). dante, par., 26-45 : tal vero a l'intelletto mio sterne
bando. vellutello [par., 26-45 ]: « sovra ad ogni altro bando
trombe e corni e busne. pulci, 26-45 : e'si sentiva i più
a. pucci, cent., 26-45 : tegnendo uno per la redina atteso
u per viltà de core? iacopone, 26-45 : e1 mondo se mostra piacente per
[ecc.]. pulci, 26-45 : tanti pennacchi, tanti stran pennoni
per alcune opere essere espugnabile. ariosto, 26-45 : con grande e de la
, frangitura. la spagna, 26-45 : non si fe'mai di bestie tal
sentivasi tamburri e naccheroni. pulci, 26-45 : e'si sentiva i più stran naccheroni
nonna o dalla nutrice. salvini, 26-45 : mentre dal tuo polmon nonnaie io
, nessun poi più fedele. magalotti, 26-45 : dopo aver vissuto un tempo ripentito
. dante, purg., 26-45 : come grue ch'a le montagne rife
c. e. gadda, 26-45 : per « trivium », pur essendo
falso spandesse quelle voci. forteguerri, 26-45 : parte l'araldo e spande in
darsi taccia di spergiuro. magalotti, 26-45 : la sua taccia è d'ingrato e
. dante, inf., 26-45 : io stava sovra 'l ponte a veder
fama in questa vita. pulci, 26-45 : e'si sentiva i più stran naccheroni