architetta di questo mondo. forteguerri, 26-15 : di questo tradimento infame / erano
priegava pietosamente la madre. ariosto, 26-15 : di qui nacque un error tra gli
che fiorini trecento migliaia. ariosto, 26-15 : i mori in tal modo feriti /
in su le arme mercenarie. ariosto, 26-15 : di qui nacque sua, causata dalle
, particelle alfa. papini, 26-15 : io stesso, col ciclotrone, mi
letter. strage. ariosto, 26-15 : e tra lor cominciar con fiera clade
favella greca nella latina. forteguerri, 26-15 : e disse ancor le scellerate trame /
tanto da tornarmi in toscana. leopardi, 26-15 : come solinga è fatta / la
scintille che vorrebbero essere folgori. papini, 26-15 : io stesso, col ciclotrone,
pugne scabrose. idem [plinio], 26-15 : l'erba ranocchiaia bevuta, o
davvero. pulci, 26-15 : se venissi adesso / cesare, scipio
esplorarsi ancora negli archivi. papini, 26-15 : questa è la tragedia eterna dell'uomo
avesse scritta un italiano. papini, 26-15 : io stesso, col ciclotrone, mi
nazione inglese colla francese. popini, 26-15 : hanno voluto servirsi delle nostre scoperte
sostant. latini, rettor., 26-15 : dice « illustre », cioè laudato
(una richiesta). magalotti, 26-15 : è tanto il numero di quelli che
. latini, rettor., 26-15 : dice 4 illustre ', cioè laudato
ferire. dante, inf., 26-15 : noi ci partimmo, e su per
passo né men pel pensiero. mazzini, 26-15 : non so se battista sia noto
nerbo / valorosi guerrier. mazzini, 26-15 : vedi se con pietro, giovanni battista
onde discese. idem, inf, 26-15 : noi ci partimmo, e su per
volere di qualcuno. la spagna, 26-15 : se ei si smagherà dal tuo volere
loro. c. e. gadda, 26-15 : quasi tutta svolta [la lettera]
qualcuno: farlo infuriare. aretino, 26-15 : il mendozza, perdendo, se ne