maginare abboni. idem, par., 26-73 : e come a lume acuto si
. anonimo fiorentino [par., 26-73 ]: aborre: cioè non distingue vel
dante, par., 26-73 : e lo svegliato ciò che vede aborre
compiuta. dante, purg., 26-73 : beato te, che delle nostre marche
goffa nel portamento. pulci, 26-73 'sette braccia il pagano era giusto.
fosse concetto. dante, inj., 26-73 : lascia parlare a me, ch'
, al fiero mastino? pulci, 26-73 : fecesi innanzi quel corbacchion nero /
di grande robustezza fisica. pulci, 26-73 : fecesi innanzi quel corbacchion nero /
ce guard'a mal parire. pulci, 26-73 : berlinghier vide venir questo cero,
trapassati. dante, purg., 26-73 : poi che furon di stupore scarche,
e mazzocchiuta e sfolgorata. pulci, 26-73 : berlinghier vide venir questo cero / e
guardia, di servizio. magalotti, 26-73 : tutt'a tre le sopraddette compagnie
a. pucci, cent., 26-73 : vegnendo navilio / di romania,
(la mano). aretino, 26-73 : nel chinar de la candela, la
. g. e. gadda, 26-73 : uno stato ininterrotto di cefalèa,
. c. e. gadda, 26-73 : le accuse più sonoramente rivoltemi sono di
insidia? c. e. gadda, 26-73 : le accuse di ricchezza,
. dimin. stringiturina. aretino, 26-73 : nel chinar de la candela, la
-sostant. dante, par., 26-73 : come a lume acuto si disonna /
di la terra cum turchi. magalotti, 26-73 : si scelgono ordinariamente gli uomini di