amico vero, io te richeggio
non poche ore in terra. pavese, 3-14 : era un giovane, che traversava
nullaméno: ciò nonostante. nievo, 3-14 : ciò nullaméno fra tanta turpitudine perduravano
un luogo). giulio strozzi, 3-14 : non presta fede / al soccorso
uno dei personaggi). giuglaris, 3-14 : seguirò il partito de'tragici che,
pasco. l. martelli, 3-14 : donne gentili e voi, cortesi amanti
vostr'è il fallimento? compagni, 3-14 : o noi morremo per niente, o
qualunque limitazione si pensi. gentile, 3-14 : il fatto che nessuna filosofia,
in ambito morale). dottori, 3-14 : o se al tuo capo i meritati
tant'a- ria ingombra. passeroni, 3-14 : così dicon tutti quei / che
tramite malinconico delle ombre. bernari, 3-14 : le due finestre... in-
più ignorati. e. cecchi, 3-14 : opuscoli illustrativi [del parco nazionale
e una centesima minuta. manfredi, 3-14 : la maniera più facile, più
altro compimento e perfezione. gentile, 3-14 : la stessa dualità sgorga da una
. -gagliardo. forteguerri, 3-14 : qui giace vegliantin, cavai di spagna
le ginocchia. e. cecchi, 3-14 : sullo sfondo polare della sierra nevada
parti- culare. b. giambullari, 3-14 : i'trovo 'in vita patrum '
. fabbricazione, preparazione. brignetti, 3-14 : questa [la folla] aveva potuto
a sengno- rata. fra giordano, 3-14 : iddio na riserbato colaggiù una fornace
precisi punti di riferimento. montanari, 3-14 : avvertire gli operari, quando devono
divani rossi e panciuti. bacchelli, 3-14 : un canterano panciuto pareva che stesse per
grano. bal delli, 3-14 : affermava... che questa maniera
governo libero. b. cavalcanti, 3-14 : pone anche il governo degli ottimati
letterario. latini, rettor., 3-14 : qui parla lo sponitore. genovesi,
comunica una notizia. gigli, 3-14 ^ avendo cuggio ottenuta dal participator del
modo autonomo e spontaneo. jahier, 3-14 : tale moltiplicazione di funzionari divenne,
che non li le darebbe. compagni, 3-14 : quelli che sapeano la strettezza della
maggiore dell'attivo. de roberto, 3-14 : sa di quanto è cresciuto il
su pur solo un passo. ruscelli, 3-14 : il modo di misurar la terra
sincerità). tassoni, 3-14 : giovane disdegnoso e furibondo, / e
la lana de l'auro. bianciardi, 3-14 : il marito aveva una faccia come
la carta per escrivare. cennini, 3-14 : puoi disegnare in carta bambagina pur
bel corpo ed ottima abitudine. ruscelli, 3-14 : mentre è ancor fresca, [
. in 60 giorni. paoletti, 3-14 : gli seminai [i grani] in
limpidezza. dante, par., 3-14 : quali per vetri trasparenti e tersi,
dalla campagna alla città? montale, 3-14 : gli affari andavano male: non si
quantità eccessiva. c. dati, 3-14 : egli, come si dice, averebbe
nelle pile delle mattonelle. moretti, 3-14 : qui una casa, là un fiume
vecchia maschera da pagliaccio. vittorini, 3-14 : bacche rosse di piante picchiettano il
durante la fanciullezza. fra giordano, 3-14 : quegli che da piccolo pigliano mala
fiore!). c. levi, 3-14 : quando scrissi e pubblicai questo racconto
-gonfio di denaro. montale, 3-14 : gli affari andavano male: non si
abbozzi di un disegno. cennini, 3-14 : se alcuna volta t'awenisse trascorso che
scorrevolezza al pirolino inceppato. ottieri, 3-14 : non riescono a infilare i pirolini
pitèci maligni e rospi avvelenati. brignetti, 3-14 : gazzettieri, alcibiadi, idolatri.
mento. p. della valle, 3-14 : un'altra mutazione, e forse più
musiche popolari. arbasino, 3-14 : arriva uno straniero... incanto
purgatorio. dante, purg., 3-14 : quando li piedi suoi lasciar la
pindo et hemo et ossa. tasso, 3-14 : gardo il duce è nomato,
è di cattivo gusto. nievo, 3-14 : delle posticcie magnificenze al pari che
grande bisogno. m. villani, 3-14 : quarantatré masnadieri ch'andavano in preda trovandosi
s del sereno. buonafede, 3-14 : queste dottrine... sono a
, volesse penetrarvi. e. cecchi, 3-14 : noi andammo ad alloggiare in una
). dante, vita nuova, 3-14 (16): a questo sonetto fue
da altr'uom che savio. marrini, 3-14 : tanta virtù... in
i prodigi della storia. alfieri, 3-14 : parte anzi preziosissima del paterno retaggio
profondando barconi di sabbia. garibaldi, 3-14 : invano il borbone, con numerose
avversa. -fondale. piccolomini, 3-14 : certissima cosa è che né fiumi né
che non farà progresso. bandello, 3-14 (ii-322): cominciò a crescer la
e per le sentenzie. tassoni, 3-14 : fu imeo di montecuccoli il secondo,
appiglia al più peggio. tesauro, 3-14 : la fierezza loro restò m proverbio
arricchirsi del publico. m. leopardi, 3-14 : il principe... di
predicare vel fare altri sermoni. bandello, 3-14 (ii-321): io vi vo'
: / un fillo delicato. compagni, 3-14 : molta migliore condizione ebbe soddoma e
completamente, in tutto. parabosco, 3-14 : chi m'è nemico trema, e
?? dante, inf, 3-14 : qui si convien lasciare ogni sospetto;
mercanti co molta mercatanzia. ser giovanni, 3-14 : di che la donna domandò chi
clelia non la raccolse. bernari, 3-14 : egli non raccolse il mio saluto
di raddrizzar la cravatta. bianciardi, 3-14 : lui per un attimo si tirava su
una spada. g. bassani, 3-14 : stucchi policromi raffiguranti i cari, fidati
per casa. g. raimondi, 3-14 : adocchiata una ragazza tra la folla
e di ingegno pronto. forteguerri, 3-14 : servì rinaldo in francia ed in lamagna
, ammassato alla rinfusa. brignetti, 3-14 : i convenuti, soddisfatti, si passavano
corpo metto in vostra mano. compagni, 3-14 : a tutti i padri che aveano
vita notrica! n. secchi, 3-14 : mio padre, d'anni carico,
territorio di ravenna. sanudo, 3-14 : sonno trasportati nel ravennese a un
princìpi del realismo filosofico. gentile, 3-14 : il fatto che nessuna filosofia, per
burocratico). e. cecchi, 3-14 : del parco nazionale di yosemite non
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-14 : che-1 nostro segnor dè requer da
tenere reste. m. villani, 3-14 : alla terra [la tempesta] diede
questa? \ m. villani, 3-14 : restato lo strabocchevole vento, ivi
-con l'oggetto interno. jahier, 3-14 : fu... necessario che fossero
di te. n. franco, 3-14 : acconsento di buon animo che l'unione
nella propria casa. compagni, 3-14 : deh, quanto fu, questa,
aponto nel loro primo esser. ruscelli, 3-14 : chi averà ingegno potrà tagliar le
og- getto). ruscelli, 3-14 : quando poi si avesse da rimettere insieme
in un punto. ruscelli, 3-14 : discostar per la larghezza d'un dito
presentat'arm! ». calvino, 3-14 : la tromba suonò il segnale del 'rompete
pietà maggior la mtenerìa. bresciani, 3-14 : i quali [occhi] nel tranquillo
scampare da una sconfitta. compagni, 3-14 : quelli che sapeano la strettezza della
sua discrezione. della porta, 3-14 : l'amor e l'osservanza d'un
una colpa. fra giordano, 3-14 : iddio ha riserbato colaggiù una fornace
si nascano. g. del papa, 3-14 : né so rinvergare differenza alcuna per
publica con la moglie. porzio, 3-14 : io non debbo ripugnare né alla gratitudine
, composti, compunti. bianciardi, 3-14 : lanciavano intorno [le signore]
una suggestione). caraccio, 3-14 : ripullulare i fin allor sepolti / pensieri
la vita). fra giordano, 3-14 : iddio ha riserbato colaggiù una fornace
rabbiosamente improverògli. n. franco, 3-14 : che lor tutte [donne] ingordamente
poetica. dante, vita nuova, 3-14 (16): a questo sonetto fue
-spreg. rivistàccia. morante, 3-14 : si può protestare indignati contro certe
di roma. g. montesanto, 3-14 : anche tu ti sei romanizzato, ti
terra). crescenzi volgar., 3-14 : nel limoso campo il lupino non
convien dar volta ». ariosto, 3-14 : era quella arca d'una pietra
le viscere la rabbia. nievo, 3-14 : le vergogne private correvano apertamente sulle
di rosso. fr. colonna, 3-14 : gli quadrati e quadranguli, et ae-
dalle spelonche? e. cecchi, 3-14 : nella sua sgargiante e verniciata msticità
tempo ne le rustiche ville. tasso, 3-14 : mentre ragiona a i suoi,
e spingardelle. b. giambullari, 3-14 : là dove vede una rocca più
. a. f. doni, 3-14 : io ho sfamato un gaglioffo due
ispirato dal diavolo. verga, 3-14 : don giammaria... gli aveva
attribuitigli. m. villani, 3-14 : arbitrò altri che questo procedesse dall'
un tavolo). bacchelli, 3-14 : di due tavole zoppicanti, una sbandava
, sbandato non vinto. calandra, 3-14 : alcuni spagnuoli sbandati capitarono qui all'
una scafa. fr. colonna, 3-14 : di statue ingente fracture, truncate
decorazione scolpita. fr. colonna, 3-14 : quasi infiniti altri fragmenti, de scal-
resa, la sconfitta. compagni, 3-14 : così diliberarono fare, quando al fine
di forma. e. cecchi, 3-14 : nel paesaggio, le rocce calve e
n. 15). amenta, 3-14 : brunello, non istarmi a dorar la
preteso di farmi paura. gigli, 3-14 : ella fa tutte queste scene per non
gli scheggiali d'oro. baldini, 3-14 : le sabine... hanno cappelloni
. a. pucci, cent., 3-14 : al cui tempo dirò di grado
il soverchio umore degli intestini. lippi, 3-14 : egli ha per lanterna, essendo
un schizzatoio. note al malmantile, 3-14 : 'schizzatoio': cioè quella grossa canna
della predetta elena scialacquatamente abbiamo fatte bresciani, 3-14 : la moglie era nata anch'essa d'
imbelle di lui che svenne. verga, 3-14 : don giammaria... gli
anassagore e dio- genes. baldelli, 3-14 : raccontano appresso, tra le lodi di
schizzo primo tutto scombicherato. imbriani, 3-14 : la vita di guglielmo pepe scombiccherata
bugiardi falsi in parolette. pulci, 3-14 : se se'colui c'hai morto lionetto
, è una piccola chiesa. pea, 3-14 : gli altri... venivano
rende esatta costante sincera. ottieri, 3-14 : al pantografo, dove c'è da
era lungo e rigido. stuparich, 3-14 : ecco, rami e foglie scrosciano,
lungo, pensosa in sembianti. calvino, 3-14 : i cavalieri scendevano di sella,
arranca male. g. bassani, 3-14 : una brigata più numerosadelle altre, che
. consenso dei signori sedici. idem, 3-14 : a dì 23 aprile eracarducci,
un tanto al giorno. compagni, 3-14 : ordinorono uno modo molto sottile,
emettere un qualunque segnale. calvino, 3-14 : la tromba suonò il segnale del
lo tuo sacramiento. ser giovanni, 3-14 : sentito che 'l marito era cavalcato,
: da cavallo. calvino, 3-14 : i cavalieri scendevano di sella, muovevano
me'. e. ceccni, 3-14 : nella sua sgargiante e verniciata rustime
). m. villani, 3-14 : essendo ne'campi seminati cresciute le
diroccato. fr. colonna, 3-14 : circunfuso de piacere inexcogitato de mirare
tra le belle compagne. murtola, 3-14 : cinte di bianchi e semplicetti lini
mostrava intorno la scrittura. ariosto, 3-14 : lieta de l'insolita aventura, /
). lud. guicciardini, 3-14 : la qual riviera riceve il flusso
, corteo di persone. cagna, 3-14 : una sfilata, una processione che non
). p. levi, 3-14 : un giorno ero proprio in cima alla
.: esiliare. compagni, 3-14 : deh, quanto fu, questa,
forma dai lati del sestante. marchetti, 3-14 : scelsi fra essi un sestante di
sbocco di una chiavica. pasolini, 3-14 : il fiume scorreva sotto delle scarpate impuzzolite
con violenza, infierire. compagni, 3-14 : sfogavansi contro a'loro avversari:
governa in lui le politiche. gentile, 3-14 : la stessa dualità sgorga da un
la sua animalità. sanudo, 3-14 : per sgrandir la piazza, la redificò
-figur. scritto allegorico. bruno, 3-14 : se vedete talvolta certi men gravi propositi
merci che egli ha permutate. garibaldi, 3-14 : ove sono i piroscafi, che
, sempre è peccato mortale. castélvetro, 3-14 : non si ragiona in quel luogo
un patrimonio). porzio, 3-14 : comecché non sapessino le sode ricchezze de'
s. giovanni crisostomo volgar., 3-14 : no solengamente la chiamo me- retrixe
da scompiglio; tumultuoso. brignetti, 3-14 : viventi sulla battuta e vati agitavano i
- anche assol. compagni, 3-14 : per avere moneta ordinorono uno modo
non aver sospècto. dante, inf, 3-14 : qui si convien lasciare ogne sospetto
una cappella sotterranea. g. bassani, 3-14 : penetrammo nell'interno della tomba più
, leggero. crescenzi volgar., 3-14 : nel limoso campo il lupino non nasce
andò sottosopra. g. del papa, 3-14 : né so rinvergare differenza alcuna per
pericolo soprastante. livio volgar., 3-14 : i saguntini mandarono ambasciatori a'romani
travolto. livio volgar., 3-14 : i pedoni non poteano star fermi e
s. giovanni crisostomo volgar., 3-14 : per 50 me par utel desvelar la
casa ed ammogliarsi al ritorno. dessi, 3-14 : ogni pugno di grano sparagnato è
che lo determina). parabosco, 3-14 : entriamo tosto, ché costui talora /
, belvedere. fr. colonna, 3-14 : io vedo in longo recesso una incredibile
crime, gli mossero incontro. bianciardi, 3-14 : il marito aveva una faccia
come in spensarie di bocca. liburnio, 3-14 : così... al tempio
impeto. g. del papa, 3-14 : quando un corpo è constituito in quiete
in bifolchi suol ritrovarsi. forteguerri, 3-14 : servì rinaldo in francia ed in lamagna
tutto il mondo dà splendore. ariosto, 3-14 : era quella arca d'una pietra
al buon tempo antico. bernari, 3-14 : presi... la risoluzione,
, perché si stacchi. ruscelli, 3-14 : provar se quell'anima di creta si
dicto ioseph clxiiii anni. gregorio dati, 3-14 : andai a stare a bottega,
arrivai fino al deserto. ottieri, 3-14 : sono tornato correndo per i sei chilometri
superficie). d'annunzio, 3-14 : il busto d'argento...
, la sciaoola- baionetta. bernari, 3-14 : non capisco perché chiamino 'salone'questa
penitenzia. s. bernardo volgar., 3-14 : dimendicandovi le cose passate, stendetevi
alla prova, provocare. giuglaris, 3-14 : la pazienzia, che voi andate stirando
realtà che la circonda. piovene, 3-14 : oltre a quel divano non c'era
di foglie fluttuanti neltaria. bacchelli, 3-14 : quelle dimore di vetro e di cemento
-altrui. seneca volgar., 3-14 : noi non dobbiamo tenere nostro neuno
via. livio volgar., 3-14 : ne morì gran parte sovvoltati dall'acqua
to scossone. savinio, 3-14 : il treno andava male. urti violenti
mercato; crisi monetaria. compagni, 3-14 : quelli che sapeano la strettezza della vit-
col fulminar d'una mascella. tasso, 3-14 : non lun- ge scorse / un
con valore superi. ser giovanni, 3-14 : subito, sentito che 'l marito era
vorrei esser diogene ». tasso, 3-14 : mentre ragiona ai suoi, non
comportamen- to). bruno, 3-14 : certi men gravi propositi...
per li verdi silenzii. brancati, 3-14 : i suoi piedi non suscitavano il
indagine o di attività. rajberti, 3-14 : doversi aspettare unicamente... dal
trecento cavalli. b. pino, 3-14 : un figliuolo, che ancor io
fenditura in un oggetto. ruscelli, 3-14 : potrà ancora tagliarsi in modo [la
non funzionano i radiatori. luzi, 3-14 : lo squillo del telefono nella casa deserta
forma di testatico. compagni, 3-14 : per avere moneta ordinorono uno modo
esigenze; sacrificarsi. dessi, 3-14 : ora sentono che c'è un po'
. p. levi, 3-14 : un giorno ero proprio in cima alla
di tirarsi su dalla chaise-longue. arpino, 3-14 : lo toccavo due o tre volte
oscillante, malfermo. nievo, 3-14 : « grazie! » rispose la giovane
: arco. fr. colonna, 3-14 : epistyli et... capitelli exmii
e quasi a dire germinativi. guerrazzi, 3-14 : la cometa... è
faccendo, passaro. b. giambullari, 3-14 : là dove vede una rocca più
in un'improprietà. cennini, 3-14 : come, se avessi trascorso col disegnare
qualche caso, a ingranaggi. ottieri, 3-14 : il moede, un meccanismo di
periodo di tempo). volponi, 3-14 : la notte traversava senza stelle e senza
le centoventi lire sterline. cantù, 3-14 : non v'è locomotiva o
stente molto fredo portando. parabosco, 3-14 : con uno / ai questi sguardi che
varie aversità che le sopragiugnevano. guerrazzi, 3-14 : vi sono uomini...
fu sbandito da parnaso. baretti, 3-14 : ci divoravamo ogni cosa...
le attrattive. e. cecchi, 3-14 : del parco nazionale di yosemite non mi
modo stentoreo ma vano. liburnio, 3-14 : al tempo nostro vedesi certi non causidici
periodo di tempo). patrizi, 3-14 : sabato fu vacante. domenica poi il
una gola. fr. colonna, 3-14 : e1 quale [edificio] era
, vecchiezza. fra giordano, 3-14 : messer santo niccolao incominciò per tempo
). ghirardacci, 3-14 : del pesce non se ne vidde per
ne va verso ferrara. tasso, 3-14 : ella vèr lor, e verso lei
, una condizione). compagni, 3-14 : o forse mancherà loro il cuore,
imperio romano di ragione. liburnio, 3-14 : mentre che augusto porta popoli d'
di una struttura architettonica. palladio, 3-14 : io alterava in loro alquanto le misure
e di temerario uomo. piccolomini, 3-14 : questo conferma aristotele, il quale
nome non ha. nievo, 3-14 : le vergogne private correvano aper
minutissimi, ma numerosi divoratori. paoletti, 3-14 : gli seminai in un orto molto
riferimento ad animali). collodi, 3-14 : quando poi era di buon umore e
osceno. r. campo, 3-14 : io mi butto sulla cornetta ansimando,