cusì vii de- lettato! idem, 25-66 : orlèvateen pede, ché molto èi iaciuto
. dante, purg., 25-66 : perché da lui non vide organo
con forza. d. bartoli, 25-66 : or ad esprimere in iscrittura attione,
delusa. dante, inf., 25-66 : come procede innanzi dall'ardore
bontà sua. dante, par., 25-66 : come discente ch'a dottor seconda
, si ridusse a serravalle. pulci, 25-66 : quando marsilio intese ganellone / che
procede per il meglio. pulci, 25-66 : marsilio intese ganellone / che va su
apprezzare. dante, par., 25-66 : come discente ch'a dottor seconda
traccia, stare inseguendo. pulci, 25-66 : quando marsilio intese ganellone, / che
da un rivale. berni, 25-66 (ii-273): quel che farà /
intensità. dante, inf., 25-66 : come procede innanzi da l'ardore,
esti. idem, inf., 25-66 : come procede innanzi da l'ardore /
torna ad inseguire il vero. linati, 25-66 : si affacciarono sul ciglione della strada
in occupazioni vane. ariosto, 25-66 : come interviene a chi già fuor di
. c. e. gadda, 25-66 : ti mando un numero del « sole
lucri. c. e. gadda, 25-66 : ti mando un numero del «
uso colloquiale). calvino, 25-66 : orcocane, si tratta che vogliano passar