dolente. dante, purg., 24-27 : e del nomar parean tutti contenti,
buti, 2-573 [purg., 24-27 ]: un atto bruno, cioè uno
una prova difficile. pulci, 24-27 : io veggo il regno tuo con gran
-figur. dante, par., 24-27 : però salta la penna e non lo
passare per la testa. varchi, 24-27 : come l'uomo piglia moglie, e'
medesimo. g. m. cecchi, 24-27 : tuo padre fa di parole,
che un mulin macinerebbe. forteguerri, 24-27 : ed esse penan pur similemente, /
capricci, dai ghiribizzi. varchi, 24-27 : il tempo... cava i
. g. m. cecchi, 24-27 : per volersi ben ben fingere / la
e uccise. idem, inf., 24-27 : così, levando me sù ver'
fondamento dell'opera in musica. mazzini, 24-27 : giovanni [ruffini] ha scritto
mestieri diligentemente insegnano loro. varchi, 24-27 : la maestressa d'ogni cosa vorresti
fece cristu tantu de propiziu. iacopone, 24-27 : si mamma arvenesse, che recontasse
. g. m. cecchi, 24-27 : tuo padre fa di parole e '1
grosso quanto il calepino. mazzini, 24-27 : giovanni ruffini ha scritto il libretto
. g. m. cecchi, 24-27 : fatemi mai più questi pennacoli /
fattore. g. m. cecchi, 24-27 : io ho serrato a chiave ben
al brano evangelico di matteo 7, 24-27 : dove si racconta la parabola dell'uomo
dovrebbe restare segreto. varchi, 24-27 : tu avrai udito da qualcuno di questi
altri, un pettegolezzo. varchi, 24-27 : tu arai udito aa qualcuno di questi
per la mia riuscita. mazzini, 24-27 : come forse v'ho detto, giovanni
, semivuoti ed affamati. sciascia, 24-27 : era stato il solo della famiglia a
senza scandalo dal marito. sciascia, 24-27 : il questore... dall'informa
. g. m. cecchi, 24-27 : la parente gli dava baci (prestami