. latini, rettor., 24-18 : invidia è aflizione che omo àe
, aguzzano gli eburnei denti. pulci, 24-18 : iscrisse adunque la reina a gano
quello che. è. pulci, 24-18 : iscrisse dunque la reina a gano /
fanno sette volte l'anno. pulci, 24-18 : e mostragli per datter men che
fame. dante, purg., 24-18 : qui non si vieta / di nominar
fare, fattibile. varchi, 24-18 : state di buona voglia, che la
da fare, ingegnarsi. pulci, 24-18 : iscrisse adunque la reina a gano /
regolamenti alla giornaliera prudenza. leopardi, 24-18 : l'erbaiuol rinnova / di sentiero
. g. m. cecchi, 24-18 : anzi or mi aveggo ch'i'son
peso al braccio esangue. magalotti, 24-18 : avendo considerato come toro sparso da quella
echeggi / di liete grida. leopardi, 24-18 : l'erbaiuol rinnova / di sentiero
storpiato in una culla. berni, 24-18 (ii-235): lo stomaco orlando
agresto. idem, inf., 24-18 : così mi fece sbigottir lo mastro
. domenichi [plinio], 24-18 : similmente nota a ogni uno l'
. g. m. cecchi, 24-18 : è più credibile / questa, che
vita futura. idem, par., 24-18 : così quelle carole, differente- /
potriano assai ben contentare. forteguerri, 24-18 : d'averti offeso nell'età passata /
uno stanco rosso pompeiano. moravia, 24-18 : una casa ottocentesca dalla facciata rosso
e le memorie scancellate. forteguerri, 24-18 : d'avertì offeso nell'età passata
a figli d'uomo. moravia, 24-18 : qui in paese la chiamano scimmiòzza.
disianza. dante, purg., 24-18 : qui non si vieta / di nominar
. cr. m. cecchi, 24-18 : come farò, poiché egli col fingersi
giudizio. dante, par., 24-18 : quelle carole, differente- / mente danzando
-sf. domenichi [plinio], 24-18 : la stratiòte... nasce solamente
senza dare confidenza. varchi, 24-18 : ognuno vuol poi stare in sulle sue