dal mio fedele omaggio. angiolieri, 26-3 : e'non è neun con cotanto
condurvi in campo a combattere. forteguerri, 26-3 : così, se quando l'empissimo
. g. cavalcanti, iv-64 (26-3 ): i'prego voi che di dolor
; milizia, schiera. pulci, 26-3 : avea colui ch'ancor prometeo piange,
sessuale. rustico, vi-1-159 (26-3 ): da che guerra m'avete incominciata
han le piante). idem, 26-3 (ii-275): dammi [o amore
ingegni tutto 'l mondo atterra. magalotti, 26-3 : questa difficoltà d'intendere con qual
s. gregorio magno volgar.], 26-3 : i buoni uomini...
sente. rustico, vi-1-159 (26-3 ): la foia... tanto
antifrastico. dante, inf., 26-3 : godi, fiorenza, poi che se'
pensando fosse sì penato. chiaro davanzati, 26-3 : narcissi, in sua spera mirando
innalzata. dante, vita nuova, 26-3 (117): io dico ch'ella
prime. dante, vita nuova, 26-3 (117): né alcuno era lo
s. gregorio magno volgar.], 26-3 : i buoni uomini...
s. gregorio magno volgar.], 26-3 : i buoni uomini si reputano che
suscita. dante, vita nuova, 26-3 (117): io dico ch'ella
. -assol. petrarca, 26-3 : la gente di pietà dipinta / su
. dante, purg., 26-3 : spesso il buon maestro / diceami:
mobile né gruzzo. dante, infi, 26-3 : godi, fiorenza, poi che se'
voce. dante, par., 26-3 : mentr'io dubbiava per lo viso spento
o per valore guerresco. forteguerri, 26-3 : que'sublimi eroi / non sarien morti
s. gregorio magno volgar.], 26-3 : riputano guadagno l'ira temporale sopra
facendo o dicendo. salvini, 26-3 : or tira innanzi; io tacerommi.
debole prencipio a'nostri ragionamenti. forteguerri, 26-3 : que'sublimi eroi / non sarien