dotta, lat. ampeloprason (plinio, 24-86 ), dal gr. dcpi7rexó7rpaaov '
. dante, inf., 24-86 : più non si vanti libia con sua
, 1-624 [/ n /., 24-86 ]: 'che lidri '
la turba de'detrattori. ariosto, 24-86 : sopra il sanguigno corpo s'abbandona,
carogne de'vostri antichi. ariosto, 24-86 : sopra il sanguigno corpo s'abbandona,
velocità. dante, purg., 24-86 : la bestia ad ogni passo va più
con sì notabile disapplicazione. magalotti, 24-86 : è stato educato nell'avversione delle
. g. gozzi, i- 24-86 : tu tosto disviticchia / dalle vesti anche
. dante, inf., 24-86 : più non si vanti libia con sua
potrete scrivere più fondatamente. magalotti, 24-86 : sa benissimo fare gli esercizi militari.
: indivina chi ti batte. ariosto, 24-86 : né alle guancie né al petto
fan ridere il popolo. magalotti, 24-86 : i suoi scherzi sono urtoni, minchiona-
si ritraesse al gentile. magalotti, 24-86 : i suoi scherzi sono urtoni,
). dante, inf., 24-86 : più non si vanti libia con sua
a. pucci, cent., 24-86 : allor cadde la mela colla croce
. a. pucci, cent., 24-86 : allor cadde la mela colla croce
gli conosca ad dito. ariosto, 24-86 : né alle guancie né al petto
irragionevoli; vano. mazzini, 24-86 : il 'dante'proibito a napoli e altrove
presente a questo mio tenore. ariosto, 24-86 : sopra il sanguigno corpo s'abbandona
valore. dante, purg., 24-86 : la bestia [il cavallo] ad
-con uso invar. moravia, 24-86 : sulla busta, in caratteri stampatello,
. ant. vendetta. lacopone, 24-86 : la mente esmarruta -crepava a dolore,
sincopato del montaggio. pasolini, 24-86 : i manifesti sul vietnam, godardiani,