ed essendo altrove innamorato. berni, 29-5 (iii-22): s'offeso se',
fare a suo senno. petrarca, 29-5 : verdi panni, sanguigni, oscuri o
. guasto, danno. fiore, 29-5 : per dare a'suo'nemici mal attratto
zona. dante, par., 29-5 : quando ambedue li figli di latona,
di sotto della media. latini, 29-5 : uomini meno che savi non usavano tramettersi
è tolto. idem, purg., 29-5 : come ninfe che si givan sole
cominciò e pelarle la pelicia. ariosto, 29-5 : poi che tempio pagan molto ha
membrana. domenichi [plinio], 29-5 : legato con pellolina di cane.
per via del discorso. mazzini, 29-5 : dante..., intendendo
poetica natura della lingua toscana. mazzini, 29-5 : dante può riguardarsi come il padre
significati). d. bartoli, 29-5 : che orazione sia quella che chiamano
noi stessi o in altrui. mazzini, 29-5 : irremovibile nella fede, [dante
suoi ucellator, senza tardare. cieco, 29-5 : marsiglio in fretta ve'venire /
bosco. dante, purg., 29-5 : come ninfe che si givan sole /
sguardo). dante, inf, 29-5 : che pur guate? / perché la
, grazie a te. guittone, 29-5 : non già teco labore / ned amar
f latini, rettor., 29-5 : in alcuno tempo gli uomini che non
gli uomini. domenichi [plinio], 29-5 : hanno i cani un verminuzzo nella
sangue. domenichi [plinio], 29-5 : sonci alcuni scarafaggi terra- gnuoli,