sufficienza. dante, purg., 28-84 : di's'altro vuoli udir; ch'
suo essercito sconfitto e disperso. pulci, 28-84 : carlo n'andò collo essercito a
-con riferimento a cosa. pulci, 28-84 : questa guerra fu più laboriosa / che
non essere mio erede. ariosto, 28-84 : ma il saracin, che fuggia udire
in vanità le vostre tempie! pulci, 28-84 : uomini strani,...
laboriosi delle cose oneste. pulci, 28-84 : questa guerra fu più laboriosa /
di sì stran pensiere. ariosto, 28-84 : il saracin, che fuggia udire
spazio. dante, par., 28-84 : come rimane splendido e sereno /
. dante, / « /., 28-84 : tra l'isola di cipri e di
i peccatori. d. bartoli, 28-84 : piante [i gaudenti] tanto più
, ha stracco sé. magalotti, 28-84 : un se la piglia così calda
ne avvederieno le tope cieche. papini, 28-84 : il timido titano romantico che per
ebraico o cristiano). pulci, 28-84 : questa guerra fu più gloriosa / che
tutte le persecuzioni). moravia, 28-84 : del golem, il fantoccio vivo costruito
dei carpazi; transcarpatico. moravia, 28-84 : una buona metà di questo paese,
(una società). moravia, 28-84 : sivadrittiall'america, all'idealeamericano, cioèad