soccorso. idem, inf., 3-13 : queste parole di colore oscuro /
linfa, dette acquaiuoli. bonomo, 3-13 : ci additò moltissime piccole bolluzze e
son chiamate bollicille acquaiuole. idem, 3-13 : mi misi intorno con la punta
assopirsi, prender sonno. guittone, 3-13 : niente fa all'omo per molti essere
e 'l duolo alleggia. marino, 3-13 : l'arco rallenta e de l'usato
non vostr'altura. guinizelli, iv-17 (3-13 ): nessuna scienza / senz'ammaestratura
di più al desco. palazzeschi, 3-13 : alle quattro ogni giorno mi si ammanniva
verrebbe volentieri nel mio porto. algarotti, 3-13 : quell'altro [vascello] che
-figur. fra giordano, 3-13 : quando l'anima ha presi mah
salsicciuolo. a. f. doni, 3-13 : si fece conficare la celata in
non batta sole. b. davanzali, 3-13 : cavalo [il vaso] fuor
dell'atmosfera. b. davanzati, 3-13 .: i vasi, che volgarmente paiono
condizione. giacomo da lentini, 3-13 : spesse volte vidi, -ed è
la valle n'era avvampata. pea, 3-13 : un'onda di vergogna e di
'n piacere ». sonetti e canzoni, 3-13 : quella bella bocca dolcemente / ti
badarvi, osservarle. verga, 3-13 : poi veniva la longa, una piccina
con estrema attenzione. lippi, 3-13 : gloria cerca lion, più che moneta
miglior partito sbrigarsi]. leopardi, 3-13 : in un balen feconde / venner le
prora diritta alla calabria. verga, 3-13 : di padre in figlio,..
'c. e. gadda, 3-13 : nell'attesa del medico qualche animale
far gran maraviglia. fra giordano, 3-13 : chi vuole nelle virtudi entrare, ben
e abbassare. compagni, 3-13 : perduta i negri ogni speranza d'avere
e bocche del lio. algarotti, 3-13 : il re di danimarca, padrone
prezzo è di paoli tre. verga, 3-13 : un tempo i « malavoglia *
bucare il corpo. i. neri, 3-13 : e s'io mi buco da
d'ogni maniera. verga, 3-13 : un tempo i « malavoglia * erano
istessa cagion di ristorarse. bruno, 3-13 : non sono sette erranti corpi solamente,
al loro pristino stato. algarotti, 3-13 : le città anseatiche calando dipoi, e
né di tuo argento. bisticci, 3-13 : cantò la mattina il papa la messa
siano privati della comunione. bisticci, 3-13 : era la sedia del papa dal
imbriani, 3-13 : crei nella tua fantasia, visibile a'
capricciosa fece divertire tutti. cicognani, 3-13 : quindici anni fa, ella non aveva
mio nome, o peregrino. verga, 3-13 : adesso a trezza non rimanevano che
conte. a. f. doni, 3-13 : subito si fece conficare la celata
l'uno a l'altro. bisticci, 3-13 : cantò la mattina il papa la
l'eroe la spense. imbriani, 3-13 : il cosidetto libero arbitrio non esser
nel moversi far armonia. bruno, 3-13 : quello, che si dice ottava sfera
questo basso il ciglio. idem, 3-13 : e con rimesse e vergognose ciglia
o meno evidenti, bocca centrale, 3-13 braccia e un peduncolo di sostegno.
papa di nuovo creato. bisticci, 3-13 : era fatto all'altare un degnissimo
e chiamarsi santo; addio! verga, 3-13 : la famigliuola di padron 'ntoni era
poterne terminare il primo volume. verga, 3-13 : era grande e grosso quanto il
concorso alla bottega mia. bisticci, 3-13 : andavano il pontefice e tutta la
. a. f. doni, 3-13 : i versi andaron girandolando un pezzo
a. f. doni, 3-13 : pure guardandolo, e riguardandolo più
togliessi da sua figlia gaia. verga, 3-13 : a trezza e ad aci castello
consecrassono alla religione cattolica. bisticci, 3-13 : cantò la mattina il papa la
si dava salario nessuno. imbriani, 3-13 : la promotrice di quest'anno conterrà
verso casa mansueti come agnellini. pea, 3-13 : a questa casa vicina alla spiaggia
lavori di utilità pubblica. algarotti, 3-13 : da'vascelli carbonai pagasi ora in
in confronto. febus el forte, 3-13 : ed e'rispuose: elena la troiana
conveniente distanzia delle parti. bruno, 3-13 : s'apporta la convenientissima disposizione di
corda, staffile. iacopone, 3-13 : sostene lo flagello d'esto nodoso cordo
in allegria mezzo mondo. verga, 3-13 : e così grapde e grosso com'era
esistere a mezzo del ponte. imbriani, 3-13 : non è neppure un merito per
testa). crescenzi volgar., 3-13 : enfiagione e costipazione fanno, e
ad adam. crescenzi volgar., 3-13 : è più nociva [la lente]
timidi moti eran cotali. bruno, 3-13 : cotal moto procede da principio interno
enfatico). rustico, vi-1-122 (3-13 ): ma tu n'avrai merzé,
spirito, in sagacità. algarotti, 3-13 : le città anseatiche calando dipoi, e
. a. f. doni, 3-13 : postosi a sedere in camera (parve
'uto una fanciulla femmina. bisticci, 3-13 : era fatto all'altare un degnissimo piano
ch'uom si servisse. verga, 3-13 : le burrasche che avevano disperso di
dierongli la santa pace. pulci, 3-13 : orlando giunse e diègli un bel saluto
da'precetti del vangelo. idem, 3-13 : stima le azioni e le sorti umane
mi fera. c. ghiberti, 3-13 : sale, che non s'astuta /
. -figur. levi, 3-13 : il movimento dei minatori, nato allora
io desto, o sogno? ariosto, 3-13 : ha sì pieno il cor di
scuola). m. leopardi, 3-13 : a scrivere una lettera non ci vuol
di ruberia e d'arsioni. petrarca, 3-13 : però, al mio parer,
stella diana? febus el forte, 3-13 : o dionigia, quella stella diana /
'l tempo perso. lippi, 3-13 : gli è quel che attende a
o con le cattive. verga, 3-13 : così grande e grosso com'era
carattere diritto: ottimista. bocchelli, 3-13 : il suo semplice e dritto cervello
). lelli, vii-767 (3-13 ): se speranza, con la quale
ne diede all'inghilterra. verga, 3-13 : le burrasche che avevano disperso di qua
alla vista, evanescente. piovene, 3-13 : notai lo squilibrio tra il suono del
. -distanziato. pasolini, 3-13 : solo come tommaso fu ben distaccato,
stemma del palazzo sacchetti. landolfi, 3-13 : che ne dite di quel timido ragazzo
pianti e rinnuovo e sospiri. ariosto, 3-13 : stassi d'amon la sbigottita figlia
dottori ebrei. diodati [bibbia], 3-13 : ed io, il re artaserse
alle cosiddette scienze naturali. cicognani, 3-13 : rimasta giovanina senza babbo e senza
e fe'drappello. piero da siena, 3-13 : come li vidono in fuga voltare
applica a un uffizio. buti, 3-13 : in questi otto ternari...
rappresenta il primo effetto. levi, 3-13 : il movimento dei minatori, nato allora
appartenenti alla sua famiglia. barilli, 3-13 : solo il tevere, va silenzioso al
bisogna estendere l'insurrezione. imbriani, 3-13 : quel che il proverbio italiano raccomanda
mortale e sanguinosa mischia. tassoni, 3-13 : avea ducento scrocchi in una schiera,
lode di stolti essere ingannato. simintendi, 3-13 : al negare aggiugne crudeltà, ciò
appena veduta la sopraccarta. cicognani, 3-13 : la nastasìa, che si sentiva più
segnar di luminosa face. algarotti, 3-13 : pagasi ora in inghilterra una maniera
collo spirito di vino. verga, 3-13 : per spiegare il miracolo, soleva
riposo, s'ella potesse. petrarca, 3-13 : però, al mio parer,
, a casa tomaro. gentile, 3-13 : il pensiero impedito e fermato è
cieli e in orchestre. corazzini, 3-13 : o morta ch'eri in cielo /
quel domator de'mostri. verga, 3-13 : così grande e grosso com'era
da san gimignano, vi-11-134 (3-13 ): la sera tornar co'vostri fanti
delle forme bianche, fioche. barilli, 3-13 : gradatamente l'abitato si copre d'
. -sostant. vittorini, 3-13 ; odi un fischiare improvviso, il treno
li nostri animi fissi. ariosto, 3-13 : stassi d'amon la sbigottita figlia /
percossa, battitura. iacopone, 3-13 : sozo, malvascio corpo, lussurioso,
materie non molto pesanti. algarotti, 3-13 : da'vascelli carbonai pagasi ora in inghilterra
una fontanella: abbondantemente. pasolini, 3-13 : sudava come una fontanella. =
le sue imprese. brancoli, 3-13 : potrai volare ad una certa altezza ed
con le labbra dipinte. cicognani, 3-13 : ella non aveva altro patrimonio che
]? a. f. doni, 3-13 : quando io viddi questo fusto tutto
ultramontane / mangeranno meglio. faldella, 3-13 : volevi che l'italia non fosse
teoria geologica. e. cecchi, 3-13 : chi sa poi se questa geologia è
instesso l'alba tua pareggi? tesauro, 3-13 : 'dani'. questi eran germogli di
ed i giacinti. cor azzini, 3-13 : corone / di gigli, di giacinti
giavellotto armato di selce. baldini, 3-13 : già s'hanno da vedere.
spaccone, il prepotente. berni, 3-13 (i-62): innanzi a casa sua
bellina e molto molto buona. cicognani, 3-13 : rimasta giovanina senza babbo e senza
spandendosi nell'aria gioviale. baldini, 3-13 : quanto all'ora, è un
. a. f. doni, 3-13 : i versi andaron girandolando un pezzo
si fanno sul tavoliere. tasso, 3-13 : clorinda in tanto in contra a i
ho interrotti mille penser vani. pulci, 3-13 : orlando giunse e diègli un bel
schiere). livio volgar., 3-13 : i carpetani con quelli che seguivano,
, il rendè forte. corazzini, 3-13 : tu, mio amore, /.
ti messi al mondo. verga, 3-13 : prima veniva lui,...
viver troppo è greve. chiari, 3-13 : a un cor pietoso il mal di
ghermire. ceccoli, vii-665 (3-13 ): vidi un uccel da ciel ver'
a terminar si vanno. verga, 3-13 : gli uomini son fatti come le dita
, chi lavava. imburrato. palazzeschi, 3-13 : mi si amanniva una bella
. s. agostino volgar., 3-13 : la importuna morte... in
società dei loro sforzi. piovene, 3-13 : alzai gli occhi alla casa di fronte
deviare, dirottare. simintendi, 3-13 : inchinò tutte tacque alle mura della
invidia, né a misericordia. tasso, 3-13 : la generosa i suoi seguaci incita
con signori, ne sentirai. gioberti, 3-13 : le opere di natura..
acqua). lud. guicciardini, 3-13 : [la schelda] passa da denremonda
grata di ferro incrociata. ruscelli, 3-13 : ne fanno [palle di rame]
prima l'uomo si sveglia. serao, 3-13 : un incubo mostruoso, senza
che da se stessa. montale, 3-13 : minacciai di far bagagli e di
piglia vizio. note al malmantile, 3-13 : * l'indugio piglia vizio'. l'
mar superiore. c. campana, 3-13 : già si era partito dal suo
che è l'atto creativo. gentile, 3-13 : chi dice pensiero dice libertà;
di mio figlio. g. bassani, 3-13 : l'umidità delle montagne non lontane
al figur. seneca volgar., 3-13 : ciò sono buoni ammonimenti e buone
recenti angosce del distacco. calvino, 3-13 : il cavaliere non fece nessun gesto
latore. cagna, 3-13 : il popolaccio inneggiatóre dei fatti com
intendimento. dante, purg., 3-13 : quando li piedi suoi lasciar la
grande avidità, ingordamente. lippi, 3-13 : lion gli è quel che attende a
coll'interesso. note al malmantile, 3-13 : 'farebbe a mangiar coll'interesso',
d'un colore intrepido. tasso, 3-13 : la generosa i suoi seguaci incita
allettante. seneca volgar., 3-13 : se gli è alcuno di noi che
marito perfetto! g. raimondi, 3-13 : a me, ragazzo, sfuggivano.
'(1936). jahier, 3-13 : se in proseguo di tempo promovessi capo
cercare di sedurlo. cicognani, 3-13 : la nastasìa, che si sentiva più
io, eravamo a verniciare. vittorini, 3-13 : si dà un calcio a una
cor scritta faggio. b. davanzali, 3-13 : è fatta [l'aria]
, a frammenti. de roberto, 3-13 : le tende cadevano a lembi. barilli
nubilosa sempre e travagliosissima? serao, 3-13 : la passione consumatrice, nell'ora che
diversi principi e signori [rezasco], 3-13 : è ben cosa da ridersene.
il campo era fecondo. pavese, 3-13 : queste creature nostre e tue generate in
tuoi. s. bernardo volgar., 3-13 : sempre arete lodatori e maldicenti.
troppo luogo. b. davanzali, 3-13 : vedilo se tu alcun vaso vóto al
». -profanare. baldelli, 3-13 : e'diceva esser cosa disconvenevole il
, utili e maestrevoli. chiabrera, 3-13 : questo secondo soggetto è più nobile
maggior assai della vena porta. nomi, 3-13 : indi [il sangue] all'
alcuno, e nondimeno riesce. montale, 3-13 : gli affari andavano male.
fragile costituzione. montale, 3-13 : figlio minore di padre vedovo, al
cioè terrea. crescenzi volgar., 3-13 : il nutrimento suo [della lente]
. s. bernardo volgar., 3-13 : tacciano adunque coloro, i quali
data. immanuel romano, vi-551 (3-13 ): mio compar tradimento stia forte
(una persona). tassoni, 3-13 : avea ducento scrocchi in una schiera,
il suo fiore ardente. calvino, 3-13 : il cavaliere non fece nessun gesto
manovali e facchini delle lettere. bocchelli, 3-13 : il suo semplice e dritto cervello
sempre sullo stesso argomento. brignetti, 3-13 : si capiva che erano pratici di enti
pratica manuale. m. leopardi, 3-13 : -sapete pure che io non so scrivere
fa marchette? ». arbasino, 3-13 : lì fuori ecco la rocca: carcere
piatto contro il muro. brignetti, 3-13 : ogni cittadino che lo aveva voluto si
calali gracchiando i corvi. cicognani, 3-13 : freddo, miseria, odore di spazzatura
a far lo somigliante. petrarca, 3-13 : però al mio parer non li fu
ed occupare il tempio? bernari, 3-13 : mi odia. forse medita di
di anguersa. m. villani, 3-13 : costoro tutti vestiti di fine panno scarlatto
correggiato sopra il grano. verga, 3-13 : per menare il remo bisogna che le
non fa più mestieri ». dossi, 3-13 : io mi trovava su 'no scaglione
e alla campagna. giraldi cinzio, 3-13 : il dolor si disacerba / mentre a
al cor gli fiocchi. ariosto, 3-13 : stassi d'amon la sbigottita figlia /
fedel fosse ciaschedun latino. compagni, 3-13 : la città [pistoia] era nel
della pasqua). manfredi, 3-13 : in un tal periodo dovrebbero farsi 28
taglia e la gente mezzana. bandello, 3-13 (ii- 318): ne la
furon soggetti a malattia nervosa. garibaldi, 3-13 : o mille! in questi tempi
atroci, di capricci superbi. gioberti, 3-13 : la fantasia interviene solo come ministra
fa tra la gente. dottori, 3-13 : muse, più dolce sì, ma
seguire. b. giambullari, 3-13 : ti priego... / che
dargli piacere e solazzo. ariosto, 3-13 : con rimesse e vergognose ciglia /
del coniuge). batacchi, 3-13 : gli amanti si vedeano e si parlavano
del cielo. p. cattaneo, 3-13 : al quale [costantino] fu dipoi
, come essi sono. baldinucci, 3-13 : tengasi per certo che molte loro opere
andava verso la rovina. bernari, 3-13 : racconto una storia vera, eppure
bozom missem a basso. compagni, 3-13 : la città era nel piano, piccioletta
naturale la materia. b. davanzati, 3-13 : i vasi, che volgarmente paiono
le finestre. p. cattaneo, 3-13 : in tale principal tempio oltre alla
con significato passivo. fra cherubino, 3-13 : le acque sono create da dio in
fuggire dalle nostre memorie. caro, 3-13 : ivi le genti / d'intorno accolte
simbolo dell'unità. verga, 3-13 : adesso a trezza non rimanevano che i
-per estens. cacciare. porzio, 3-13 : come sostenete ch'elle [le fiere
dal candore. g. de'bardi, 3-13 : la quale [villa di mecenate]
è posto in quelli tormenti. verga, 3-13 : tutti buona e brava gente di
e da notte opaca. pavese, 3-13 : issione, tu credi che sien presenze
/ occhieggia e guizza. pea, 3-13 : non c'era che un faro sopra
occhiolino a giulio del ponte. cicognani, 3-13 : la nastasìa, che si sentiva
ed odiano la riprensione. buonafede, 3-13 : tutti sanno che questi filosofi indiani
fatti odiosi e funesti. monti, 3-13 : come talor del monte in su
-tracciare, segnare debolmente. moretti, 3-13 : vane furon le parole / che ombrasti
, uno schizzo. cellini, 3-13 : vedutolo [il modello] e commessomi
più opportuno. p. cattaneo, 3-13 : le pietre per il tempio..
in esercizio. seneca volgar., 3-13 : quand'io son sonacchioso isforzo gli
, né quel ch'oprai. pea, 3-13 : tutto era stato facile e operato
fede e la speranza. gioberti, 3-13 : il bello naturale, come bello
fornite di molto ornamento. bisticci, 3-13 : la chiesa era ornatissima e piena
intenso o dorato. bisticci, 3-13 : il papa in una sedia coperta tutta
abitudini di una società. zena, 3-13 : il fatto è singolare * / ma
autorevolezza. marco polo volgar., 3-13 : era uomo di grande ottulitade,
di ogni guerra. compagni, 3-13 : noi non faremo pace se pistoia non
, una tregua. compagni, 3-13 : noi non faremo pace, se pistoia
ancore e di gomene. verga, 3-13 : a trezza non rimanevano che i
una paesana. g. bassani, 3-13 : giù per la strada, sempre
pigli l'impresa. giraldi cinzio, 3-13 : il dolor si disacerba / mentre
ma palificade over stecade. ghirardacci, 3-13 : il caldora manda buon numero di
c c palladio volgar., 3-13 : i palmiti non si vogliono legare
: diaframma. crescenzi volgar., 3-13 : allo stomaco è più nociva [la
le provviste della spedizione. verga, 3-13 : [la] 'provvidenza '..
figliol fa dolce parlamento. dominici, 3-13 : essendo all'aitar e celebrando messa nel
nella propria casa. ser giovanni, 3-13 : di che messer stricca li disse:
per noi patito. p. cattaneo, 3-13 : fu questo segno della croce molto
stare nostro onorificamente ne trattò. bandello, 3-13 (ii-318): erano molti uomini
de'polli. crescenzi volgar., 3-13 : allo stomaco è più nociva [
perciò la nave. chiaro davanzati, 3-13 : perch'aggia pena, afina lo
mollemente dei versi francesi. onofri, 3-13 : lo guardava salire pian piano /
per il proprio valore. poerio, 3-13 : dal memore seno in voi securo /
più poteva essere perniciosa. rajberti, 3-13 : in onta alle tentazioni del lucro e
perché sono ciechi. p. cattaneo, 3-13 : fu... per dio
usato convenientemente. p. cattaneo, 3-13 : dicono che le molte spese e
pervio soltanto ai numi. abba, 3-13 : io t'ho sentito a canto /
la piagnarèlla). pasolini, 3-13 : si sentiva tutto uno strillare di donne
distende in senso orizzontale. bisticci, 3-13 : era fatto all'altare un degnissimo piano
e male quazi neiente. compagni, 3-13 : la città era nel piano, piccioletta
una appresso l'altra. verga, 3-13 : gli uomini son fatti come le
pillacaroso, pidochioso, rognioso. tassoni, 3-13 : avea ducente scrocchi in una schiera
, sociale e politica. dominici, 3-13 : venne la pienezza del tempo in quel
melandro: tutti contendono. verga, 3-13 : non si sarebbe soffiato il naso
, ubbie, fisime. cassola, 3-13 : -tu in testa ci hai le pigne
sostengon la cupola. targioni pozzetti, 3-13 : si paragonino le luci degli archi
. -traliccio. vittorini, 3-13 : si salgono pendii di sabbie, di
tra tuoni di evviva. corazzini, 3-13 : gli occhi dolci avvinti / da.
quelli che la voleano. cennini, 3-13 : ancora puoi senza osso disegnare nella
dosso. p. della valle, 3-13 : si maravigliarono di vederci maneggiar gli
non più imposta. c. dati, 3-13 : un altro gonzo simile a questo
più segnato dalla ferocia. dottori, 3-13 : tal da l'armi rifee di giove
d'un tanto viro. liburnio, 3-13 : origene, amico della chiesa cristiana,
di colline e di parvenze. bemari, 3-13 : i palchetti cominciano a popolarsi di
tra le cose fortunate. buonafede, 3-13 : tutti sanno che questi filosofi indiani
porti e quattro posterie. compagni, 3-13 : la città era nel piano, piccioletta
col pavimento a mosaico. palazzeschi, 3-13 : un portichétto per proteggermi dalla pioggia
un tempio. p. cattaneo, 3-13 : furono sopra vari offici di questo
limpida. dante, par., 3-13 : quali per vetri trasparenti e tersi,
riferimento a soggetti astratti. castelvetro, 3-13 : la podestà del quale uso è molto
i precetti civili. p. cattaneo, 3-13 : gostan- tino imperatore...
in pratica. lippi, 3-13 : gloria cerca lion più che moneta,
dello ingegno suo. aretino, iv- 3-13 : la prestanzia della vostra discreta bontade mi
case. p. della valle, 3-13 : si maravigliarono di vederci maneggiar gli
parte. dante, vita nuova, 3-13 (io): ne la prima parte
e non ci proponessimo problemi. gentile, 3-13 : problema è ogni ostacolo che il
dalle scuritadi delle tenebre. piccolomini, 3-13 : a queste acque tutte può dare
conquista del vello d'oro. mamiani, 3-13 : atterra la bandiera repubblicana e tu
progressi nell'amor suo. lipfii, 3-13 : gloria cerca lion più che moneta
si prolunga nell'infinito. pavese, 3-13 : per loro, gli immortali, i
impartisce insegnamenti propedeutici. brignetti, 3-13 : eranvi specie di caporioni, di redenzio-
parole distintamente. b. giambullari, 3-13 : ti priego... / che
. egidio romano volgar., iii- 3-13 : il ferire puntone piglia meno deh'arme
purghétta che li guarirà. bianciardi, 3-13 : passavano professionisti anziani, medici di
un foglio). fra giordano, 3-13 : dicono i savi che l'anima del
per povero. crescenzi volgar., 3-13 : infino alla luna duodecima del mese di
maestosa gravità al discorso. mamiani, 3-13 : quante volte ne'secoli addietro le vane
impallidire la sua guida. montale, 3-13 : nelle nostre vecchie famiglie c'era di
spirituale. dante, purg., 3-13 : la mente mia, che prima era
pianta. palladio volgar., 3-13 : la ragion del potare è questa,
man rappiccate ti sieno. cellini, 3-13 : se tu puoi cavare quei pezzi,
la correzione dei malvagi. brignetti, 3-13 : eranvi specie di caporioni, di redenzio-
pianta). palladio volgar., 3-13 : vuoisi ogni anno la vite sciogliere
una sera all'altra. manfredi, 3-13 : questo ciclo non è stato abbracciato nell'
e d'esacordi maggiori. sacchi, 3-13 : parmi aver già letto in alcuno che
fargli le esequie. parabosco, 3-13 : se la morte vien teco, in
scoria, escremento. de roberto, 3-13 : i tappeti erano costellati di sputac-
consigliato. dante, vita nuova, 3-13 (16): questo sonetto si divide
della restituzione dell'equinozio. manfredi, 3-13 : conveniva tollerare qualche differenza, se
accennati... ». nievo, 3-13 : -morosina vadiner! signora va- liner
4. compensazione. piccolomini, 3-13 : a queste acque tutte può dare di
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-13 : etese tu no poessi reemer du
ne faccia la stampa. denina, 3-13 : io per amor de'nipoti nostri non
pica pica). ser giovanni, 3-13 : mentre ch'egli [galgano] andava
gli sciolti. palladio volgar., 3-13 : vuoisi ogni anno la vite sciogliere
il rovescio di quella. dossi, 3-13 : questo signore teneva per mano una
(una strada). chiari, 3-13 : andar di qua! ma come,
col viso rimesso e vergognoso. ariosto, 3-13 : con rimesse e vergognose ciglia /
(una persona). volponi, 3-13 : le due contesse sorelle trasversarono il
provisione a bastanza. b. davanzati, 3-13 : vedilo se tu alcun vaso voto
mezo dell'essercito nimico. asso, 3-13 : clorinda intanto incontra a i franchi è
fosse tra 'tartari. ser giovanni, 3-13 : quello sparvero ha bene da cui
ma me ne ritenni. baldelli, 3-13 : dicono appresso che pitagora...
e riuscibili. c. campana, 3-13 : ernesto ch'invigilava tra tanto
che assa la rivista. calvino, 3-13 : agilulfo era il serratila, '
con la particella pronom. ghirardacci, 3-13 ^: non volevano che li fuorusciti fossero
masso dell'arcadica robaccia. imbriani, 3-13 : la promotrice di quest'anno conterrà
e bolla un poco. cennini, 3-13 : albume d'uovo, ben rotta e
spiaggia ghiaiosa. fr. colonna, 3-13 : poscia, poco più ultra del mediano
io ardo ». ciro di pers, 3-13 : o raggi del mio sol chiome
era quella che portavano. ghirardacci, 3-13 : fanno un giorno fra gli altri
'l follore. latini, rettor., 3-13 : quando io considero li dannaggi del
da'motti satirici. c. levi, 3-13 : nessuna intenzione satirica, come risulta
appagato sessualmente. b. pino, 3-13 : tu sai bene che alle volte mostramo
riscotevano. f. galiani, 3-13 : giovanni locke, inglese,..
. deriso, sbeffeggiato. àrbasino, 3-13 : quando nella 'prisonnière'di proust lei
e gli carezzavano la fronte. bianciardi, 3-13 : le ragazze uscivano dalla messa con
sullo scaglione del marciapiede. dossi, 3-13 : io mi trovava su 'no scaglione della
cartone di imballaggio. tomizza, 3-13 : accesero un cartone d'impacco con le
neuna cosa prospera. ser giovanni, 3-13 : mentre ch'egli andava sopra questo pensiero
prefissata. ariosto, cinque canti, 3-13 : così namo et uggier par che [
o del terreno. pérésah, 3-13 : 1 licheni ed il muschio tappezzano il
truffando d'ogni intorno. tassoni, 3-13 : avea duecento scrocchi in una schiera,
terza porta. dante, vita nuova, 3-13 (16): questo so
molti bagagli. g. bassani, 3-13 : marito e moglie sedevano entrambi nel
le segnalazioni coi razzi. delfini, 3-13 : poco lontano da me, appesa a
convenzioni stilistiche o retoriche. castelvetro, 3-13 : perché non sia una persona medesimasecondo vairone
napolitano, franzoxi mille. tasso, 3-13 : la generosa [clorinda] i suoi
fuggon sol per esser giunte? baretti, 3-13 : non v'ha sempliciaccio che non
delle spalle fronte. calvino, 3-13 : agilulfo era il serrafila.
vi si disputavano accanite partite. pratolini, 3-13 : costeggiavo il muro dello sferisterio,
il teigo. a. adimari, 3-13 : sferzato destrier di rado è buono.
non le lasciava requie. pratolini, 3-13 : il sudore mi si gelava sulla fronte
fucili quasi a sformarli. arpino, 3-13 : con lui vicino non mi vergognavo
, la temerità). liburnio, 3-13 : chi, o crispino, fora mai
con astuzia. dossi, 3-13 : io mi trovava su 'no scaglione della
altro amor mi signoreggi. magalotti, 3-13 : 'questi non ciberà terra né peltro':
portòun lacerto. marco polo volgar., 3-13 : disse che 'l papa era morto
una cura). bianciardi, 3-13 : passavano professionisti anziani, medici di
in presenza delle brigate pavese, 3-13 : sono immortali e non san vivere da
là giù? » seneca volgar., 3-13 : non perdo il tempo in dormendo
avvegga, di soppiatn. franco, 3-13 : paiavi supportàbile ch'io per vinta non
, sovrastante; esterno. ruscelli, 3-13 : sieno giustissime [le tavole],
quel trasse due chiavi. ruscelli, 3-13 : sieno giustissime [le tavole] dritte
è una solenne menzogna. montale, 3-13 : io stesso, che non frequentavo quei
o per mezzo di muli. pea, 3-13 : a spalla, un carico per
spalle sue. p. cattaneo, 3-13 : le sagrestie con i loro campanili si
questo volume procederà spedito spedito. pea, 3-13 : era incapace di camminare spedito sotto
avete a me condotto? tasso, 3-13 : « ben con alto principio a noi
- agio 'n obrio. tenca, 3-13 : no, questa frega che i poeti
quello di accettare il ducato. nievo, 3-13 : « buon viaggio, eccellenza alvise
teatro dialettale. g. manganelli, 3-13 : trapiantare nel membro parlamentare repubbliche di
(la vita). guerrazzi, 3-13 : la vostra vita si sprolunga dinanzi a
catarro sputato. de roberto, 3-13 : 1 tappeti erano costellati di sputacchiatu-
opera letteraria, ecc. patrizi, 3-13 : del 'simposio'le manderò venerdì un buon
l'aveva tenuta. g. bassani, 3-13 : marito e moglie sedevano entrambi nel
a sorte da un cappello. bernari, 3-13 : lui non osa rivolgermi domande sui
di carta a stampa. armenini, 3-13 : con lungo et assiduo studio [i
s. giovanni crisostomo volgar., 3-13 : de verge trea volta firio e
un poco bassi. febus-el- forte, 3-13 : elena la troiana / o la reina
-trepidazione, grave ansia. amenta, 3-13 : parla, brunello, non farmi morir
lo stipo del re. bresciani, 3-13 : erano da ambo i lati due stipi
). palladio volpar., 3-13 : ogni anno lasciamo alcuna cosa soc-
. g. simintendi, 3-13 : poi che lo maturo ventre ebbe compiuti
, cartacce e residui. piovene, 3-13 : si udiva scrosciare nell'angolo l'acqua
quattro. p. cattaneo, 3-13 : furono per questo previsti da principio dieci
, sotto cui abiti. verga, 3-13 : avevano sempre avuto delle barche sull'
dodici tempi ai suoi valorosi. jahier, 3-13 : per forza di assuefazione restringerebbe tutte
'l tenere di fra giordano, 3-13 : così nella infanzia, nella tenerezza,
7 non mi fecer compagnia. chiari, 3-13 : andar di qua! ma come
tiranneggiano la povera gente. einaudi, 3-13 : gli uomini sono troppo egoisti
non ho memoria. c. dati, 3-13 : questo fare ad un impiccato
anche sostant. p cattaneo, 3-13 : 1 tiri e i sidoni erano nel
dello stato di milano. denina, 3-13 : l'avvocato pilari autor della famosa
un generale vittorioso). dottori, 3-13 : tal vide eroe vetusto entrar togato /
sua rappresentazione mentale. denina, 3-13 : ho veduto il tetto dorato del palazzo
. dante, par., 3-13 : quali per vetri trasparenti e tersi,
); elementare. liburnio, 3-13 : in che modo alessandro quel magno abbia
. immerso nell'acqua. baldovini, 3-13 : mi corse un brigidio giù per le
venuto alla salute eterna. porzio, 3-13 : nelle sue maggiori turbolenze [re ferdinando
giorni a sorvegliare le conseguenze. arbasino, 3-13 : i superstiti non arrestati stanno facendo
misura). bisticci, 3-13 : la chiesa era ornatissima e piena d'
jessie white vedova mario. montale, 3-13 : figlio minore di padre vedovo,.
vedesse ignuda. p. cattaneo, 3-13 : gli arabi, come uomini dottissimi
sua progenie. storia di stefano, 3-13 : lo mio fido averi amaistrato vui /
-vestizione religiosa. gigli, 3-13 : tutte le monache la stimolarono a vestirsi
terra dai battaglioni vigilanti. bianciardi, 3-13 : lanciavano intorno occhiate vigilanti, mentre
, violento, senza respiro. magalotti, 3-13 : è da notare l'avvedutezza del
. vegetazione. fr. colonna, 3-13 : tutta questa laeta regione de viridura co
tu trovi. palladio volgar., 3-13 : la ragion del potare è questa,
posato sul volante. g. bassani, 3-13 : marito e moglie sedevano entrambi nel
venditore ambulante di panelle. sciascia, 3-13 : – manca qualcosa – disse il maresciallo
le solite schitarronate. s. dazieri, 3-13 : smanetto con l'autoradio. 'vediamo