dei suoi denari. g. gozzi, 3-1- 99: sono meglio fomiti da'
la leggiadrìa dell'italica gente. galileo, 3-1- 393: la corda nel coprir il
macchine conteste orrende e gravi. galileo, 3-1- 147: quando le parti di
intesa per attaccare la retroguardia. fagiuoli, 3-1- 171: e ch'ella [la
, e sola da tenersi. cesari, 3-1- 477: gittatasi a'piedi di lui
, severi cozzoni delle corti. galileo, 3-1- 161: ma io son tanto buon
vuole spargersi, e dilatarsi. segneri, 3-1- 187: alle volte alcuni di
oda, / palafrenier decano. fagiuoli, 3-1- 103: viene il decan degli
della concezione della beatissima vergine. galileo, 3-1- 11: non mancò chi temerariamente
del camin, mentre cavalca. galileo, 3-1- 229: quando il filosofo geometra
elli volesse passare in alessandria. caro, 3-1- 24: ho sentito un gran
accresce autoritade a la ammirazione. galileo, 3-1- 68: questi che esaltano tanto
assai famigliarmente e quasi popolarmente. galileo, 3-1- 389: ogni cosa mi piace,
meravigliava che romulo non ritornasse. galileo, 3-1- 369: essendo l'aria assai
con l'imagine del leone. galileo, 3-1- 279: io, che sono indifferente
peccato, è ancor impeccabile. bottari, 3-1- 215: il loro errore consiste
, ma io sono impersuasibile. galileo, 3-1- 359: quanto più semplice
imprime nello specchio dell'anima. galileo, 3-1- 300: la conclusione..
qualche pizzochero divoto del savonarola. galileo, 3-1- 143: non per ignoranza o inesperienza
quel tempo mi vagheggiavano infiniti. galileo, 3-1- 144: cominciai a credere che
degli anni suoi vecchiezza impara? tommaseo, 3-1- 103: le interrogazioni inaspettate.
pubblico o mediatamente il particolare. galileo, 3-1- 69: tutte le generazioni, mutazioni
solito assai spedito e leve. galileo, 3-1- 258: voi chiamate principio esterno
minuzzar questo punto. g. gozzi, 3-1- 267: penetrando con acutissima vista
loro e vicaria del cervello. galileo, 3-1- 167: non solo del moto
criminal e civil. petruccelli della gattina, 3-1- 100: i prìncipi ed i
no, aiutisi col disegno. galileo, 3-1- 421: se nel luogo di
avesse a parere una trave? pallavicino, 3-1- 247: è ben segno nel
della bellezza incorporea et increata. galileo, 3-1- 135: a colui che passeggia
zodiaco contenute dai detti punti. galileo, 3-1- 424: l'angolo a capricorno
rasentano la superficie della terra. galileo, 3-1- 155: ci assicura [il
pigliare a fitto desso podere. caro, 3-1- 170: resta vedere, se
quella de'tanto celebrati lambicchi. bottari, 3-1- 75: se ne annoverano eziandio
cavato quanto di tutto insieme. galileo, 3-1- 132: si rinterza turverisimile col disordinare
s'apprendono mille belle notizie. bottari, 3-1- 31: il boccaccio a favor
che volete che io faccia. caro, 3-1- 380: s'ebbe già risposta
, è bono minuir sangue. galileo, 3-1- 399: considerate le controversie passate
pari dica di queste scempiezze! galileo, 3-1- 357: quali sorte di scempiezze
trovare cristo principe della vita. galileo, 3-1- 99: parmi che la luna
piè da terra si scostava. galileo, 3-1- 292: nuova maniera di separare
quel dì tra loro uguali. galileo, 3-1- 426: di tutti i paralleli
», intendendo l'uomo. galileo, 3-1- 70: quello che noi ci
ordine e alla primiera suggezione. bottari, 3-1- 89: si leggono con
cominciò a prestare a usura. bottari, 3-1- 107: vivea egli sottilmente di
alcuno atto l'avesse raffigurato. caro, 3-1- 122: potendo i suoi ministri
la rete, le tendini. galileo, 3-1- 115: che cosa è [
propone / e dio dispone. galileo, 3-1- 9: è proverbio vulgato che un
uve vedere e cuocer possa. galileo, 3-1- 73: vedendo ella [la
sito in cui si quietava. galileo, 3-1- 269: stimo che nella caverna