gran numero. iacopone, 27-8 : te, segnore, si ho abandonato
ti lasciando alterare dall'allegria. forteguerri, 27-8 : e piansi molto; e poi
aquaticum). cfr. plinio, 27-8 : « alsine, quam quidam myosoton appellant
insegnamento d'arte altressì. idem, 27-8 : e donque pare che colui conquista cosa
distrugge amore. idem, iv-65 (27-8 ): spesse volte aven che mi saluta
fu longa. b. tasso, 27-8 : non era guerrier di tal valore
e costrettiva. landino [plinio], 27-8 : la cenere de l'absenzio mescolata
s. gregorio magno volgar.], 27-8 : sono stelle quasi atte nate in
. landino [plinio], 27-8 : ballote è per altro nome
surge e l'altra scende. pulci, 27-8 : « o marran rinnegato, paterino
. landino [plinio], 27-8 : botris è erba cespugliosa con rami
= lat. calsa (plinio, 27-8 ). qualche testo pliniano legge calla
accolta da landino [plinio], 27-8 : « calla si truova di due spezie
. landino [plinio], 27-8 : catanance tessala è erba la quale
dotta, lat. catanancen (plinio, 27-8 ), dal gr. xaxavdcyxi)
lat. cirsion (plinio, 27-8 ), dal gr. xlpoiov 'specie
sie blasmato. dante, inf., 27-8 : come 'l bue cicilian che mugghiò
. respingere, rinnegare. guittone, 27-8 : e veggio vo a fedel desiderare /
animo). d. bartoli, 27-8 : non trovò, in quanto ne ha
per se forza squarta. berni, 27-8 (ii-299): chi vide irati mai
a la fiata. chiaro davanzali, 27-8 : amor li suoi amanti raprende / d'
lo giudicassi più che furioso. ariosto, 27-8 : io ti dico d'orlando
e di irritare. berni, 27-8 (ii-299): chi vide irati mai
peccati ch'hanno commesso. tedaldi, 27-8 (60): da lui [
gloriosa troia. d. bartoli, 27-8 : questo è lo scettro del suo glorioso
poteva star avante. angiolieri, vii-145 (27-8 ): chi d'amor sente,
). dante, par., 27-8 : oh gioia! oh ineffabile allegrezza!
miscredente, eretico. pulci, 27-8 : o marran rinnegato, paterino, /
, non ci pensando. forteguerri, 27-8 : sì t'imbroglia, / con
dalli vostri innumerabili peccati. pulci, 27-8 : o marran rinnegato, paterino,
a due animali). berni, 27-8 (ii-299): poi saltarsi a la
pianto. idem. inf., 27-8 : come 'l bue cicilian che mugghiò
s. gregorio magno volgar.], 27-8 : iddio, quando tolse via i
rame infino a la forcata. petrarca, 27-8 : s'altro accidente no 'l distoma
. a. pucci, cent., 27-8 : poiché 'l popol si fu racquetato
! ». idem, par., 27-8 : oh vita integra d'amore e
crudeltà. latini, rettor., 27-8 : colui conquista cosa nobile e altissima
sessuale femminile. rustico, vi-i-161 (27-8 ): tornerete volontier per ella [manovella
. landino [plinio], 27-8 : le foglie del cuculo peste con aceto